Pagina 1 di 2

[WDAS #28] La Sirenetta

Inviato: giovedì 29 dicembre 2005, 02:45
da Valerio
Immagine Immagine
E' leggenda ormai a Burbank che ogniqualvolta calino le tenebre sul mondo Disney, sorga una principessa in grado di imprimere una svolta e inaugurare una nuova età dell'oro. La prima fu Biancaneve, che diede un significato tutto nuovo alla parola animazione, poi venne Cenerentola che dopo la guerra pose fine al periodo dei package films, inaugurando una fortunata stagione di fiabe ad ampio respiro. Anche la fine degli anni 80 è da considerarsi un periodo buio per una Disney non molto giovane, ma per certi versi inesperta e in attesa di una svolta decisiva. E grazie ad Ariel la svolta avviene.
Con La Sirenetta la nuova generazione di artisti Disney punta verso un futuro decisamente luminoso, chiudendo così definitivamente la parentesi Xerox, iniziata negli anni '60 con La Carica dei 101 e proseguita fino a quel momento. Durante il trentennio Xerox ci si era dedicati a storie particolari, spesso e volentieri con protagonisti cani, gatti e topi. Trame borghesi che privilegiavano l'umorismo e l'azione, storie di rapimenti, pellicce, gioielli, eredità e piccoli giustizieri. Storie deliziosamente concrete ma un po' terra terra, lontane dal gusto fiabesco che aveva reso grande il marchio Disney, nei decenni precedenti.
Dopo tanti anni, i registi John Musker e Ron Clements, che già avevano diretto Basil, propongono dunque al pubblico una nuova fiaba classica, con protagonisti umani (o quasi), riprendendo il filo dove Walt l'aveva lasciato nel '59 con Sleeping Beauty, appena prima del letargo xerografico. La tecnica Xerox che consisteva nel fotocopiare direttamente sulle cel i disegni degli animatori, risparmiando sulle inchiostrazioni, verrà però utilizzata anche qui, pur ricorrendo in alcune scene già al CAPS, il sistema di composizione digitale delle immagini, brevettato da una giovanissima Pixar, e che diventerà lo standard già dall'anno successivo con Bianca e Bernie nella Terra dei Canguri. Il risultato è un film dal look un po' indeciso, in cui sia la colorazione (poco convincente nella sequenza della battaglia finale) che i disegni hanno frequenti alti e bassi, ma in cui sono già presenti gli ingredienti stilistici che di lì a poco renderanno grandiosa l'animazione Disney moderna.
La Sirenetta cambia così le carte in tavola, scuotendo le certezze di un pubblico abituato ad un registro più leggero, proponendo un film epico sin dalle prime scene, in cui gli studios superano loro stessi, mostrandoci gigantesche navi e incredibili regge sottomarine. Alzato il registro della narrazione, anche il pubblico si moltiplica, una moltitudine piuttosto variegata, che comprenderà sia bambini, attirati dagli azzeccatissimi comprimari umoristici, che adulti, interessati alla componente più drammatica o romantica. La protagonista Ariel è di per sé un elemento di modernità non da poco: lo spettacolare Glen Keane tratteggia infatti un personaggio differente da quei canoni di perfetta armonia che lo stile Disney aveva adottato tempo addietro. Gli stessi Frank Thomas e Ollie Johnston rimasero interdetti quando Glen mostrò loro quel che voleva fare: la sua Ariel era infatti un ibrido stilistico che impiantava su un modello occidentale predefinito alcuni influssi tipicamente nipponici, tipo gli occhi particolarmente grandi e comunicativi. Glen Keane poi non aveva paura di esagerarne le espressioni, rasentando la deformazione facciale, mettendo in discussione alcune regole estetiche con accorgimenti che sulla carta parevano eresie, ma che si rivelarono poi funzionare molto bene, tanto da diventare a loro volta un nuovo traguardo.
Anche sotto il profilo psicologico Ariel si dimostra un personaggio piuttosto innovativo, dal momento che rappresenta la perfetta adolescente, con tutte le turbe di quell'età, i sogni ad occhi aperti e la cotta facile. Ma è soprattutto grazie al conflitto familiare con il padre, Re Tritone, che il film si assicura elementi d'identificazione per ben due differenti generazioni. Rinasce così il kolossal disneyano per famiglie.
E infine la musica. Con l'arrivo in Disney di Howard Ashman e Alan Menken la colonna sonora torna ad essere un elemento importantissimo e irrinunciabile, sicché i film Disney diventano il corrispettivo cinematografico dei grandi musical di Broadway. Ashman si rivela un vero e proprio genio della narrazione, capace di ispirare tutti quanti nel riuscire a cucire la musica insieme con la storia, impedendo ridondanze e promuovendo invece ciò che è utile all'economia narrativa. "Se eliminando una canzone la sceneggiatura non ne risente allora avete fatto un cattivo lavoro", e sulla base di questo dettame si ritorna a ragionare in termini di narrazione musicale. Guarda caso, uno dei personaggi più importanti, perfetto esempio di sintesi tra comprimario umoristico e personaggio funzionale alla storia, è infatti il granchio Sebastian che i due concepiscono come jamaicano e al quale vengono affidati ben due pezzi musicali, intrisi di reggae: la meravigliosa e iconica Under the Sea intrisa di humor fino all'ultima nota, e Kiss the Girl, il tema d'amore che dimostra come si possa creare una certa atmosfera pur non prendendosi troppo sul serio. Part of your World, la canzone di Ariel, è invece il maestoso tema principale del film, che ritorna più volte grazie ad alcuni reprise, collocati in maniera strategica. C'è poi Poor Unfortunate Soul, la canzone della villain Ursula, e la tremendamente divertente Les Poissons, cantata dal cuoco Louis. Ci sono infine due canzoni brevi, Fathoms Below e Daughters of Triton, appena accennate ma molto riuscite, tanto che sarebbero poi state notevolmente estese per il relativo musical di Broadway che sarebbe stato realizzato anni dopo, restituendo così La Sirenetta al suo ambito d'ispirazione, il teatro.
Il successo de La Sirenetta fu enorme e diede il via a un climax d'incassi per gli studios, che avrebbe raggiunto il suo apice solo cinque anni dopo con Il Re Leone. Il successivo periodo avrebbe poi visto un nuova crisi a cui sarebbe stato posto rimedio solo con il ritorno al fiabesco e al tema delle principessine sognatrici. Corsi e ricorsi storici.

Inviato: mercoledì 01 marzo 2006, 21:17
da Valerio
A qanto pare ad Ottobre uscirà la Platinum Edition di questo titolo. A questo proposito si rumoreggia già di una scena tutta nuova al pari di quanto fatto con La Bella e la Bestia, Il Re Leone e Pocahontas (solo in America).

Riporto da $forum:

In the Animated-News Forum, within the topic "Poll: What deleted songs should be inserted into Disney's animated movies", 'Special_Ed' has posted an interesting item, concerning the upcoming Platinum Edition DVD release of The Little Mermaid next year. Apparently, The Little Mermaid has a new scene inserted, in which the shark, from the beginning of the movie, chases Ariel to Prince Eric's ship, as she tries to break up the wedding. This scene was planned for the film's original release, but dropped due to the budget, though until this addition surfaces as fact, we must still treat it as an exciting rumor for now.

Che ne pensate?

Inviato: mercoledì 01 marzo 2006, 21:31
da Tyrrel
Uhm, una scena tagliata... bisogna capire quanto sia attendibile la notizia. Certo, la Platinum Edition sarebbe l'edizione ideale per inserirla, qual'ora esista.

Inviato: mercoledì 01 marzo 2006, 21:36
da hector
Non sento il disperato bisogno di quella scena. Non so se rallenterebbe il ritmo. In genere sono ben disposto verso l'aggiunta di scene musicali, ma questo è un parere soggettivo legato ai gusti personali. E cmq non sto dicendo che aggiungerei scene musicali in maniera incondizionata. Le aggiunte fatte nei precedenti casi (bella e la bestia, re leone e pocahontas ) non mi sono dispiaciute però.

Inviato: mercoledì 01 marzo 2006, 22:07
da Valerio
Ad ogni modo dipende sempre da molti fattori. Se una scena è stata tagliata A) non serviva B) non è stato possibile inserirla per cause di forza maggiore. Solo nel secondo caso l'alterazione è giustificata. In fondo bisognerebbe proporre le opere nella versione più vicina alle ultime volontà dell'autore.

Inviato: mercoledì 01 marzo 2006, 22:37
da hector
In ogni caso si tratta sempre di versioni aggiornate; il film resta quello che è uscito nella sua prima edizione.

Inviato: mercoledì 01 marzo 2006, 22:45
da Valerio
Mah, non sarei del tutto d'accordo. In fondo se ci pensi le opere letterarie che vengono di continuo riscritte dagli autoroni che studiamo a scuola ci vengono offerte nella loro riscrittura ultima. Noi non leggiamo il Fermo e Lucia (vabbè, a me è toccato) ma i Promessi Sposi.
Lo stesso secondo me vale per queste aggiunte, ovviamente quando non sono orride, malfatte e create da persone estranee agli autori effettivi del film. Cioè Biancaneve editato adesso sarebbe erroneo. A meno che Ollie Johnston non tiri fori le prove del fatto che l'aggiunta è legittima e che Walt l'aveva voluta ma non gli era stato possibile inserirla.

Inviato: giovedì 02 marzo 2006, 13:04
da hector
Per un libro che è un'opera il cui autore è singolo posso essere d'accordo (anche se ovviamente resta la differenza tra la prima stesura che ha deciso di pubblicare e la seconda o terza che per qualche motivo ha voluto aggiornare). Per un film che è un'opera collettiva il discorso è più complicato.
Per la bella e la bestia ad esempio, mi fa piacere che human Again sia stata animata, ma resta il fatto che molto probabilmente è diversa dal modo in cui era stata concepita a suo tempo nel periodo precedente a quello in cui venne deciso di scartarlo.

Certo uno potrebbe concepire l'opera d'arte come qualcosa di dinamico che evolve nel tempo, ma la trovo una complicazione.

Inviato: giovedì 02 marzo 2006, 13:20
da Valerio
Mi pare che nel dvd ci fosse uno speciale che mostrava i vecchi compagni di lavoro che si erano riuniti per realizzarla. In questo caso non penso c'entri molto il fatto che la scena sia più o meno simile a come concepita originariamente, piuttosto il fatto che gli autori abbiano deciso di ritrovarsi dopo anni per editare il proprio film. In fondo è loro diritto deciderne l'aspetto definitivo anche ad anni di distanza dalla prima uscita.

Inviato: lunedì 18 settembre 2006, 13:17
da Valerio
Ok, a Novembre dovrebbe uscire la Platinum di questo film. Platinum che ovviamente da noi sarà decurtata di un disco e uscirà così monca di gran parte dei contenuti speciali. Bè poco male se si pensa che il rischio peggiore è stato scongiurato e cioè quello che nella nostra edizione mancasse il corto La Piccola Fiammiferaia.
Ad ogni modo da UltimateDisney ecco una preview dei trailer presenti all'interno del dvd. Oltre a quello della Most Wanted Edition di Robin Hood e della 25 Years Edition di Red & Toby è presente l'annuncio che Peter Pan entrerà a far parte della serie Platinum.

E non è finita qui perchè in anteprima assoluta si possono vedere le primissime immagini di tre film dei Toon Studios da tanto tempo attesi e che si pensa metteranno la parola fine alla serie dei sequel. Ecco quindi Cenenretola 3 e La Sirenetta 3 di cui è presente un teaser e una clip musicale. Ma la cosa più inaspettata è il trailer di Tinker Bell il film di Fairies.

Per vedere invece degli screenshot da tutto questo ecco il thread relativo.

Inviato: lunedì 18 settembre 2006, 13:28
da DeborohWalker
Grrodon ha scritto:Ok, a Novembre dovrebbe uscire la Platinum di questo film. Platinum che ovviamente da noi sarà decurtata di un disco e uscirà così monca di gran parte dei contenuti speciali. Bè poco male se si pensa che il rischio peggiore è stato scongiurato e cioè quello che nella nostra edizione mancasse il corto La Piccola Fiammiferaia.
Macchissenefrega della Piccola Fiammiferaia.
Cioè, no, mi interessa, ma tanto si sarebbe riuscita a rintracciare comunque sul web.
Io voglio i documntari, voglio le interviste con gli autori, i commenti audio, e le scene tagliate.

Inviato: lunedì 18 settembre 2006, 13:59
da Valerio
E tu oseresti paragonare un cortometraggio di animazione che molto probabilmente sarà una piccola opera d'arte con un pugno di making of(che cmq mi interesserebbero)? E ad ogni modo sul web le probabilità di trovare questi cortometraggi è assai remota come dimostra One by One che è apparso adesso dopo quattro anni che è uscito. Quindi tra l'avere un prodotto accessorio a un film che già ho e avere un secondo minifilm inedito in animazione tradizionale che non ho mai visto direi che non c'è neanche paragone.

Inviato: lunedì 18 settembre 2006, 14:14
da hector
Grrodon ha scritto:E tu oseresti paragonare un cortometraggio di animazione che molto probabilmente sarà una piccola opera d'arte con un pugno di making of(che cmq mi interesserebbero)? E ad ogni modo sul web le probabilità di trovare questi cortometraggi è assai remota come dimostra One by One che è apparso adesso dopo quattro anni che è uscito. Quindi tra l'avere un prodotto accessorio a un film che già ho e avere un secondo minifilm inedito in animazione tradizionale che non ho mai visto direi che non c'è neanche paragone.
E aggiungo che anche se One By One è stato trovato sul web non è detto che ci rimanga!
Ultimamente i contenuti speciali dei DVD sul backstage non si sono rivelati eccezionali come un tempo, mentre le parti più interessanti sono quelle che rivelano brani di animazione e quindi anche cortometraggi, da noi inediti. Anzi semmai tutta la parte sulla realizzazione è proprio quella che si riesce a rintracciare se si parla di informazioni sul Know How! Ad esempio per quanto riguarda la musica non credo che il dvd conterrà di più di quanto invece è stato ampliamente discusso nel cofaentto specifico di menken in cui c'erano già dieci anni fa le musiche scartate di ursula e dei marinai.

Inviato: lunedì 18 settembre 2006, 14:32
da DeborohWalker
No, ma ciò che mi interessa di più sono le scene tagliate, e dal menu mi pare ce ne saranno un bel po'...

Inviato: martedì 03 ottobre 2006, 13:11
da Valerio
In America è uscita, e UltimateDisney ci ha fatto la recensione.

la piccola fiammiferaia

Inviato: lunedì 16 ottobre 2006, 10:49
da nunval
Confermo, la piccola fiammiferaia è un vero capolavoro, il making of invece è piuttosto noioso, sulla falsariga di quello del Re Leone e di Aladdin. Pochi filmati e molte interviste a bla bla bla.

Inviato: giovedì 09 novembre 2006, 14:20
da DeborohWalker
“La Sirenetta – Edizione Speciale” fa le cose in grande

Prende il via oggi la campagna marketing organizzata da Buena Vista Home Entertainment in occasione dell’uscita in Disney Dvd de “La Sirenetta – Edizione Speciale”, disponibile dal 15 novembre in edizione limitata. La campagna prevede spot tv, stampa, web operazioni di co-marketing e partnership.

[09/11/2006 - 14.00]
La campagna sarà on air sulle principali reti nazionali, sui canali delle tv satellitari a target bambini, con annunci sui magazine femminili, sui quotidiani, sul free press City, su TV Sorrisi e Canzoni e sulle testate trade. E’ prevista anche una campagna internet su portali di grande traffico e su siti a tema mamme e bambini. La creatività dello spot tv, sviluppata dagli Studios Disney, si articola su due soggetti che richiamano l’unicità dell’edizione speciale con Ariel protagonista insieme ai personaggi del film. La pianificazione media è stata curata da Carat.
Per quanto riguarda le attività in-store, i punti vendita saranno attrezzati con diversi materiali pubblicitari: si prevedono quinte cinematografiche presso i punti vendita più importanti e saranno realizzate varie attività che abbracceranno anche altre categorie di prodotto a tema “La Sirenetta” (giochi, DLRP, mobile phone Disney). Inoltre, sono state pensate diverse attività di comunicazione nelle gallerie di alcuni centri commerciali e in-store promotions nella Gdo.
Per quanto riguarda il co-marketing, sono previste attività in-store in collaborazione con diversi partner. Acqua San Benedetto personalizzerà circa 7.000.000 di confezioni da sei bottiglie di acqua da due litri e di 350.000 confezioni di acqua naturale Baby Bottle e lancerà un concorso. Con l’Acquario di Genova è previsto l’inserimento in ogni Dvd di un voucher per un ingresso gratuito all’Acquario riservato a bambini sotto i 12 anni e la personalizzazione del retro di 250.000 biglietti dell’Acquario fra i mesi di novembre e di dicembre. E' stata infine concordata con Ignis una tematizzazione che ruoterà intorno alle lavatrici e al claim 'Un lavaggio da favola'. Sull’oblò di circa 4.500 lavatrici esposte nei punti vendita sarà applicato uno sticker promozionale con Dvd recall, mentre all’interno dei negozi sarà allestita un’isola brandizzata. Saranno inoltre realizzati cartelli da banco a tema “La Sirenetta” attraverso i quali saranno distribuite le cartoline relative al concorso “La Sirenetta”. Infine, con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con la Federazione Italiana Nuoto (FIN) è stata lanciata l'operazione 'Acqua: educazione al benessere' finalizzata a creare informazione e cultura sul mondo dell’acqua. L'iniziativa si sviluppa in diversi momenti: lunedì 13 novembre alle 11.00 ci sarà una tavola rotonda presso l'università; domenica 19 novembre alle 11.00 toccherà invece alla proiezione del film e di contenuti speciali; è stato inoltre realizzato l’in-pack del Dvd 'Sirenette e Tritoni d’Italia - Acqua: educazione al benessere'.


Tutto questo dispendio di energie, e neanche una doppiodisco.
Zob.

Inviato: giovedì 09 novembre 2006, 19:40
da Valerio
Che presa per il culo.
Per fortuna che ci sarà la fiammiferaia, sbavvvvvvvvvvvvvvvvvvv

Inviato: mercoledì 15 novembre 2006, 00:03
da Valerio
Ci siamo.

Inviato: sabato 18 novembre 2006, 02:01
da Valerio
Immagine
Ok, sono conscio che ciò che dirò ora non farà che allontanare da questo acquisto quella fascia di utenti un po' snob che comprano un dvd più per avere una bella scatola o un'edizione prestigiosa che per amore di un film. Bè, per tutti coloro che fossero intenzionati a perseguire le inutili se non dannose crociate del "doppiodisco o niente!" o "a 5 euro o niente!", non esistando a sacrificare il bellissimo doppiaggio italiano pur di avere la quintuplodisco acquistata all'estero, vorrei premettere questo: non andate oltre. E se proprio volete andare oltre tenete conto che tutto ciò che dirò adesso è un "di più" e per quante nefandezze potranno uscire mai dalla mia bocca, questo è un dvd da avere a tutti i costi perchè contiene due perle che qualsiasi disneyano che si rispetti dovrebbe avere in collezione, senza fare storie. Il primo è il film che dà il titolo al prodotto, un capolavoro firmato Musker/Clements, che nel 1989 ha salvato la Disney dal baratro creando la ricetta per il musical anni 90. Un capolavoro che il tempo e le precedenti edizioni avevano un po' obnubilato ma che gode ora di uno splendido restauro che lo valorizza non poco. Il secondo è La Piccola Fiammiferaia, altro grnade capolavoro, una perla bella sia in sè che per il significato che la sua presenza acquista all'interno di questo dvd. Un assaggio che ci preparerà al ritorno del 2d, con una classe davvero impeccabile. Finalmente potremo vedere muoversi esseri umani disegnati, in un contesto drammatico. E di questi tempi non è poco. Quindi tenete presente che per quelli a cui interessasse la sostanza questo dvd è un must irrinunciabile, da avere e amare e su cui versare calde lacrime di commozione guardando e riguardando il film e lo splendido corto.

Solo che dopo l'emozione iniziale mi son ripreso e obiettivamente mi trovo a doverlo dire con grande rabbia. Io ne ho visti di dvd fatti con i piedi ma questo credo li batta tutti. Non mi sono mai lamentato troppo della buena vista, nonostante le varie truffe che in questi ultimi anni ha fatto. Me ne sono stato buono dopo l'affare Re Leone, non mi sono lamentato durante il passaggio dalle doppiodisco alle monodisco, e sto ancora pazientemente aspettando che editino i Treasures. Solo che qui va detto, non si può continuare a lavorare in questa maniera pietosa.
Iniziamo dalla cover che è oscena. Cioè lol potevano usare quella americana e invece hanno preso una Ariel creata ad hoc, le hanno appiccicato affianco un Flounder e un Sebastian, provenienti dritti dritti dalla copertina della vhs del 1990. Poi sopra il logo hanno appiccicato come se fossero al bancone di un bar Eric, Ursula e un Tritone disegnato malissimo. Un collage orripilante. Ma le insensatezze non finiscono qui, continuano invece nella mirabilante scelta di suddividere i trailer in due gruppi: quelli visibili appena acceso il dvd (Cenerentola 3, Peter Pan Platinum, Sirenetta 3) e quelli accessibili solo dalla schermata dei contenuti speciali (Robinson, Trilli, paccottiglia varia). I contenuti speciali sono praticamente inesistenti. L'unico che si è salvato è appunto la Fiammiferaia (sia lode ed onore), mentre per il resto sono state rimosse le scene eliminate, il commento audio (a questo ci tenevo -_-) e altra roba varia. Ma cos'è rimasto allora? Bè un making of dalla durata dimezzata, un filmato sul raffronto tra opera di Andersen e trasposizione Disneyana (molto bello), il videoclip di "Kiss the Girl" in versione pop, cantato dalla biondina che fa la cattiva in High School Musical e le gallerie d'immagini. Ah, lol, e poi hanno mantenuto la sezione giochetti. Solo che si sono sbagliati e hanno messo il giochetto ROTTO. Il tour virtuale nelle acque degli abissi, per risparmiare è stato inserito per metà, e per errore hanno disabilitato il tasto per zoomare su un riquadro, col risultato che il mezzo tour rimasto è inservibile e lo si può "gustare" attraverso finestrelle grandi pochi millimetri. Ah e poi c'è la ciliegina sulla torta, un piccolo documentario sulla realizzazione dell'attrazione di Disneyland dedicata alla Sirenetta...inserita nella sezione dei giochi. Probabilmente hanno pensato si trattasse del making of del tour virtuale e di conseguenza l'hanno messo lì.
Insomma questo è quanto, non vorrei avervi spaventati troppo, ripeto infatti che quanti compreranno questo dvd per avere i due capolavori Disney ispirati alle fiabe di Andersen non rimarranno delusi perchè non ci sono erroracci (a parte il ritocco all'erezione del prete), e anzi, l'edizione da questo punto di vista è ottima. Ma il resto, bè, verrebbe da consigliarlo caldamente anche solo per il fatto che potrebbe diventare presto un pezzo da collezione.