[WDAS #21] Robin Hood

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Immagine Immagine Immagine
    Il 23 Maggio esce in dvd, con tanto di slipcover. E con lui usciranno l'edizione speciale di Dumbo e quella di Red & Toby.
    Gli ultimi due accattateveli, ma è da Robin Hood che dovete stare lontani. Con la scusa di voler restituire al film l'aspect ratio immaginato dagli autori (panzana galattica) hanno aggiunto un paio di barre nere sopra e sotto, coprendo le immagini. Un 16: 9 fasullo, quindi.
    Un vero peccato, anche perchè si teme che lo stesso trattamente sarà riservato...al Libro della Giungla, la prossima Platinum.

    (e cmq no, Elik, questa non è un Platinum, è solo la most wanted edition, come per Dumbo è la big top edition e per Red e Toby la 25° Anniversary edition)
  • peccato, avrei preso volentieri Dumbo e Robin hood...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Dumbo è perfetto, pare. E anche Red & Toby. Ricchissimi di extra, pare inoltre che Dumbo abbia un commento audio. Entrambi hanno la slipcover. Insomma sono edizioni comprabilissime.
  • Grazie al cielo Robin-Hood ce l'ho in videocassetta e si vede benissimo.
    Per un certo periodo è stato il mio film preferito.E' bellissimo, ma non totalmente umoristico: nelle scene finali c'è un pò di dramma, anche se poi sarà esorcizzato con delle scene divertenti come il principe Giovanni che rincorre Sir Biss.Poi tutti i personaggi erano interessantissimi, li vedo come perfettamente caratterizzati, ognuno con una precisa identità che si manifesta attraverso comportamenti e fisime, tipo il principe Giovanni che si succhia il pollice o il coniglietto (come si chiamava?) che gioca a fare Robin-Hood.
    Ora che ci penso, si può quasi affermare che Robin sia il soggetto a una specie di evoluzione con l'arrivo di re Riccardo: sa per tutto il film è uno scanzonato scavezzacollo
    (per quanto spinto da fini normalmente ritenuti giusti) con l'arrivo del re, che riporta l'ordine e l'ermonia, mette la testa a posto e diviene padre di famiglia. Lo so, non è il fulcro del film ma si può vedere anche sotto quest'ottica.
    Che intendete per periodo xerox?
  • Il periodo che va da La Carica dei 101 a Oliver & Co. è detto xerografico perchè caratterizzato dalla tecnica xerox, inventata da Ub Iwerks. Questa tecnica permetteva di risparmiare sulle inchiostrazioni, fotocopiando direttamente sulle cel gli schizzi dei disegnatori. E questo è anche il motivo per cui i film di quel periodo lì sono ricchi di smatitate, e di contorni "sporchi".
  • Ok,grazie


  • Il finale alternativo del film reperibile nei contenuti speciali del dvd
  • Oh ma è meglio di quello che hanno usato...
  • Oibò, è una sorte di mix del finale Disneyano e del finale originale dell'opera, con la parte "cupa" però messa prima delle nozze...
    Ma ovviamente non è mai stato preso in considerazione il finale tragico e incredibilmente suggestivo del testo originale, motivo per il quale forse è un bene che la Disney non voglia occuparsi di adattare Romeo e Giulietta...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Oh, ma è veramente bello questo finale! Peccato abbiano deciso di non usarlo...
  • Bello.
    Mi sa che i film Xerox non sono così inferiori come li ricordavo, anzi. Sarò io che apprezzo molto queste trame "leggere" ma molto d'atmosfera, con umorismo frizzante e anche una buona dose di malinconia, ma sta di fatto che fino ad ora non ho ancora trovato uno Xerox che mi abbia deluso. Certo un grosso difetto è il loro essere molto economici, e ciò comporta a ricicli continui che fa perdere molto dello smalto disneyano, ma bisogna anche capire il periodo difficile che questi film stavano attraversando.

    La nota dolente del film infatti risiede da questo punto di vista, che è una mezza vergogna: personaggi scopiazzati dai film precedenti, sequenze riciclate addirittura da Biancaneve (ma d'altronde un vero e proprio truffolone lo avemmo già nel Libro della Giungla con l'intera sequenza della corsa al tempio presa pari pari da Mr. Toad), e temi musicali riutilizzati che donano al film un'impronta un po' anonima (questo vale per lo spettatore appassionato, di certo non per l'occasionale), ma tutto sommato la storia è buona così come il setting.

    Molto bella la sequenza malinconica in prigione cantata dal menestrello.

    E ora tocca all'orsetto sciocco.
  • Ammetto di averlo rivalutato di più rivedendolo l'altra sera! Chissà per quale motivo me lo ricordavo un pelo noiosino...al contrario invece mi ha preso parecchio questa volta! (si, starò crescendo... :P )

    Ho apprezzato specialmente le canzoni del menestrello, con quei tocchi frizzanti tutti chitarrosi... veramente ben fatte (e adorabile la sequenza dei titoli all'inizio con tutta la carrellata dei personaggi) :)
  • Il maggior pregio del film è da ricercare nella musiche, tutte varie ed insolite per un film Disney,improntate su un delicato folk inglese per voce e chitarra. Per il resto il film offre personaggi simpatici ed alcune trovate comiche lo rendono gradevole. Il livello di concitazione in alcune scene raggiunge picchi di frenesia cinetica e baraonda rocambolesca inusuali in un Classico, si dovrà attendere tempi recenti per qualcosa di simile.
  • E intanto è uscito il BD.
  • Torna a “Walt Disney Animation Studios”