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[WDAS # 6] Saludos Amigos

Inviato: sabato 21 gennaio 2006, 20:42
da Valerio
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Saludos Amigos è il primo dei due film che Walt Disney produsse per rinsaldare i rapporti di buon vicinato con l'America Latina. Il progetto venne commissionato direttamente dal governo e gli studios furono ben lieti di prendersi una pausa da una serie di film che per quanto intensi non stavano certo eguagliando il successo di Biancaneve e i Sette Nani, presentando Saludos Amigos e I Tre Caballeros come i frutti di un viaggio compiuto dallo staff Disney in vari paesi dell'America del Sud. I due film hanno una struttura completamente differente, e mentre il secondo è un enorme mischiotto di sequenze con protagonista Paperino, Saludos ha una struttura ben precisa: ha un andamento diaristico che alterna alcune sequenze live action raffiguranti gli artisti Disney nell'atto di cercare ispirazione da ciò che sta passando loro davanti agli occhi, con quattro belle sequenze animate, simboleggianti il risultato finale delle loro fatiche. Il film si apre con dei titoli di testa brillanti che oltre a coinvolgere con lo splendido inno Saludos Amigos presentano una dedica di Walt per le numerose persone che hanno ospitato e supportato il suo staff durante il viaggio. Viaggio che ci viene mostrato sin dalla partenza del gruppo, quando, grazie ad una mappa animata vengono illustrate, le tappe che lo staff percorrerà.

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Lake Titicaca
La prima di queste quattro "cartoline animate" ci viene inviata dal Perù. Qui il protagonista è Paperino, forse il personaggio maggiormente sfruttato di questi anni, alle prese con le traversie da turista che includono l'attraversamento di un ponte sospeso a cavallo di un lama.
Una sequenza molto divertente che se non fosse per la voce narrante e le atmosfere potrebbe sembrare un normalissimo cortometraggio della serie Donald Duck. Il narratore che funge da ironica voce fuori campo è lo stesso che percorre ogni sequenza del film, comprese quelle documentaristiche.

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Pedro
Con la stora dell'aeroplanino Pedro inizia la celebre tradizione degli oggetti disney umanizzati che avrà illustri esponenti come Susie la coupé, Little Toot, e i personaggi del pixariano Cars. Una storia semplice che viene dritta dritta dal Cile, ottimo pretesto per mostrare le Ande e il monte più terrificante, l'Acongagua, teatro di una delle scene più drammatiche del film.

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El Gaucho Goofy
La presenza di Pippo può forse sembrare strana se si pensa al fatto che in questo film non appare Topolino, tuttavia non penso che l'assenza del topo sia voluta. Alcuni cortometraggi quali The Pelican and the Snipe o Contrary Condor, usciti nel periodo immediatamente successivo a Saludos Amigos presentano "indizi" (ambientazione latinoamericana, presenza del narratore) che possono far pensare a un loro possibile mancato inserimento, e in uno di essi, Pluto and the Armadillo, Topolino appare.
Il cartone si diverte a confrontare la figura del Cow-Boy Nordamericano con quella del Gaucho Argentino, Pippo viene quindi "prelevato" e trasportato nelle Pampas in una sequenza che è stata in seguito mutilata nel dvd per la presenza di una sigaretta. El Gaucho Goofy non è molto diverso da uno dei soliti How To di Pippo, se non per la voce del narratore, che non è la solita, ma quella delle sequenze precedenti.

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Aquarela do Brasil
Aquarela do Brasil, è l'ultima delle quattro cartoline e ci giunge dritta dritta da Rio de Janeiro. Sicuramente il pezzo migliore del film, è anche l'unico che si discosta dalla struttura già vista degli altri tre. L'esordio di José Carioca nel mondo Disney avviene così nel migliore dei modi, in una sequenza surreale in cui un fantasioso pittore riproduce in un quadro animato un ritratto dinamico di Rio. Le trovate visive e l'animazione si assestano sui massimi livelli in quello che può essere considerato il punto più alto della bilogia sudamericana. Un fiore si trasfigura in Paperino, qui presente per la seconda volta, e il pennello gli fa fare la conoscenza con José. E' anche l'unico spezzone musicale, privo di voce narrante, e al suo interno sono presenti canzoni famose come Tico Tico, che José suona tenendo un ombrello come un flauto traverso, e la celebre Brasil intonata dal pittore stesso. E' con una serata all'URCA che il pezzo si conclude, per mezzo di una magnifica carrelata all'indietro che ricorda allo spettatore che quanto visto altro non è che un delizioso quadretto idilliaco.

Aquarela do Brasil è uno splendido modo di concludere il Classico più corto della storia della Disney. E' infatti curioso che Saludos Amigos, nei suoi 42 minuti di durata venga comunque considerato un lungometraggio come gli altri, ad ogni modo è perfettamente comprensibile che l'opera possa risultare atipica e magari un po' indigesta per il pubblico moderno, che cercherà appena possibile di saltare gli interstitials tra una sequenza e l'altra per giungere alla parti animate. Tuttavia rimane il gran merito di aver inserito nell'universo Disneyano il personaggio di José Carioca, destinato ad avere una grande fortuna sia nell'animazione (comparirà in altri due Classici Disney) che nel fumetto Disney di produzione brasiliana, ambito che permetterà la creazione di un suo microcosmo personale.
E' con questo film che la Disney gira pagina, ponendo fine al primo quintetto di Classici ad ampio respiro e inaugurando così la tradizione dei film a episodi, parentesi di relativo successo che coinvolgerà numerose celebrità dell'epoca e attirerà nelle sale il pubblico che i poveri Pinocchio e Fantasia non erano riusciti a guadagnarsi.

Re: Classico Disney # 6: Saludos Amigos

Inviato: domenica 09 gennaio 2011, 19:27
da Vito
40 minuti? Di questo Classico tutto si può dire men che sia troppo prolisso!

Diciamocelo: è inferiore. Ma se lo si guarda con l'ottica di assistere a un piacevole documentario o uno di quei vivaci special disneyani di un tempo, questo film assume ben altro valore e diventa un piccolo gioiello. E poi è pur sempre il primo Classico con Walt Disney in persona, mica cotiche!
A tal proposito, ho trovato veramente interessanti gli spezzoni live action, è sempre stimolante vedere gli artisti al lavoro prendere ispirazione dagli ambienti che li circondano.
Aquarela do Brasil è il vero capolavoro del film: visto un'infinità di volte da piccolo in varie compilation, si riconferma lo spettacolo visivo e onirico che è. Le pennellate che modellano tutto il paesaggio è qualcosa di veramente artistico.
Grazioso il corto del piccolo Pedro, una vera e propria versione "alata" e primitiva di Cars. Divertenti anche gli altri due spezzoni, anche se quello di Pippo mi è piaciuto meno di tutti (sarà anche per via dei tagli?).

Un piacevole modo di apprendere qualcosa sull'America del Sud.

Re: [WDAS # 6] Saludos Amigos

Inviato: lunedì 31 dicembre 2012, 16:56
da Don Homer
VIsto stamattina: è un film carino , se visto con l'ottica di assistere ad un documentario. Certo un pò corto (solo 42 minuti, in effetti è strano che venga considerato un lungometraggio) ma il film rende bene per ciò che è: un film educativo su commissione governativa. Gli spezzoni con gli animatori ( e Walt) che girano per l'America Latina sono molto belli da vedere, anche se un po datati. Di tutti i corti di cui il film è composto quello che più mi è piaciuto è "Aquarela Do Brasil" un vero trionfo di musiche e colori. Il resto non è male, anche se lo spezzone con Pippo e quello sul Lago Titicaca sono un po noiosi. Ovviamente và citata la prima apparizione di Jose Carioca e della canzone "Brasil". Inoltre inaugura il filone dei Classici ad "episodi", sicuramente quelli meno conosciuti e apprezzati presso il grande pubblico.