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[WDAS #23] Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: mercoledì 04 gennaio 2006, 02:33
da Valerio
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Gli anni '70 e buona parte degli anni '80 sono anni parecchio discontinui: la Disney è infatti occupata con i live action e i progetti televisivi, e sull'animazione cinematografica punta assai poco. Sono anni che vedono lunghi intervalli tra un classico e l'altro, intervalli spesso parzialmente colmati da una tradizione mediometraggistica ancora attiva: nel 1979, tra Bianca & Bernie e Red e Toby, esce infatti L'Asinello di Don Bluth. Nel 1983, in attesa di Taron e la Pentola Magica escono il celeberrimo Canto di Natale di Topolino e Il Compleanno di Ih-Oh. L'intervallo tra Taron e Basil sarà invece colmato da Sport Goofy in Soccermania, prodotto dai Walt Disney Animation Studios ma all'ultimo momento dirottato verso il circuito televisivo. Il 1977 è ad ogni modo un anno molto ricco per la Disney: oltre a The Rescuers escono Elliott il Drago Invisibile, a scrittura mista, e il Classico Le Avventure di Winnie the Pooh.
L'onnipresente processo Xerox, qui usato in dose massiccia, rende Le Avventure di Bianca e Bernie uno dei film più cupi della filmografia Disney. Fondali sporchi, animazione estremamente "matitosa" e atmosfere febbrili sono l'ideale per un film ambientato in una palude con protagonista una bambina impaurita. E' il primo Classico Disney ad adottare il formato 16:9 che avrebbe caratterizzato il cinema "moderno", e paradossalmente è anche l'ultimo dei film della vecchia guardia di artisti Disney dal momento che col successivo Red e Toby subentreranno le nuove leve e i nine old men usciranno definitivamente di scena. Woolie Reitherman, protagonista incontrastato degli anni '60/'70 firma così la sua ultma regia, e Don Bluth, che due anni dopo, con la regia dell'Asinello, si sarebbe congedato dalla Disney imboccando così una propria strada, è uno dei direttori dell'animazione assieme agli inossidabili Frank Thomas e Ollie Johnston.
L'impronta della vecchia gestione è inconfondibilmente impressa nel cast di personaggi: Medusa e i suoi coccodrilli rientrano a pieno titolo nella schiera dei cattivi umoristici, notevolissima poi la mimica della libellula Evinrude, che riesce ad essere assai espressivo malgrado l'esiguità dei lineamenti facciali e la mancanza della parola. La disinvolta Bianca e l'impacciato Bernie, lontani anni luce graficamente dalla loro versione aggiornata che si vedrà ne La Terra dei Canguri, sono due personaggi assolutamente credibili, ma chi ne esce meglio è probabilmente Rufus, vecchio gatto baffuto con un ruolo assai esiguo ma protagonista di un flashback che trasuda calore da ogni fotogramma.
La calda cupezza vintage di Bianca & Bernie è presente anche e soprattutto nella colonna sonora composta da quattro canzoni, tre delle quali molto malinconiche e cantate fuoricampo: The Journey è un cupo lamento che dà voce ai pensieri di Penny e accompagna le immagini dei titoli di testa, che descrivono il viaggio della bottiglia. Tomorrow is Another Day, il tema d'amore che accompagna il viaggio dell'albatross su una New York ingiallita dal tramonto, e la consolatoria Someone's Waiting for You sono mentalmente cantate da Miss Bianca, mentre Rescue Aid Society inno della società di salvataggio dei topi, è l'unico pezzo veramente allegro.
Con Bianca e Bernie si chiude ufficiosamente un'era che tuttavia a livello di stilemi lascerà un abbondante strascico per altri dieci anni, nell'immaginario degli eredi dei nine old men: il topos del bambino in difficoltà capace di comunicare coi suoi amici animali o quello del minuto popolo che agisce nell'ombra avranno poi largo seguito sia nella produzione Disney che in quella Donbluttiana. La formula di Bianca & Bernie inoltre si sarebbe rivelata abbastanza efficace da poter essere riproposta nell'unico vero sequel mai uscito dai Walt Disney Animation Studios, Bianca & Bernie nella Terra dei Canguri, che all'inizio degli anni '90 avrebbe modificato radicalmente le atmosfere del predecessore.

Inviato: mercoledì 04 gennaio 2006, 11:53
da Pacuvio
C'e' anche da dire della famosa e curiosa "sagoma" di nudo (con testa di capra annessa...) che gli animatori hanno inserito nella scena del volo dell'Albatross... ;D

Persino Beppe Grillo tempo fa ci ha fatto un monologo, su questo ed altri episodi allusivi...
http://www.illuweb.it/sublimin/sublmenu.htm

Che significato avra' avuto poi? Un semplice scherzo?

Inviato: mercoledì 04 gennaio 2006, 12:26
da Valerio
Non fu messa dagli animatori ma da un addetto al travaso in vhs per una delle tante edizioni.

Inviato: venerdì 06 gennaio 2006, 02:52
da New_AMZ
Su Bianca e Bernie hai ragione, Gro', soprattutto per quanto riguarda le musiche.
Penso che "Someone's waiting for you" e "Tomorrow is another day" siano delle canzoni potenzialmente bellissime (e positive) ma ti lasciano sempre, per colpa della musica cui sono abbinate, una tristezza infinita.
Le parole di Tomorrow is another day, per esempio, spingono Penny a pensare che le cose cambieranno ma, mentre la senti, ti autoconvinci che le cose non cambieranno mai.

Comunque Bianca e Bernie e' uno dei miei film preferiti (e uno dei primi di cui abbia fatto la raccolta di figurine ;)

Ciao.

Inviato: venerdì 06 gennaio 2006, 11:37
da Rebo
Fu probabilmente il film Disney che preferii nella mia infanzia. E forse proprio per quella strana cupezza che lo pervade (ça va sans dire :mrgreen: ), indecisa tra rassicurazione e desolata malinconia.

Avevo la cassetta delle "Fiabe Disney" con il racconto del film e stralci delle canzoni: rovinai il nastro nella zona corrispondente al frammento di Tomorrow is Another Day, a furia di riascoltarlo. E non di rado mi capitava di far sogni con situazioni in qualche modo simili alla sequenza dell'estrazione del diamante dal teschio. Per amor del vero, comunque, anche Rescue Aid Society era diventata per me un "tormentone" in età prescolare...

L'ho rivisto per la prima volta dopo anni e anni nell'estate 2005, e ancora mi è sembrato un film estremamente suggestivo.

Inviato: venerdì 06 gennaio 2006, 14:26
da Valerio
Personalmente parlando invece non mi ha mai fatto impazzire, lo vidi al cinema in una delle riedizioni ma non me ne innamorai.
Nota di colore: Bianca e Bernie fu il film che non voleva essere mio. Quando ero piccolissimo mi portarono a casa una cassetta con registrato oltre a bianca e bernie, i tre caballeros e degli episodi dei looney toons, bè quella cassetta si autodemolì.
Tempo dopo mi diedero un duplicato del film. Lo prestai a un amichetto, che traslocò e lo perse.
Successivamente lo ricomprai quando uscì la riedizione della versione compact-box nel 97 e non successe niente. Solo che al momento di sosatituirla col dvd, mi accorsi che il mio lettore non lo supportava e dovetti tornare indietro al negozio e cambiarlo con Tarzan.
Attualmente ho un nuovo lettore, lo riposseggo e non è ancora sucesso niente di male.

Inviato: domenica 17 gennaio 2010, 03:13
da DeborohWalker
La mia storia personale con Bianca e Bernie invece è cominciata al cinema durante la sua riproposizione del 1989; chissà perchè, ho ancora ben impressa nella mente l'immagine con i due topi attorno alla cartina dell'Australia proiettata prima dell'inizio, per annunciare l'imminente sequel di un film che dovevo ancora vedere. Poi mi regalarono la videocassetta (se non sbaglio fu la prima VHS Disney originale della mia collezione) che consumai all'eccesso, al punto in cui (forse giustamente) l'ho messo in un angolino senza guardarlo per un sacco di tempo.
L'ho rivisto ora, dopo tanti anni.
La cosa che più mi ha colpito da una visione "adulta" è la caratterizzazione di Penny, forse la bambina più realistica mai vista in un film d'animazione, per i suoi comportamenti e le sue reazioni.
L'atmosfera sporca a me piace molto; è interessante la presenza di Don Bluth come animatore, chissà se è anche il suo tocco ad aver dato questo look al film, oppure se in futuro Don Bluth vorrà seguire le atmosfere di questo film che gli sono piaciute particolarmente...
Carucci gli animaletti che vivono alla palude, mi hanno ricordato un po' la cricca di Winnie The Pooh; assolutamente odiosa invece Medusa, ricordo che da bambino ero terrorizzato da alcuni suoi atteggiamenti, in primis la scena in cui si strappa le ciglia.
Non so perchè ma un elemento che avevo proprio rimosso dal film (o meglio, quando ripensavo a Bianca e Bernie in tutti questi anni non mi era mai passato per la mente) è il personaggio di Mr. Snoops, tra l'altro una spalla comica per il villain davvero gustosa, con tutti quei movimenti frenetici delle dita e quel modo impacciato di muoversi.
Effettivamente i disegni smatitati e le animazioni pre-xerox si accusano... però sarà per la qualità della storia o i personaggi azzeccati, mi scordo sempre che questo film sia così vecchio e sia antecedente a Red&Toby o Oliver&Company...

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 17 gennaio 2010, 11:42
da Valerio
Bé più che altro ha una stile classicissimo, ed è l'ultimo ad averlo prima del rinnovo. Cosa intendevi con animazioni pre-xerox? Qui siamo in pieno periodo...

Inviato: domenica 17 gennaio 2010, 12:52
da DeborohWalker
Boh, impressione mia: secondo me pur essendo in pieno periodo xerox il tratto e le animazioni hanno un tocco più "antico", ad esempio le trovo molto più vicine come resa finale a quelle di Cenerentola o Lilli e il Vagabondo, piuttosto che a quelle di Robin Hood o Red & Toby...

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 17 gennaio 2010, 14:35
da Icnarf
Oddio, la scena in cui si strappa le ciglia, pensavo che tutte le donne lo facessero (spiavo mia madre durante lo struccaggio serale aspettandomi che se le togliesse).

Ho sempre adorato Penny e il gattone dell'orfanotrofio, molto meno il viaggio sull'albatro, ma ringrazio lo stesso gabbiano per la frase "fatto-rifatto".

Indubbiamente la scena in cui Medusa spara a vanvera a causa dei topi rimane una delle più divertenti nell'animazione Disney e non...

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 17 gennaio 2010, 17:27
da DeborohWalker
Icnarf ha scritto:Oddio, la scena in cui si strappa le ciglia, pensavo che tutte le donne lo facessero (spiavo mia madre durante lo struccaggio serale aspettandomi che se le togliesse).
Sì, sì, però da piccolo per me quella scena era veramente raccapricciante...

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 17 gennaio 2010, 20:35
da Francesco F
DeborohWalker ha scritto:
Icnarf ha scritto:Oddio, la scena in cui si strappa le ciglia, pensavo che tutte le donne lo facessero (spiavo mia madre durante lo struccaggio serale aspettandomi che se le togliesse).
Sì, sì, però da piccolo per me quella scena era veramente raccapricciante...
ma anche adesso...

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 31 luglio 2011, 16:00
da Vito
Il film Disney più "donbluthiano".

Uno di quei film che la gente adora, che senti nominare spesso... Non mi ha fatto impazzire però l'ho trovato gradevole. Lasciamo perdere il filone abusatissimo della bimba orfanella da salvare (che a quei tempi non era abusatissimo, e comunque non in Disney), lasciamo perdere che si tratta praticamente del prequel di Cip e Ciop Agenti Speciali, la qual serie si ispirerà palesemente al film in questione, ma è nel il complessivo che mi sembra abbia qualche pecca.
I due topini mi sembrano caratterizzati malino (o meglio, non riesci a provare chissà che immedesimazione); il gatto con i baffi e gli occhiali mi fa impressione (mentre i topini vestiti, no :P ); la bambina è la solita bambina stereotipata, però resa adorabile dal doppiaggio italiano; la cattiva è tanto grottesca quanto inquietante, però sia ella che il suo tirapiedi non vanno oltre a una caratterizzazione e un ruolo piuttosto piatto.
Lei è praticamente Crudelia De Mon 2.0, lui il classicissimo aiutante abbastanza fifone (lol sembra disegnato davvero da Cavazzano).

Per il resto, le atmosfere paludose sono ben fatte, così come il volo a bordo dell'albatross, e qua e là ci sono varie chicche che rendono il film piuttosto apprezzabile.
Comunque nulla di trascendentale, ovviamente, ed è un peccato che tra tutti i suoi ottimi lavori i WDAS scelsero di sequellizzare proprio questo film.

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 31 luglio 2011, 16:07
da DeborohWalker
Vito ha scritto:Lei è praticamente Crudelia De Mon 2.0
Ma infatti le intenzioni iniziali per questo film erano di recuperare Crudelia Demon. Poi subentrò l'ideologia di "no, i sequel no" e per non collegare in modo bizzarro questo film a La Carica dei 101, si optò per creare una nuova cattiva, che però non si discosta troppo da Crudelia.

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 31 luglio 2011, 17:26
da Valerio
Non mi pare tu abbia detto cosa esatta. Provo a spiegare meglio io. Marc Davis aveva fatto Crudelia e poi se n'era andato a fare l'imagineer a Disneyland progettando roba buona come Pirati dei Caraibi, su spinta di Walt che vedeva il suo mondo come un continuo fluire di talenti in più settori. Ai WDAS era rimasto però Milt Kahl che era BRAVISSIMO, un virtuoso che durante il periodo xerox aveva fatto animazioni veramente sopra le righe (Pico de Paperis, l'avvocato Hautecourt, mi pare anche Shere Khan) che però "invidiava" il talento di Davis e provò a uguagliare l'amico con questa sorta di Crudelia 2.0. Alla fine mi pare che Davis lodò il lavoro di Kahl e tutti furono contenti. Si tende a preferire Crudelia generalmente perché fu un personaggio innovativo, ma personalmente (e credo anche Davis lo riconobbe) Medusa è graficamente più ricca, con una personalità più disturbante e una recitazione ancora migliore.

La questione sequel mi pare venne ipotizzata solo con Oliver & Co., visto che il ruolo della bimbetta inizialmente doveva essere proprio di Penny.

Ah, prima di dire che Bernie è un personaggiotto poco credibile, aspettate di vedere dal vivo Lightning.

Re: Classico Disney #23: Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: domenica 31 luglio 2011, 18:00
da DeborohWalker
Io su wikipedia avevo trovato questo:
Originally, Cruella de Vil from One Hundred and One Dalmatians was to have been recast as the villainess in The Rescuers, but this idea was dropped since the studio was not interested in producing sequels at the time. She was replaced by a retouched version of the Diamond Duchess in Miss Bianca. The two characters share surprisingly few similarities, other than perhaps the tendency to drive recklessly. The motive to steal a diamond originated in Margery Sharp's 1959 novel, Miss Bianca. Her appearance was based on animator Milt Kahl's ex-wife, whom he didn't particularly like. This was Kahl's last film for the studio, and he wanted his final character to be his best; he was so insistent on perfecting Medusa that he ended up doing almost all the animation for the character himself.

Re: [WDAS #23] Le Avventure di Bianca e Bernie

Inviato: giovedì 02 gennaio 2014, 17:08
da Don Homer
Film che ho sempre trovato alquanto strano , per come alterna toni casalinghi (vedi la scena del orfanotrofio) a ambientazioni inquietanti e opprimenti (la palude). I personaggi sono passabili e la storia fila abbastanza, ma preferisco di gran lunga il sequel. P.S per la questione Medusa riuso di Crudelia, effetivamente le due si assomigliano, ma Medusa era una grezzona, Crudelia una donna di classe.