1 - 1989
Korova ("La mucca")
10 minuti, da Andrej Platonov
Un bambino racconta la storia tragica della sua mucca: uno sguardo infantile trasfigura la vita quotidiana nella campagna russa.
2 - 1992
Son smešnovo čeloveka ("Il Sogno di un uomo ridicolo")
20 minuti, da Fëdor Dostoevskij
Un uomo solo una sera decide di suicidarsi. Tuttavia, un sogno lo riporterà alla vita...
3 - 1997
Rusalka ("La Sirena")
10 minuti, da Aleksandr Puškin
un vecchio monaco, consumato dal rimorso, non riesce a perdonarsi di avere tradito da giovane l'amore di una ragazza, che si gettò in un fiume per la disperazione...
4 - 1999
The Old Man and the Sea ("Il Vecchio e il Mare")
22 minuti, da Ernest Hemingway
Il primo lavoro di Petrov di fama internazionale. Il racconto di Hemingway diventa un trionfo di immagini dettagliate, animazioni fluide, vertigini suggestive. Questo mediometraggio venne distribuito nelle sale IMAX.
5 - 2006
Moja ljubov' ("My Love")
26 minuti, da Ivan Šmelëv
Questo titolo di Petrov ha esordito nei cinema grazie allo Studio Ghibli, che ne ha curato la première del 17 marzo 2006 presso il Cinema Angelica del Museo d'Arte Ghibli.
L'unico dvd oggi esistente che contiene tutta la produzione di Petrov sino a "Il Vecchio e il Mare" è edito in Francia; altrimenti, esiste un dvd americano contenente solo il mediometraggio del 1999.
[Aleksandr Petrov] I Cortometraggi
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Ultima modifica di Rebo il lunedì 17 settembre 2012, 18:09, modificato 3 volte in totale.
inutile dire che lo conoscevo solo per Il vecchio e il mare. grazie dei video, pian piano me li sbaferò tutti
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Io invece non lo conoscevo per nulla, e rimedierò al più presto.
Fantastico, decisamente.
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Lorenzo Breda
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Decisamente interessante lo stile di realizzazione, e anche la crescita personale che ha attraversato.
I soggetti e come vengono sviluppati non mi hanno fatto impazzire, ma vabbè.
Quello che mi chiedo è come riescano a sopravvivere artisti simili. Non credo che opere simili abbiano una produzione alle spalle che copra le spese di realizzazione (e la pagnotta quotidiana per tutti quegli anni); inoltre, non penso che la diffusione dei corti sia così ampia da farlo rientrare dei costi...
Ho già incontrato diversi autori che lavorano in solitaria (come Bill Plympton, anche lui realizza cortometraggi autonomamente, ma ha una produzione più rapida e massiccia, certamente meno accurata), ma continuo a chiedermi come possano andare avanti.
Sono tutti ereditieri?
I soggetti e come vengono sviluppati non mi hanno fatto impazzire, ma vabbè.
Quello che mi chiedo è come riescano a sopravvivere artisti simili. Non credo che opere simili abbiano una produzione alle spalle che copra le spese di realizzazione (e la pagnotta quotidiana per tutti quegli anni); inoltre, non penso che la diffusione dei corti sia così ampia da farlo rientrare dei costi...
Ho già incontrato diversi autori che lavorano in solitaria (come Bill Plympton, anche lui realizza cortometraggi autonomamente, ma ha una produzione più rapida e massiccia, certamente meno accurata), ma continuo a chiedermi come possano andare avanti.
Sono tutti ereditieri?
Ho appena notato, in Feltrinelli, una (bella) edizione di questo film, con annesso il libro (oscar mondadori, se non vado errato) di Hemingway. Pulitzer, Nobel ed Oscar a poco più di 13 €. Sarà mio il prima possibile.Rebo ha scritto: The Old Man and the Sea ("Il Vecchio e il Mare")
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Mica lo sapevo! Grazie dell'informazione.
Be', me lo comprerò anche io: così, almeno di quel film, capirò qualcosa in più dei dialoghi (ho il dvd francese di cui dicevo sopra...).
Be', me lo comprerò anche io: così, almeno di quel film, capirò qualcosa in più dei dialoghi (ho il dvd francese di cui dicevo sopra...).
Il link IBS, se vuoi, è questo, ma almeno qui a Roma, in Feltrinelli, era a un po' meno.
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Grazie LBreda, direi che allora appena possibile mi farò una ricognizione delle Feltrinelli vicentine e padovane
Tanto per cambiare, quest'anno Aleksandr Petrov è candidato agli Oscar per il miglior cortometraggio animato con Moja ljubov'
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Ho guardato nei giorni scorsi Moja ljubov', che Elik ha segnalato nella discussione sui cortometraggi (grazie, a proposito! Magari potrebbe essere utile inserirlo anche qua?)
Il film è, come speravo, visivamente splendido, e conferma l'incredibile virtuosismo che Petrov ha maturato.
Però, forse perchè maggiormente concentrato sulle immagini a causa della mancanza di sottotitoli, mi è sembrato di accorgermi dei primi segni di automanierismo in Petrov. Ora i momenti di metamorfosi e trasfigurazione non sono riservati alle occasioni di culmine emotivo, ma sono una costante della narrazione. Questo, a mio parere, appesantisce un po' lo stile e toglie a quelle idee visionarie qualcosa della loro forza: da eccezioni sono diventate regola.
Forse però, capendo i dialoghi, potrei scoprire che quell'abbondanza onirica è giustificata. Chissà, aspetto fiducioso un dvd con sottotitoli comprensibili...
Il film è, come speravo, visivamente splendido, e conferma l'incredibile virtuosismo che Petrov ha maturato.
Però, forse perchè maggiormente concentrato sulle immagini a causa della mancanza di sottotitoli, mi è sembrato di accorgermi dei primi segni di automanierismo in Petrov. Ora i momenti di metamorfosi e trasfigurazione non sono riservati alle occasioni di culmine emotivo, ma sono una costante della narrazione. Questo, a mio parere, appesantisce un po' lo stile e toglie a quelle idee visionarie qualcosa della loro forza: da eccezioni sono diventate regola.
Forse però, capendo i dialoghi, potrei scoprire che quell'abbondanza onirica è giustificata. Chissà, aspetto fiducioso un dvd con sottotitoli comprensibili...
beh del film hai già parlato nel primo post, basta che aggiungi i video TuTubiciRebo ha scritto:Ho guardato nei giorni scorsi Moja ljubov', che Elik ha segnalato nella discussione sui cortometraggi (grazie, a proposito! Magari potrebbe essere utile inserirlo anche qua?)
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Ecco, l'ho inTubato
Il prode Petrov ritorna con un corto celebrativo dei 175 anni della ferrovia in Russia. Spettacolo!
E già che c'era, ha interpretato il ruolo del pittore Vasilij Grigor'evič Perov nella serie tv su Dostoevskij. Lo si può ammirare in azione fin dai primi secondi, intento al ritratto del celebre scrittore, QUI.
E già che c'era, ha interpretato il ruolo del pittore Vasilij Grigor'evič Perov nella serie tv su Dostoevskij. Lo si può ammirare in azione fin dai primi secondi, intento al ritratto del celebre scrittore, QUI.
Lo spot è bellissimo davvero! Ma, cioè, dipinge a olio sul vetro? UAU
E mentre Petrov fatica a trovare i fondi per un lungometraggio fatto come si deve, tira avanti a spottoni... qui vediamo i tre minuti del filmato di presentazione (originariamente spezzato dalla tv in tre parti distinte, riunite da chi ha fatto il video... purtroppo si sente ugualmente il commento televisivo) fatto per i giochi paralimpici invernali di Soči di quest'anno. Il tema portante è lo Žar-ptica, ossia l'uccello di fuoco del folklore slavo. La qualità è bassa e non ho trovato in giro altri filmati che possano rendere giustizia alla mostruosa tecnica di Petrov, ma tant'è.