[Isao Takahata] La Storia della Principessa Splendente
-
http://kaguyahime-monogatari.jp/
Ritorna il 1988. Nel senso che nel 2013, come 25 anni fa, lo Studio Ghibli farà uscire allo stesso tempo due pellicole di autori prestigiosi. E ritorna anche Isao Takahata, dopo un "esilio" artistico iniziato dal 1999 e dal parziale insuccesso di My Neighbors the Yamadas. Curiosamente, il nuovo film sembra esibire lo stesso stile "acquarellato" e "grezzo" di quel film.
Takahata, il regista più intellettuale e raffinato dello Studio, si cimenta stavolta con un soggetto che, in teoria, sarebbe stato più adatto al suo collega Hayao Miyazaki: la favola orientale di Kaguya, principessa lunare trovata da un tagliabambù.
Fanculo, Miyazaki, QUESTO è un film che aspetto davvero con trepidazione.
Successo o flop, so già che lo adorerò (gli Yamadas a me è piaciuto un casino, e non perdo occasione di suggerirlo a destra e a manca)
Successo o flop, so già che lo adorerò (gli Yamadas a me è piaciuto un casino, e non perdo occasione di suggerirlo a destra e a manca)
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
A dir la verità, anche io sono enormemente più curioso nei confronti di questo film piuttosto che per Kaze Tachinu. Takahata è un autore molto meno prevedibile di Miyazaki.
Questo non toglie che anche Kaze Tachinu abbia premesse decisamente interessanti, e che secondo me conterrà dei "virtuosismi" non da poco nella tecnica d'animazione, se si presta fede alle voci che sono circolate.
Questo non toglie che anche Kaze Tachinu abbia premesse decisamente interessanti, e che secondo me conterrà dei "virtuosismi" non da poco nella tecnica d'animazione, se si presta fede alle voci che sono circolate.
Semplicemente trovo Miyazaki ENORMEMENTE sopravvalutato.Valerio ha scritto:Rotfl perché fanculo Miyazaki? Anche a me attira più questo, per via del tema "fiabesco" ma anche l'altro non mi pare male. Poi data l'ambientazione "concreta" stavolta Hayao potrebbe fare meno cavolate, no?
Come animatore e chara designer ha i suoi bei pregi, ma come regista è troppo autoreferenziale, piega la storia alle sue animazioni, invece del contrario, e questo è imperdonabile (e poi lo adora uno come il C4nn4rsi, mi basta per detestarlo).
Takahata invece è un FIOR di regista, sa raccontare e comunicare stati d'animo dei personaggi, e non si ferma davanti a nulla pur di realizzare le scene nel modo migliore per questo fine, e io credo che anche in questo film farà un vero gioiellino.
Ovviamente da vedere subbato, visto che dubito che avremo mai uno "stupro" Lucky Red, per l'italico suolo (emmenomale)
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
Takahata ha detto: Miyazaki è un autore, io sono un regista. Takahata è una persona intelligente.
Comunque, è vero, soprattutto da La città incantata in poi i film di Miyazaki sono più "esperienze sensoriali" che film. Del resto, si sa: Miyazaki "nasce" come animatore. Questo non toglie che siano "esperienze sensoriali" abbastanza uniche nel loro genere. Hanno un loro perché, nel panorama dell'animazione di oggi.
Certo che è incredibile, stiamo avendo tutti i Ghibli in Italia dopo un'attesa decennale, e alla fine scopriamo che... si stava meglio quando si stava peggio.
Comunque, è vero, soprattutto da La città incantata in poi i film di Miyazaki sono più "esperienze sensoriali" che film. Del resto, si sa: Miyazaki "nasce" come animatore. Questo non toglie che siano "esperienze sensoriali" abbastanza uniche nel loro genere. Hanno un loro perché, nel panorama dell'animazione di oggi.
Scherzi? Lo avremo, come l'abbiamo avuto per Pom Poko. Ma proprio per questo anche io doppiamente ribadisco: da vedere subbato!FaGian ha scritto:Ovviamente da vedere subbato, visto che dubito che avremo mai uno "stupro" Lucky Red, per l'italico suolo (emmenomale)
Certo che è incredibile, stiamo avendo tutti i Ghibli in Italia dopo un'attesa decennale, e alla fine scopriamo che... si stava meglio quando si stava peggio.
Lo è. E' sopravvalutato come regista, come sceneggiatore, come narratore soprattutto, e persino come animatore. Ma non lo è come disegnatore, non lo è come visionario, e non lo è come trascinator di folle. Perché per quanto possiamo non essere d'accordo con lui, preferire i suoi eredi, rifugiarci nella professionalità di un Takahata, dobbiamo rassegnarci all'idea che lo Studio Ghibli è Miyazaki, non Kondo, non Goro, non quei quattro film di Isao. E' Hayao con le sue figate, i suoi pastrocchi, le sue stronzate, i suoi colpetti di genio a rappresentare lo studio, a dargli appeal, a ispirare i suoi ipoteticamente più capaci successori. Ed è un merito, riconosciamoglielo.FaGian ha scritto: Semplicemente trovo Miyazaki ENORMEMENTE sopravvalutato.
Staminchia, lui adora Isao. Di Miyazaki pensa le peggio cose, arrivando a dipingerlo come un simpatico demente. Come la mettiamo adesso?(e poi lo adora uno come il C4nn4rsi, mi basta per detestarlo).
Sì, è più professionale. E ha una narrazione e una regia più eleganti, cosa che dimostra sin dai tempi di Heidi, Marco e Anna. Però poi ha fatto Pom Poko, che mi fa schizzare copiosi fiumi di vomito. Né ritengo che gli altri tre film Ghibli di Isao siano di certo all'altezza di quanto fatto nelle sue serie tv.Takahata invece è un FIOR di regista, sa raccontare e comunicare stati d'animo dei personaggi, e non si ferma davanti a nulla pur di realizzare le scene nel modo migliore per questo fine, e io credo che anche in questo film farà un vero gioiellino.
Ma hai presente il catalogo Lucky Red, sì?Ovviamente da vedere subbato, visto che dubito che avremo mai uno "stupro" Lucky Red, per l'italico suolo (emmenomale)
C4nn4rsi può pensare quello che vuole (se ci riesce), il fatto che in giro difenda a spada tratta la sua "gallina dalle uova d'oro" lo qualifica e me ne frega assai se, per dispetto, in privato dice il contrario.
Takahata è meglio del Miya, oggettivamente i suoi pregi li ha tutti, non vanno "contestualizzati" come per i film del collega, e poco me ne cale se hanno meno mercato o se la gente non li guarda.
È un sempio di buona narrazione, e tanto mi basta, mentre Hayao rovina tutto quello che di buono sa fare, non c'è paragone.
Takahata è meglio del Miya, oggettivamente i suoi pregi li ha tutti, non vanno "contestualizzati" come per i film del collega, e poco me ne cale se hanno meno mercato o se la gente non li guarda.
È un sempio di buona narrazione, e tanto mi basta, mentre Hayao rovina tutto quello che di buono sa fare, non c'è paragone.
Ultima modifica di FaGian il lunedì 17 dicembre 2012, 15:02, modificato 1 volta in totale.
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
L'ultima regia di Takahata ad oggi: un frammento del film collettivo Giorni d'inverno (2003).
Vorrei tanto vedere il SUO "little Nemo", dopo il pauroso flop del film del 1991 (e nonostante il parco autori coinvolto), so che la sua idea del film, fosse di un ambizioso non indifferente (la maturazione e crescita del Nemo originale di McCay).
Peccato che temo sia impossibile, ma sono certo farebbe di Takahata IL regista preferito anche negli USA
Peccato che temo sia impossibile, ma sono certo farebbe di Takahata IL regista preferito anche negli USA
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
Sigh
Conosco, conosco
È il motivo per cui lo avrei voluto vedere
Conosco, conosco
È il motivo per cui lo avrei voluto vedere
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
Primo trailer del film! *__*
*edit*Axel8 ha scritto:
Primo trailer del film! *__*
Allo Studio inoltre sono anche al lavoro per un film-documentario sulla produzione di questi due "mega"-film (Kaze Tachinu di Miyazaki, e Kaguya Hime no Monogatari di Takahata).
Il documentario si chiamerà "Kingdom of dream and insane" news qui http://ghiblitalianblog.tumblr.com/post ... 2013#notes
Ricorda molto Yamadas si! Lo stile di questo film è ripreso direttamente dalle più classiche stampe giapponesi (come dicono su badtaste: film fatto secondo i canoni delle classice Chōjū-jinbutsu-giga niponiche del 12° e 13° (si tratta di una famosa serie di emakimono avente come protagonista degli animali antropomorfi). )Valerio ha scritto:Devo dire che mi ha colpito lo stile visivo. Un po' Yamada, il che è stranissimo considerato che è il film di Isao appena precedente. Ma poi sbaglio o l'animazione, pur essendo ovviamente scattosa...lo è di meno? Mi è parsa più sofisticata, devo dire.
è possibile che in questi due grandi film abbiano voluto usare un'animazione più fluida della solita! Penso lo sapremo solo quando uscirà :/
Molto, molto curioso. E terribilmente attraente. Non me lo aspettavo davvero.
Lorenzo Breda
Website | Google+ | DisneyStats | deviantART
If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
Hobbes, Calvin&Hobbes
[No bit was mistreated or killed to send this message]
Website | Google+ | DisneyStats | deviantART
If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
Hobbes, Calvin&Hobbes
[No bit was mistreated or killed to send this message]