[Isao Takahata] La Storia della Principessa Splendente

Hayao, Isao e tutto il baraccao. L'Oriente a regola d'Arte dove fare amicizia con streghette, strani esserini e maiali volanti, ed incontrare castelli fra le nuvole e mondi microscopici.
  • I primi 20 minuti mi hanno messo in pace col mondo.
    Poi, purtroppo, ce ne sono altri 110.
  • Io adoro Takahata. Una tomba per le lucciole e soprattutto Pioggia di ricordi sono con pochissimi dubbi i miei film preferiti dello Studio Ghibli. Per questo mi dispiaccio tantissimo di non essere riuscito ad apprezzare come si deve questo film.
    Lento, lento, lentissimo. Troppo. Ho faticato davvero tanto a seguire la prima ora di film, mentre dal momento in cui arrivano i pretendenti al cospetto della principessa la narrazione mi è parsa più fluida e meno divagante, anche se comunque impegnativa.
    Il comparto grafico mi ha grandemente soddisfatto, anche se non proprio del tutto. I fondali sono veri dipinti impressionistici in movimento, ma ho meno apprezzato le caratterizzazioni grafiche dei personaggi, protagonista esclusa.

    Sarebbe assolutamente un film che meriterebbe una seconda, e una terza, visione (anche perché ormai l'ho visto più di due mesi fa), ma l'esagerata calma della sceneggiatura mi frena. Ho paradossalmente preferito, guardato subito dopo, il quasi coevo Quando c'era Marnie, un concentrato di semplicità e riflessiva delicatezza in perfetto stile Ghibli.
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • Credo sia un problema di autore vecchio.

    Quando diventi vecchio ti chiudi a riccio e perdi il senso della misura, esasperi i tuoi tratti stilistici e ciaone.

    Hai presente the last Don Rosa? Ecco, tipo.
  • Ehm, no, di Don Rosa ho solo la $aga, il fumetto non mi prende quanto l'animazione. :D

    Penso anch'io che sia così, probabilmente dopo una certa età entra in gioco l'autoreferenzialità, il manierismo, o forse semplicemente una certa stanchezza di idee. Lo stesso che è accaduto a Miyazaki, di cui preferisco nettamente le opere prima di Mononoke. Ecco, trovo che Takahata in questo ultimo film si sia un po'... "miyazakizzato". E ciò non è bene, per me.

    Oh, intendiamoci, è comunque un film più che buono pure per me, gli attribuisco diverse qualità innegabili.
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • L Vertighel ha scritto:Ehm, no, di Don Rosa ho solo la $aga, il fumetto non mi prende quanto l'animazione. :D
    Istruzioni per l'uso: qualsiasi cosa delle (poche) che ha realizzato Don Rosa è la Saga, anche ciò che non è la Saga è la Saga lo stesso. La Saga che tutti noi conosciamo è solo il prequel della Saga di Don Rosa, che è la sua omnia :P
  • Sì, sapevo qualcosa di simile, ma trovare quei "one shot" donrosiani distoglierebbe troppe finanze all'animazione, e ancora non ho completato nemmeno l'intera collezione del Canone WDAS (e nemmeno di quello Ghibli, così non siamo troppo OT). :P

    Sul fumetto mi fermo a PK + MM + il meglio di Gottfredson + il meglio di Barks + il meglio di Scarpa + la Saga + il meglio di Martina, ma, a parte i primi due, che sono roba sacra, i fumetti da casa mia entrano ed escono come se fossero in prestito da una biblioteca. :D
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
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