[Yoshifumi Kondō] I Sospiri del Mio Cuore

Hayao, Isao e tutto il baraccao. L'Oriente a regola d'Arte dove fare amicizia con streghette, strani esserini e maiali volanti, ed incontrare castelli fra le nuvole e mondi microscopici.
  • Sicuro sicuro? Secondo blu ray ghibli su suolo italico?
  • Sicuro, stando a quanto dicono su quell'altro forum di là.

    E il terzo sarà Arrietty. Bello, avremo un regista diverso ad ogni blu-ray.
  • E da noi si chiamerà I sospiri del mio cuore.

    :umh:
  • Rebo ha scritto:E da noi si chiamerà I sospiri del mio cuore.

    :umh:
    Maronn, proprio preciso e sputato, eh? Io ho il manga, lo comprai quando uscì anni fa e "Sussurri del cuore" era un nome proprio bello, assolutamente perfetto.
    Titolo a parte, sono proprio contenta che arrivi finalmente anche in Italia! Vedo sempre più vicina la famosa triade!
  • Ah comunque come si evince da qui questo film lo proiettano durante Lucca Comics in lingua originale sottotitolato in inglese, e dopo la visione è previsto un dibattito con Cannarsi.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Bramo ha scritto: e dopo la visione è previsto un flame con Cannarsi.
    Ficsed. :P
  • Immagine

    E comunque è ufficialmente uscito, eh. Ho visto oggi stesso in fumetteria sia il dvd che il blu-ray.
    Per entrambi i formati, i contenuti speciali dovrebbero essere:

    Le scenografie
    Transazioni pittoriche
    Trailers
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  • Visto or ora. Che dire, non è bello essere costretti a guardare un film pensando costantemente a quanta insofferenza si prova per Gualtiero Cannarsi, a quanto devono essersi sentiti ridicoli e sfruttati i doppiatori tenuti a proferire cotanta immondizia con attoriale immedesimazione e senza intenti parodistici, a quanto sia ingiusto che stia storpiando così capolavori su capolavori in nome di una passione che crede di avere solo lui. Basta, Cannarsi, basta. Preferirei che non arrivassero film Ghibli in Italia mai più né al cinema né in dvd né in tv piuttosto che continuare a lasciarlo lavorare così. E' uno scandalo, un'ingiustizia che purtroppo resterà impunita.
    Comunque, sembra più un puntatone di quegli anime televisivi sulla scuola media, ma sicuramente elevato da un'idea di fondo che non è la solita storia di cotte giovanili, un'ingenuità che non è semplicità, e uno svolgimento prolisso che favorisce forse la pennica in alcuni (favorita dal pacchiano e arrogante adattamento italiano) mentre ha tenuto assorto me e tutti gli altri spettatori di buona volontà, e personaggi non strambi (a parte il gatto Moon) che invece abbondano in tutte le altre produzioni Ghibli.

    Però, mi chiedo, se vanno bene film come questo, perché non dovrebbe andar bene anche Terramare, tanto vituperato?

    Scusate, ora vado a cantare "Country Roads", tradotta dalla protagonista quattordicenne del film che sicuramente è una persona infinitamente migliore di un certo altro traduttore per cui non mi voglio risparmiare manco un'offesa.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Eh, quoto. Ma facciamo una petizione, madonna mia.
  • Petizione, o boicottaggio. Io ad esempio, nonostante sia un collezionista, ho scelto di non comprare i dvd di Porco Rosso e Pompoko. E mi sa che non comprerò nemmeno questo film qua, che tanto ho già in blu ray giapponese.

    Il film ha obiettivamente un inizio molto prolisso. Poi, tuttavia, la scrittura si scioglie e secondo me rimane uno dei copioni migliori scritti da Miyazaki. Non gli perdono però la battuta finale :P Che ha anche motivato, dicendo che è coerente all'estremo con l'intento del film, ovvero indicare ai giovani cosa significa tracciarsi una strada attraverso la vita assumendosi responsabilità importanti e consapevoli. Ma suona lo stesso ridicola (alla proiezione a Lucca la sala ha sghignazzato di gusto).
  • Ho comprato il dvd ma ancora non l'ho visto. Vidi tempo fa il film in inglese e lo trovai molto carino.

    Ho letto che, nella traduzione italiana, ci sono "perle" del genere:

    "Shizuku, spegni la lampada a dovere".

    "Fermamente finisci di scrivere il tuo romanzo, per favore".

    "Prenditi il tempo per raffinare fermamente, per favore".

    Mi sembra palese che il punto NON è tradurre perfettamente (come scrive in ogni dove) quanto usare un linguaggio insensato (se come credo - ma non ho prove! -in giapponese i dialoghi non risultano "strambi" alle orecchie giapponesi) e ASSOLUTAMENTE non di uso comune.
    Il mio Twitter!
  • Ho fatto un salto di là.
    Sta indirettamente paragonandosi a Guido Martina.

    http://www.studioghibli.org/forum/viewt ... 270#p70008

    :grrr:
  • Ma come può mettere sullo stesso piano il linguaggio di Zio Paperone con quello di ragazzini quattordicenni??

    Basta fermatelo, non se ne può più.
    "L'umanità deve porre fine allo spoiler, o lo spoiler porrà fine all'umanità."

    Facebook
  • Rebo ha scritto: Sta indirettamente paragonandosi a Guido Martina.
    http://www.studioghibli.org/forum/viewt ... 270#p70008
    E lo fa pure con una vignetta che tempo fa io postai sul Papersera :P

    (Ok, scusate questo OT che di fatto a nulla serve).
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • È stata fatta, da un utente della mailing list di nausicaa.net, una mappa Google dei principali luoghi che hanno ispirato gli sfondi del film. Molti sono esplorabili con Street View.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Bellissimo. E lo ripeto, bellissimo!

    Non è facile avvicinarsi ad un film giapponese che apparentemente tratta di cotte adolescenziali nate a scuola, si rischia di aspettarsi pregiudiziosamente una storia stereotipata. Invece si scopre una storia raffinatissima, raccontata (stavolta sì) davvero molto bene, e che va molto, molto al di là delle storielle d'amore fra giovincelli, forse proprio perché vuole esserlo solo molto in superficie.

    Il "sotto", invece, nasconde un paio di personaggi splendidi (la ragazzina e il nonno), il cui rapporto e i cui discorsi appassionano e fanno pensare. Una piccola metafora della crescita dipinta in modo lieve e davvero fine. E c'è posto anche per qualche deliziosa scena fantastica e sognante dal mondo romanzato del libro che piano piano sta prendendo forma.

    L'ultimissima scena finale è un po' WTF e un po' LOL, ma strappa un sorriso comunque.

    Uno dei miei Ghibli preferiti finora.
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • La scena finale -se intendi la proposta di matrimonio- costò un celebre diverbio tra Kondou e Miyazaki.

    Il regista Kondou la riteneva assurda, una cosa esagerata, grottesca - una cretinata. Era ovviamente farina del sacco di Miyazaki, che si impose come sempre giustificandosi con "la voglia di dare speranza alle nuove generazioni", e come al solito fallendo nel mascherare il suo spirito da bambinone.

    Concordo che il film sia proprio bello, sì. ^^

    E' interessante notare come per i nati in una 'concrete road', ovvero persone che come Shizuku "non possono sentire" il richiamo di una naturalistica terra natia (la ragione per cui Shizuku non riesce a tradurre "Take Me Home, Country Roads", riscrivendola da zero in una storia di crescita a là "tesi dell'angelo crudele" - ante litteram), alla fine la distesa urbana nella foschia dell'alba "sia come il mare". Ricordate: Tama è l'ex territorio dei tanuki, edificato da zero negli Ottanta (cfr. Ponpoko). ^^
  • Mah, ho visto ieri questo ghibli, dopo aver visto per puro caso la promessa del gatto. Non posso dire di uscire soddisfatto da questa visione. Il film è un lento e prolisso immergersi nella vita di una studentessa delle medie pressata dall'asfissiante competizione giapponese e che parla come un libro stampato, in preda alle cotte amorose ed elementari di quegli anni.
    Il messaggio di fondo è anche istruttivo, ma non trova un grande rispecchiarsi nella vicenda: [spoiler]due mesi per impegnarsi a fondo nello scrivere un libro, per poi decidere di tornare a studiare e scalare di nuovo le 100 posizioni che ha perso. Libro, poi, che non è chiaro il suo amato abbia letto :D[/spoiler].

    Si notano comunque i tocchi ghibliani, dall'amore per il passato alle antiche tradizioni, passando per figure femminili sempre forti. A farsi ricordare maggiormente è comunque Baron e ciò che simboleggia: il simbolo di un perduto amor, e la malinconica sensazioni di esperienze rimpiante che non potranno mai tornare.

    Il finale è effettivamente esagerato, in un film comunque in cui tutti i sentimenti sono abbastanza esasperati. Non mi ha convinto, sorry... Ma in compenso vado ad aprire un topic per la ricompensa del gatto :D
  • Mah, a me ha toccato parecchie corde invece.

    Parla di adolescenza, e di quel momento in cui senti crescerti dentro quel qualcosa che ti definisce. La scena in cui lei canta coi vecchietti e si sente "permeata" dal loro "essere qualcosa" mi dice tantissimo.
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