Eh no, qui c'è da parlarne però.
Perché Akira è un caso cronico, e voglio capirci qualcosa.
L'ho guardato una prima volta, all'inizio della mia esplorazione del JappoUniverse. Non mi era piaciuto, ma ne avevo colto l'importanza.
Poi qualche anno dopo, ci ho riprovato. Dai, magari la prima volta ero troppo piccino. Niente, ancora noia.
Poi mi pare di aver fatto un terzo tentativo, con risultati identici. Sì, ok, i due personaggi principali sono interessanti (cosa che invece non si può dire di Steamboy, dove non c'è proprio nulla che valga la visione), ma a parte quello cosa c'è?
Non posso credere che
Valerio ha scritto:viene innalzato a capolavoro solo perché uscito in un'epoca in cui predominava il modello Disneyano e questa schifezza puzzava di trasgressione.
Per quanto non mi piaccia, non può essere solo questo, dai.
Perché lo stesso successo lo ha avuto anche in Giappone, che di animazione per adulti ne aveva già diversi esempi.
Allora perché loro ne sono rimasti così affascinati?
No, sul serio, cerchiamo di capirlo con occhio analitico.
Forse l'immaginario differente, una fantascienza diversa da quanto visto fino a quel momento (con alcuni elementi inediti anche per altre "fantascienze underground"), un po' com'era stato per il cinema occidentale con Blade Runner, e di sicuro una buona fetta del fascino del lungometraggio deriva dalla qualità delle animazioni, di grande qualità grazie anche a un budget sopra la norma.
Poi boh, probabilmente anche il mix del genere fantascientifico con un personaggio "fantasy" come può essere un esper, utilizzato come villain (ma a mio parere sfruttato male, molto meglio in Spriggan, Chronicle o Looper) avranno avuto la loro influenza.
Però boh, davvero, se c'è qualche pro-Akira si faccia avanti, che lo sfott.. ehm, discutiamo.
Oh, e tutto quello che ho scritto qui sopra vale anche per Ghost in the Shell, già che ci siamo.