Pagina 2 di 2

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: venerdì 02 maggio 2008, 19:13
da Rebo
Ohibò O__o

Sì, è quella di profilo, inquadrata "un po' meno che a mezzobusto"... Un primo piano largo, diciamo. Sullo sfondo c'è il tipico nuvolone piramidale che sta nel cielo di tutto il film, e nei primi fotogrammi Makoto sta finendo di superare una parete che prima copriva il paesaggio.

Il mio cofanetto è il #0606...
Ma possibile che abbiano stampato mille "pizze" solo per far avere la stessa immagine a tutti? O__o Mi pare improbabile...

Inviato: venerdì 02 maggio 2008, 19:37
da DeborohWalker
Ah, ok, no.

Io ho il 655, e nei miei fotogrammi niente nuvolone, ci sono solo gli edifici sullo sfondo, evidentemente io sono qualche secondo dopo.

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: domenica 04 maggio 2008, 10:10
da Rebo
Ho visto la versione doppiata in italiano... Altro che i rimorchi, c'è ben di peggio, ahinoi :omg:

Innanzitutto, non si capisce perché devo avere il 5.1 per il giapponese, il francese, il tedesco e non per l'italiano. È totalmente privo di senso, ma vabbe', prendendola con filosofia ci si può passare sopra.

Veniamo alla scelta delle voci: quelle sono ottime. A parte un paio di cose poco convincenti su personaggi secondari, i protagonisti sono praticamente perfetti. Makoto per prima, che in originale aveva una caratterizzazione vocale molto spiccata: l'attrice italiana non la fa rimpiangere.

Lo scempio è la traduzione. È uno dei soliti adattamenti "creativi" all'italiana. Qua e là ci sono battute aggiunte, in "silenzi" che il regista aveva ovviamente voluto coscientemente. E vabbe', chiudendo un occhio si può andare avanti con la visione. Poi ci sono alterazioni delle battute totalmente gratuite che rovinano i ritmi e i significati degli scambi tra i personaggi. Per dirne una, perché tradurre il "Time waits for no one", che era in inglese pure nell'originale? E che era alla base del gag tra Makoto e Yuri «Penso che studierò all'estero», «Ma se non hai passato l'esame di inglese!» «Oh, via! Time waits for no one, yo!». Che poi, come specificato nel libretto, quella frase citava una certa canzone dei Rolling Stones... che veniva cantata da Chiaki nella scena del karaoke! Il quale invece si ritrova a dire una cosa tipo «Canta ancora con me, canta ancora con me...» O_____o

E poi, perché la Zia Strega non è più Strega, ma semplicemente "zietta"? Potevano chiamarla "Zia Maga", se avevano paura del senso negativo della parola "strega"... Senso che comunque era voluto dalla sceneggiatura, come testimonia la battuta di Makoto «Ecco perché la chiamano Strega. È proprio una strega», battuta ovviamente soppressa in italiano e sostituita da un fiacchissimo e ridondante «È vero, me l'aveva detto», che non c'entra niente con l'espressione del viso di Makoto.

Ma, incredibile! Il peggio deve ancora arrivare. In prossimità del finale c'è uno dei punti più delicati della sceneggiatura: il senso di un importantissimo stratagemma narrativo sta in una singola battuta di Makoto. E ovviamente hanno cambiato PROPRIO QUELLA BATTUTA! Così, nella versione italiana, invece dell' eleganza dell'originale ci troviamo un goffissimo deus ex machina.

[spoiler]Mi riferisco alla scena in cui Makoto, che crede di aver esaurito i suoi salti nel tempo, si ritrova il contatore a "1", in apparenza senza motivo. Poi lei capisce: «È stato quando Chiaki ha risalito il tempo». Sì, perché Chiaki, riportandola indietro, la ha fatta tornare ad un momento in cui le rimaneva ancora un salto. Allora lei capisce «Anche io allora posso...» ... riportare Chiaki ad un momento in cui aveva ancora un salto a disposizione, chiaramente. Per questo corre fuori casa e si accinge a "saltare". In italiano, aiuto! «È stato Chiaki ad aggiungermi l'uno! Questo vuol dire che è ancora qui!» Ma che bello, e se aveva il superpotere di aggiungere gli "uno" ai saltatori nel tempo perché non l'ha aggiunto a se stesso? E perché Makoto fa un salto nel tempo invece di andare a cercare Chiaki, che secondo il suo ragionamento sarebbe nelle vicinanze?[/spoiler]

Tuttavia, nonostante questo disastro... I sottotitoli italiani sono fedelissimi all'originale! Lì è tutto a posto... Per quanto mi riguarda, l'unico modo in cui farò uso di questa edizione sarà la visione del film in giapponese 5.1 con i sottotitoli in italiano. Che occasione sprecata, penso che sia uno dei macelli peggiori che abbiano combinato in un adattamento nostrano.

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: mercoledì 16 luglio 2008, 22:56
da MinnieMouse
Sapete che il 26 giugno è uscito il primo volume del manga? Il secondo uscirà il 24 luglio!!! :D

Inviato: giovedì 17 luglio 2008, 00:13
da DeborohWalker
Il primo volume l'ho comprato, e inizialmente mi era sembrato uno shojo abbastanza mediocre.
Poi proseguendo le cose migliorano, e ho deciso di dare comunque una possibilità al secondo volume, dato che è anche l'ultimo; considerate che siamo ben distanti dalla qualità del lungometraggio animato.

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: martedì 08 febbraio 2011, 01:47
da Valerio
Ma qualcuno mi spiega il finale?

[spoiler]Intendo l'arrivederci nel futuro tra i due. Non mi pare che ci siano modi di reincontrarsi, o sì?[/spoiler]

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: martedì 08 febbraio 2011, 02:03
da DeborohWalker
[spoiler]La zia ha ancora a disposizione un salto, che non ha utilizzato. A chi lo passerà?[/spoiler]

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: martedì 08 febbraio 2011, 12:59
da Valerio
E in base a cosa lo dici? Cioé lo so anch'io che c'è il romanzo prequel sulla zia etc ma questo viene mai detto o fatto capire dal film?

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: martedì 08 febbraio 2011, 18:18
da DeborohWalker
Uhm. Non ricordo bene, il film l'ultima volta l'ho visto un paio d'anni fa e probabilmente sto confondendo film animato, live-action e manga (il romanzo non l'ho mai letto).
Però la zia è un personaggio ambiguo, mi pare che sia lasciato intendere anche nel film animato (che è meno esplicito di altre versioni) che sia una viaggiatrice del tempo per alcuni atteggiamenti e sguardi nei confronti della protagonista... Però boh, non ricordo bene perché nella mia testa forse si è creata una crasi delle tre versioni, mi sa che mi serve una visione più fresca per valutare il film animato nella sua autonomia.

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: lunedì 21 febbraio 2011, 12:33
da Rebo
Io l'ho inteso come [spoiler]un invito a guardare avanti, non come un "arrivederci" nel senso proprio del termine. Poi, volendo invece immaginare un vero e proprio nuovo incontro, be', non è escluso che Chiaki possa riuscire a tornare indietro ancora una volta, in un tempo che per Makoto sarà comunque il futuro, rispetto al momento dell'addio.[/spoiler]

Mi è venuta voglia di rivederlo. Il blu-ray capita a fagiolo.

Re: MadHouse: La Ragazza Che Saltava nel Tempo

Inviato: lunedì 21 febbraio 2011, 16:52
da Bordy
Le chiavi di lettura cui si presta il finale della pellicola sono veramente molteplici, questo lo rende sicuramente a livello interpretativo e semantico ricco e denso, per niente affrettato o malfatto come mi è capitato di leggere da altre parti.
Certo richiede un minimo di sforzo, attenzione durante la visione, e impegno interpretativo da parte del pubblico ma il tutto contribuisce a rendere sicuramente più viva e personale un'esperienza visiva già forte e coinvolgente di per sé.

Per quanto riguarda la mia personale interpretazione...
[spoiler]mi piace dare in primo luogo molta importanza al quadro, ragione motore e fulcro dell'azione, è infatti il pretesto che spinge Chiaki al viaggio temporale, con lo scopo di ammirarne la bellezza dal momento che nel suo tempo quest'opera è andata perduta.
Il quadro quindi come elemento intorno al quale si sviluppano gli eventi e che riunisce intorno a sé i principali personaggi, quelli che stanno più a cuore a Makoto ovvero la zia strega (la protagonista del libro di cui questo film si fa "sequel alternativo") e l'amato Chiaki.
Sul finale Makoto promette a Chiaki di impegnarsi con tutta se stessa al fine di preservare tale quadro in modo che giunga in tutto il suo splendore nella sua epoca. Ricordiamo che Chiaki non riesce a vedere il quadro prima di partire ma con molte probabilità, se Makoto manterrà la promessa e gli intenti, riuscirà a vederlo non appena tornato a casa nel futuro.
In quel frangente non vedrà soltanto il quadro ma rivedrà, anche se non fisicamente, la stessa Makoto e rivivrà il ricordo di quell'estate fantastica e soprattutto la malinconica gioia di un amore che vive vola, o meglio balza, attraverso il tempo.[/spoiler]

Inviato: sabato 03 settembre 2011, 19:14
da DeborohWalker
Mi sono rivisto il film (per la prima volta dopo la proiezione in lingua originale al Future Film Festival) e riletto il manga.
Il manga è disegnato da Sadamoto, character designer dell'anime, perciò è a tutti gli effetti la versione a fumetti ideale, complementare al film animato; ci sono alcuni passaggi in meno di vita quotidiana che quindi accantonano alcuni dei passaggi più divertenti del film, ma il succo della trama c'è e non è nemmeno troppo striminzito, i ritmi della narrazione sono naturali e fluidi. Nel fumetto è esplicitato palesemente che la zia sia la precedente saltatrice nel tempo, mentre nel film è solo accennato: le inquadrature che si soffermano su di lei e i suoi sguardi intensi puzzano di segreto, ricordo che avevo intuito la cosa durante la mia prima visione, quando non sapevo nemmeno dell'esistenza di opere precedenti a questa.
Comunque in Giappone il romanzo originale è molto famoso e basta il nome a far capire che la zia è quella che ha saltato nel tempo in passato, un po' come in Star Wars - Episode 1 basta sentire il nome Anakin Skywalker per capire che il biondino diventerà Darth Vader, senza rivelarlo spudoratamente con sequenze apposite.

Per quanto riguarda la frase finale sulla quale si è discusso qua sopra, in un'intervista presente nel DVD dei contenuti extra, Mamoru Hosoda dice esplicitamente "Non abbiamo voluto spiegare tutto. L'interpretazione di quella frase è lasciata allo spettatore, e ogni interpretazione di questa battuta è, per lo spettatore che la crea, un riflesso del suo avvenire così come lo vede in quel momento".
* "Oooooooohhh!!" di stupore tra il pubblico *
Che bello, un altro autore ad interpretazione, potrebbe unirsi a Lindelof e Cuse!
Io rimango in un'opinione a metà tra il "Makoto farà qualcosa per comunicare con Chiaki come ha fatto sua zia col quadro" e il "col tempo otterrà la possibilità di saltare nel tempo in avanti, per un breve lasso di tempo".

Re:

Inviato: domenica 04 settembre 2011, 10:45
da Rebo
DeborohWalker ha scritto: Il manga è disegnato da Sadamoto
:umh:

Ce ne è un altro?
Io ho quello pubblicato in Italia da Planet Manga. Risulta disegnato da Ranmaru Kotone. E non mi era piaciuto molto. Non tanto per i disegni, ma proprio per la maniera di raccontare.