[Patrice Leconte] La Bottega dei Suicidi

Dallo slapstick di Chuck Jones alla stop motion firmata Aardman passando per il manierismo donbluttiano, le varie risposte del mondo occidentale a chi identifica l'animazione con gli studi Disney.
  • Mercoledì 26 giugno verrà proiettato nei cinema UCI all'interno della stessa rassegna di film francesi che ospita anche Ernest e Cèlestine.

    Fonte: http://www.ucicinemas.it/generic/rassegne.php#inside
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Questo invece è stato una piccola delusione. L'idea di base è buona e ci sono delle belle trovate, ma per il resto è un film abbastanza fiappo. Inoltre è un musical, con delle canzoni frequenti e bruttarelle. Ogni volta che un personaggio si metteva a cantare era un supplizio e non vedevo l'ora che smettesse, cosa che fino ad ora mi era successa solo con alcuni dei peggiori cheapquel Disney e con altra roba d'infima qualità. Inoltre c'è una cosa nel finale che mi ha lasciato parecchio perplessa: [spoiler]perché la crepe al cianuro?[/spoiler]

    Insomma, non ve lo consiglio. Vedetevi Ernest e Cèlestine piuttosto, anzi vedetevelo e basta :P
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Visto oggi e concordo con Tigrotta. Carino nell'idea, molto carino nell'estetica, ma pessima realizzazione. Si poteva fare di meglio nella trama e nella regia, e si poteva fare di MOLTO meglio nelle canzoni (ma magari è la traduzione italiana ad essere scadente, non so il francese). Occasione sprecata, e film sopravvalutato dalla critica.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Visto anche io e mi è sembrato una versione annacquata della "Famiglia Addams".

    Tanto ricco e saporito è il piatto della famiglia nera per eccellenza, quanto circoscritto e limitato è stato questo film.

    Soprattutto il finale mi è parso un non sequitur gratuito, fatto perchè non si sapeva come impostare uno straccio di lieto fine.

    Peccato, soprattutto perchè lo spunto iniziale aveva potenzialità di critica sociale e faceva sperare in una risoluzione propositiva e ottimistica, che invece non c'è stata.
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • Che aggiungere, mi è capitato casualmente sott'occhio e sono stata, pur non sapendone nulla, attirata dalla grafica e dal titolo. Dopo la visione mi trovo a concordare con le vostre opinioni: bel tema, characted design interessante e trovate carine, ma il tutto è mal gestito, per non parlare delle canzoni inutili e davvero poco orecchiabili, a volte troppo lunghe... Un vero peccato!
    Terribile comunque la storia della distribuzione italiana, queste cose fanno cadere le braccia.
  • Recuperato ora.

    Eh sì.

    Una bomba nelle intenzioni, che poi svacca con comportamenti e scelte assurde. Peccato, ma devo dire di averlo preferito ad Ernest e Celestine che era ottimo visivamente ma ugualmente insensato e parecchio sguaiato.

    Peccato cmq, vorrei che questi francesi si dessero una mossetta, perché i presupposti per salvarci dall'animazione mainstream ce li avrebbero tutti.
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