Film d'animazione francese del 2013. Produzione della Futurikon. Regia, soggetto e sceneggiatura di Thomas Szabo e Hélène Giraud.
Può essere visto in qualsiasi versione perchè non ci sono dialoghi.
http://www.minuscule.com/fr/pages/home
TrailerIn una piccola radura pacifica, i resti di un pic-nic frettolosamente abbandonati scatenano una guerra tra due tribù di formiche la cui posta in gioco è una scatola di zollette di zucchero. Una giovane coccinella si ritrova coinvolta nella battaglia, facendo amicizia con una delle formiche nere e aiutandola a salvare il formicaio dall’assalto delle formiche rosse.
https://www.youtube.com/watch?v=uIT6QgWJw7s
Chi non ha pensato all'assedio di Minas Tirith guardando la scena dell'assalto al formicaio?
Nessun dramma però, è "epica" per bambini e è ad essi che "Minuscule" si rivolge principalmente. Non siamo di fronte ad un nuovo "Micrcosmos", lo splendido documentario del 1996 le cui immagini erano accompagnate dall'inquietudine e dalla poesia trasmesse dalla musica di Bruno Coulais. Qui gli insetti sono fatti al PC e l'atmosfera è leggera, con la coccinella rimasta sola che trova però subito una nuova "famiglia" nelle formiche buone, aiutandole poi contro le cattivissime (^_^) avversarie rosse.
L'assedio finale fa un po' il verso a battaglie cinematografiche per grandi (Il Signore degli Anelli) e qua e là ci sono citazioni che possono cogliere meglio i genitori più che i figli (il ragno che vive in una casa delle bambole uguale a quella di Norman Bates) ma il film punta a divertire e ci riesce anche con il pubblico adulto.
Potrei dire che la sceneggiatura fa un po' acqua proprio durante la battaglia perché le formiche cattive sono così militarmente superiori che potrebbero sconfiggere subito quelle buone, ma preferisco sottolineare l'uso di curiosi effetti sonori per caratterizzare i personaggi (il capo delle rosse che fa un verso tipo gatto arrabbiato XD o il traffico "automobilistico" di api e mosche) e l'ottima idea di Inserirli in ambienti reali che in più hanno il pregio di essere come i nostri: non so dove sono state fatte le riprese ma quei boschi e quei prati, quelle erbe e quei fiori, sono come sono come quelli che vediamo in Italia e ciò contribuisce a dare un senso di familiarità.
Il film è dedicato a Jean Giraud (Moebius), padre di Hélène. Non sapevo che sempre lavorando con Thomas Szabo, avesse realizzato con la stessa tecnica anche una serie televisiva. Cercherò di recuperarla.
P.S.
Le formiche rosse non mi capita mai d'incontrarle perchè vivono nei boschi di conifere e in ambiente alpino, ma nella macchia mediterranea ci sono le "testarossa", o cosiddette "rizzaculo", e pizzicano come fossero dannate.
Leit motiv : "Non mi hai fatto niente faccia di serpente"