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[WDAS #9] Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: giovedì 19 gennaio 2006, 02:03
da Valerio
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Con Bongo e i Tre Avventurieri si afferma una tipologia di film a episodi diversa dalle antologie musicali cortometraggistiche viste in precedenza, visto che il film offre una coppia di storie alquanto diseguali tra loro, entrambe abbastanza lunghe da giustificare il loro futuro rilascio separato, cosa che sarebbe avvenuta un paio d'anni dopo anche con il suo "gemello", Le Avventure di Ichabod & Mr. Toad.
Il titolo italiano non rende perfettamente giustizia a quello originale, apparendo un po' artificioso nel suo accostare forzatamente due ambiti distinti: Fun and Fancy Free si sarebbe potuto tradurre infatti con Svago e Fantasia Gratis, ma agli occhi del pubblico si sarebbe comunque perso il senso originale che intendeva i settanta minuti di durata della pellicola come un momentaneo "stacco" dalle ansie e preoccupazioni che la seconda guerra mondiale si era lasciata dietro. Il vero protagonista del film, che come un bonario presentatore introduce entrambi i segmenti, è una "piccola anomalia" nello scenario lungometraggistico disneyano. Con largo anticipo sugli special televisivi degli anni '50 e sui sequel direct-to-video che dagli anni 90 in poi avrebbero spopolato, viene qui effettuato il ripescaggio di un personaggio apparso in un precedente classico. Non si tratta di un personaggio del Calisota, l'universo narrativo degli "standard characters", e quindi utilizzabile a piacere, ma del Grillo Parlante (Jiminy Crickett) di Pinocchio. Già in Fantasia si era inizialmente pensato di dare a Cucciolo il ruolo che sarebbe stato di Topolino, qui tuttavia il rilancio viene effettivamente compiuto e il Grillo viene rimesso a nuovo per un ruolo che sembra calzargli a pennello: quello dello sdrammatizzatore. La fin troppo melodica canzone Fun and Fancy Free che si ascolta nei titoli di testa del film lo presenta al pubblico senza mai esplicitamente menzionarlo, fa quindi uno strano effetto vederlo entrare in scena cantando I'm a Happy-Go-Lucky-Fellow, canzone "simbolo" di Bongo e i Tre Avventurieri che in poche strofe ne esplicita la filosofia. Il Grillo esorta il pubblico a non abbattersi, e, sminuendo i titoloni catastrofici di un giornale che trova ai suoi piedi, afferma tranquillamente che "ci aspettiam la fine del mondo sin dai tempi di Noè, ma fino ad oggi il mondo non è ancora finito!". Per tutta la sequenza iniziale il Grillo non fa che aggirarsi curiosando nella casa che si scoprirà poi essere di Luana Patten, la piccola attrice Disney che aveva recitato spesso e volentieri a fianco di Bobby Driscoll. Il primo segmento, Bongo, viene introdotto proprio per rallegrare un orsacchiotto e una bambola appartenenti a Luana.

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Bongo (Bongo)
Il disco che il Grillo mette su contiene una delicata "fiaba sonora" cantata e raccontata dall'allor celeberrima cantante Dinah Shore (che già aveva partecipato ad un brano di Musica Maestro l'anno prima). E' la storia di un orsetto da circo che dopo essere fuggito nei boschi si mette alla ricerca della sua ferinità. Atmosfere alla Bambi ma un tratto decisamente caricaturale e morbido rendono Bongo un gioiellino di semplicità, perfettamente intelleggibile per un pubblico di bambini. Appaiono oggi un po' old-fashioned le due canzoni cantate dalla Shore, Lazy Countryside e Too Good to be True, tema d'amore che segue l'incontro con l'orsetta Lulubelle, rimane fresca e genialissima invece Say it with a Slap, cantata da un coro di orsi, che mette Bongo davanti alla sua inadeguatezza di animale, ostentando un tipo di effusione per lui sconosciuta: lo schiaffo. Bongo, nella sua mezzoretta, segue perfettamente la struttura di un lungometraggio, concludendosi con una battaglia contro l'antagonista Lumpjaw. L'estetica di Bongo è alquanto particolare: i due protagonisti sono senza dubbio teneri, ma hanno nel contempo un' espressività elevata, cosa atipica per due personaggi "carini". E' inoltre interessante tener presente il fatto che inizialmente questo doveva essere uno spin-off di Dumbo, con l'orsacchiotto in fuga dal circo Casimiro, idea probabilmente accantonata a causa dell'avversione di Walt verso ogni forma di sequelizzazione del mondo dei "classic characters".

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Topolino e il Fagiolo Magico (Mickey and the Beanstalk)
Finito Bongo, il Grillo trova un invito per la padroncina di casa a partecipare ad un rinfresco tenuto a casa dell'allora celeberrimo ventriloquo Edgar Bergen. Lo spettatore segue il Grillo, che decide di autoinvitarsi alla festa, ponendo così le basi per introdurre il segmento del Fagiolo Magico, che verrà a più riprese interrotto da questi particolarissimi inserti live action. La storia è infatti raccontata da Bergen, che si avvale spesso delle interruzioni dei suoi due pupazzi Charlie e Mortimer per movimentare la serata. Le interruzioni sono frequenti e i pupazzi divertenti ma grotteschi e datati, non stupisce quindi la scelta, che sarebbe stata compiuta anni dopo, di sostituire il narratore con Pico de Paperis, in quelle sequenze disegnate appositamente per l'edizione singola di Topolino e il Fagiolo Magico.
E' la primissima (e unica fino a I Tre Moschettieri) apparizione lungometraggistica del Trio, che si era "sciolto" alla fine degli anni '30 quando Paperino aveva preso una strada diversa, trasferendosi nella Paperopoli di Carl Barks. Il feeling tra i tre viene qui ricreato ad un livello superiore, un registro più alto e più adatto all'avventura che i tre andranno a reinterpretare. La storia è nota, è quella di Jack e il Fagiolo Magico, benchè venga resa più complessa dall'espediente dell'arpa rubata e della carestia. E' l'occasione per presentare alcune tra le migliori sequenze coi tre di sempre come la scena della mensa "frugale" o la nottata passata a volteggiare addormentati tra i rami del fagiolo.
Topolino e il Fagiolo Magico presenta un buon numero di canzoni, due delle quali cantate dall'arpa, My, What a Happy Day e la dolcissima My Favorite Dream. Si ricordano volentieri anche la canzone che canta Willie il gigante Fee Fi Fo Fum ma soprattutto la bellissima reinterpretazione di Funiculì Funiculà ad opera di Pippo, che canta a squarciagola in attesa del pranzo. Il finale è metanarrativo e vede il gigante Willie scoperchiare la casa di Bergen salvo poi andarsene quatto quatto a spasso per Burbank, sotto lo sguardo benevolo del Grillo Parlante.

Fun and Fancy Free, uscito nel 1947 dopo il mezzoflop di Musica Maestro, inaugura così una stagione di successi ponendo le basi per la ripresa degli anni 50 e lanciando il Grillo nel ruolo di maestro di cerimonie che ricoprirà sempre più spesso nella produzione di special televisivi su cui negli anni successivi gli studios si sarebbero concentrati.
Il Grillo farà poi un'altra apparizione cinematografica nel mediometraggio Canto di Natale di Topolino (1983) che ripescherà, in un ruolo più maturo, anche un altro personaggio di Bongo e i Tre Avventurieri: il gigante Willie, che affidato alla matita dell'astro nascente Glen Keane, saprà mostrare al pubblico il suo lato più saggio e meno infantile.

Inviato: venerdì 20 gennaio 2006, 23:29
da Francesco F
lasciando perdere la mia polemica sui film a episodi, esprimo tutto il mio caloroso amore e la mia incontenibile passione per l'episodio del faciolo magico :D
concordo anche riguardo le canzoni. Adorabile l'interstitial con il ventriloquo che ho visto quest'anno per la prima volta.


Bongo non ho la più pallida idea di cosa sia :P

Inviato: sabato 21 gennaio 2006, 00:14
da Valerio
Bongo è l'orso scemo dell'immagine poco sopra :P
Cmq sei uno degli unici esseri umani a cui il ventriloquo è piaciuto, io non faccio testo, mi ci ero assuefatto da piccolo :P

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: martedì 07 aprile 2009, 18:23
da Donald Duck
Conosco solamente l'episodio dell'arpa magica, grazie (o sfortunatamente, dipende dai punti di vista) alla serie dei Miniclassici. Su questo ho una domanda: nella cassetta che contiene questo episodio, la storia è narrata da Pico, insieme a un grillo di nome Herman, e più e più volte compaiono in mezzo al cartone. Mi piacerebbe sapere queste scene quando sono state create. Io presumo negli anni 60, visto lo stile Xerox, per uno degli appuntamenti televisivi di Walt Disney, però non credo che all'epoca passassero delle parti così lunghe all'interno del programma... mi rimetto a voi!

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: martedì 07 aprile 2009, 18:47
da Valerio
La versione di Pico ha l'origine che dici, da quel che mi risulta. Anche se penso che ci sia stata poi un'alterazione ulteriore quando si è trattato di riversarla su vhs (magari faceva parte di uno special antologico più vasto). Chi ne sa di più è il benvenuto.

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: martedì 07 aprile 2009, 19:17
da Donald Duck
Googlando sono riuscito solamente a scoprire che gli interstitial con Pico sono stati creati per sostitire le sequenze live action di Bongo e i tre avventurieri, facendo in pratica ripetere le stesse cose che faceva l'attore, e che nella cassetta dei Miniclassici ci sono stati dei tagli nel cartone... dunque io fino ad oggi non ho mai visto la versione completa! :grrr: :$!@:

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: martedì 07 aprile 2009, 19:21
da Valerio
I tagli nel cartone sono davvero minimi, ricordo giusto un taglio nella scena in cui Pippo salta nella gelatina. Le scene con Bergen e la Patten non sono niente di che, molto meglio Pico, se però vogliamo individuare un vero taglio sta proprio nel fatto che il cartone in sé è monco di tutta la prima metà, cioè Bongo. :P
Su su ormai non è più il caso di ragionare spezzando i package film, era una cosa che si faceva decenni fa, ora abbiamo la fortuna di avere gli integrali, fruiamo di quelle e consegnamo all'oblio le edizioni mutile/alterate.

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: martedì 07 aprile 2009, 19:25
da Donald Duck
Grrodon ha scritto:I tagli nel cartone sono davvero minimi, ricordo giusto un taglio nella scena in cui Pippo salta nella gelatina.
Ho letto anche di qualche taglio nella scena delle libellule. Io, comunque, dato che trovare il DVD è davvero arduo, l'ho messo in scarico da emule... sssh! :D

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: mercoledì 08 aprile 2009, 19:51
da Donald Duck
In questi giorni mi sono fissato con la sequenza "Topolino e il fagiolo magico", ed ho scoperto alcune cose che volevo dirvi:
-Riguardo alla provenienza incerta delle scene con Pico, ho scoperto che sono state prodotte nel 1963, come appare scritto nella scena finale dopo i titoli di coda.
-Riguardo alle canzoni "My what a happy day", la canzone iniziale, e "My favourite dream", sempre leggendo i titoli di coda ho scoperto che sono state scritte nientemeno che da Bill Wash. Sapevo che si era occupato di scrivere sceneggiature (Mary Poppins), ma che avesse scritto anche parole per delle canzoni no.
Infine, non so se la cosa è gia nota, ma il Gigante è stato animato anche per una brevissima sequenza proprio negli interstitial con Pico.

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: giovedì 09 aprile 2009, 09:58
da Eddy
Paper Yoda ha scritto:Infine, non so se la cosa è gia nota, ma il Gigante è stato animato anche per una brevissima sequenza proprio negli interstitial con Pico.
Si, esattamente nell'attimo in cui solleva il tetto della casa, tutte le altre sono sequenze legate insieme dove è stato tagliato il Grillo Parlante.

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: giovedì 09 aprile 2009, 13:06
da Donald Duck
Eddy ha scritto:
Paper Yoda ha scritto:Infine, non so se la cosa è gia nota, ma il Gigante è stato animato anche per una brevissima sequenza proprio negli interstitial con Pico.
Si, esattamente nell'attimo in cui solleva il tetto della casa, tutte le altre sono sequenze legate insieme dove è stato tagliato il Grillo Parlante.
Sì, intendevo proprio quella scena... infatti uno se sta attento nota che le scene dopo sono a scrittura mista (pensare che io me ne sono accorto solo ieri, riguardandomelo, e dopo aver scoperto che faceva parte di un film più grande :D :asd: )

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: giovedì 16 luglio 2009, 13:12
da Francesco F
E invece nei dvd della serie "Le Fiabe" (che contiene Drago Riluttante e Faciolo) quale versione del Faciolo c'è? Con o senza Pico e/o Bergen?

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: giovedì 16 luglio 2009, 13:16
da Valerio
Ovviamente quella con Pico, che è stata fatta apposta per smerciare il brano singolarmente, in barba alla filologia.

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: lunedì 31 maggio 2010, 22:03
da Donald Duck
A leggere il topic sui corti di Figaro, mi è sorta una domanda: ma il pesce che si vede qui all'inizio è Cleo?

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: lunedì 31 gennaio 2011, 03:10
da Vito
Bel film!!

Non male l'idea di due mediometraggi, non mi dispiacerebbe un esperimento così al giorno d'oggi.
Bongo a tratti mi è parso zuccherato, ma la sua comicità scanzonata ha avuto la meglio, e alcuni pezzi erano davvero divertenti. Poi ci sono stati i pupazzi, che seppur veramente datati non ho trovato fastidiosi (forse solo le continue battute di Charlie che dopo un po' ti fanno venir voglia di buttarlo nel camino acceso, ma vabbè), e l'episodio del trio è bello e appassionante ma non eccezionale. Si poteva fare di meglio.
Ottimo il Grillo Parlante.

Comunque non vorrei riaprire il solito dibattito farloccone sui messaggi subliminali etc. etc. ma qui purtroppo devo assolutamente concordare coi maliziosi e i complottisti: la casa del trio che attraversa le nuvole durante la notte prende ESATTAMENTE la stessa forma di un pene in erezione infilato in una vagina. Scherzo degli animatori o che dir si voglia, ma è una scena realmente concepita con questo significato.

EDIT:

A 0:22 la scena incriminata. :P

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: mercoledì 02 febbraio 2011, 23:36
da Bramo
L'ho rivisto oggi abbastanza piacevolmente.
Devo ammettere che ricordavo migliore lo spezzone di Bongo: a tratti mi è parso noioso, lento, e la voce narrante mi pareva stucchevole. Però si riscatta per tutta la scena sul trip amoroso del protagonista, in cui i cuori o oggetti che compongono la forma del cuore si moltiplicano in continuazione rendendo ben più che graziosa la storia. Ma a parte il romanticismo tra Bongo e Lullubelle la storia non mi ha detto granchè.
Per quanto riguarda la seconda parte, la storia del fagiolo magico, resta una grandissima prova di recitazione del Trio, che nella parte di contadini alla fama e impavidi avventurieri risultano credibili nonostante l'apparente ossimoro tra le due condizioni descritte. Le scene di pura fame provata dai tre e da Paperino in particolare sono condotte magistralmente. E anche quando arrivano nel castello del gigante sanno calcare benissimo la scena e il gigante stesso è ottimo come personaggio.

Come note a margine, il Grillo Parlante come conduttore del film ci sta perfettamente, e non è una novità. Mi piace quel suo invitare al non crucciarsi dei guai della vita (belli grossi ai tempi dell'uscita del film) e il tono spensierato di tutta la pellicola. E mi metto tra quelli che si sono fatti un sacco di risate quando entrano in scena il ventriloquo e i suoi due pupazzi. E' vero, come dice Grrodon e osserva anche Vito qui sopra si avverte che queste scene live-action sono datate, ma non si avverte. L'umorismo di Charlie, cinico, secco e tagliente mi fa divertire sinceramente soprattutto pensando alla grande autoironia che mostra il ventriloquo stesso così facendo. Charlie smonta la storia che viene raccontata, e qui sta il bello delle varie interruzioni. Per la prima volta, comunque, ho provato a vedere da You Tube la versione con Pico de' Paperis, e non mi ha disgustato ma poco ci mancava. Non per lo xerox (Pico sono abituato a vederlo così, in animazione) ma proprio perchè il racconto della favola fatto così è secondo me privo della verve di cui è dotata la narrazione del ventriloquo e dei suoi pupazzi che interagiscono, è molto meno fredda e partecipata quella del ventriloquo che quella di Pico.
L'unica cosa a favore della versione che ho visto da Tubo è il doppiaggio: mamma mia, ho seguito il film con un doppiaggio scandaloso, con Topolino che parlava con la voce di un effeminato se non proprio di una ragazza, Paperino con biascicamenti bruttissimi e Pippo, che se l'è cavata bene rispetto ai due compari, si trova comunque una voce rozza e ben lontana dagli standard qualitativi. Un toccasana sentirli quindi con le loro voci corrette nel video del Tubo.
Vito ha scritto: Comunque non vorrei riaprire il solito dibattito farloccone sui messaggi subliminali etc. etc. ma qui purtroppo devo assolutamente concordare coi maliziosi e i complottisti: la casa del trio che attraversa le nuvole durante la notte prende ESATTAMENTE la stessa forma di un pene in erezione infilato in una vagina. Scherzo degli animatori o che dir si voglia, ma è una scena realmente concepita con questo significato.
Lol. Questa mi mancava. Sapevo della Ducklair Tower, sapevo della scena di Bianca e Bernie, sapevo della locandina della Sirenetta e tante altre, ma questa no. :P Certo, se uno guarda con questa indicazione salta all'occhio subito, e forse anche senza saperlo prima... ma come fai a dire che è una "scena realmente concepita con questo significato"? Per quanto una cosa possa sembrare palese, non è proprio detto che sia stata effettivamente pensata dagli animatori.

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: giovedì 03 febbraio 2011, 01:24
da Valerio
Ma nel dvd in vendita hanno montato il doppiaggio del ventriloquo con quello canonico del Trio preso dalla versione con Pico, ottenendo una versione pregevolissima!

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: giovedì 03 febbraio 2011, 01:30
da Bramo
Grrodon ha scritto:Ma nel dvd in vendita hanno montato il doppiaggio del ventriloquo con quello canonico del Trio preso dalla versione con Pico, ottenendo una versione pregevolissima!
Eh, ma immaginavo avessero fatto così... fortunatamente, aggiungo io! Perchè in questo modo hanno unito il meglio dell'una e dell'altra versione, e perchè il doppiaggio vecchio proprio non si poteva sentire :cazz:

Re: Classico Disney # 9: Bongo e i Tre Avventurieri

Inviato: domenica 13 novembre 2011, 12:12
da Vii
Finalmente ho visto anch'io per la prima volta la versione integrale del film, quando da piccolo avevo sempre e solo visto il Fagiolo Magico con il mitico pico e Herman (che erano davvero divertenti).

Parlando dell'originale, il Grillo funziona bene, ed è strano vederlo in un ruolo un po' diverso da quello di pinocchio, ma funziona.
Bongo è carino, ma nulla di particolarmente memorabile. La voce narrante alla lunga è stucchevole. Poi arriva l'orrore del ventriloquo. Per quanto le battute ciniche mi piacciano, alla lunga le loro continue e puerili interruzioni danno davvero a noia. Sarò forse abituato a Pico, ma l'accento tedesco e Herman mi divertono di più.
Le avventure del Trio sono come al solito superbe, così come la presenza di Willie.

Detto ciò, tutto il film non vale tantissimo, e francamente meglio vederli separati che non uniti.

Re:

Inviato: domenica 13 novembre 2011, 13:03
da FaGian
Grrodon ha scritto:Bongo è l'orso scemo dell'immagine poco sopra :P
Cmq sei uno degli unici esseri umani a cui il ventriloquo è piaciuto, io non faccio testo, mi ci ero assuefatto da piccolo :P
Edgar bergen (che tra l'altro era il padre della famosa attrice Candice) a me è sempre piaciuto un casino

E la scelta di doppiare Charlie come una specie di Stan Laurel cinico l'ho sempre trovata una genialata che solo all'epoca d'oro del doppiaggio ci potevamo aspettare

Non ho invece mai visto la versione ridoppiata, nè quella "singolarizzata" con Pico, nè ne sento la necessità, la sola idea che Willie non abbia più la storica voce di Arnoldo Foà mi indigna.