[Hayao Miyazaki] Nausicaa della Valle del Vento

Hayao, Isao e tutto il baraccao. L'Oriente a regola d'Arte dove fare amicizia con streghette, strani esserini e maiali volanti, ed incontrare castelli fra le nuvole e mondi microscopici.
  • Personalmente prima di recensirlo o anche solo capirlo avrei voluto vederne la versione col doppiaggio nuovo, ma la BV ce lo occulta. Per adesso ti dico che forse è il film di Miyazaki che meno mi piace, ma penso che parecchio sia dovuto al sapere che dietro c'è una storia ben più complessa, e soprattuto a questo benedetto doppiaggio che sballa tutti i ritmi narrativi.
  • Dr Grrodon ha scritto:Personalmente prima di recensirlo o anche solo capirlo avrei voluto vederne la versione col doppiaggio nuovo
    Io non so quale ho visto, ma non ho notato niente di strano nel doppiaggio!
    forse è il film di Miyazaki che meno mi piace
    Per una volta la pensiamo all'opposto!
    Ma considera che ho visto solo "Il Castello errante", "La città incantata" e forse un altro...ho sul comodino virtuale "Totoro" e "Porco rosso", presto potrò dirti. Finora è cmq il mio preferito.
    parecchio sia dovuto al sapere che dietro c'è una storia ben più complessa
    A che ti riferisci?
    A presto,
    Michele
  • Al fatto che il film non racconta (e semplificando) che i primi due volumi del manga di Nausicaa. Riguardo al doppiaggio ne circola per adesso solo uno, realizzato al tempo della trasmissione del film (in episodi) su Big. Ne esiste anche un altro realizzato dalla BV per l'uscita in dvd che però mai vedremo.
    Immagino che il film che ti manca sia Kiki.
  • Spesso si tende a considerare Kaze no Tani no Naushika il primissimo film Ghibli, cosa vera solo in parte, dal momento che, sebbene sia stato con Nausicaa che Hayao Miyazaki abbia formato il nucleo di quelli che sarebbero diventati i suoi collaboratori fissi, in realtà furono proprio gli ottimi incassi del film a permettere che lo Studio Ghibli venisse ufficialmente creato assieme a Takahata. Sebbene Hayao Miyzaki avesse avuto già una lunga esperienza nel campo dell'animazione, che aveva portato alla creazione della sua serie tv capolavoro Conan - Ragazzo del Futuro, l'unica sua esperienza registica in un lungometraggio cinematografico l'aveva avuta con Lupin III - Il Castello di Cagliostro nel 1979, in cui pur con personaggi non suoi era riuscito a far emergere la sua vena visionaria e le tematiche a lui care. Tematiche presenti anche in Nausicaa, prodotto nel 1984 proprio nel periodo in cui stava lavorando alla versione a fumetti. E mai avrebbe voluto Hayao metter mano ad un progetto simile, soprattutto non in quel periodo, in cui il fumetto era realizzato per poco meno di un terzo della sua durata complessiva. Con così poco materiale in mano, non solo il film avrebbe dovuto presentare non poche differenze con l'opera originale, anche solo per poter avere una sorta di finale, ma soprattutto non ci sarebbe stato tempo per proseguire insieme i due progetti. E i timori di Hayao si verificarono: il fumetto andò incontro a una lunga pausa, e la trama del film venne molto semplificata e dotata di un finale improvvisato.
    Tutte le tematiche che Miyazaki aveva racchiuso in Conan, e che avrebbe successivamente sviluppato in seguito sia nel fumetto che nei film successivi, sono qui contenute: è presente la guerra, condannata in toto e priva di eroicità, sono presenti il vento, l'aria, il volo e tutto ciò che libra lo spirito, è presente la tematica dell'apocalisse, dei giganti distruttori del passato da lasciar dormire per sempre e di un mondo malato da curare. E soprattutto è presente la tematica ecologistica, che da Conan a Mononoke, passando per On Your Mark pervaderà ogni opera di Miyazaki. Se dopo un'apocalisse la natura si offende e si ribella all'uomo trasformandosi in giungla tossica come si dovrà reagire, estirpandola o cercando un modo per chiederle scusa? Questo è in soldoni il succo del film, che vede una delle creazioni più affascinanti, inquietanti e immaginifiche di Miyazaki, quella Giungla Tossica, carica di vegetazione lussureggiante e letali Ohmu che tanto ha da spartire coi deliri visivi di Moebius.
    Graficamente il film si porta dietro la tradizione nipponica, con le sue animazioni spartane ed essenziali. I personaggi nei loro movimenti sono ancora molto rigidi, e ci vorrà del tempo perchè si arrivi ai livelli odierni. E' però nel dettaglio che le animazioni di Hayao trovano il loro punto di forza, nelle pellicce scosse dal vento, nei capelli dei personaggi che come da tradizione ghibliana si gonfiano nei momenti di ira. E poi c'è la colonna sonora, che segna la prima volta di Joe Hisaishi alla composizione dei brani per un film di Miyazaki. Joe, è qui alle prime armi e inserisce nel film alcune musichette detestabili in stile new age elettronico, che fortunatamente rinnegherà in seguito. Ma inserisce nel film anche brani ben migliori come l'affascinante nenia presente nelle sequenze più trasognate, o quella poetica e malinconica dei credits, che come tipico di Miyazaki si inseriscono a film ancora in corso. E poi c'è il capolavoro dei capolavori, la sinfonica Tori no hito, tema principale del film, di un'intensità sconvolgente, ma che purtroppo non riesce mai a ritagliarsi uno spazio consono.
    Nausicaa della Valle del Vento come da tradizione Ghibli, ha dei ritmi molto lenti, lentissimi, che in più di un occasione - opinione strettamente personale - rendono il tutto assai soporifero. Parlo soprattutto di tutta quella fase che va dall'uscita dai sotterranei della Giungla Tossica a poco prima della bellissima scena finale con la corsa degli Ohmu. Senza dubbio parte della colpa dev'essere del doppiaggio italiano, realizzato alla bell'emmeglio per una messa in onda televisiva nel corso della trasmissione Big. E c'è da dire che questo doppiaggio è veramente orrendo: Nausicaa parla come una demente, la saggia della valle come se avesse una mela in bocca, e non mancano cose raccapriccianti come alcune comparse che parlano come se stessero vomitando. E' chiaro come un doppiaggio di questo tipo rovini del tutto la visione, e quanto urga un ridoppiaggio totale. La cosa buffa è che questo ridoppiaggio esisterebbe anche, fatto realizzare dalla Buena Vista per l'uscita italiana del dvd, uscita poi soppressa. Non è l'unico caso di doppiaggio tenuto sotto chiave, e sempre per colpa della Buena Vista, neanche Porco Rosso e Totoro possono vantare un'edizione italiana. Non che Nausicaa negli USA abbia avuto miglior fortuna visto che arrivò nei cinema in versione rimaneggiata, priva di alcune sue parti e con il titolo Warriors of the Wind. Ma almeno adesso, dopo l'acquisto dei diritti da parte della Disney, gli americani possono godersi al meglio il film, cosa che qui da noi sembra ancora di là da venire.
    Ultima modifica di Valerio il mercoledì 21 giugno 2006, 02:11, modificato 1 volta in totale.
  • Grrodon ha scritto: Ma pare che Hayao sia stato ingannato dal suo stesso produttore, che con una ritoccatina ai dati di vendita del fumetto, convinse un Miyazaki titubante a intraprendere il progetto.
    Toshio Suzuki (che non era il produttore del film, ma uno dei membri del comitato produttivo) gonfiò i dati di vendita del fumetto coi finanziatori, non con Miyazaki.
  • ok, editato.
  • Grrodon ha scritto:e non mancano cose raccapriccianti come alcune comparse che parlano come se stessero vomitando.
    :rotfl: credo di capire il riferimento...
    Comunque, in quel doppiaggio, non solo l'interpretazione è accapponante, ma anche la traduzione... giusto per fare un paio di esempi: perché Teto è stato privato del suo nome proprio, e chiamato costantemente "scoiattolino"? (Magnifico poi Yupa che dice "gli scoiattolini sono pericolosi"... uh. Avvertite Biancaneve. O anche no, visto che Teto è uno "scoiattolo-volpe"...).
    Mi viene in mente poi, andando a memoria, la scena dopo la "visione" che l'Ohmu suscita nella mente di Nausicaa (quando lei "vede" attraverso gli occhi dell'insetto un gigantesco albero coperto di foglie). Nella versione Big Nausicaa , mentre gli Ohmu si allontanano, dice una cosa tipo "Grazie per averci risparmiati, e che la fortuna sia con voi!". In originale dice pressappoco (non ho ricontrollato): "Ohmu! Aspettate! E' ancora vivo? [Riferendosi ad Asbel]. Aspettate!".
    :omg:

    Riguardo alle versioni inglesi: in America ed UK godranno pure di doppiaggi a loro comprensibili... Ma in quanto a fedeltà ai dialoghi originali, c'è veramente poco da stare allegri. E' bella lunga, la lista delle battute "edulcorate" o addirittura inserite ex novo negli spazi senza dialogo... Non parlo necessariamente di Nausicaa, ma di casi più eclatanti, come Laputa, Porco Rosso, o The Cat Returns. Magari farò cenno ai singoli obbrobri nelle apposite discussioni, se capiterà. Fortunatamente gli anglosassoni si salvano (?) mettendo nei dvd una traccia di sottotitoli inglesi letterali, presi pari pari dalle versioni ufficiali giapponesi.

    [Editato. Nella versione 1.0 di questo post avevo scritto una cretinata king size. Fortunatamente la memoria, dopo avermi tradito, è tornata in sesto...]
  • Atmosfere stupende e grande potenza visiva: queste sono le prime due cose che mi vengono in mente guardando questo film. Vedere Nausicaa che si aggira nelle enormi distese del mare della putrefazione (o giungla tossica nel pessimo doppiaggio italiano), le curiose e a volte inquietanti creature che lo popolano, le atmosfere fantasy della Valle del Vento, le bellissime sequenze oniriche, l'imponenza dei guerrieri invincibili, tutte queste cose valgono da sole la visione. Certo non tutto è perfetto: le musiche a volte scadono nel banale e la sceneggiatura nella seconda parte ha alcune pecche. Ma sono dei piccoli difetti in confronto alla bellezza visiva di questo film. Da vedere in giapponese con i sottotitoli in italiano per evitare il tremendo doppiaggio italiano che non solo deturpa le voci dei personaggi (di Nausicaa in primis) ma cambia anche il significato di alcuni dialoghi.
    "L'umanità deve porre fine allo spoiler, o lo spoiler porrà fine all'umanità."

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  • Da luglio è disponibile in Blu-ray Disc giapponese, con doppiaggi in inglese, tedesco, francese, coreano, cinese mandarino e cantonese, e sottotitoli in inglese, francese, coreano e cinese.

    Tra gli extra, il commento audio di Hideaki Anno e dell'assistente alla regia Kazuyoshi Katayama (non sottotitolato -_- ), una conversazione tra Toshio Suzuki e Anno in cui si parla dei legami tra Nausicaa e Evangelion (pure questo solo per nippofoni :stronk: ), e in più trailer, storyboard e script. La confezione include la ristampa del mini libro-guida al film pubblicato nel 1984.

  • Il Blu-ray Disc inglese di Nausicaa avrà una confezione meno bella di quello giapponese, ma ha il vantaggio di costare molto meno e di avere tutti i contenuti speciali sottotitolati.

    Così, si può finalmente decifrare la conversazione tra Toshio Suzuki e Hideaki Anno, nella quale si accenna a certe curiosità interessanti.

    Ad esempio, si dice che è esistito il progetto di dare un seguito Nausicaa, sviluppando una trilogia di film, il secondo dei quali diretto da Anno. Il netto rifiuto di Miyazaki ha tuttavia spento l'idea sul nascere.
    Poi si parla del finale originariamente pensato da Miyazaki per il film. Metto sotto spoiler per quelli che ancora non l'avessero visto: [spoiler]secondo il piano originale, Nausicaa non doveva essere travolta dagli Ohmu. Gli animali, invece, si sarebbero miracolosamente fermati al suo cospetto, e il tutto sarebbe finito lì. Sono stati Suzuki e Isao Takahata, non convinti da questo finale, a suggerire di farla morire e resuscitare. In realtà, avevano pensato anche all'eventualità di farla morire e basta. Miyazaki avrebbe accettato senza battere ciglio la proposta della resurrezione.[/spoiler]
    Infine, si adombra per la prima volta in contesto ufficiale Ghibli che Evangelion sia stato, più o meno consciamente, concepito come prequel di Nausicaa: sarebbe, cioè, la narrazione della guerra dei "Sette giorni di fuoco" di cui si parla nel film di Miyazaki. Idealmente, il Soldato Titano sarebbe dunque un Evangelion (o un Angelo?) redivivo. Ovviamente non è così, le due opere non sono affatto in continuità narrativa. Ma Suzuki e la narratrice che commenta il dialogo insistono abbastanza su questo punto, andando a confermare tra le righe quanto comunque si sapeva già, ossia il rapporto di "rivalità/dipendenza" che Anno sente di avere con Miyazaki.

    Per finire, al di fuori di Nausicaa, si parla del finale originale di Totoro. La macchina da presa parte dal Totoro con l'ocarina appollaiato sull'albero di canfora, poi comincia a scendere lentamente... E mentre scende, il paesaggio rurale del Giappone anni '50 scompare, sostituito da un'autostrada trafficata e condomini di cemento. Sarebbe stato Suzuki, di nuovo, a suggerire a Miyazaki di rimuovere quest'appendice al finale, per evitare di chiudere su una nota negativa.
  • Qualche considerazione sui Blu-ray Ghibli.

    Ne sono usciti sinora quattro (più qualche speciale che non rientra nel novero dei film): Nausicaa, Laputa, My Neighbors the Yamadas e Ponyo.

    Ponyo è disponibile anche in Italia. Nausicaa anche in UK e, mi pare, in Australia. Laputa e gli Yamada arriveranno presto in Australia.

    Sui film più recenti (Ponyo e Yamadas) non c'è niente di particolare da aggiungere. Su quelli più datati invece sì...

    Sembra che Miyazaki abbia volutamente evitato di "tirare a lucido" Nausicaa e Laputa. Questo perché, a quanto pare, ritiene che il frutto ultimo del suo lavoro sia la pellicola cinematografica. Vuole, dunque, che i film in Blu-ray appaiano come su pellicola. Vuole evitare a tutti i costi che l'immagine restituisca l'impressione diretta dei rodovetri. Pare che abbia visto le più recenti uscite Disney in Blu-ray, e che vi abbia trovato proprio questo "difetto": secondo lui i film sono troppo perfetti nonostante la loro età, e non sembrano riportati su pellicola: sembra di vedere direttamente i rodovetri.

    Per questo, nei Blu-ray Ghibli si vede la grana dell'immagine. E il quadro, spesso, balla (specialmente in Nausicaa e Laputa). E parecchio anche.

    Tuttavia, i colori sono stati leggermente corretti, da Miyazaki in persona. Sono diventati più caldi e più accesi, rispetto all'originale, avvicinandosi un poco (niente di drastico, comunque) alle tavolozze cromatiche dei film miyazakiani più recenti. (Una cattiveria tra parentesi: tavolozze certe volte così estreme, come in Ponyo, da farmi sospettare che forse Miyazaki ormai soffra un po' di cataratta...).

    Personalmente... il continuo traballare dell'immagine mi dà un po' fastidio. E sulla questione rodovetri/pellicola, come materia di cui è fatto il cinema d'animazione, ci sarebbe da aprire un dibattito infinito...
  • È passato tanto tempo dall'uscita del BD, ma solo ora ho avuto il tempo di ascoltare il commento audio di Hideaki Anno e Kazuyoshi Katayama (l'aiuto regista del film).

    Katayama informa con grande professionalità su dettagli tecnici interessantissimi. Servirebbe un commento del genere per ogni film Ghibli.
    Anno invece preferisce dire a ripetizione quant'è carino Teto e quanto sono animate bene le tette di Nausicaa. Perché non sono sorpreso?

    Dal commento emerge che nel film erano previste due sequenze molto rilevanti, poi eliminate per motivi di budget.

    La prima riguardava Kushana, e doveva servire per instaurare una sorta di parallelismo con Nausicaa, sottolineando la complementarietà dei due personaggi. Kushana si sarebbe recata a risvegliare il soldato titano e le sue vesti si sarebbero imbevute dei fluidi fuoriusciti dal "sacco" contenente la creatura. La scena sarebbe stata parallela a quella in cui il vestito rosa di Nausicaa si tinge del sangue blu del piccolo ohmu.

    La seconda sequenza avrebbe sostituito il confronto a suon di raggi atomici tra il soldato titano e gli ohmu, mostrando il gigante combattere contro gli insetti a mani nude, scaraventandoli a destra e a manca.

    Gli storyboard di Miyazaki per entrambe le sequenze esistevano, ma a quanto mi risulta non sono mai stati pubblicati. Forse sono andati perduti.
  • Ho visto Nausicaa un paio di settimane fa. Ho deciso di vedere, per la prima volta, un po' tutti i film del Ghibli, anche perchè sono abbastanza ignorante in materia, avendo visto solo Spirited Away e Howl.
    Che dire di questo primo lungometraggio? Bello, indubbiamente. Il mondo nuovo, il volo, le guerre intestine, il candore e l'innocenza, la natura. Se a livello di sceneggiatura la durata si senta e proceda un po' lento, il fattore vincente è sicuramente nellatmosfera. La forza, per quello che ho visto finora, dello studio Ghibli sta proprio, IMHO, nel trattegiare con forza e credendoci un mondo nuovo, ideale ma che si vorrebbe fosse essere quello reale. Miyazaky espone la sua filosofia senza essere pedante, ma con una vena malinconica che non può non lasciarci indifferenti. E aiutato da scenografie e elementi tecnici favolosi e supportato da un'ottima base musicale, ci dona scene potenti e personaggi meravigliosi. E credo che la scena dell'unione tra l'Omhu e Nausicaa, martellata da una musica avvolgente e trasportati in un passato fatto di campi di grano e innocenza, ben spieghi questo coinvolgimento e la forza dietro questo film e in generale quelli dello studio Ghibli.
  • È disponibile online, suppongo per poco, il corto di Hideaki Anno e Shinji Higuchi Kyoshinhei Tokyo ni Arawaru (Giant God Warrior Appears in Tokyo), prima produzione Ghibli live action.

    http://www.dailymotion.com/video/xzc0u2 ... shortfilms

    Si tratta, in pratica, del prequel di Nausicaa.

    Il corto è uscito nei cinema giapponesi con Evangelion 3.0. Visto che il film in questione arriverà anche nei nostri cinema, può essere che anche da noi il corto preceda la proiezione.

    [spoiler]Sinceramente, il corto non mi è piaciuto[/spoiler]
    Ultima modifica di Rebo il venerdì 10 maggio 2013, 10:59, modificato 1 volta in totale.
  • Ho iniziato, ormai un paio di mesi fa, una bella cronologica Ghibli, è ora di qualche commentino al volo sulle visioni accumulate fin ora.

    Sicuramente un ottimo film, fin dall'incipit silenzioso/musicale che ben accompagna il setting della foresta malata con gli insettoni. Nausicaa è un personaggio appena abbozzato ma funziona bene: semplice e pura come le classiche principesse da fiaba, eppure lascia intravedere anche una caratterizzazione più complessa, in un interessante dualismo tra il suo lato innocente che emerge con animali, insetti e piante e quello più violento e conflittuale con l'umanità più bellicosa. Anche il resto del cast è abbastanza approssimativo ma azzeccato: toccante la scena dei vecchietti malati del villaggio che mostrano l'affetto per la loro principessina.
    Ottime le musiche (il Requiem è indimenticabile. Letteralmente!), bello il finale semidivino, che però mette in luce alcuni dei difetti del film: in primo luogo, tutta la sottotrama militare, che non solo viene inevitabilmente conclusa per sommi capi nei credits, ma che si rivela a posteriori abbastanza inutilina ed è l'elemento che più soffre l'adattamento dal manga. E poi anche la storia delle vesti blu, che volendo sarebbe anche una trovata intelligente per rendere meno scontato l'avverarsi della profezia, se non fosse che il passaggio in cui [spoiler]Nausicaa s'inzuppa con il sangue dell'ohmu[/spoiler] è abbastanza fugace e si rischia di perderlo e non si comprende poi la trasfigurazione finale.
  • Due cose che sommate alla troppa azione sbilanciata di sicuro non lo rendono l'ottimo film che vai dicendo, ma forse il più traballante e malritmato fra quelli di Hayao.
  • Nah, sei troppo severo. Sicuramente hanno ritmato male la parte di cui dicevo sotto lo spoiler, però per il resto la sottotrama militare non sbilancia troppo, è solo inutile. Non lo definirei malritmato, anzi l'incipit sotto questo aspetto è fatto proprio bene.
    Poi che dallo Studio sia uscito di meglio non ci piove.
  • Immagine

    E, finalmente, Cannarsi ha annunciato al Ghibli Forum che tra una settimana inizieranno i lavori di doppiaggio di Nausicaa della Valle del Vento.

    Avremo quindi infine un'edizione italiana dignitosa. Ottimo :D

    (In attesa di Marnie, comunqe. Shito, sai dirci nulla?)
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • LBreda ha scritto: (In attesa di Marnie, comunqe. Shito, sai dirci nulla?)
    Salve, un rapido messaggio di aggiornamento per una community sempre interessata alle opere reali. :-)

    1) Nausicaä è stato doppiato, direi con ottimi risultati. Il cast è stato da me reso noto sul forum di studioghibli.it

    2) L'home-video de La Principessa Splendente è stato completato. Sia DVD che BD avranno come extra la conferenza stampa sottotitolata per intero, due trailer e poi lo storyboard (quest'ultimo forse solo il BD? non so). Per il BD, la grafica dei sottotitoli è stata curata come mai prima. Gli amanti della qualità apprezzeranno.

    3) Ci si appresta alla rilavorazione di Ponpoko per l'uscita BD. L'audio sarà rimasterizzato con nuove colonne sonore di qualità cinematografica, e i sottotitoli ammodernati per mettersi a livello della qualità BD.

    4) Quanto a Omohide Marnie e agli altri titoli Ghibli (Omohide PoroPoro, Umi ga Kikoeru, Tonari no Yamada-kun, Neko no Ongaeshi) precisando che non sono intitolato a parlare per Lucky Red dei suoi piani di pubblicazione, e sottolineando quindi che si tratta solo i una *mia personale impressione*, mi sembra che l'editore sia interessato a tutti i titoli Ghibli ancora mancanti. :-)

    -Gualtiero
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