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[WDAS #11] Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: martedì 17 gennaio 2006, 01:14
da Valerio
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Ultimissimo, e forse il migliore fra i package film degli anni 40, Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad è rimasto inedito nel nostro paese fino al 2004. I due episodi che lo compongono però circolavano già come mediometraggi autonomi in vhs o in tv, benché il primo dei due, Il Vento tra i Salici, presentasse non pochi tagli. Il film è stato quindi presentato nella versione originale solo in occasione della sua uscita in dvd, con tanto di titolo tradotto letteralmente. Benchè questo Classico abbia avuto particolare sfortuna non è certo l'unico film antologico ad aver subito lo spezzettamento e la riedizione delle sue componenti, come dimostra la serie de I Miniclassici. Questa "gloriosa" serie di vhs si era scelta l'oneroso compito all'inizio degli anni 90 di dare uno spazio sul mercato ai mediometraggi, categoria spesso snobbata perchè troppo lunghi per rifluire nelle compilation di cortometraggi e troppo corti per essere venduti come normali film. Ma i buoni propositi naufragarono ben presto quando si decise di proporre titoli che erano in realtà spezzoni di film a episodi, il risultato fu quindi una serie di undici titoli di cui solo quattro erano originali featurettes, cosa che contribuì a confondere le idee ai collezionisti in erba e ad occultare ancora di più questo gruppetto di classici che già di per sé poco famoso.
Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad è il secondo film a episodi, dopo Bongo e i Tre Avventurieri, a presentare una coppia di storie di discreta lunghezza e non una compilation di numeri musicali. A differenza di Bongo però il film non pretende di collegarle con interstials poco credibili lasciando intuire allo spettatore la ragione dell'accostamento delle due storie: il tutto ha invece luogo in una libreria in cui una voce narrante seleziona due volumi perchè rappresentino rispettivamente la letteratura inglese e quella americana. Un collegamento assolutamente sobrio e per nulla forzato, che conferisce all'intero lungometraggio un'impronta puramente letteraria.

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Il Vento tra i Salici (The Wind in the Willows)
Chiunque abbia visto il celeberrimo Canto di Natale di Topolino non può che avere familiarità coi personaggi del romanzo di Kenneth Grahame. Topos, McTass, Talpino, Taddeo e Cirillo erano infatti presenti anche lì, seppur con un ruolo diverso. Strano che al momento di tradurre definitivamente il film sia stato lasciato da parte il nome italiano di Mr. Toad, ma probabilmente il vero motivo di questa scelta sta nell'aver cercato di apportare meno cambiamenti possibili a un titolo che per anni nel circuito degli appassionati era stato menzionato solo in inglese. Il Vento tra i Salici è una storia atipica per un Classico Disney dell'epoca d'oro. Si parla di truffe, contratti, processi ed evasioni seppur inquadrati in una serafica cornice rurale. La storia ruota intorno alla figura di Taddeo Rospo, un ricco e incauto scialacquatore che incurante delle ramanzine dei suoi amici, si dà a una vita di sfrenatezze fino a quando viene "incastrato" da un gruppo di donnole truffaldine. Registicamente parlando, si notano alcune scelte audaci che modernizzano la narrazione. La stessa struttura gialla che pervade la prima metà del cartone animato permette ellissi, flashback e spostamenti dell'ordine degli avvenimenti atti a rendere più intrigante la storia. Interessante notare che, cosa che avverrà nel periodo xerox e nei primi anni 2000, la musica ricopre un ruolo minimo nella vicenda. E' presente infatti un'unica canzone The Merrily Song, inno ala spensieratezza che Taddeo canta col suo cavallo Cirillo, scena per altro solo recentemente reintegrata. A differenza della vhs italiana uscita nei primi anni 90, l'edizione in dvd presenta infatti l'episodio nella sua interezza, con una buona decina di minuti in più sparsi qua e là che contribuiscono ad approfondire maggiormente la vicenda. Per permettere tutto questo si è reso necessario un completo ridoppiaggio con un risultato soddisfacente e assolutamente rispettoso di questo piccolo grande Classico dell'animazione Disney.

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La Leggenda della Valle Addormentata (The Legend of Sleepy Hollow)
Poche storie sono intriganti e nel contempo inquietanti come quella che Walt Disney decide di portare sullo schermo, tratta da un racconto di Washington Irving. La Leggenda della Valle Addormentata ha luogo nell'America dei coloni olandesi e racconta la storia di un triangolo amoroso in cui sono convolti tre personaggi di dubbia moralità: l'aitante Bron Bones, la civettuola e ricca Katrina, ma soprattutto Ichabod Crane, repellente maestro di scuola, eppure rivale in amore di Bron.
Fin dall'inizio è chiaro che l'intrigo amoroso che coinvolge i tre sia una gran brutta faccenda, dal momento che nessuno si comporta in modo molto sincero. Ichabod è interessato solo alla ricchezza di Katrina, la quale si diverte e lo utilizza per far ingelosire Bron il quale a sua volta non si fa alcuno scrupolo pur di conquistarla. E' un triangolo sordido che avrà il suo esito durante la cupa notte di Halloween in cui Ichabod, di ritorno da una festa, farà una fine alquanto misteriosa, portato via da un Cavaliere Senza Testa che si sospetta essere Bron travestito. Il tutto però è lasciato indefinito, poco viene spiegato dalla razionalissima voce narrante (che in originale è Bing Crosby) se non i fatti inequivocabilmente accaduti e molto viene lasciato all'immaginazione dello spettatore. Questo rende Ichabod uno dei più interessanti lavori degli studios Disney, tanto interessante da esser stato quarant'anni dopo preso come spunto per Il Mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton.
A differenza del Vento tra i Salici, Ichabod presenta ben tre canzoni, cantate da Crosby, che purtroppo non sono state tradotte in italiano, andando a scapito della freschezza del film, che sembra così maggiormente datato: Ichabod, Katrina, che servono a presentare i rispettivi personaggi, ma soprattutto The Headless Horseman, cantata da Bron per intimorire il rivale, nell'ultima sua notte a Sleepy Hollow. Senza dubbio uno dei punti notevoli di Ichabod è senza dubbio l'animazione, che ritorna ad essere assai sofisticata come in tutte le storie con personaggi umani. A prima vista il segmento sembra quindi una prova generale per i grandi successi con personaggi umani che si sarebbero susseguiti negli anni 50.

Con Le Avventure di Ichabod & Mr Toad si chiudono così i febbrili anni 40, tanto prolifici quanto avari di autentiche soddisfazioni per Walt, se si esclude Dumbo. Il decennio successivo sarebbe stato quello del rilancio, che sarebbe avvenuto grazie a Cenerentola, un tipo di personaggio incredibilmente diverso da Katrina, anche se fisicamente assai somigliante.

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: martedì 17 gennaio 2006, 23:41
da Pacuvio
Grrodon ha scritto: Ma i buoni propositi naufragarono ben presto quando si decise di proporre titoli che erano in realtà spezzoni di film a episodi, il risultato fu quindi una serie di undici titoli di cui solo quattro mediometraggi originali, cosa che contribuì a confondere le idee ai collezionisti in erba [...]
Difatti capito anche a me... :P

Quindi i miniclassici sono in tutto undici? Mi rincuori, non credevo di averli tutti e invece e' cosi'...

Ma perche' termino la serie? Per i bassi fatturati, o per uno stop dovuto proprio alla scarsa qualita' (ed autocensura) e ad una mancanza di un giusto criterio nella selezione dei cartoon?

Restando in argomento, da tempo, sentendo di una netta svalutazione delle vhs, ho in mente di aggiornare pian piano completamente (gulp!) la mia "videoteca" con i piu' attuali dvd (pur continuando ad essere molto affezionato a quei "reperti storici"), secondo te perche' questa svalutazione quando di solito le cose vecchie tendono a valere di piu'? Detto questo, bisogna considerare pero' che i vari contenuti speciali, le opportune modifiche e la maggiore fedelta', rendono la vecchia vhs pressoche' inutile... ;)

Tornando finalmente IT, secondo te e' un caso che il doppiatore di Mr.Toad sia lo stesso di Paperone? (o almeno, nell'edizione in vhs...)
Lo dico perche' caratterialmente i due personaggi si somigliano molto... Fu una cosa dettata dalla Disney America?

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 00:13
da Valerio
Pacuvio ha scritto: Difatti capito anche a me... :P
E a me.
Quindi i miniclassici sono in tutto undici? Mi rincuori, non credevo di averli tutti e invece e' cosi'...
Guarda te li elenco pure, con tanto di autentica identità:

-Il Principe e il Povero (autentico)
-Pierino e il Lupo (tratto da Musica Maestro)
-Il Vento tra i Salici (tagliato, tratto da Le Avventure di Ichabod & Mr Toad)
-Il Drago Riluttante (tratto da Il drago Riluttante)
-La Balena Ugoladoro (tratto da Musica Maestro)
-Paperino nel Mondo della Matemagica (autentico)
-La Leggenda della valle Addormentata (tratto da Le Avventure di Ichabod & Mr. Toad)
-Topolino e il Fagiolo Magico (alterato, tratto da Bongo e i tre Avventurieri)
-Bongo (Tratto da Bongo e i tre Avventurieri)
-Il Mio Amico Ben (autentico)
-L'Asinello (autentico)
Ma perche' termino la serie? Per i bassi fatturati, o per uno stop dovuto proprio alla scarsa qualita' (ed autocensura) e ad una mancanza di un giusto criterio nella selezione dei cartoon?
Boh, forse perchè erano finiti i cartoni "famosi". Infatti la serie viene tutt'ora riproposta nella serie di vhs e dvd "Le Fiabe".
Restando in argomento, da tempo, sentendo di una netta svalutazione delle vhs, ho in mente di aggiornare pian piano completamente (gulp!) la mia "videoteca" con i piu' attuali dvd (pur continuando ad essere molto affezionato a quei "reperti storici"),
Io ho appena finito, auguri.
secondo te perche' questa svalutazione quando di solito le cose vecchie tendono a valere di piu'?
Perchè non interessano più a nessuno, a meno che non le metti su ebay. in tal caso l'appassionato feticista lo trovi sempre ;)
Detto questo, bisogna considerare pero' che i vari contenuti speciali, le opportune modifiche e la maggiore fedelta', rendono la vecchia vhs pressoche' inutile... ;)

Guarda, se vuoi un consiglio generale sul dove trovare questi cartoni posso consigliarti di prnedere il classico che li dovrebbe contenere (nel caso di spezzoni) o il treasure relativo (nel caso di mediometraggi autentici)
Tornando finalmente IT, secondo te e' un caso che il doppiatore di Mr.Toad sia lo stesso di Paperone? (o almeno, nell'edizione in vhs...)
Lo dico perche' caratterialmente i due personaggi si somigliano molto... Fu una cosa dettata dalla Disney America?
Direi che invece sono abbastanza opposti, ma la voce di ZP ci sta tutta. E' un peccato che nel ridoppiaggio questa voce non ci sia più. C'è però da dire che il doppiaggio nuovo è assolutamente ottimo, specie per Topos e Cirillo.

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 00:35
da Pacuvio
Grrodon ha scritto: Direi che invece sono abbastanza opposti, ma la voce di ZP ci sta tutta.
Ah si? In effetti non lo vedo da un po di tempo... in cosa si differenziano in particolare? Rinfrescami la memoria... :wink:

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 01:21
da Valerio
Mi sembra ovvio, il primo è uno smodato, l'altro un parsimonioso.. Si detesterebbero (anche se paradossalmente avremo modo di vedere un Paperone parlare di Taddeo come dell'uomo migliore per cui abbia mai lavorato).

Inviato: giovedì 19 gennaio 2006, 14:19
da Bender l'Esoterico
"La leggenda di Sleepy Hollow" era una storia raccontata in un romanzo breve di Irving. Così come Apuleio, nelle Metemarfosi, racconta la favola di Amore e Psiche, Irving, nella sua opera "The Sketch Book of Geoffrey Crayon, Gent" racconta tale storia. Un racconto in un romanzo.

Inviato: domenica 25 giugno 2006, 00:08
da hector
La canzone 'the merrily song' venne doppiata appositamente per una videocassetta della serie CANTA CON NOI (canta con noi- vola e va) con l'infelice titolo LA FOLLE CORSA DI ICHABOD E MR.TOAD. Sebbene il mediometraggio sia stato ridoppiato, la canzone ha conservato il doppiaggio appena menzionato.

Ne i miniclassici, edizione italiana, fu inserita la versione mutilata de 'Il vento tra i salici' doppiato e già inserito nella videocassetta 'L'Apprendista Stregone'. Si tratta di una copia accorciata perchè derivante da una stampa 16mm della serie DISNEY EDUCATIONAL. Nella vhs dei miniclassici corrispondente uscita in america e in inghilterra il cortometraggio era presentato in versione integrale con i titoli di testa e di coda cinematografici creati appositamente per la distribuzione singola del mediometraggio negli anni 70. Tale versione è quella usata nel dvd americano TIMELESS TALES vol.2

Le canzoni di Ichabod sono state lasciate in in iglese per due ragioni. La prima è che è più prestigioso avere la voce originale di Bing Crosby piuttosto che doppiarla con quella di un cantante anonimo. La seconda è a dire il vero quella meno nobile ma più realistica: il mediometraggio venne doppiato per il suo debutto in televisione negli anni 60 in uno speciale importato dagli USA originariamente inserito nel telefilm DISNEYLAND. Siccome per i doppiaggi televisivi si stanziacano meno fondi, si preferì lasciare le canzoni in originale spiegandone il contenuto con un riassunto narrato in oversound.

Inviato: domenica 25 giugno 2006, 00:51
da Valerio
hector ha scritto:La canzone 'the merrily song' venne doppiata appositamente per una videocassetta della serie CANTA CON NOI (canta con noi- vola e va) con l'infelice titolo LA FOLLE CORSA DI ICHABOD E MR.TOAD. Sebbene il mediometraggio sia stato ridoppiato, la canzone ha conservato il doppiaggio appena menzionato.
Ma sono rimaste le parole o proprio il doppiaggio intero? Perchè ascoltando non mi sembra di avvertire troppi stacchi qualitativi...

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: domenica 19 aprile 2009, 21:59
da Bramo
Oggi pomeriggio ho finalmente visto per la prima volta questo Classico. Premettendo che non avevo visto precedentemente nessuno dei due "mediometraggi" che lo compongono, avevo però letto la storia di Ichabod in un vecchio librone contenente le storie dei film Disney con tanto di immagini tratte dai lungometraggi animati. All'epoca, quando me la leggeva mamma, mi spaventava un poco questa di Ichabod, in effetti...
Vabbè, a parte ciò, mi è piaciuto l'unire i due racconti con una voce narrante ambientata in una libreria. Molto semplice e "colta" come scelta, e ad un amante della letteratura e delle librerie non può che colpire in positivo.
La storia di Mr. Toad mi è molto molto piaciuta. E' vero quel che dice Grrodon, una trama atipica per un film Disney già solo nel vedere un tribunale, cosa che mi h ricordato molte storie di Barks in cui Paperone e più spesso Paperino ci finivano. Ma è proprio questo motivo del divertimento, l'atipicità della storia, dovuta del resto dall'assurdo protagonista. Taddeo è una figura affascinante e molto ben tratteggiata, un ricco possidente che ama le folli avventure fino a mettere a rischio tutte le sue ricchezze. Cirillo è fenomenale, poi, così come i tre amici che cercano di aiutarlo. Bello poi il finale nella villa di Taddeo.
La storia di Ichabod era come me la ricordavo, ovviamente. Mi è rimasta scolpita nella memoria. E me la sono goduta anche stavolta, riconscendo molta originalità all'intreccio e proprio a quell'ambiguità che notava Grrodon, che fa presagire fin da subito che la storia finirà in maniera losca. La mancanza di un vero personaggio positivo è affascinante, così come il fatto che nessuno dei personaggi parli (se non tramite le canzoni) ma la vicenda sia solo con la voce narrante.
Molto suggestivo anche il fatto di lasciare aperto il finale, anche se io fin dal libro di bambino sia oggi mi sento di dare come spiegazione che Ichabod sia stato preso dal Cavaliere Senza Testa e sia diventato a sua volta il nuovo temibie Cavaliere. Ma queste sono solo mie supposizioni...

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: domenica 06 marzo 2011, 00:18
da Vito
Visto. Conoscevo solo il primo segmento, ma erano ricordi offuscatissimi di bambino.

Non mi è molto piaciuto. Un film un po' sconclusionato, alla fine mi è parso di vedere qualcosa di inutile. Non tanto il primo, che ho pure trovato molto simpatico e gradevole da seguire (anche se qualcuno mi dovrà spiegare il senso della scena dell'affogamento che poi non si è rivelato tale), quanto il secondo spezzone che ho gradito pochissimo. Insomma, sorvoliamo sui personaggi volutamente pessimi (ovviamente non mi riferisco alle animazioni), ma per quale motivo dedicare la quasi totalità della vicenda a un triangolo amoroso (senza che lo spettatore possa tifare per alcun personaggio oltretutto, o almeno nel mio caso è stato così) per poi infilare all'ultimo la vicenda del cavaliere senza testa, che come se non bastasse finisce di colpo con quel finale lì?
Ok, magari non avrà aiutato tutta la canzone in inglese, magari non avrà aiutato il poco minutaggio a disposizione, fattostà che mi è parsa una storia senza nessun filo logico. Non si è saputo chi fosse il cavaliere, non si è capito il perché del suo inserimento nella vicenda (sembrava una favola creata per spaventare Ichabod, ma non lo era. Quindi?)... L'unica spiegazione plausibile è che il cavaliere fosse il rivale in amore che decide di eliminare Ichabod per sposare la sua bella, ma anche se fosse così mi è parso tutto raccontato male, senza una buona trama (sì, Grrodon, la TRAMA). Se si voleva creare "l'effetto mistero", per me hanno toppato.

Come dicevo prima, più gradevole invece il primo segmento, che presentava un personaggio simpaticissimo come Taddeo e delle buone scene. Da notare che la sequenza dell'inseguimento con le donnole verrà riciclata pari pari nel Libro della Giungla.

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: domenica 06 marzo 2011, 03:33
da Valerio
Mi cassi così Ichabod? Guarda che secondo me non l'hai molto capito, si tratta di un fatto di cronaca nera ammantato di superstizione, raccontato divinamente. Magari una scorciata alla schermaglia tra i due a metà l'avrei data anch'io, per non parlare di una bella traduzione alle canzoni, ma rimane invariato il succo che è la storia di tre stronzi, di un intrigo piuttosto marcio e di convenienza, in cui l'ambiguità gioca un ruolo chiave (e nel finale questo emerge visto che è chiaro ma non troppo che il cavaliere fosse Bron).

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: domenica 06 marzo 2011, 03:52
da Vito
Grrodon ha scritto:raccontato divinamente.

Cos..? Ah, già, Grrodon.
Grrodon ha scritto:è la storia di tre stronzi
Ne avrei fatto a meno, grazie. :P
Grrodon ha scritto: l'ambiguità gioca un ruolo chiave (e nel finale questo emerge visto che è chiaro ma non troppo che il cavaliere fosse Bron).
Ma *pensata* in questo modo l'idea è convincente, ma credo proprio che invece dell'ambiguità emerga una storia confusionaria e inconcludente. Parlo proprio a livello filmico, di realizzazione della vicenda.

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: domenica 06 marzo 2011, 18:47
da Bramo
Rivisto dopo la prima visione di un paio d'anni fa.
Vito ha scritto: più gradevole invece il primo segmento, che presentava un personaggio simpaticissimo come Taddeo e delle buone scene
Cominciamo da qui, che siamo d'accordo. Anche se io giudico Il Vento tra i Salici ben più ceh gradevole! Come evidenzi tu, l'ottimo personaggio di Taddeo dà un'anima particolarissima al racconto, per la sua fame di avventure e le sue continue manie. E' un personaggio meraviglioso nella sua freschezza, e i tre amici che gli vengono affiancati sono eccellenti nel fare in modi diversi da contrappunto all'esuberante rospo. La canzone che canta Taddeo è molto bella e divertente, e la storia a tinte gialle/legal-thriller stupisce per l'atmosfera da racconto urbano-noir in un'ambientazione fiabesca.
La bellezza della storia è offerta poi dall'animazione, ma anche data dalla sua attualità dal momento che parlando di truffe, tribunali ecc non si avverte la datatezza della realizzazione.
Vito ha scritto:(anche se qualcuno mi dovrà spiegare il senso della scena dell'affogamento che poi non si è rivelato tale)
Ecco, questo effettivamente lo definirei un piccolo buco di sceneggiatura. Si mostra chiaramente come Taddeo sia impedito dalla palla al piede di emergere e invece dopo la stacco lo vediamo a casa degli amici.
Vito ha scritto:Insomma, sorvoliamo sui personaggi volutamente pessimi (ovviamente non mi riferisco alle animazioni), ma per quale motivo dedicare la quasi totalità della vicenda a un triangolo amoroso (senza che lo spettatore possa tifare per alcun personaggio oltretutto, o almeno nel mio caso è stato così) per poi infilare all'ultimo la vicenda del cavaliere senza testa, che come se non bastasse finisce di colpo con quel finale lì?
Ok, magari non avrà aiutato tutta la canzone in inglese, magari non avrà aiutato il poco minutaggio a disposizione, fattostà che mi è parsa una storia senza nessun filo logico. Non si è saputo chi fosse il cavaliere, non si è capito il perché del suo inserimento nella vicenda (sembrava una favola creata per spaventare Ichabod, ma non lo era. Quindi?)... L'unica spiegazione plausibile è che il cavaliere fosse il rivale in amore che decide di eliminare Ichabod per sposare la sua bella, ma anche se fosse così mi è parso tutto raccontato male, senza una buona trama (sì, Grrodon, la TRAMA). Se si voleva creare "l'effetto mistero", per me hanno toppato.
Allora, diciamo che tutti i torti non li hai. La storia appare lineare nella sua ambientazione borghese per l'8o% della durata del segmento. Mentre le tinte fosce si concentrano solo alla fine. Questo, come ammette anche Grrodon qua sopra, è forse indice di un errato modo di suddividere il tempo in cui raccontare le due parti della vicenda. Le canzoni lasciate in inglese mi ha dato fastidio, ma a onor del vero non imputo loro nessun peccato: intanto sono bellissime, tutte e tre, e poi non compromettono la chiarezza della storia. Infatti hanno tutte l'introduzione del narratore che di fatto spiega quello che la canzone illustra, cioè rispettivamente il carattere di Ichabod tramite gli sfottò della gente, l'avvenenza di Katrina e tutti gli uomini di lei innamorati e la leggenda del Cavaliere Senza Testa narrata da Bron.
Ma per quanto riguarda il finale che tanto ti ha lasciato perplesso... a me sembra ottimo. Alla fine il racconto altro non è se non una storia horror, per quanto "leggera" in tal senso, e pur non essendo io un esperto in questo genera narrativo mi pare plausibile che per aumentare l'inquietudine della storia si ricorra a un finale misterioso e con pochi elementi che pongano una soluzione definitiva. Il Cavaliere Senza Testa è Bron? E' un vero demone? E' un'allucinazione di Ichabod? Non si sa, e francamente non mi interessa. Il finale della storia è al cardiopalma, è pauroso, pieno di finezze che riescono a inserire varie gag da inseguimento in un contesto allucinato ed effettivamente inquietante. Grazie alla foresta, grazie all'aspetto del Cavaliere, grazie alla concitazione del momento. La vera natura di quell'orrore è a discrezione del singolo spettatore, il finale è aperto e lo suggerisce lo stesso narratore che ipotizza che Ichabod sia bel bello e sano e salvo in un altro paese.
E per quanto riguarda la prima parte borghese mi sono piaciuti moltissimo i 3 personaggi: è vero, sono tutti e tre negativi, ma è affascinante proprio perchè non c'è un vero protagonista buono nella vicenda, e a ben guardare nemmeno nell'avventura di Taddeo. Inusuale ma affascinante. Ichabod che punta al patrimonio della ragazza, la quale a sua volta è vanitosa e vuole essere corteggiata, e Bron il buzzurro prototipo del Gaston de La Bella e la Bestia.

E' vincente, in entrambi i racconti ma forse leggermente di più nel secondo, l'estetica affascinantissima. La figura di Ichabod magro come un chiodo, altissimo, con quel viso e quel nasone, tutto dinoccolato... è esilarante, uno spaventapasseri che cammina! Meraviglioso è il Cavaliere Senza Testa, poi, e gli ambienti in generale. E nel Vento tra i Salici tutti i protagonisti animali sono perfetti, dal design accattivante e amabile.
Mi trovo d'accordo con Grrodon dunque nel dire che del gruppetto dei Classici tra Bambi e Cenerentola questo è sicuramente il mio preferito.

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: lunedì 07 marzo 2011, 00:10
da valsedre
Personalmente la penso come Vito, dei 2 episodi salvo solo il primo al quale sono maggiormente legato.

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: lunedì 07 marzo 2011, 03:54
da Valerio
Tu sì che sai argomentare bene. Mi hai addirittura convinto!

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: lunedì 07 marzo 2011, 23:10
da RoM
Vito ha scritto: Non si è saputo chi fosse il cavaliere, non si è capito il perché del suo inserimento nella vicenda (sembrava una favola creata per spaventare Ichabod, ma non lo era. Quindi?)... L'unica spiegazione plausibile è che il cavaliere fosse il rivale in amore che decide di eliminare Ichabod per sposare la sua bella, ma anche se fosse così mi è parso tutto raccontato male, senza una buona trama (sì, Grrodon, la TRAMA). Se si voleva creare "l'effetto mistero", per me hanno toppato.
E' superfluo precisare che quel finale è fedele a quello del racconto originale? Avrebbe avuto senso rendere esplicito quello che Washington Irving fa capire senza dirlo espressamente (il cavaliere senza testa è un travestimento di Brom Bones)? Tanto più che il racconto in America è considerato un "classico" e si presume che gli spettatori a cui in primo luogo è diretto il film, quelli americani, conoscano la storia originale e si aspettino quel finale ambigo.

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: lunedì 07 marzo 2011, 23:21
da Vito
Ho capito, ma io contestavo soprattutto il modo in cui è stato realizzato, che ho trovato sbrigativo e poco soddisfacente. Se era così anche nel racconto, amen, nel film però mi è parso poco riuscito.

E comunque nel caso di Walt Disney non mi preoccupo di verificare l'attinenza ai testi originali, visto che molto spesso le opere vengono stravolte.

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: lunedì 07 marzo 2011, 23:49
da Tigrotta
Non nel caso di Ichabod. Il film è la fotocopia del libro, anche alcune frasi dette dal narratore sono prese pari pari. Quando ho letto il libro ho avuto l'impressione di leggere la sceneggiatura del film. Per farvi un esempio in confronto Winnie Pooh (anch'esso considerato mooolto fedele) è un'opera blasfema :P

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 10:19
da FaGian
A livello grafico, "La leggenda della valle addormentata" è un trionfo di psicologia cromatica

Mary Blaire è riuscita a rendere perfettamente le emozioni dei vari momenti, soprattutto la scena finale, col Cavaliere è perfino più demoniaca e sconvolgente della "Notte sul monte calvo".

Tutto il resto è accessorio

PS:
Ho trovato su una bacarella la VHS del "Vento tra i salici" a 4,00 Euro, secondo quanto leggo qui contiene il doppiaggio televisivo anni '60, è così?
Spero di si, perchè il ridoppiaggio (per quanto completo) è rintracciabile ovunque, quello storico vorrei conservarlo

Re: Classico Disney #11: Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 13:10
da Valerio
Sì, quello dei miniclassici ha Angelillo nel ruolo di Taddeo, ma tieni conto che il filmato è mozzatissimo di quasi un terzo del materiale.