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[Madhouse/Satoshi Kon] Perfect Blue

Inviato: domenica 10 ottobre 2010, 17:20
da DeborohWalker
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Il romanzo "Perfect Blue" era destinato ad essere adattato in una miniserie live-action per il mercato home video, ma gli studi della produzione furono gravemente danneggiati dal terremoto a Kobe del 1995, per cui il budget fu ridimensionato e il progetto si trasformò in un film d'animazione. Una volta coinvolto, Satoshi Kon giudicò la storia poco adatta ad essere soggetta a un adattamento chiese di poterla modificare a sua discrezione; i cambiamenti furono approvati e così il prodotto finale mantiene solo il soggetto di partenza del libro, sviluppato poi in una direzione differente.

La protagonista è Mima Kirigoe, cantante del celebre terzetto femminile CHAM! che decide di lasciare il gruppo musicale per intraprendere una carriera da attrice; questa svolta lavorativa infastidisce più di un fan, tra i quali spicca uno stalker che comincia a perseguitare Mima e a spacciarsi per lei online pubblicando su un sito accurate descrizioni delle attività svolte giorno per giorno. Gli atteggiamenti di questo maniaco diventano sempre più pericolosi e alcuni incidenti colpiscono i colleghi di Mima, così la idol comincia a preoccuparsi per la propria sicurezza...
Il primo fattore di "Perfect Blue" che ha sorpreso la critica e il pubblico è stato il suo genere, dato che difficilmente si vedono thriller psicologici realizzati in animazione. Il fatto di essere un cartone adulto e diverso dagli standard non è il solo motivo per cui il film, concepito come un prodotto per l'home video, riscuote un consenso tale da farlo subito passare anche sul grande schermo raggiungendo addirittura le platee oltreoceano. Questo genere narrativo viene poi applicato a un contesto dai toni diametralmente opposto come il mondo delle idol, giovani dive giapponesi al centro di un enorme business sconosciuto alla maggior parte degli spettatori occidentali, che potrebbero scoprirlo qui trovando un ulteriore motivo di interesse in "Perfect Blue".

Il modo in cui Kon gioca col mondo reale e l'immaginazione per disorientare e stupire lo spettatore non consente al pubblico di adagiarsi, ma richiede una fruizione attenta e un totale coinvolgimento nella vicenda di Mima, le cui paure e angosce sono rappresentate in modo intenso e claustrofobico. Il montaggio è tutt'altro che "gentile" nei confronti dello spettatore, omettendo i campi lunghi per introdurre una nuova ambientazione o effetti visivi per distinguere le sequenze di sogno e i flashback; il risultato è un ritmo più frammentato e incalzante, che a fronte di un impegno maggiore premia il pubblico con sensazioni differenti da quelle di film più lineari.
Tra gli attestati di stima dimostrati nei confronti dell'esordio alla regia di Kon va annoverato sicuramente quello del regista americano Darren Aronofski che, per il suo film "Requiem for a dream", ha addirittura pagato i diritti di "Perfect blue" per poter riprodurre la scena della vasca da bagno, inquadratura per inquadratura.

Re: Satoshi Kon: Perfect Blue

Inviato: martedì 07 giugno 2011, 19:07
da SpecialMongo
Che aggiungere di più rispetto a quanto già scritto? Questo anime l'ho visto per la prima volta ieri sera, nonostante lo conoscessi da tempo. Nonostante l'abbia guardato con una qualità mediocre, sono stato avviluppato dal film dall'inizio alla fine, io che sono già un fan del genere psycho-thriller, quando sono fatti bene. Riguardo l'omissione del campo lungo, è certamente vero; e si può dire che il formato d'animazione ha permesso, più che se fosse un live action, una costruzione labirintica dalla qualità notevole; e che dire di certi particolari, come ad esempio l'alter ego di Mima che saltella di lampione di lampione? Insomma, l'effetto voluto da sequenze come questa credo rendano al meglio qui, come se la mente umana seguisse più le regole dell'animazione.
Influenze di Hitchcock ma anche di De Palma (gli aspetti più marcatamente sessuali), di cui consiglio sopra tutti lo psycho-thriller "Omicidio a luci rosse" (1984).
Da non sottovalutare anche le acute notazioni sociali presenti in questa pellicola, che si fondono necessariamente con le tematiche psicologiche più classiche.
Non ho avuto occasione di ascoltare la versione originale di Perfect Blue, quindi mi limito a riportare quanto scritto dal Mereghetti nella scheda dedicata al film: "Nell'edizione italiana,uscita purtroppo solo in cassetta, va completamente perso lo stratificato design sonoro dell'originale".

Re: Satoshi Kon: Perfect Blue

Inviato: martedì 07 giugno 2011, 19:58
da Valerio
L'ho trovato un film divertentissimo.

Re: [Madhouse/Satoshi Kon] Perfect Blue

Inviato: martedì 04 novembre 2014, 18:48
da Caprica6
Questo film è stupendo, peccato che il doppiaggio non gli renda giustizia, consiglio di vederlo in lingua originale. Spero che un giorno facciano un'edizione bluray di questo bellissimo anime per poter completare la mia collezione di Kon. :D

Re: [Madhouse/Satoshi Kon] Perfect Blue

Inviato: sabato 22 novembre 2014, 03:04
da Shito
Non posso che quotare ogni parola del post sopra di me.