[Shorts] Silly Symphony

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • DeborohWalker ha scritto: Sì, ma non cambia nulla nel protagonista. Lui fa sempre lo stesso, cambia che alla fine le formiche lo compatiscono e gli permettono di entrare nella loro tana al calduccio, dove lui sarà quello di prima e continuerà a fare quello che faceva prima.
    Le formiche incentivano e in lui qualcosa cambia. Poi ovviamente non c'è un sequel e ti basti sapere questo, ma non serve un genio per capire le implicazioni del gesto. Al massimo puoi dirmi che la scena è girata male, che si sarebbe dovuto insistere di più sul modus operandi nuovo, ma non che la filosofia del corto sia sbagliata.
    Giusto, perché mai criticare un corto di ottant'anni fa?
    E' stato aperto un topic a riguardo, l'unica cosa da fare all'interno di questo topic è scrivere che capolavorone sia.


    Non mi pare che si faccia così, infatti quando annoiano lo dico. Solo che è un corto, la trama è accessoria, o al massimo viene svolta quando è esopica, ma di certo non ci si aspetta grosse cose, dal punto di vista narrativo.
    Non è che Gimmi non li ascolta, non li sente proprio: sono lontano e al chiuso nella tana del lupo. Il fatto è evidente, dato che il corno non viene sentito neanche quando lo suonano i lupetti, deve arrivare il lupo coi suoi iper-polmoni per far sentire da Gimmi. E' una questione di volume, non di credere o meno per via dei falsi allarmi di prima.
    So anch'io che è "solo" il sequel dei tre porcellini, ma posso dire chè è strutturalmente zoppo o è come bestemmiare in chiesa? Si può parlare male solo dei sequel fatti male dopo gli anni '90?


    Rivediti il corto che è meglio: hai travisato tutto. I due suonano mentre scappano di qua e di là dentro la tana del lupo, stacco su Gimmi che fa per accorrere ma poi rinuncia con stizza, stacco sui porci, è passato del tempo e sono pronti ad esser cotti. E fin qui è fedele. Poi c'è l'aggiunta col Lupo che soffia a pieni polmoni, e Gimmi capisce che il corno l'ha lui.

    A parte che c'è la moglie di un fattore, si poteva mettere lei al posto del gatto :P
    Comunque il discorso che "la gggente" conoscesse i tre moschettieri solo per il vestitino non è una scusante: non usi l'opera di partenza? Non ne usi il titolo.
    Che sciocchezza, i tre moschettieri non è più solo l'opera di Dumas, ma una locuzione, un modo di dire. Se è stato scusabile questo quando si è trattato del film di Topolino Paperino e Pippo figuriamoci un cortometraggio, per di più degli anni 30.
    Già. Come l'isola del tesoro e la fantascienza, un progetto troppo Frankenstein perchè possa mai essere realizzato :omg:
    Lol e infatti non è stato gradito (a parte pochi eletti). E cmq - non so più come dirtelo ormai - parliamo di un LUNGOmetraggio e del 2002.
  • DeborohWalker ha scritto:Se io domani realizzo un film in cui un bambino di nome Holden viaggia nello spazio e combatte i draghi intergalattici, non lo intitolo "Il giovane Holden" perché penso sia una mancanza di rispetto nei confronti del romanzo originale e dell'autore.
    oppure non chiamo un film "la storia infinita" se prendo personaggi da un libro ma mi isolo totalmente dalle avventure lì narrate :omg:

    o magari non chiamo PK una serie che frittola certi personaggi :asd:
  • come finiti? e tutti i corti come "Pigs is Pigs" o "Chicken Little" a che lista vanno ascritte???
  • ...
  • Grrodon ha scritto:...
    ah ok, sono special cartoon... non ci avevo mai fatto caso :asd:
  • Più che altro sta cosa degli special cartoon è ormai di pubblico dominio da anni, l'ho scritta ovunque, ho pure aperto un thread apposito una settimana fa. Per non parlare dello stacco stilistico notevole che c'è tra una fiaba sinfonica anni 30 e un prosaico cartoon stilizzato anni 50. Post del genere mi fanno rotolare le palle sul pavimento.
  • Il Brutto Anatroccolo
    il finale in cui Walt sceglie di non far crescere l'anatroccolo ma di fargli scoprire le sue origini facendogli incontrare una famiglia di cigni.
    Finale che annulla la "morale" originale, per la quale uno crescendo magari smette di essere bruttino; qui meglio andare scappare di casa e cercarsi un'altra famiglia di proprio gusto :P
    Comunque no, più che altro io mi interrogo sulle origini del brutto anatroccolo, dato che l'anatra sforna evidentemente l'uovo nel suo nido; l'uovo era rotolato lì in chissà che modo, oppure l'anatra si concedeva qualche scappatella inter-razziale?
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:
    Il Brutto Anatroccolo
    il finale in cui Walt sceglie di non far crescere l'anatroccolo ma di fargli scoprire le sue origini facendogli incontrare una famiglia di cigni.
    Finale che annulla la "morale" originale, per la quale uno crescendo magari smette di essere bruttino; qui meglio andare scappare di casa e cercarsi un'altra famiglia di proprio gusto :P
    La morale "originale" non è tale ma semmai nasce da un'interpretazione (quindi opinabile) della storiella perchè ti faccio presente che il brutto "anatroccolo"


    [spoiler]E' UN CIGNO. Che lo scopra subito o crescendo da grande è e rimane un cigno, per cui la morale si avvicinerebbe più che altro a meglio non dare perle ai porci (infatti le anatre non apprezzano il pulcigno non perchè sia brutto, ma perchè non appartiene alla loro specie) piuttosto che a crescendo ti fai bello...[/spoiler]
  • Grazie per non aver spoilerato il finale della storia originale :D

    Comunque boh, in tutte le rappresentazioni illustrate che ho letto da piccolo c'era sempre un anatroccolo spiumazzato che lo rendeva più bruttino rispetto agli altri; per quello mi risultva bizzarro il corto Disney, dato che qui l'anatroccolo è più fico degli altri pulcini, se escludiamo il verso goffo che fa.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:Grazie per non aver spoilerato il finale della storia originale :D

    Comunque boh, in tutte le rappresentazioni illustrate che ho letto da piccolo c'era sempre un anatroccolo spiumazzato che lo rendeva più bruttino rispetto agli altri; per quello mi risultva bizzarro il corto Disney, dato che qui l'anatroccolo è più fico degli altri pulcini, se escludiamo il verso goffo che fa.
    Il corto Disney è semplicemente più aderente alla realtà, dal momento che rappresenta un pulcino di cigno (quale il protagonista della storia è) come effettivamente è anzichè mostrarci un non meglio identificato "brutto anatroccolo" che come per magia si tramuta in un bellissimo cigno... A meno che non fosse in questo modo che tu interpretavi il racconto :D
  • Esattamente come l'ho sempre interpretato io ù_ù
    Oddio, non come per magia, ma per "fisiologia", un po' come alcuni esemplari di essere umano che crescendo migliorano; io l'ho sempre interpretata come una fiaba per rincuorare "le bruttine", che in fondo c'era ancora speranza di rivalsa.

    ...che poi anche nell'immagine che hai linkato ci sono dei cignini grigio/nero (come è il brutto anatroccolo nella mia mente, per le versioni fruite da infante) mentre nel corto Disney è già bianco e splendente come lo sono i cigni adulti.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:Esattamente come l'ho sempre interpretato io ù_ù
    Oddio, non come per magia, ma per "fisiologia", un po' come alcuni esemplari di essere umano che crescendo migliorano; io l'ho sempre interpretata come una fiaba per rincuorare "le bruttine", che in fondo c'era ancora speranza di rivalsa.
    Non so per te, ma per me un anatroccolo che crescendo diventa un altro uccello (nella fattispecie un cigno) sa tanto di magia e mica tanto di fisiologia :asd:
    DeborohWalker ha scritto:...che poi anche nell'immagine che hai linkato ci sono dei cignini grigio/nero (come è il brutto anatroccolo nella mia mente, per le versioni fruite da infante) mentre nel corto Disney è già bianco e splendente come lo sono i cigni adulti.
    Nel corto è bianco per semplicità presumo, in realtà da piccolo sono grigiastri ma cmq neri o no i pulcigni non si possono certo considerare brutti, semmai diversi dalla prospettiva di altri volatili... Che poi il brutto anatroccolo sia stato rappresentato come realmente brutto, anche nell'altra più arcaica Silly è a mio parere solo il risultato di un'errata interpretazione della favola o di un'intenzionale esasperazione di quell'aspetto per rendere più sorprendente la rivelazione finale.
  • DeborohWalker ha scritto:io l'ho sempre interpretata come una fiaba per rincuorare "le bruttine", che in fondo c'era ancora speranza di rivalsa
    Peraltro se le cose stessero come dici tu ci troveremmo di fronte ad un racconto anche alquanto amorale, in cui il bruttino trova la rivalsa non facendosi apprezzare per altri suoi meriti ma semplicemente perchè "gli capita" di diventare un cigno... E se non gli fosse capitato? :omg:
  • Bè, se crescendo non diventa bello può sempre diventare ricco per farsi apprezzare.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Grrodon ha scritto: Cannibal Capers

    Il corto di Gottfredson!
    Ho scoperto, leggendo il numero 38 de "Gli anni d'oro di Topolino" ( :adore: ) che il Gott ha animato due piccole sequenze! La prima dovrebbe essere da 1.24 a 1.29, la seconda non ho ben capito qual'è ma ha a che fare con il leone.

    Ok, prendetemi pure per niubbo ma non lo sapevo! :P
    Ultima modifica di Donald Duck il domenica 12 dicembre 2010, 22:09, modificato 1 volta in totale.
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Neanch'io, lol :D
  • Grrodon ha scritto:Neanch'io, lol :D
    Niubbi entrambi allora! :D
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Stavolta più che proporre un commento effettuerei una richiesta al curatore del Compendium, che so essersi visto tutte le Silly Symphonies, oltre a tutti gli shorts con Mickey Mouse, Donald Duck e quant'altro.
    Uno degli assetti che più sono rimasti dei tempi degli shorts nel cinema d'animazione odierno sono spesso gli animali predatori e determinati tipi di scene che coinvolgono tale animale nel ruolo di un antagonista (non primario) che insegue i protagonisti nel chiaro tentativo di divorarli, ovviamente senza successo e finendo solitamente bloccato in qualche modo (la più recente è la piovra gigante in Dory, ancor devo veder Moana per scoprir se vi sia qualcosa in questa direzione).
    E di questo assetto mi piacerebbe analizzar l'origine e l'evoluzione.

    Partirei con due animali (ma poi vorrei effettuare la stessa richiesta con altri).
    Lo squalo e il serpente.

    Per lo squalo l'esempio più noto tra i classici è l'inseguimento di Glut all'inizio de La Sirenetta, con lo squalo sovradimensionato che finisce incastrato nell'anello di un'ancora.
    Tra i suoi predecessori ho trovato quello di Peculiar Penguins e quello di Sea Scouts.
    Ve ne sono altri?

    Per i serpenti il primo grande serpente predatore nell'animazione di lunga durata è il Kaa ne Il Libro della Giungla. Sarà poi seguito da altri esempi, come due minori apparsi durante Son of a man in Tarzan, quello bloccato da Jake in Bianca e Bernie 2 e altre comparsate rintracciabili (Fantasia 2000 giusto per citarne uno).
    Solo che l'unico serpente predatore da me rintracciato negli shorts è quello di Birds in the spring, tra l'altro molto diverso dai suoi successori.
    Vi sono altri punti di passaggio, o la tradizione di serpenti Disney inizia con Kaa salvo quell'antecedente forse non così influente?
    Zampe di gallina! Nient'altro che zampe di gallina! (Anacleto, La spada nella roccia)

    L'albero genealogico dei film Disney
  • Eh, non ricordo, sono stilemi e tendo a non farci caso...
  • Torna a “Walt Disney Animation Studios”