[Ralph Bakshi] Il Signore degli Anelli

Dallo slapstick di Chuck Jones alla stop motion firmata Aardman passando per il manierismo donbluttiano, le varie risposte del mondo occidentale a chi identifica l'animazione con gli studi Disney.
  • Interessantissimo! Ma questo è l'unico film animato sul Signore degli Anelli? Perché lo conoscevo ma non sapevo si fermasse a Le Due Torri... Comunque direi che una visione la merita, secondo me il fantasy animato bene, rende troppo.
  • Beh guarda la Rankin Bass ha fatto due special televisivi basati uno su "Lo Hobbit" e l'altro su "Il Ritorno del Re". Quest'ultimo lo realizzò per "completare" l'opera di Bakshi, ma ovviamente il design dei personaggi non è lo stesso e la storia di Frodo e Sam riprende da Cirith Ungol, lasciando nel limbo Shelob. Considera però che entrambi cercano di rendere le opere di Tolkien apprezzabili anche dai bambini molto piccoli ridicolizzando il tutto e infarcendo il film di canzoni inutili. Aggiungici poi che non hanno mai avuto un doppiaggio italiano e capirai perché non li consiglio più di tanto. Riguardo ad altri fantasy in tecnica tradizionale, a parte Taron ci sarebbe un certo Wizards, sempre di Bakshi fatto nel '77. È inedito in Italia, quindi non so se merita o meno.
  • Sicuramente è da vedere, non aspettatevi troppo. Ha un certo fascino però.
  • Il film fu fatto probabilmente sotto acidi vista la psichedelicità dello stesso.
    L'animazione spesso si perde nella confusione generata dal mischiotto tra personaggi disegnati male e comparse brutte.
    Ad un certo punto la storia comincia a venir tagliata a caso (finì il budget) e la frase finale è un controsenso completo.

    E...
    SOLLAZZATORE-404 ha scritto:Beh guarda la Rankin Bass ha fatto due special televisivi basati uno su "Lo Hobbit" e l'altro su "Il Ritorno del Re". Quest'ultimo lo realizzò per "completare" l'opera di Bakshi, ma ovviamente il design dei personaggi non è lo stesso e la storia di Frodo e Sam riprende da Cirith Ungol, lasciando nel limbo Shelob. Considera però che entrambi cercano di rendere le opere di Tolkien apprezzabili anche dai bambini molto piccoli ridicolizzando il tutto e infarcendo il film di canzoni inutili. Aggiungici poi che non hanno mai avuto un doppiaggio italiano e capirai perché non li consiglio più di tanto
    In realtà Lo Hobbit di Rankin Bass è a mio parere spesso migliore di quello peterjacksoniano. Guardate che lo hobbit è anche in parte un libro per bambini ed è colmo di canzoni (non le hanno inserite a caso, son tutti testi tolkieniani!)
    In Italia non è mai arrivato perché era un film tv, e i film d'animazione per la tv non arrivano in Italia...
    Riguardo ad altri fantasy in tecnica tradizionale, a parte Taron ci sarebbe un certo Wizards, sempre di Bakshi fatto nel '77. È inedito in Italia, quindi non so se merita o meno.
    Bakshi fece Wizards e Fire and Ice, oltre al Signore degli Anelli.

    Il primo gli valse un'ottima accoglienza da parte della critica ma non è eccezionale. Ha dei tratti interessanti quando in un futuro fantasy post cataclisma un mago utilizza la propaganda nazista per incitare il suo esercito. Alcuni dei personaggi sono incredibilmente insulsi, come quello femminile che serve sol per fanservice e inine senza ragione alcuna si innamora del mago.

    Dopo ISdA Baskhi provò a lanciarsi senza successo nuovamente sul fantasy ma stavolta in prospettiva howardiana. Il barbarismo è effettivamente ben reso, ma si nota l'eccessivo uso di riprese di attori dal vivo.
    Il film è principalmente famoso per le generosissime forme della (co-)protagonista, a cui chiaramente gli animatori dedicarono tutto il loro sforzo creativo e animatoriale.
    Non bastò per far sì che il film andasse bene al botteghino.
    Zampe di gallina! Nient'altro che zampe di gallina! (Anacleto, La spada nella roccia)

    L'albero genealogico dei film Disney
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