[Fox/Groening] I Simpson: Il Film

Dallo slapstick di Chuck Jones alla stop motion firmata Aardman passando per il manierismo donbluttiano, le varie risposte del mondo occidentale a chi identifica l'animazione con gli studi Disney.
  • Per quanto riguarda il fatto che i disegni "potessero essere fatti meglio" non sono pienamente d'accordo: non dimentichiamoci che questo è il film tratto da una serie televisiva che ha una sua "poetica" ben precisa, e che non andava snaturata. La qualità dei disegni per me era già piú che sufficiente.
    Ho appena letto che il maiale domestico di Homer tornerà nella serie; io invece pensavo [spoiler]che fosse stato allegramente mangiato dagli affamati abitanti di Springfield intrappolati sotto la cupola.[/spoiler]
  • piccola nota già nota.
    Incasso del primo weekend, in Italia: quasi 6 milioni di euro... una 'nticchia di più di quanto fece Shrek3
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Giona ha scritto:Per quanto riguarda il fatto che i disegni "potessero essere fatti meglio" non sono pienamente d'accordo: non dimentichiamoci che questo è il film tratto da una serie televisiva che ha una sua "poetica" ben precisa, e che non andava snaturata. La qualità dei disegni per me era già piú che sufficiente.
    Non sto dicendo che volevo un Miyazaki, ma guardando il film di South Park (con il quale continuo a fare paragoni) noto come lì siano riusciti a mantenere l'apparenza "grezza" della serie tv, pur essendo visivamente molto più affascinante.
  • Niente più che una puntata lunga, come fa intendere pure Homer all'inizio del film. Sono andato a vederlo aspettandomi nè più nè meno che questo, e sono rimasto appagato. Ridere, ho riso, e da questo film non mi aspettavo niente di più.
    "Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do." -Isaac Asimov
  • Decisamente un buon film, certo. Anzi più che un buon film è un Simpson perfetto, qualsiasi sia l'accezione che si voglia dare al termine Simpson (serie tv, episodione, cosa dal feeling groeniano). Perchè a conti fatti c'è tutto quello che ci doveva essere nel film dei Simpson, e cioè una sottotrama per ogni membro, una storia divertente e seria, una trama che partendo dalla quotidianità amplia il proprio respiro man mano che la narrazione va avanti, una sceneggiatura azzeccatamente ben calibrata, battute a raffica e tanti, tanti, tanti personaggi. Tutti, praticamente. Anzi no, non mi è sembrato di vedere nè Telespalla Bob, nè Lionel Hutz, nè Troy McLure. E se per gli ultimi la scusa ufficiale è la morte del doppiatore, non vedo perchè farli mancare in un film in cui la maggior parte dei personaggi appaiono proprio grazie a scene di massa e quindi mute. Segno di rispetto? Volonta di cancellare alcuni bei personaggi? Mah.
    Insomma, si diceva che c'è tutto quel che ci doveva essere nel film dei Simpson. A mancare, però, come è stato stigmatizzato da Deboroh, Elik e altra gente, è proprio quel qualcosa in più che di solito non ci si aspetta. Ma che paradossalmente ci si aspettava. E che ci DOVEVA essere, visto l'hype che due decenni di successi hanno creato intorno. Un hype inevitabilmente accresciuto anche da Futurama, serie troppo spesso ingiustamente dimenticata, ma che con alcuni episodi (cito Il Perchè di Fry, Il Nonno di Sè Stesso, Cuore di Cane, Miele Amaro, Il Quadrifoglio) aveva raggiunto quel perfetto mix di epicità e comicità che avrebbe fatto un figurone in una sala cinematografica. Insomma, io ci volevo Futurama al cinema, non i Simpson, o comunque un film dei Simpson che avesse raccolto una tanto intelligente eredità. E invece "purtroppo" abbiamo solo un ottimo film, che fa luce (per l'ennesima volta, ma la ripetitività è il prezzo da pagare dopo cinque lustri di episodi) sulle responsabilità di Homer come capofamiglia e padre, sulle difficoltà che ha Bart ad eleggerlo a modello di riferimento, sulla capacità di sopportazione di Marge. E sul maiale, che tutti eleggono a mito del film, in parte giustamente - l'idea che un adulto metta a repentaglio la vita dell'intera comunità pur di sollazzarsi con un maiale atarassico è surrealissima - in parte con eccessivo clamore (non riesco a capire cosa ci sia di così mitico in Spider-Pork).
    Parlando di cambiamenti per lo status quo, a quanto pare alcuni elementi del lungoemtraggio entreranno a pieno titolo nella continuity della serie, anche se viene da chidersi se questo oltre al ritorno del maiale e del fidanzatino di Lisa significhi anche la morte del dottore scemo colpito da una scheggia di cupola.
    E siccome lamentarsi è sempre lecito, mi chiedo anch'io per quale motivo non abbiano investito un po' di più sul comparto grafico. L'uso della CG è molto buono, e anche la composizione delle scene non scherza. La semplicità del disegno tiene fede allo stile di Groening, e l'animazione è sicuramente di livello migliore rispetto a quella televisiva. Solo che anche qui era lecito aspettarsi qualcosa di più, magari un esperimento grafico che arricchisse lo stile, mantenendosi nel contempo fedele a quanto visto in tv. Era più che possibile, anzi doveroso, arricchire esteticamente questo lungometraggio, che di certo non è mai stato pensato come un prodotto di nicchia, visto il successo che si portava dietro (e davanti). E invece l'hanno fatto animare allo studio koreano Rough Draft già responsabile di Provaci Ancora Stitch! e Kim Possible La Sfida Finale.
    E ci vogliamo lamentare anche della colonna sonora? Ebbene sì, dopo anni e anni di episodi in cui in maniera più o meno scherzosa venivano introdotte canzoni su canzoni, alcune anche molto belle, mi meraviglio che non si sia pensato di fare la stessa cosa in occasione del lungometraggio. Oltretutto anche senza cadere nel musical disneyano che di questi tempi sembra tanto schifare il popolo, ricorderei in passato già esperimenti di musical pazzoidi come nel film di Teacher's Pet, che le sue canzoncine sceme ce l'aveva, e sceme erano davvero, pur non risparmiandosi sul melodico e sui climax demenziali in apertura e chiusura. Invece qui abbiamo solo Spider-Pork che si sente tralaltro solo nei credits, visto che nel film Homer la mugugna e basta.
    Insomma, che lo si cerchi nella storia, nei disegni o nella musica resta il fatto che manca quel qualcosa che giustifichi tutto questo hype. Senza il quale I Simpson - Il Film rimane un gran bell'episodione, anche un bel film se vogliamo, ma non raggiunge i vertici capolavorosi che dopo tutti questi anni sarebbe stato lecito ottenere.
  • Grrodon ha scritto:Tutti, praticamente. Anzi no, non mi è sembrato di vedere nè Telespalla Bob, nè Lionel Hutz, nè Troy McLure. E se per gli ultimi la scusa ufficiale è la morte del doppiatore, non vedo perchè farli mancare in un film in cui la maggior parte dei personaggi appaiono proprio grazie a scene di massa e quindi mute. Segno di rispetto? Volonta di cancellare alcuni bei personaggi? Mah.
    Per Telespalla Bob, una scena era presente, già doppiata, ma poi non è stata inserita.
    Per Lionel Hutz e Troy McLure, credo che proprio per rispetto quei personaggi non compariranno più, non avendo più "chi gli dava vita". Non si sono potuti togliere dalla serie con un episodio dedicato (come per Maude Flanders), ma credo sia giusto che senza la loro voce, ossano essere omessi.
    E per Troy McLure si può notare anche nelle ultime stagioni, dove il ruolo che è chiaramente quello che una volta era di TroyMcLure, viene per lo più fatto da guest star (come nel film è Tom Hanks)
    Grrodon ha scritto:E sul maiale, che tutti eleggono a mito del film, in parte giustamente - l'idea che un adulto metta a repentaglio la vita dell'intera comunità pur di sollazzarsi con un maiale atarassico è surrealissima - in parte con eccessivo clamore (non riesco a capire cosa ci sia di così mitico in Spider-Pork).
    Vabbè, è divertente proprio perchè è non-sense, ed è Homer. E l'eccessivo clamore è dovuto al trailer, visto da tutti decine di volte, dove è presente la scena in cui cammina sul soffitto. E' una scena strepitosa, in inglese mi ha fatto morire dal ridere, ma anche in italiano è comunque divertente. Ma è la scena più divertente del film. E come accade sempre più spesso, gli autori si bruciano la gag migliore del film. Creando così un fenomeno di costume, come in questo caso, più esagerato di quanto dovrebbe, e come sicuramente non sarebbe stato se la scena non fosse stata inclusa nel trailer.
    Però lo ribadisco, da quando ho visto il trailer, quella scena mi ha fatto morire dal ridere, è una fusione di stupidità di Homer, omaggio ai nerd, e completo non-sense (come cavolo può essere venuto in mente agli autori?) XD
    Per il resto il maialino fa ben poco, compare in un paio di scene veramente divertenti, ma oltre a quello direi che fa le veci di quella che nella serie animata fu Pizzicottina, ovvero un nuovo amore di Homer Simpson. E spesso le puntate dei Simpson si focalizzano su nuove passioni di Homer, più o meno stupide. E in questo caso, direi che è la più stupida in assoluto ^_^
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  • DeborohWalker ha scritto: Per Lionel Hutz e Troy McLure, credo che proprio per rispetto quei personaggi non compariranno più, non avendo più "chi gli dava vita". Non si sono potuti togliere dalla serie con un episodio dedicato (come per Maude Flanders), ma credo sia giusto che senza la loro voce, ossano essere omessi.
    No, non concordo. Un personaggio è un personaggio anche senza la sua vecchia voce, se se ne trova un altro che lo sappia rimpiazzare come si deve. Sennò a quest'ora il mondo avrebbe già dovuto rinunciare a una quintalata di personaggi immortali tra cui tutti quelli Disney, quelli Warner e via dicendo (e il doppiatore di Topolino era proprio L'Elias)...
    Ergo rivoglio Troy McLure, e Lionel Hutz, proprio per una questione di rispetto verso ciò che in vita del doppiatore era stato fatto con questi due perosnaggi.
  • Sì, ma è diverso... Troy McLure e Lionel Hutz sono "macchiette", comparse, senza i quali i Simpson possono benissimo esistere.
    Diverso sarebbe se morisse Dan Castellaneta, dubito che smetterebbero di produrre la serie, o toglierebbero Homer.

    Quello che dici tu vale per le "icone", personaggi che sono immortali. I personaggi Disney, i protagonisti di serie televisive (ad esempio mi viene in mente il doppiatore giapponese di Lupin III, deceduto qualche anno fa e degnamente sostituito) hanno ovviamente una voce sostituita per non bloccare il loro personaggio, ma per parti marginali credo che si possa benissimo decidere di omaggiarli senza farglierne una colpa.
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  • Dal primo episodio della 19° serie dei Simpson :D

    Simpson The Movie: The Day After
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  • Alla fine l'ho visto anche io. Uno degli ultimi insieme ad ultimi, in una delle ultime proiezioni della mia città.
    Che dire?
    Cinematograficamente parlando, abbracciando dunque non solo il campo dell'animazione ma l'intero cinema, non si merita il posto che si è ritagliato: improponibile (lasciando stare tutti i Disney-Pixar) il confronto con alcuni capolavori come, buttiamo caso, Shrek, film di nome e di fatto. E' un eccellente episodione, un'ottima siringata di risate e, graficamente parlando,un entusiasmante cartone animato con delle sequenze decisamente belle ed un buono uso della GC, ma "tutto qui". Ci si aspettava di più, inutile dirlo, e per creare quel tanto di plus valore aggiunto che mancava occorreva sperimentare, maledettamente sperimentare di più: nelle tecniche, nei tempi, nelle tematiche...si è preferito starsene quieti e confezionare un prodotto di sicuro (e così è stato) successo che però non scalfirà per l'eternità la storia dell'animazione, la accarezzerà soltanto.
    Forse, ripensandoci, non s'è meritato nemmeno il grande schermo; personalmente, l'avrei adorato se l'avessero adoperato come filmone extra-lusso di Natale, non necessariamente in chiaro.
  • Bello. Non un capolavoro ma bello. Hanno voluto andare sul sicuro, non scontentare nessuno e ci sono riusciti. Basta vedere gli incassi al botteghino. Gag divertenti, molta azione, unpodimoralecheneisimpsonsnonmancamai e qualche effetto speciale. Si perchè nonostante nel trailer si ostentasse con orgoglio la caratteristica "in 2d!" c'è un leggero uso di tecniche 3d (cosa che per il telefilm non era mai stata fatta), per niente di invasivo, tanto che immagino che molti non se ne saranno neppure accorti, e per nulla da biasimare. Infatti è servito a dare ad alcune scene quella dose di enfasi e spettacolarità che un 2d puro non avrebbe potuto dare. Ah ci sono anche alcune divertenti parodie. A "Una Scomoda Verità" di Al Gore, quella esilarante del volantino nella stazione di servizio ("Condannato Ingiustamente" di Leslie Nielsen) e un omaggio all'animazione disneyiana. Approposito di quest'ultima dopo la visione del film vedo le possibiltà di Ratatouille di accaparrarsi l'oscar in aumento poichè i simpson in fin dei conti è solo un mega episodio della serie (forse il migliore, va detto) proiettato al cinema. E poi anche alla luce degli ottimi commenti dei critici nei confronti del film pixar (e per finire delle mie alte aspettative per quest'ultimo).
    "L'umanità deve porre fine allo spoiler, o lo spoiler porrà fine all'umanità."

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  • Lightning McQueen ha scritto: poichè i simpson in fin dei conti è solo un mega episodio della serie (forse il migliore, va detto) proiettato al cinema.
    Io continuo a preferire HOMR, l'episodio in cui Homer diventa intelligente dopo che gli asportano il pennarello impiantato nel cervello (episodio che ha vinto un Emmy, tra l'altro). Episodio spassoso (il flashback con Homer che si infila i pennarelli nel naso lo reputo LA scena più divertente di tutta la serie), ma soprattutto commovente. Era quello che mi aspettavo da questo film. Un pizzico di quel tipo di approfondimento psicologico c'è, ma proprio un pizzico; a mio parere doveva esserci almeno allo stesso livello in cui c'era in quell'episodio, che durava solo 25 minuti, mentre qui avevano un lungometraggio a disposizione.
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  • Ho rivisto qualche giorno fa questo benedetto, stradiscutibilissimo film.
    E reputo incredibile come molti si ostinino a chiamarlo "episodione".
    Sono d'accordo con Grrodon quando sostiene che, in virtù dell'hype che si è levato negli anni per questo lavoro cinematografico, molto di più si sarebbe preteso.
    Ma proprio non capisco per quale motivo continuare a definirlo in modo improprio.
    "I simpson - The movie" è sì un film molto vicino per temi trattati alla serie. Quanti litigi Homer/Marge abbiamo visto? Quanti disastri a Springfiled causati da Homer?
    E' il modo in cui tutto ciò viene trattato ad essere cinematografico.
    Niente gag sincopate, niente brillanti giochi di parole, niente battute che fanno "sorridere il pensiero". L'umorismo è più dilatato e si percepisce tutto nell'assurdità delle situazioni (la cupola che copre una città, la megalomania del dirigente dell'EPA, la possibilità di radere al suolo un'intere città americana, un presidente controllato da un burocrate di un'agenzia governativa di livello neanche così alto). Per il resto sono davvero poche le battute intelligenti e sagaci cui Groening e soci ci hanno abituato. Non di sole gag slapstick vive l'uomo (ma al cinema pagano di più, il pubblico è più ampio e più infantile, forse nelle varie serie invece ci si può permettere qualche puntata un tantino più cerebralotta).
    E poi: i ritmi. I ritmi sono proprio cinematografici. Tanto che a volte si desidera che il film volga ad una conclusione immediata o conosca immediati nuovi sviluppi nel suo svolgimento.
    Spezzo una lancia in favore del modo in cui argomenti i cosidetti temi stra-abusati di 20 anni di episodi in tv sono stati trattati.
    Abbiamo visto molti disastri a Spingfield e molte folle inferocite inseguire Homer. Ma nessun disastro è stato così irreversibile e mai si era cercato veramente di uccider Homer e i suoi familiari. Ok, questa regressione preistorica nei cittadini di Springfield non è poi 'sto gran capolavoro di umorismo, ma rimane pur sempre un'iperbole ben riuscita.
    E poi Homer&Marge: molte volte hanno litigato ma in nessun caso si è sentita questa sensazione di "irreversibile". E il video registrato da Marge sulla cassetta del matrimonio un nodo alla gola me l'ha fatto venire.
    Infine per quanto riguarda il rapporto Bart&Homer: ci trovo del buono. Bart che vuole un papà che sia uguale la sera e la mattina, un papà coerente è la naturale conseguenza della perenne ambivalenza di Homer: stupido, superficiale, inetto ma inaspettatamente in grado di dare molto alla consorte e alla prole - o magari anche al mondo. Ed è in un piccolo accorgimento - quel tenerissimo "ti lascio tenere la bomba" - che si stempera la tensione creatasi e si recupera quella dimensione vitalistica, dinamica, totale che accomuna il bambino ribelle Bart e il giuggiolone fannullone Homer.
    Potrete ingannare tutti per un pò.
    Potrete ingannare qualcuno per sempre.
    Ma non potrete ingannare tutti per sempre.
  • E' in programmazione un secondo film.
  • Don Homer ha scritto:E' in programmazione un secondo film.
    Fonte?
  • Grazie, mi era sfuggita come notizia. Anche perché è tipo dal 2008 che si rincorrono voci su un secondo film dei Simpson, ma senza mai un briciolo di ufficialità.
    Leggo di interazioni fra animazione e live action, la cosa mi incuriosirebbe assai.
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