Hayao Miyazaki si ritira

Hayao, Isao e tutto il baraccao. L'Oriente a regola d'Arte dove fare amicizia con streghette, strani esserini e maiali volanti, ed incontrare castelli fra le nuvole e mondi microscopici.
  • se lo ha già fatto in passato, perchè questo è il primo topic sull'argomento che trovo?


    Comunque se va via, mi sa che devo seriamente cominciare a recuperare gli altri film dello Studio Ghlbi :P
  • Io spero ogni volta che sia vero, e ogni volta ci trolla -_____-
    Speriamo sia la volta buona che la finisce di sfrangiarci i marroni coi suoi film sempre uguali e sempre noiosi da morire

    Non vedo l'ora che esca il film di Takatata sulla principessa Kaguya, invece.
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • FaGian ha scritto:coi suoi film sempre uguali
    Certo che dopo la doppietta Ponyo/The Wind Rises questa affermazione non potrebbe apparire più infelice.
  • Valerio ha scritto:
    FaGian ha scritto:coi suoi film sempre uguali
    Certo che dopo la doppietta Ponyo/The Wind Rises questa affermazione non potrebbe apparire più infelice.
    Non parlo della trama o dell'ambientazione, parlo dei eprsonaggi tutti uguali, quasi che fossero sempre gli stessi, parlo delle scene lente, delle camminate e della recitazione identica ogni volta.

    Parlo della menata sulla natura che dopo "Conan" ha francamente stufato, parlo del fatto che ogni film Ghiblòi è sempre il solito film DI miyazaki.

    Alla disney ogni film è diverso dagli altri, Aurora è differente da Biancaneve e Cenerentola, nausicaa è uguale a Clara, uguale a Clarissa, ad Arrietty, e a tutte le altre eroine, cambiano giusto il colore dei capelli.

    E comunque Miyazaki (come Don Bluth) non sa raccontare, fa scene fini a se stesse e non racconta.

    Troppa gente pensa di conoscere l'animazione giapponese, solo perchè si è visto qualche film di miyazaki, ma ha fatto più male lui, al fandom anime, che 10 anni di robottoni violenti, negli anni '80
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • Miyazaki è nato come animatore, ha fatto film da animatore, con tutta la ricchezza e le magagne che questo presupposto comporta.

    Detto questo, penso che smetterà di fare film lunghi, forse lascerà la sua posizione dirigenziale allo Studio, ma continuerà a sfornare corti per il Museo Ghibli e a supervisionare sceneggiature per i giovincelli (vedi Arrietty e Papaveri). Qualche settimana fa diceva di avere ancora energie creative e di non volere ritirarsi. E infatti non smetterà di creare, ma lo farà senza più cimentarsi con il lungometraggio.

    Questa la mia opinione, poi sentiremo la conferenza stampa della prossima settimana. Domani vado a vedere Kaze Tachinu.
  • FaGian ha scritto:Io spero ogni volta che sia vero, e ogni volta ci trolla -_____-
    Io invece spero che ogni volta sia falso, e ogni volta godo. Piú che altro mi piacerebbe vedere un successore degno, ché se anche si ritira sul serio ormai di film ne ha fatti. Yonebayashi mi piacerebbe già piú del figlio di Hayao.
    FaGian ha scritto: Speriamo sia la volta buona che la finisce di sfrangiarci i marroni coi suoi film sempre uguali e sempre noiosi da morire
    E fammi capire, tu ogni volta li guardi perché speri che sia cambiato, perché sei masochista o che? :asd:
    FaGian ha scritto: Non vedo l'ora che esca il film di Takatata sulla principessa Kaguya, invece.
    Ah, su questo concordo pienamente. E invece ci toccherà attendere fino al... 23 di novembre. Oh, ma esce TUTTO IN QUEL GIORNO quest'anno? E lo speciale di Doctor Who, e la quarta serie dei Pony... :asd:
    FaGian ha scritto:
    Valerio ha scritto:
    FaGian ha scritto:coi suoi film sempre uguali
    Certo che dopo la doppietta Ponyo/The Wind Rises questa affermazione non potrebbe apparire più infelice.
    Non parlo della trama o dell'ambientazione, parlo dei eprsonaggi tutti uguali, quasi che fossero sempre gli stessi, parlo delle scene lente, delle camminate e della recitazione identica ogni volta.
    Esattamente come in Oshii o in Adachi, ma chissene? È bello cosí. Se i topoi ripetuti ti scocciano, sta' pure lontano anche da loro, o dalle storie di Cimino...
    FaGian ha scritto:Parlo della menata sulla natura che dopo "Conan" ha francamente stufato
    Pensa che a me l'ecologismo d'accatto aveva rotto a fine anni Ottanta a furia di storie di Pezzin sul Topo... E con Miyazaki è tornato a piacermi :P
    FaGian ha scritto: , parlo del fatto che ogni film Ghiblòi è sempre il solito film DI miyazaki.
    Piú o meno come ogni film Disney era un film DI Disney... Stessa sindrome, niente di nuovo sotto il sole. Ma qui devi rimproverare la faciloneria della stampa e la gente che si accoda, mica lui.
    FaGian ha scritto: Alla disney ogni film è diverso dagli altri, Aurora è differente da Biancaneve e Cenerentola, nausicaa è uguale a Clara, uguale a Clarissa, ad Arrietty, e a tutte le altre eroine, cambiano giusto il colore dei capelli.
    ...Anna è diversa da Rapunz... no, aspe'. :P :asd:
    FaGian ha scritto: E comunque Miyazaki (come Don Bluth) non sa raccontare, fa scene fini a se stesse e non racconta.
    Questo è molto spesso vero, ma francamente me ne impipo. Se vuoi narrazione (con l'unica eccezione di Laputa, doveva essere in stato di grazia in quel momento) vai da un'altra parte, se vuoi atmosfera sei nel posto giusto.
    FaGian ha scritto: Troppa gente pensa di conoscere l'animazione giapponese, solo perchè si è visto qualche film di miyazaki, ma ha fatto più male lui, al fandom anime, che 10 anni di robottoni violenti, negli anni '80
    Questo è solo colpa di chi si è visto qualche film di Miyazaki e pensa di conoscere l'animazione giapponese.
  • E fammi capire, tu ogni volta li guardi perché speri che sia cambiato, perché sei masochista o che?
    Semplicemente perchè non amo criticare qualcosa senza PRIMA averlo veduto.

    Comunque Oshii in Adachi è ESATTAMENTE lo stesso sfrangiamaroni, almeno sono coerente e mi stanno sulle balle entrambi

    E non è vero che i film Disney sono tutti uguali, dato che non li faceva Disney in persona, ma il suo staff, mutuando atmosfere da artisti diversi (Rakam per Biancaneve, Fragonard per la Bella e la Bestia, gli arazzi 200eschi per la Bella Addormentata...., dando a tutti una impronta autoriale diversa).
    Anna uguale a Rapunzel?
    Ti hanno fatto una proiezione privata e in anteprima, per poterlo dire?

    Inoltre la trama di "Laputa" non è farina del sacco del Miya, in un suo improbabile stato di grazia, ma "sabbia" della penna di Jules Verne.

    E un artista che fonda la sua poetica solo sull' "atmosfera", non è un narratore, ma solo un illustratore
    Bravo? meno bravo?
    Comunque NON è un Regista, come millanta il miya ;)
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • In tutto ciò c'è la questione successore di Hayao come boss dello Studio Ghibli.

    ...e il bello e che non si parla del figlioletto o di Takahata, ma le voci di corridoio affermano che potrebbe essere Hideaki Anno.
    Oibò.
    Nome a sorpresa, ma che non pare un'idea così surreale dato che proprio qualche settimana fa Hayao aveva concesso a Anno il permesso di fare il sequel di Nausicaa.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • FaGian ha scritto: E non è vero che i film Disney sono tutti uguali, dato che non li faceva Disney in persona, ma il suo staff, mutuando atmosfere da artisti diversi (Rakam per Biancaneve, Fragonard per la Bella e la Bestia, gli arazzi 200eschi per la Bella Addormentata...., dando a tutti una impronta autoriale diversa).
    Certo che è cosí, ma avevo male interpretato io la tua frase in cui dicevi che ogni film Ghibli è sempre il solito film DI Miyazaki, come se intendessi che viene sempre presentato da certa stampa come un SUO film anche quando è di Yonebayashi eccetera, che è effettivamente quanto accade. Ma non mi puoi dire che un film di Takahata sia come un film di Miyazaki, su...
    FaGian ha scritto: Anna uguale a Rapunzel?
    Ti hanno fatto una proiezione privata e in anteprima, per poterlo dire?
    No, mi sono solo divertito a recuperare tutte le impressioni del disneyforum che l'hanno già etichettata come clone di Rapunzel basandosi sulle immagini; era un paragone troppo bello per non farci la battuta, e me l'hai servita su un piatto d'oro. :D
    FaGian ha scritto: Inoltre la trama di "Laputa" non è farina del sacco del Miya, in un suo improbabile stato di grazia, ma "sabbia" della penna di Jules Verne.
    E Swift. Praticamente ha fatto il crossover che sognavo da una vita, e l'ha fatto bene. Mica gliel'hanno sceneggiato Verne o Swift. :D
    E poi nella sigla mi ha animato le illustrazioni di Benett, cosa per la quale lo amerò per sempre. :adore:
    FaGian ha scritto: E un artista che fonda la sua poetica solo sull' "atmosfera", non è un narratore, ma solo un illustratore
    Bravo? meno bravo?
    Comunque NON è un Regista, come millanta il miya ;)
    A trovarne, di registi capaci d'illustrare come lui. ;)
  • Zangief ha scritto:Certo che è cosí, ma avevo male interpretato io la tua frase in cui dicevi che ogni film Ghibli è sempre il solito film DI Miyazaki, come se intendessi che viene sempre presentato da certa stampa come un SUO film anche quando è di Yonebayashi eccetera, che è effettivamente quanto accade. Ma non mi puoi dire che un film di Takahata sia come un film di Miyazaki, su...
    Certo che no, Takahata ha le palle e la personalità, cosa che lo hanno fatto "ghettizzare" nello Studio, mentre tutti gli altri collaboratori sono piegati all'emulazione più forzata del padre-padrone Miyazaki
    Dài, vedremo mai un film Ghibli con lo stile del "Mistero della pietra azzurra", tanto per citare un'opera di Anno?
    No, perchè il film Ghibli devono essere film DI Miyazaki, quindi musi lunghi, ritmo lento, poetica ecologista ecc. ....
    Sempre e comunque e guai a derogare anche solo un po'

    Gli Yamadas, per esempio, molti non lo considerano Ghibli al 100%, perchè non ha lo stile DI Miyazaki
    No, mi sono solo divertito a recuperare tutte le impressioni del disneyforum che l'hanno già etichettata come clone di Rapunzel basandosi sulle immagini; era un paragone troppo bello per non farci la battuta, e me l'hai servita su un piatto d'oro. :D
    M'è parsa gratuita invece, ma vabbè...
    A trovarne, di registi capaci d'illustrare come lui. ;)
    Don Bluth, per dirne uno
    A livello grafico sono due geni inarrivabili uguali, anzi il Don è mille volte più vario e di certo "birichino" e non "pedofilo" come invece il Miya.

    Come regista Takahata gli è assolutamente superiore, e non solo nell'ambito Ghibli

    Insomma, che il Miya si ritiri non potrebbe lasciarmi più indifferente.
    Magari è la volta buona che il C4nn4arsi si suicida con un bel seppuku pubblico, e ce ne sbarazziamo definitivamente :LOL:
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • Che brutta notizia! :/
    Ciao Maestro!
    Il mio Twitter!
  • FaGian ha scritto:
    Zangief ha scritto:Certo che è cosí, ma avevo male interpretato io la tua frase in cui dicevi che ogni film Ghibli è sempre il solito film DI Miyazaki, come se intendessi che viene sempre presentato da certa stampa come un SUO film anche quando è di Yonebayashi eccetera, che è effettivamente quanto accade. Ma non mi puoi dire che un film di Takahata sia come un film di Miyazaki, su...
    Certo che no, Takahata ha le palle e la personalità, cosa che lo hanno fatto "ghettizzare" nello Studio, mentre tutti gli altri collaboratori sono piegati all'emulazione più forzata del padre-padrone Miyazaki
    Cioè tu mi stai dicendo che Miyazaki ha attivamente spinto all'isolamento del suo stesso mentore? Scusa se rido, eh.
    FaGian ha scritto: Dài, vedremo mai un film Ghibli con lo stile del "Mistero della pietra azzurra", tanto per citare un'opera di Anno?
    No, perchè il film Ghibli devono essere film DI Miyazaki, quindi musi lunghi, ritmo lento, poetica ecologista ecc. ....
    Sempre e comunque e guai a derogare anche solo un po'
    Ma magari piacciono proprio per questo, eh. Inoltre, non mi pare proprio che la poetica di Kondō (riposi in pace) o Inoue sia identica a quella di Miyazaki. Detto ciò, solo il tempo ci dirà se vedremo qualcosa collo stile di Anno o chissà che altri.
    FaGian ha scritto: Gli Yamadas, per esempio, molti non lo considerano Ghibli al 100%, perchè non ha lo stile DI Miyazaki
    Ma molti CHI? Io lo considero Ghibli, perché è Ghibli, e basta. Problema loro, e di te che li prendi in considerazione.
    FaGian ha scritto:
    Zangief ha scritto:No, mi sono solo divertito a recuperare tutte le impressioni del disneyforum che l'hanno già etichettata come clone di Rapunzel basandosi sulle immagini; era un paragone troppo bello per non farci la battuta, e me l'hai servita su un piatto d'oro. :D
    M'è parsa gratuita invece, ma vabbè...
    Le trollate sono sempre gratuite. :P
    FaGian ha scritto:
    A trovarne, di registi capaci d'illustrare come lui. ;)
    Don Bluth, per dirne uno
    Colla differenza che Bluth ha smesso di fare film decenti dopo Fievel. Miyazaki ha continuato alla grande, checché ne pensi tu.
    FaGian ha scritto: A livello grafico sono due geni inarrivabili uguali, anzi il Don è mille volte più vario e di certo "birichino" e non "pedofilo" come invece il Miya.
    Che pugnetta con 'sta storia di Miyazaki pedofilo, oh... Tra te e il Grrodone non so chi mi ha piú sfrangiato i maroni.
    FaGian ha scritto: Come regista Takahata gli è assolutamente superiore, e non solo nell'ambito Ghibli
    Oh, ma questo è verissimo. Il problema è che continuo a preferire i film di Miyazaki; è proprio una questione di pancia, non di testa.
    FaGian ha scritto: Insomma, che il Miya si ritiri non potrebbe lasciarmi più indifferente.
    Magari è la volta buona che il C4nn4arsi si suicida con un bel seppuku pubblico, e ce ne sbarazziamo definitivamente :LOL:
    Ora, a parte che mi pare d'aver capito che anche Cannarsi preferisca Takahata e quindi potrebbe fregargliene zero pure a lui, io m'accontenterei che cambiasse stile d'adattamento. O che lasci fare ad altri, se proprio non ce la fa. Ma d'altronde personalmente può fare l'accidenti che gli pare, tanto io i Ghibli me li godo in originale. Mi spiace solo per tutti i miei amici e familiari che non sanno il giapponese, e ogni volta si devono smazzare un italiano artificiosissimo e innaturale. Vedere La collina dei papaveri al cinema con mia madre, ex maestra elementare, è stato un pianto: ogni frase a dirmi "Ma come parlano questi? È tremendo!".
  • Le motivazioni.

    Oh, cmq io lo trovo simpaticissimo. Sarà che si sta rimbambendo ed è diventato autoironico come pochi, ma lol, best miyazaki ever.
  • Da Bad Comics:
    Non è da molto tempo che il maestro Hayao Miyazaki ha reso nota, purtroppo, la sua decisione di non lavorare più a lungometraggi, ma quando è stato chiesto a Toshio Suzuki, produttore dello storico Studio Gibli (fondato dallo stesso Miyazaki), a cosa si dedicherà ora il grande artista, questi ha risposto, a disegnare ciò che più ama, probabilmente manga seriali, un sollievo rispetto allo stress che gli ha prodotto la cura maniacale che gli ha permesso la creazione dei capolavori che tutti conosciamo, ha aggiunto.

    Si è da poco saputo che il maestro è già al lavoro su storie che riguardano un genere a lui molto caro, “sengoku jidai no chanbara” (ovvero storie di samurai e combattimenti ambientati durante il periodo della storia giapponese, cosiddetto delle Guerre o delle Dittature, che si concentra tra il 1400 e il 1600 D.C.).

    Isao Takahata, amico di Miyazaki e co-fondatore dello Studi Gibli ha rivelato che Hayao gli è parso molto fermo questa volta nella decisione di abbandonare i lungometraggi, ma non ha escluso ripensamenti.
    L’ultimo lungometraggio di Miyazaki, Kaze Tachinu (The Wind Rises), è in proiezione proprio in questi giorni nelle sale giapponesi e arriverà presto in America ed Europa.
    Bello il "mi è parso fermo, ma non ha escluso ripensamenti". Tuttavia se Hayao torna a fare manga, non mi sembra un'attività tanto meno sfiancante che gestire l'ambito cinematografico.
  • Valerio ha scritto:Da Bad Comics:
    Non è da molto tempo che il maestro Hayao Miyazaki ha reso nota, purtroppo, la sua decisione di non lavorare più a lungometraggi, ma quando è stato chiesto a Toshio Suzuki, produttore dello storico Studio Gibli (fondato dallo stesso Miyazaki), a cosa si dedicherà ora il grande artista, questi ha risposto, a disegnare ciò che più ama, probabilmente manga seriali, un sollievo rispetto allo stress che gli ha prodotto la cura maniacale che gli ha permesso la creazione dei capolavori che tutti conosciamo, ha aggiunto.

    Si è da poco saputo che il maestro è già al lavoro su storie che riguardano un genere a lui molto caro, “sengoku jidai no chanbara” (ovvero storie di samurai e combattimenti ambientati durante il periodo della storia giapponese, cosiddetto delle Guerre o delle Dittature, che si concentra tra il 1400 e il 1600 D.C.).

    Isao Takahata, amico di Miyazaki e co-fondatore dello Studi Gibli ha rivelato che Hayao gli è parso molto fermo questa volta nella decisione di abbandonare i lungometraggi, ma non ha escluso ripensamenti.
    L’ultimo lungometraggio di Miyazaki, Kaze Tachinu (The Wind Rises), è in proiezione proprio in questi giorni nelle sale giapponesi e arriverà presto in America ed Europa.
    Bello il "mi è parso fermo, ma non ha escluso ripensamenti". Tuttavia se Hayao torna a fare manga, non mi sembra un'attività tanto meno sfiancante che gestire l'ambito cinematografico.
    La differenza è che ormai può permettersi di mandarne avanti uno coi suoi tempi e senza nessuno che gli rompa le scatole colle scadenze. Poi che l'abbia già fatto anche con Nausicaä sono dettagli... :P
  • Sì ma una scadenza direi che ce l'ha. Sé stesso.
  • Oh, se non riuscirà a finirlo (o iniziarlo...) amen, avremo l'ennesimo "capolavoro incompiuto". Non mi ci fascerò la testa: si attende la pubblicazione per intero, SE e quando arriverà...
  • Immagine

    E' all'opera.
  • http://www.badtaste.it/articoli/hayao-m ... suo-ritiro

    Uhm, a me pare giornalismo non troppo serio, ma dato il soggetto in questione potrebbero pure avere ragione...
  • Torna a “Studio Ghibli”