Le Avventure di Oswald, il Coniglio Fortunato
Inviato: martedì 16 marzo 2010, 17:50
Stanco di dover sempre trovare pretesti per inserire un'Alice sempre più fuori luogo nei suoi cartoni, Walt per la Universal crea la prima stagione di cortometraggi di quello che sarà il suo nuovo personaggio, a cui affiderà il succo del cammino evolutivo che lui e Ub avevano affrontato in quegli anni. E' per questo che Oswald ci appare invecchiato bene, rispetto ad Alice: lo stile irriverente, graffiante, delirante ed esteticamente appagante di Ub Iwerks esplode in tutta la sua energia. Questi cartoni hanno mordente, intelligenza e resistono agli anni molto bene, ed è stata quindi una bellissima sorpresa che dopo tanti anni la Disney di Iger abbia deciso di recuperare questo patrimonio. Il personaggio infatti era stato strappato di mano a Walt Disney dal suo distributore Minz, che voleva mettere in cantiere una nuova serie a basso costo, e nel far questo aveva segretamente reclutato gli animatori di Walt. Rimasto solo con Ub, Roy e la moglie Lilian Walt avrebbe reagito alla delusione creando un noto Topo. Ma Oswald dopo esser passato in mano a Walter Lantz per un lungo periodo sarebbe stato presto dimenticato, anche a causa del suo impiego non felicissimo e imparagonabile ai capolavori di Ub Iwerks. La bella mossa di Iger è stata riportare Oswald a casa dopo anni e anni, chiedendone alla Universal i diritti inutilizzati, in cambio di un cronista sportivo della ABC. In questo modo Leonard Maltin ha potuto confezionare finalmente un Treasure tutto per lui, che incredibilmente l'anno scorso è giunto persino in Italia. Dei ventisei cortometraggi di questa stagione Disney non è ne è rimasta che la metà, tutti gli altri sono andati perduti e distrutti, ma questi tredici bastano a riempire il primo dei due dischi (il secondo conterrà il documentario The Ub Iwerks Story, bellissimo e diretto dalla nipote Leslie). I corti sono stati restaurati dove possibile e hanno ricevuto una colonna sonora nuova di zecca fatta da Robert Israel che ci ha regalato persino un "tema di Oswald". Da comprare e apprezzare.
Poor Papa (1927)
Non pervenuto.
Trolley Troubles (1927)
Il pilota della serie, Poor Papa, era stato rifiutato da Minz perché Oswald appariva troppo invecchiato, e benché sarebbe stato poi ripreso e ridistribuito dopo l'abbandono di Walt per prendere tempo, non venne proiettato subito al cinema. In compenso questo secondo corto lanciò definitivamente il coniglio con una bella dose di humor alla Iwerks. E infatti si notano molti progressi: il ritmo è incalzante, le gag fulminanti e il corto è di una piacevolezza unica. Oswald pilota un trenino ad un solo vagone e incorre in varie disavventure su binari che si trasformano spesso in montagne russe. E' presente persino una mucca a far da ostacolo, tormentone prediletto di Ub che ritroveremo nei corti di Topolino. Il corto oltre che per la sua bellezza si fa notare per le frequenti soggettive e zoomate che cercano di conferire tridimensionalità alla visione. Peccato che l'aspetto di Oswald sia ancora un po' grezzo e infatti verrà rifinito in seguito, quando diventerà più carino. Qui.
Oh, Teacher! (1927)
Sebbene il titolo e la locandina facciano pensare a un'ambientazione scolastica, la cosa è vera solo a metà. La scuola c'è, ma non sembra che Oswald e la sua coniglietta la frequentino, in compenso è da lì che viene un bulletto che cerca di intromettersi nella coppia. Tra bullismi, mattonate e ragazze facili il corto mostra tutta la sua divertente irriverenza con gag che fanno davvero ridere. Piccola curiosità, una delle madri dei ragazzi che vanno a scuola, una porcellona sembra l'archetipo di Patrizia, la maialona generica che comparirà nel setting rurale (e in quello urbano di Gottfredson, Scarpa e Casty). Qui.
The Mechanical Cow (1927)
Corto balzano con belle gag ma una certa illogicità di fondo in cui Oswald se ne va in giro con una mucca robot per vendere latte alla gente. Il tutto si conclude con un tentativo di rapimento della sua coniglietta e successivo salvataggio dalle grinfie del Pietro di Alice qui ripescato ed inserito nella serie. Buffo ma forse il più debole finora. Qui.
Great Guns! (1927)
E' guerra! Il corto bellico c'era stato in Alice con Alice's Little Parade e si ripeterà anche con Topolino in The Barnyard Battle, ma questo è senza dubbio il migliore. Succedono cose bellissime, da Oswald che si arruola solo per farsi bello con la sua coniglietta al momento di struggente nostalgia quando passato del tempo (e con una delle primissime dissolvenze) si ritrova a baciarne la foto. Per non parlare dell'incontro tra i due sul campo di battaglia quando lei come infermierina lo rimette in sesto dopo che è stato letteralmente fatto a pezzi. Infine ecco venir riutilizzato nuovamente Pietro come ufficiale nemico, ancora con le fattezze di un grosso cane/orso. Livello ancora una volta altissimo. Qui.
All Wet (1927)
Se la gag di Oswald che vende hot dog disubbidienti e li sculaccia non giunge nuova è perché sarà riutilizzata anche in The Karnival Kid dall'erede Topolino. Tuttavia il tema del corto stavolta verte su Oswald che per fare il bello da spiaggia si finge bagnino e finisce per salvare una coniglietta vamp dall'affogamento. Divertente anche questo, ed ennesima riprova di come in quel periodo le idee fioccassero. Qui.
The Ocean Hop (1927)
In pieno periodo Lindbergh ecco un corto che anticipa di molto Plane Crazy (anche nell'uso di un bassotto come propulsore). In questa gara di volo Oswald e Pietro si fronteggiano a colpi di assurde gag come quella che vede Pietro dormire con tanto di letto sopra un piccolo dirigibile. Molti passaggi di questo corto anticipano le gag che Hanna e Barbera faranno interpretare a Dick Dastardly nelle Wacky Races. Qui.
The Banker's Daughter (1927)
Non pervenuto.
Empty Socks (1927)
Non pervenuto.
Rickety Gin (1927)
Non pervenuto.
Harem Scarem (1928)
Non pervenuto.
Neck'n'Neck (1928)
Non pervenuto.
The Ol' Swimmin' 'Ole (1928)
Non pervenuto.
Africa Before Dark (1928)
Non pervenuto.
Rival Romeos (1928)
Ecco un corto che è stato poi sfruttato parecchio per alcune delle future gag di Mickey Mouse. Oswald e Pietro si contendono le attenzioni di...una gattina! Oswald non è un santerellino come Topolino ma cambia spesso compagna, e infatti non vedremo più la coniglietta. Il corto è ben riuscito anche grazie alle gag che verranno riciclate in seguito, come la capra che ingoia gli spartiti in Steamboat Willie o i due rivali che finiscono per prendersi a calci, come ne La Gallinella Saggia. Stranamente Israel nel commento musicale utilizza un organo e non i soliti strumenti, e prutroppo la resa finale è meno brillante e più artificiosa. Qui.
Bright Lights (1928)
Il vaudeville, la danza del ventre (o Shimmy Dance), e le luci del varietà. Così ci si divertiva una volta, e il corto è infatti il ritratto di un'epoca, con Oswald ragazzaccio di strada che cerca di introdursi a scrocco per vedere le ballerine. Il corto si conclude nella follia più totale con dei leoni che si liberano e fanno letteralmente sgonfiare l'edificio. Anche qui si riscontra il difetto del commento musicale con l'organo che toglie mordente. Qui.
Sagebrush Sadie (1928)
Non pervenuto (se non pochi fotogrammi).
Ride 'em Plowboy (1928)
Non pervenuto.
Ozzie of the Mounted (1928)
Un balzo qualitativo notevole rende ogni fotogramma di questo corto un piccolo capolavoro di stilizzazione, grazie anche a un Oswald oramai maturo e ben caratterizzato sia graficamente che come temperamento, ormai quasi del tutto simile a Topolino, il quale al cinema e nei fumetti vivrà avventure simili a quella di questo corto. C'è anche Pietro nel ruolo di bandito, rincorso da Oswald in qualità di ranger canadese. Molto dinamico e divertente (e con un commento musicale di nuovo all'altezza), purtroppo è privo di alcuni fotogrammi, specialmente verso il finale, in cui le situazioni si velocizzano e sembrano saltare alcuni passaggi. Qui.
Hungry Hoboes (1928)
Non pervenuto.
Oh, What a Knight (1928)
Anche se ritorna il malefico organo assopente, il corto si difende benissimo. Oswald in un contesto medioevale che salva la sua gattina (che a quanto pare si chiama Sadie) da Pietro. Iwerks fa un gran bel lavoro, e la cosa si riflette nella scena del combattimento di spada in cui le ombre dei contendenti creano un bellissimo effetto. Inoltre è apprezzabilissima la caratterizzazione sbarazzina di Oswald che mentre combatte fa delle piccole pause per dare dei bacetti alla gattina. Irresistibile. Qui.
Sky Scrappers (1928)
Una scavatrice in primo piano, Sadie che vende i box lunches, Pietro capocantiere...tutto questo significa solo che il magnifico Building a Building altro non era che un pedissequo rifacimento di questo corto di Oswald. Negli altri corti erano presenti alcune gag ogni tanto ma qui l'intero cortometraggio verrà rifatto aggiornandolo di pochissimo, il che è veramente singolare, ma del resto è abbastanza comprensibile che un Walt truffato abbia voluto riprendersi ciò che era suo di diritto riutilizzandone il meglio. E, sì, questo è un corto fra i migliori. Qui.
The Fox Chase (1928)
La solitissima caccia alla volpe, qui alla sua prima incarnazione Disneyana. Ne vedremo interpretate a bizzeffe con tutti i personaggi Disney più conosciuti, da Topolino a Pluto, a Paperino e Pippo. Il corto non brilla anche se è molto carina la gag finale della volpe scambiata con la puzzola (che ricorrerà anch'essa), più che altro si avverte un voler alzare il tiro, umoristicamente parlando, limando quindi le cose più assurde e mirando a una finezza che paradossalmente risulta invecchiata peggio della follia a briglie sciolte di prima. Qui.
Tall Timber (1928)
Ultimo e più lungo corto di Oswald ad esserci giunto. Siamo agli sgoccioli per un personaggio destinato a decadere in mano altrui. Disney e Iwerks sperimentano a livello visivo rendendo assolutamente ottimi sfondi e paesaggi, elementi che prima erano solo vagamente abbozzati. Le gag proseguono il trend più nelle righe, inaugurato nell'ultimo cortometraggio, quindi non è per questo che Tall Timber brilla. La storia è pressocché assente e vede Oswald avere avventure con animali selvaggi di ogni tipo, culminando con la battaglia contro un orso che alla fine verrà scuoiato. E la cosa migliore è ricordare l'uscita di scena del povero Oswald così, con sigaro in bocca e pelliccia d'orso proiettato verso un triste futuro, che ce lo consegnerà incattivito come villain del videogioco Epic Mickey. Qui.
Sleigh Bells (1928)
Non pervenuto.
Hot Dog (1928)
Non pervenuto.
Ma cattivo o no quello che conta è che con questo Treasure gran parte del materiale sia stato recuperato e tramandato, cosicché il coniglietto possa sperare in un futuro impiego in nuovi progetti, presto o tardi.