[Sony Animation] Spider-Man: Into the Spider-Verse

Dallo slapstick di Chuck Jones alla stop motion firmata Aardman passando per il manierismo donbluttiano, le varie risposte del mondo occidentale a chi identifica l'animazione con gli studi Disney.
  • Il trailer è uno dei più fighi di sempre, ammetto che mi ha messo hype nei confronti del film...
  • Veramente eccezionale.

    Al di là della straordinaria animazione, di cui Valerio ha già parlato nel suo articolo con maggiore competenza di me, Phil Lord e Christopher Miller sono veramente una garanzia, la sceneggiatura non fa una piega. Chissà che avevano inventato per Solo, da cui sono stati fatti fuori a metà strada (un po' di nostalgia ce l'ho).

    Immagino che avremo un sequel e vari spin-off. Il team di artisti pare misterioso, sono indipendenti? Nei titoli di coda i membri della Sony Animation Pictures erano relegati in fondo e molto pochi di numero.
    Assurancetourix
  • Notevole. Cattura per la sua parte grafica, sviluppata dalla Sony, che forse la brevetterà, ma il punto di forza è la sua sceneggiatura di ferro, in cui a ogni personaggio è dedicato il giusto, a partire dal Miles Morales di Brian Michael Bendis e Sara Pichelli, che non viene coperto dai restanti Spider-Man. Maturazione personale, divertimento, profondità, magari i film con attori umani fossero così!
    Forse l'unica pecca è stato il battaglione finale, troppo lungo e un po' confusionario, ma i film di supereroi li guardiamo proprio per le loro battaglie.
    Ci sarà un seguito e anche un altro film tutto al femminile.
  • Torna a “Animazione Occidentale”