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Pluto

Inviato: sabato 24 aprile 2010, 14:07
da Valerio
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La serie di Pluto nasce con un logo e un titolo differenti da quelli che poi sarebbero stati utilizzati. Il pilota della serie Pluto's Quin-puplets è infatti distribuito come Pluto the Pup Cartoon, e la cosa è rimasta nelle successive edizioni del corto. Il primitivo disegno col faccione di Pluto è invece stato modificato e reso omogeneo con il resto della serie. E' anche vero che lo stacco tra questo primo corto e il proseguio regolare della serie è di ben due anni, come se questo fosse stato solo un esperimento. Il personaggio era un po' di tempo che cercava di mettersi in mostra ricalcandosi spazi anche importanti all'interno della serie Mickey Mouse, riuscendo persino a farsi dedicare due Silly Simphony e affiancando Paperino nel loro primo corto senza Topolino. Ora è arrivato il momento di costruirgli una serie e quindi cucirgli addosso tutto un mondo indipendente da quello di Topolino. Nascono così i primi amori da Fifì a Dinah, arriva il rivale Butch, viene ripescato il Figaro di Pinocchio e Pluto viene messo a confronto con animaletti di ogni tipo come la foca, la talpa e la tartarughina. E strano a dirsi la cosa funziona e la serie, pur facendo un largo uso di humor slapstitck, e "di ragionamento", invecchia paradossalmente meglio di molte partecipazioni del cane arancione in serie più blasonate come quelle di Topolino e Paperino. Vengono prodotti pochissimi corti all'anno, che insieme ai Goofy si accompagnano al piatto forte Donald Duck senza pesare troppo. Inoltre in più di un'occasione le liste ufficiali ascriveranno alla serie pure corti che invece usciranno col logo di Topolino. L'intera serie è stata raccolta in due volumi dei treasures, riuscendo a includere come extra del volume due pure la miniserie dedicata a Figaro.


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1937


Pluto Papà (Pluto's Quin-puplets)

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Questo corto, uscito sotto il logo di Pluto the Pup, forse per richiamare l'omonima serie di tavole domenicali uscita in quel periodo nell'ambito delle Silly Simphony a fumetti, ci mostra Pluto "felicemente" accoppiato con la Fifì di Minni, qui alla sua terza apparizione dopo Puppy Love e The Dognapper. I due hanno una cucciolata di cinque plutini in miniatura che trascorreranno tutta la durata del corto a ficcarsi nei guai con una massiccia dose di gag di ogni tipo. Il corto potrebbe quindi annoiare facilmente se non fosse per l'interessante cornicetta familiare con una Fifì che preferisce andarsi a procacciare il cibo da sola e lasciare a Pluto l'onere di badare alla cucciolata. E sarà interessante la sua reazione quando dopo avvenimenti di ogni tipo al suo ritorno si ritroverà il marito ubriaco fradicio e i cagnolini ridipinti a pois, a quadretti e via dicendo finendo per non riconoscerli e rinnegarli. Insomma, mai famiglia venne distrutta con più comicità e questo salva il corto dall'essere etichettato come la solita Plutata. Pluto e Fifì sarebbero tornati a incontrarsi e amoreggiare ancora nel corto di Topolino di due anni dopo, Society Dog Show, dopodiché il personaggio sarebbe stato facilmente rimpiazzato con la più dolce e docile bassottina Dinah. Qui in versione restaurata ma con un fastidioso url in sovrimpressione mentre qui senza scritta ma anche senza restauro.


1940


Un Problema di Ossi (Bone Trouble)

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Dopo il pilota di tre anni prima si può dire conclusa la prova generale per dare a Pluto una serie. Ed ecco infatti che da qui in poi inizia una produzione regolare di cortometraggi intitolati a lui (a Pluto, senza però il "The Pup"), con un nuovo logo, un frizzante tema musicale personale che lo accompagnerà per una buona metà dell'intera serie e soprattutto un microcosmo personale, indipendente da quello di Topolino. In questo microcosmo verrà messa da parte Fifì e arriverà in seguito una nuova compagna per Pluto, la bassottina Dinah. In questo cortometraggio nel frattempo esordisce però il suo rivale, il grigio mastino Butch con cui Pluto avrà frequenti battibecchi. Bone Trouble è un corto spassosissimo, anche se all'inizio non sembrerebbe, visto che vede Pluto cercare di fregare un osso di soppiatto a Butch, ma è dalla seconda metà in poi che ingrana veramente: dopo un frenetico inseguimento Pluto troverà riparo in una casa di specchi deformanti e da lì in poi saranno risate continue, con Pluto che si trasfigura in coccodrillo, cammello e un sacco di altri animali, con effetti psichedelici e surrealissimi. Insomma un'ottimo ritorno in pianta stabile per una serie che per forza di cose non ambirà a sfiorare le vette che serie come le più adulte Goofy o Mickey Mouse avrebbero più volte toccato. Qui.


Pluto Pirata in Cucina (Pantry Pirate)

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Curiosamente la padrona che ha Pluto in custodia in questo cortometraggio è la Mammy Two Shoes già avvistata nella bilogia dei gattini orfani all'interno delle Silly e che tornerà due anni dopo in Figaro & Cleo, per poi avere un ruolo in pianta stabile nei primi corti di Tom & Jerry. E' però l'unico elemento degno di nota visto che il resto del corto è abbastanza soporifero con Pluto che si introduce furtivamente in cucina per rubare un arrosto e avrà mille noiose disavventure salendo su un asse da stiro, inghiottendo del detersivo da piatti e finendo per tenere in bilico una pila di tazzine sul fondoschiena. Insomma, delle inedite atmosfere casalinghe, anziché le solite avventure da cortile, che però portano ad una noia mortale per il povero spettatore che si attenua solo nei rari momenti in cui Mammy parla e sgrida Pluto. Qui in originale.


1941


Il Compagno di Giochi di Pluto (Pluto's Playmate)

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Ecco esordire il primo dei comprimari di Pluto, e con loro lo schema che vuole Pluto sgradirli all'inizio salvo poi farci amicizia una volta che loro gli salvano la vita in qualche modo. Un cliché che verrà abusato spesso e volentieri ma che tutto sommato funziona sempre bene e che stavolta riguarda la fochina Salty (così viene chiamata in un episodio della House of Mouse). Il cartone non è niente di impressionante, anzi tende ad annoiare specialmente nella prima parte in cui Pluto cerca di tenerla a distanza, geloso della sua palla, ma ovviamente nel finale riesce a riprendersi, anche grazie alla pena che Pluto in difficoltà suscita nello spettatore. La fochina apparirà oltre che qui anche in Mail Dog e nello short topoliniano Mickey and the Seal. Qui.


1942


Il Piccolo Pluto (Pluto Junior)

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Dei cinque cuccioletti apparsi in Pluto's Quin-Puplets pare rimanerne solo uno, che si presta ad un corto molto simile a More Kittens in cui si caccia nei guai interagendo con piccoli animaletti fino a che il padre non dovrà accorrere in suo aiuto. Di tutto questo si ricordano volentieri solo le reazioni e le gag che mettono Pluto in ridicolo mentre il resto non resiste alla prova del tempo facendo cadere in stato catatonico lo spettatore. Non sarà però l'unico corto di Pluto ad uscire nel 1942, che vede invece la produzione di questi shorts farsi assai più ingente. Qui.


La Mascotte dell'Esercito (The Army Mascot)

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E inizia l'impegno bellico anche per Pluto, anche se il suo patriottismo non sarà mai protagonista di un compatto ciclo di corti come nel caso di Paperino, ma di semplici riferimenti occasionali. In questo caso abbiamo l'ingresso di Pluto nell'esercito come mascotte, desideroso di ricevere lo stesso trattamento alimentare riservato ad altri animali (tra cui un clone di Butch chiamato Winston). Se la dovrà vedere però con una capra, precedente occupante del posto, alquanto restia a farselo portare via dal novellino. Le gag con le quali i due si fronteggiano sono sempre molto fantasiose e surreali e le situazioni divertono non poco. Si ricorda in special modo il travestimento di Pluto da capra e il suo ingoiare del tabacco da masticare, con successivo malessere. La presenza di una trama che ruota intorno alle reazione dei soldati rispetto all'avvicendarsi dei due animali difende il corto dal rischio noia, che con un personaggio come Pluto tenderebbe sempre a venir fuori. Qui.


Il Sonnambulo (The Sleepwalker)

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Altro cortometraggio Plutesco dotato di quell'ingrediente capace di fare la differenza che è la trama. Pluto sonnambulo porta il suo osso ad una bassottina nera indigente, infuriandosi con lei però al risveglio. Molto divertente e toccante il modo in cui si dipana la trama, e alla fine Pluto continuerà ad esser inconsapevole del suo problemino, ma si muoverà a compassione decidendo di cederle la casa, una volta scoperto che è una madre. Molti hanno ravvisato in questa stramba bassottina nera la prima apparizione del secondo amore di Pluto, Dinah. Il personaggio è però essenzialmente diverso sia graficamente (colori e lunghezza del muso) che nell'atteggiamento, assai miserevole, quando la Dinah che poi conosceremo conserverà sempre un po' di civettuoleria. Qui.


Un Osso per Due (T-Bone for Two)

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Un corto molto strano. Tanto per cominciare, a dispetto della "retcon" che vuole che il nuovo logo di Pluto sia applicato anche ai corti più antichi, questo conserva nei credits quello vecchio e inquietante. Riguardo al corto in sé possiamo dire che è la seconda apparizione vera e propria di Butch come antagonista vero e proprio. E come Bone Trouble l'intero primo atto del corto altro non è che una lotta tra i due per un osso: è nella seconda parte che si entra nello specifico e il corto si fa ricordare. Se Bone Trouble era il corto degli specchi, questo è il corto della trombetta, dal momento che Pluto trova un piccolissimo clackson che risucchia al suo interno l'osso sputandolo fuori attraverso una legge fisica assolutamente improbabile. E ovviamente da qui alla fine ci saranno stratagemmi assai audaci per utilizzare questa trombetta vincendo la contesa contro Butch. Insomma così noiosamente monotematico da risultare ipnotico e paradossalmente interessante. Qui.


Pluto allo Zoo (Pluto at the Zoo)

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Insoddisfatto del suo piccolo ossicino Pluto si introduce in uno zoo per fregarne uno ad un leone. Da qui in poi il corto si struttura a incontri con Pluto sballottato da una gabbia all'altra, in balia di bestie di ogni tipo che gli faranno fare figure sempre più ridicole. Un po' noiosa la scena col canguro ma da applausi sia quella col gorilla che quella dei coccodrilli. Insomma, un corto assai ben riuscito, che ridicolizza il personaggio al punto giusto e soprattutto non annoia troppo. Qui.


1943


La Recluta Pluto (Private Pluto)

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Ecco il secondo corto bellico di Pluto. Se prima era una semplice mascotte ora sembrerebbe esser diventato qualcosa di più, una sorta di soldato animale a cui viene affidato il compito di scovare il sabotatore di un cannone. Sembrerebbe avere trama questo corto quando così non è e il tutto si riduce invece ad una schermaglia noiosetta con un paio di chipmunk neanche troppo simpatici. Il fatto è che quei chipmunk sono Cip e Ciop alla loro primissima apparizione: al momento sono indistinguibili sia nell'aspetto che nella personalità ma ben presto acquisteranno le loro caratteristiche, e diventeranno personaggi veramente riusciti. Così per il momento non è però, e infatti la coppia verrà riposta nel cassetto per altri due anni in attesa di maturazione, prima di tornare prepotentemente alla ribalta. Il corto quindi acquista un valore storico e si salva dalla dimenticabilità. Una nota va al doppiaggio italiano che doppia normalmente i due chipmunks (con voci diverse dal solito) quando in originale il loro vociare era solo un mormorio impercettibile. Qui in italiano e qui in originale.


1944


Pluto e la Primavera (Springtime for Pluto)

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Un logo di Pluto su sfondo arancione piuttosto anomalo ci introduce ad un corto spassosissimo in cui Pluto sembra far le veci di Pippo prendendone in prestito la formula How To. Ovviamente il tutto viene ricondotto a misura di cane, offrendo il contrasto tra un narratore entusiasta della bella stagione e Pluto che subisce gli svantaggi che questo comporta. E mai uso di Pluto sarà più esilarante, e delizioso nel vederlo ballonzolare di qua e di là come un cretino facendosi trasportare dalla magia della narrazione, senza rendersi conto di star finendo in mezzo ad ortiche, acquazzoni e sciami di api. Oltre a questo effetto comico si segnala l'episodio del bruco maschio che diventa farfalla femmina, con tanto di canzoncina accattivante che la accompagna e balletto sexy che manda in visibilio Pluto. Insomma mai il cane sarebbe stato messo in ridicolo con effetti così felici. Qui in originale e qui in italiano.


Pronto Soccorso (First Aiders)

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Ed ecco che il Figaro di Pinocchio dopo esser stato ripescato l'anno precedente per il cortometraggio a solo Figaro & Cleo viene inserito nel contesto degli standard characters, come gattino di Minni e rivale di Pluto. Grazie alle rispettive serie dei due animaletti, Minni avrà modo di fare le sue ultimissime apparizioni, ma prime senza l'accompagnamento del fidanzato, e infatti la vediamo qui impegnata in un corso da autodidatta di pronto soccorso (forse legato all'impegno per la guerra?). Ovviamente il suo prendere Pluto come cavia per impratichirsi sarà il pretesto per Figaro per farsi delle sonore risate, e questo porta dritti dritti ad una seconda parte, un po' noiosa, in cui Minni è assente e i due se le daranno di santa ragione. Non memorabile come primo corto al fianco di Pluto, ma la coppia saprà dare qualche soddisfazione in più sia in Pluto's Sweater che in Cat Nap Pluto, le altre due volte in cui verrà riproposta. Qui


1945


Pluto Marinaio (Dog Watch)

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Ecco un corto di Pluto dall'atmosfera atipica. Il fatto che sia ambientato tra le nebbie portuali di una nave da guerra (forse l'ultimo riferimento bellico di sempre), il fatto che l'animaletto con cui Pluto ha a che fare, un topo che vuole rubare dalla dispensa della nave, è tratteggiato in maniera volutamente sgradevole e beffarda, il fatto che Pluto si faccia "corrompere" dal topo e finisca poi in prigione al suo posto, sono elementi che mettono un delizioso senso di disagio, inedito per un corto di Pluto. Se a questo si aggiungono animazioni e ambientazioni molto curate, ne viene fuori un buonissimo cortometraggio assai superiore alla media di questa serie. Qui in originale, qui in italiano.


Pluto il Casanova (Canine Casanova)

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La bassottina nera di The Sleepwalker altro non era che un primitivissimo prototipo di Dinah, nuova e definitiva fiamma di Pluto che esordisce qua. Il portamento, la classe e una certa certa puzzetta sotto il naso, almeno inizialmente, la caratterizzano. E' presente persino un briciolo di storia con Pluto che prova a conquistarla in tutti i modi per riuscirci solo quando la dovrà salvare da un accalappiacani. Il finale però sarà analogo a quello di Sleepwalker con la scoperta che la cagnolina è madre di un sacco di cuccioli, e stavolta Pluto non la prenderà più così bene. Insomma più che caruccio, anche se il meglio con questo personaggio verrà dato solo in seguito. Qui.


La Roccia del Coyote (The Legend of Coyote Rock)

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Uno stranissimo cortometraggio plutesco che ci viene raccontato da un narratore, come se si trattasse di una leggenda del west. Ovviamente la storiella non è niente di che, solo una nota di colore ad un canovaccio abbastanza collaudato, con Pluto che deve difendere il suo gregge di pecore dal coyote Bent-Tail. Solo che il tutto è condito di leggende indiane, come ad esempio la roccia che dà il titolo al corto, che somiglia ad un coyote perché è diventata la tomba simbolica del villain della storia e via dicendo. Sono piccoli tocchi che rendono differente il cortometraggio dal solito. Cortometraggio che è importante perché il Bent-Tail che vi appare è un prototipo del coyote che in coppia col figlioletto darà del filo da torcere a Pluto in altre tre occasioni (Sheep Dog, Camp Dog e Pests of the West). Qui.


Pluto Baby Sitter (Canine Patrol)

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Ed ecco nascere un nuovo comprimario che terrà compagnia a Pluto per altri due corti (Pluto's Housewarming e Pluto's Surprise Package): la tenera tartarughina. Pluto in questo corto fa la guardia costiera e cerca di impedire che la tartaruga appena nata vada a nuotare in acque poco sicure, salvo poi finire lui stesso in mezzo alle sabbie mobili e venire salvato dall'esserino. Insomma, si ripete lo stesso canovaccio di Pluto's Playmate. E' un modo tenero di far nascere per Pluto delle amicizie ma stavolta si sarebbe potuto accorciare tutto il tira e molla che lo precede con viaggetti avanti e indietro tra i due lati della spiaggia, che rendono il corto un po' noioso. Qui.


1946


Il Fratellino di Pluto (Pluto's Kid Brother)

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Ci viene qui presentato una specie di Pluto in miniatura, non un cucciolo come la sua figliolanza vista in Pluto's Quin-Puplets e Pluto Junior, bensì un fratello adolescente, da togliere da ben altro tipo di guai, come ad esempio le cattive compagnie. Compagnie che nel caso di questo corto sono rappresentate dal gatto Lucifer, un nuovo personaggio dal design bizzarro che avrà modo di riapparire sia nel corto di Figaro Bathday che in una coeva storiella a strisce breve di Gottfredson, e soprattutto Butch che intende servirsi del cagnetto per rubare delle salsicce. Uno spunto intelligente che però viene portato avanti non troppo brillantemente. Il design del Pluto di taglia media rimane un po' disturbante. Qui.


Pluto Salva la Città (In Dutch)

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Un cortometraggio ambientato nei Paesi Bassi e che vede Pluto protagonista di una vera e propria trama, con la bassottina Dinah ormai canonizzata come sua nuova fiamma. I due vengono cacciati dalla città per un malinteso ma verranno reintegrati quando segnaleranno a tutti che la diga sta cedendo. Niente di troppo originale, ma fa sempre piacere vedere Pluto utilizzato per qualcosa di meglio che le gag per le quali è nato, e tutto sommato la caratterizzazione del sindaco e del codazzo di olandesi è divertente, benché il doppiaggio italiano li renda inquietanti. Interessante vedere come Dinah, pur essendo di classe viene caratterizzata in maniera più bonaria della dispotica Fifì. Qui in originale e qui in italiano.


Il Cucciolo Rapito (The Purloined Pup)

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Molto strano questo cortometraggio che vede Butch rapire un cuccioletto chiamato Ronnie e chiedere 10.000 ossi come riscatto. Pluto in qualità di poliziotto riuscirà a penetrare nel covo di Butch e salvare il piccolo, riuscendo ad arrestare il bulldog, ma il tutto lascia un po' perplessi. E' chiaro che nel cercare nuovi spunti per Pluto si è tentato di rendere un po' più umano il suo contesto, caratterizzando Butch più come un subdolo criminale che come un semplice prepotente (come era stato fatto anche in Pluto's Kid Brother). Però il fatto che abbia come covo una casa umana ma a misura di cane, che chieda un riscatto a misura di cane, ma che il tutto finisca sui giornali umani, come si vede all'inizio, stona un po' e non si capisce bene che direzione abbiano voluto prendere nel dipingere questa società canina. Ad ogni modo questa variazione spezza un bel po' la monotonia e finisce per essere gradevole, anche se questo Pluto noir rimarrà un unicum e dal prossimo corto si tornerà ad una normale realtà canina. Il piccolo Ronnie però riapparirà in Pueblo Pluto. Qui.

Re: Pluto

Inviato: sabato 24 aprile 2010, 14:15
da Valerio
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1947


Pluto Trova un Amico (Pluto's Housewarming)

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Ecco che viene ripescata in questo cortometraggio, che guarda caso è ambientato in un sito sabbioso, probabilmente vicino ad una spiaggia, la tartarughina di Canine Patrol, che apparirà una terza volta in Pluto's Surprise Package. I due stavolta bisticciano inizialmente contendendosi alcuni ossi, che Pluto in maniera molto nerd ha classificato per tipologia nel portaossi della sua nuovissima cuccia. Anche questa volta trionfa l'amicizia alla fine, dopo un salvataggio repentino da parte del piccolo intruso, dalle grinfie di Butch che si inserisce nella storia in maniera imprevedibile. Sicuramente migliore e più vario del precedente, anche se ovviamente lo schema inizia a diventare un po' ripetitivo. E' l'ultima volta che è possibile ascoltare il classico tema di Pluto che verrà rimpiazzato, come accaduto per Paperino e Pippo, da un nuovo tema a partire dal corto successivo. Qui.


Rescue Dog

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Ed ecco la nuova sigletta di Pluto, che fa il paio con quella di Paperino per essere uscita nello stesso periodo e nel presentare del cantato (o meglio in questo caso del parlato e dell'abbaiato) al suo interno. Stavolta è di scena la fochina, introdotta in Pluto's Playmate e riutilizzata successivamente nello short di Topolino Mickey and the Seal. Un corto in cui Pluto tra le nevi svolge il ruolo del San Bernardo e in cui si respira senza dubbio un'ottima atmosfera. La trama nel complesso è sempre la stessa: dopo una serie di scaramucce iniziali che vedono la fochina cercare in tutti i modi di intromettersi nelle attività di Pluto ecco che scatta il salvataggio. Una scena che stavolta è realizzata meravigliosamente, e che ci mostra un Pluto che fa non poca pena nel suo esser caduto dentro un lago ghiacciato senza riuscire a trovare la spaccatura per uscirne. Ci si sente veramente male per Pluto anche nella scena in cui sembra aver trovato il buco ma in realtà è solo una cupola ghiacciata, e anche solo per questo il corto è maggiormente ricordabile rispetto alla media. Qui.


Mail Dog

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Diretto da Jack Hannah anzichè dal solito Charles Nichols, il corto ci presenta nuovamente Pluto in missione tra le nevi, ma stavolta con un compito del tutto diverso: quello di portare il sacco della posta all'ufficio postale, che un aereo per colpa della tempesta non è riuscito a raggiungere. Peccato che l'inizio che sembra promettere chissà quale trama venga presto smentito dall'andamento del corto che vede Pluto bisticciare con un leprotto mai visto prima, la cui atipicità potrebbe essere dovuta al momentaneo cambio di regista. Piuttosto anonimo e noioso, è un corto che si tende a dimenticare facilmente. Qui.


Pluto's Blue Note

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In questo ottimo omaggio all'esperienza sudamericana di pochi anni prima abbiamo un Pluto che cerca in tutti i modi di cantare con gli uccellini e le cicale, fallendo miseramente e in maniera comicissima, salvo poi accorgersi che usando la coda a mo' di puntina su un giradischi può cantare in playback e diventare l'idolo delle cagnette del circondario. Le citazioni a Saludos Amigos e I Tre Caballeros si sprecano a partire dalla presenza di Mexico e You Belog to My Heart che chiude il corto. Ma la scena più riuscita di tutte è ovviamente quella di Pluto che balla la samba del carnevale di Rio comportandosi come un deficente. Tra le cagnette che appaiono nel finale va sicuramente segnalata la compresenza di Dinah e Fifì, i due amori di Pluto che hanno qui un risicatissimo cameo. Ad ogni modo fantastico e surreale. Qui.


1948


Bone Bandit

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Il gopher o citello già apparso in Canine Caddy o al fianco di Paperino in Donald's Garden viene qui stranamente ripreso e messo a confronto con Pluto per un ciclo di due corti composto da Bone Bandit e Pluto and the Gopher. La cosa strana è che questa ripresa di un personaggio dei primissimi anni 40 stona non poco ora che siamo alla fine e stanno nascendo fior fiori di nuovi animaletti, stavolta con una personalità ben sviluppata quali Buzz-Buzz, Bootle Beetle o Cip e Ciop. Una talpa con la faccia antipatica, un verso inascoltabile e degli scopi banalissimi e poco credibili (stavolta ruba un osso a Pluto) non suona interessante o credibile come ad esempio Cip e Ciop che rischiano di perdere la loro casa. Ed è il motivo per cui questo corto rimane uno dei più dimenticabili della carriera di Pluto. Verso la fine qualche trovata c'è, con l'entrata in scena delle mimose o della rete di gallerie sotterranee in cui Pluto nasconde gli ossi, ma nel complesso niente di troppo convincente. Qui.


Pluto's Purchase

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Ubi maior, minor cessat. Questa è la regola d'oro che in genere vale per intitolare un corto ad un personaggio piuttosto che ad un altro, a prescindere dal ruolo preponderante o meno che ha in un determinato cortometraggio. E' il motivo per cui tanti corti in cui Pluto è protagonista ma appare anche Topolino sono stati intitolati (o reintitolati in un secondo momento, non si capisce bene) a quest'ultimo. Adesso però l'usanza inizia a perdersi ed ecco quindi Topolino iniziare a fare apparizioni in corti appartenenti a questa serie come Pueblo Pluto o Plutopia. Questo corto segna il suo debutto nella serie: Topolino appare infatti all'inizio per dare a Pluto una missione, andare a comprare una salsiccia, e alla fine, quando si scoprirà che [spoiler]la salsiccia è un dono che Topolino vuole fare a Butch per il suo compleanno[/spoiler]. A parte l'inedita interazione, il corto nella sua parte centrale è una normalissima scaramuccia tra Pluto e Butch come tante se ne sono viste e infatti non brilla per originalità. Il colpo di scena finale e la cornice della vicenda rendono però il corto degno di esser ricordato. Qui in originale, qui in italiano.


Cat Nap Pluto

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Il mito dell'omino della sabbia, qui rielaborato in salsa cinese viene qui rivisitato da Pluto per il secondo corto di tre che lo vedranno alle prese col gattino Figaro, di ritorno dai "fasti" della sua serie personale. I due ingaggiano una scaramuccia a senso unico, dal momento che Figaro ha voglia di giocare a fare la lotta ma Pluto, di ritorno da una notte di bagordi, vuole solo dormire ed essere lasciato in pace. Un genere di interazione inedito, e piuttosto divertente, condito dalla presenza dell'omino della sabbia che salta fuori per addormentare Pluto ogni volta sul più bello. Qui.


Pluto's Fledgling

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Dopo tante scaramucce ecco una storia piuttosto tenera in cui Pluto si improvvisa istruttore di volo per un uccellino abbandonato. Il corto, specialmente nella sua seconda parte con Pluto spedito in orbita è molto tenero, anche se la colonna sonora un po' monotona non permette di apprezzarlo molto di più dei soliti corti con i soliti litigi. Ad ogni modo è un bene che si sia voluto per una volta mettere da parte i soliti cliché per raccontare una storia semplice ma sincera. Qui.


1949


Pueblo Pluto

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Ronnie, il coprotagonista di The Purloined Pup, viene qui ripescato come contraltare di Pluto in un corto ambientato in Sudamerica. Appare anche Topolino, proprio come in Pluto's Purchase e Plutopia, ma il suo ruolo è limitato all'inizio e alla fine. In mezzo c'è una scaramuccia tra cani non troppo interessante che però culmina con la riuscitissima scena dell'anello di cactus, in cui Pluto malauguratamente resta intrappolato. La scena è bellissima anche solo per i primi piani dei cactus mostruosi, come se li immagina Pluto, e per il suo claustrofobico terrore nel non riuscire a uscirne. Ovviamente, in ossequio alla regola che vuole che Pluto venga salvato alla fine da quello che fino a poco prima era il suo rivale, il corto si conclude nel migliore dei modi, ma lasciando definitivamente nell'oblio Ronnie. Qui.


Pluto's Surprise Package

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Ed ecco il terzo e ultimo corto in cui Pluto duetta con la tartarughina, dopo Canine Patrol e Pluto's Housewarming. Il personaggio inizia a mostrare un po' la corda, anche perché non fa che andare avanti e indietro e venir sviata da Pluto, come nel suo corto d'esordio. C'è però un po' di trama in più, visto che la tartaruga arriva dentro un pacchetto postale e per tutto il corto sembra volersi cacciare nei guai, salvo alla fine rivelare con un colpo di scena di aver salvato il resto della posta che Pluto pensava esser svolazzato dentro un burrone. Anche solo il fatto che salvi la posta anziché lo stesso Pluto rappresenta una variante non da poco nelle solitissime e strasapute dinamiche che hanno preso piede sin dall'inizio della serie, tuttavia non lo si può certo definire un corto memorabile. Qui.


Pluto's Sweater

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Bellissimo. Figaro, reduce dalla propria serie, e alla sua terza e ultima apparizione come ospite in quella di Pluto, si congeda dal pubblico in maniera brillantissima, prendendo in giro il povero Pluto a causa di un maglione che gli ha malauguratamente cucito Minni. Un peccato che Minni nel ruolo di padroncina affettuosa sia stata utilizzata così poco, perché poteva essere davvero esilarante. Ci sarà comunque una sua ultima apparizione ancora in Pluto and the Gopher, poi l'oblio. Il corto è spettacolare perché fa davvero ridere, e pensare a quante volte ci si è trovati nella sua stessa situazione, costretti a indossare indumenti pruriginosi e scomodi. Le gag con Pluto che cerca in tutti i modi di toglierselo rimanendoci avvinghiato sempre più, in cui viene deriso dai cani del circondario, e in cui immagina di farlo indossare a Minni sono davvero impagabili. Pura satira sui disagi del mondo canino. Qui.


Bubble Bee

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Ed ecco avvenire una sorta di crossover tra Pluto e un personaggio concepito per essere accompagnato a Paperino, l'apetta Buzz Buzz. Un'ape molto simile si era però vista, va detto, in Pluto's Blue Note, e infatti all'inizio del corto il suo ronzare intona quella stessa colonna sonora, per cui si può dire che Buzz Buzz abbia avuto una sorta di archetipo nella serie di Pluto. La vicenda vede Pluto e l'ape bisticciare contendendosi delle gomme da masticare, ed è molto divertente vedere Pluto tutto impiastricciato mentre prova a masticare. Ovviamente, dati i presupposti, il corto è poco più che simpatico, e non memorabilissimo. Qui.


Sheep Dog

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Il coyote Bent-Tail era stato protagonista del corto di qualche anno prima The Legend of Coyote Rock. Quel corto era però una leggenda del west, che si concludeva con la presunta morte del personaggio. Non c'è da stupirsi che la sua figura, in un periodo in cui per Paperino si stavano creando filoni con personaggi animali nuovissimi, sia stata riciclata per un ciclo di tre cortometraggi: Sheep Dog, Pests of the West e Camp Dog sono infatti un tentativo di aggiungere alla lista degli avversari ricorrenti di Pluto una coppia di personaggi piuttosto riuscita. Il primo è una sorta di reboot di Bent-Tail, ritoccato leggermente nell'aspetto e parecchio nel colore, l'altro è il suo flemmatico e stupido figlioletto col quale creerà una coppia comica votata alla pantomima. Questo primo corto riprende atmosfere e situazioni di The Legend of Coyote Rock mostrandoci un Pluto cane da pastore, con un gregge in cui è presente una pecorella nera. Il tutto tra i canyon del west. Visivamente sa di già visto, ma le gag dei due nuovi personaggi sono di tutto rispetto e fanno presagire un utilizzo anche migliore nei successivi due corti. Qui.


1950


Pluto's Heart Throb

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Siamo agli sgoccioli della carriera di Pluto e il personaggio viene salutato degnamente con ben otto cortometraggi su di lui in un solo anno. Qui viene proposto un triangolo sentimentale con Dinah e Butch, mostrandoci molto delle relazioni umane anche se riflesse in uno specchio deformante canino. Tutto viene messo in scena, dal corteggiamento alla conquista, passando per sciocchezzuole quali la femmina che pretende che i suoi spasimanti siano amici e le ipocrisie che ne derivano. Veramente un ottimo cortometraggio che sfrutta al meglio il mondo di Pluto. Qui.


Pluto and the Gopher

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Ecco apparire Minni in un corto di Pluto senza che per questo sia coinvolto anche Figaro. Il corto chiude per sempre la serie di scaramucce con talpe, gopher o citelli iniziata con Canine Caddy e proseguita con Donald's Garden e Bone Bandit. Anche se va detto che stavolta la talpa è un po' diversa dal solito e quindi si potrebbe dubitare che sia lo stesso personaggio. Ovviamente la sostanza non cambia, lo spunto è poco interessante e il personaggio pure, ma il corto si distingue per un'altra cosa, e cioè l'analisi dettagliata degli interni di un tipico appartamento americano anni '50, con l'arredamento di quegli anni. Il gopher si intrufola all'interno per errore e tra moquette scambiata per erba e fiori cuciti in vari tessuti ha modo di esplorare per benino lo stile delle case di quegli anni, attenuando la noia. Qui in originale, qui in italiano.


Wonder Dog

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Questo stupendo cortometraggio ci mostra un Pluto che per far colpo su Dinah cerca di reinventarsi come cane equilibrista. La presenza di Butch metterà il pepe alla faccenda trasformando le acrobazie di Pluto in qualcosa di divertentissimo. Vedere Pluto volteggiare in aria senza rendersi bene conto di cosa sta facendo, vederlo fare cose assurde perché costretto da Butch mentre Dinah da dietro uno steccato crede che sia tutta farina del suo sacco e lo applaude non ha prezzo. La musica circense di sottofondo presa di peso dalla colonna sonora di Dumbo e de I Tre Caballeros fa il resto dando al tutto uno straordinario senso di ridicolo e un ritmo indiavolato. Non c'è un modo migliore per salutare Butch, Dinah e tutto il contesto sociale di Pluto che conclude con questo corto le sue apparizioni cortometraggistiche, prima di venir ripreso mezzo secolo dopo per Mickey Mouse Works. Qui.


Primitive Pluto

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In questo corto dallo spunto a dir poco geniale lo spirito selvaggio di Pluto, nelle vesti di un miscroscopico bulletto dalle sembianze lupesche, si sprigiona dalla sua coda e comincia a dargli ordini irridendo il mondo di mollezze in cui si è adagiato negli anni e spingendolo a cacciare per procurarsi il cibo. Finalmente un corto di Pluto con un bel po' di parlato, se poi queste battute hanno lo scopo di prendere in giro il povero cane e il suo stile di vita fatto di pane zuppo nel latte e maglioncini caldi coi sonaglini (spassosissima la scena in cui Pluto si prepara per uscire!) allora c'è da ridere, e parecchio. Il corto forse perde un po' di vigore quando i due partono effettivamente per una battuta di caccia ma col finale si risolleva ancora confermandosi come uno dei migliori e più intelligenti corti della serie. Qui.


Puss-Cafè

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In questo periodo vengono creati avversari animali di ogni tipo che durano anche pochi corti, quindi non si fa in tempo a veder messi da parte Butch e Dinah che vengono creati questi nuovi gattoni dal corpo simile ad un cuscino, uno dei quali (presumo il più piccolo, chiamato Milton) avrà modo di tornare anche in Plutopia e Cold Turkey l'anno prossimo. In questo corto i protagonisti sono loro, che uscendo da un bidone improbabilmente capiente, si fanno strada nel giardino guardato da Pluto per impadronirsi di uccellini, pesci e bottiglie di latte. Ovviamente il modo in cui cercheranno di attuare ciò è divertente, vista anche la deformabilità di questi personaggi, graficamente assai morbidosi, ma nel complesso non si tratta di un corto particolarmente memorabile. Qui.


Pests of the West

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Il secondo dei tre corti in cui viene riproposto la nuova versione del coyote Bent-Tail accompagnato dal figlioletto è un semplice more of same del precedente, ma riuscito infinitamente meglio. La situazione è la stessa con i due che si accingono ad una razzia e cercano di evitare Pluto, l'unica differenza è che stavolta non si tratta di pecore ma di galline. Ma il corto è veramente più bello, con un ritmo veloce e delle gag ottime e divertenti. C'è pure una simpatica scena di tensione con i due coyote nascosti nella cuccia di Pluto...con Pluto dentro. Il finale riprende pari pari la gag del precedente con il coyote adulto che credendo di esserci riuscito scopre di aver razziato il suo stesso figlioletto, ma anche in questo caso è riuscito meglio. Qui.


Food for Feudin'

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Cip e Ciop avevano esordito in compagnia di Pluto nei corti Private Pluto e Squatter's Rights dopodiché erano stati affiancati a Paperino e avevano trovato la loro dimensione definitiva. Ora, tornano ad avere a che fare con il loro primo rivale, anche se solo per stavolta, prima di tornare alla consuetudine, con un corto caruccio, sicuramente inferiore alla media delle scaramucce con Paperino, ma superiore alla media dei cartoni di Pluto. Le trovate divertenti ci sono, ad esempio tutta la parte con i due chipmunk che animano un paio di guanti con i quali illudono Pluto di giocare con loro per impadronirsi di alcune ghiande, o il finale in cui sia Pluto che Cip e Ciop si ritrovano con le dita intrecciate, ma è ormai evidente che i due scoiattoli sono cresciuti molto come personaggi ed abbiano bisogno di una dimensione più personale. Qui.


Camp Dog

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Ed ecco il terzo ed ultimo corto con la coppia di coyote che infangano la carriera di Pluto come cane da guardia. Finalmente si abbandona il west coi suoi canyon, finalmente lo scenario è diverso e diventa un bosco con un Pluto campeggista di guardia ad un bivacco e i coyote intenti a rubare semplici provviste. Atmosfera molto bella e simpaticissima poi la chiosa del corto con Pluto che si unisce ai coyote per paura di essere sgridato, tuttavia le gag erano più belle in Pests of the West mentre qui si avverte una certa stanchezza di fondo. Qui.


1951


Cold Storage

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L'anno in cui la serie di Pluto viene chiusa troviamo tre suoi cortometraggi, uno dei quali diretto da Jack Kinney, solitamente impegnato coi corti di Pippo. Cold Storage vede Pluto contendersi la sua stessa cuccia con una cicogna che l'ha scelta per rintanarcisi d'inverno. Potrebbe sembrare la solita scaramuccia noiosa ma le gag sono davvero ottime, e il tutto gioca con un senso di surrealità che in un corto di Pluto raramente si è visto. Da Pluto che non crede ai suoi occhi nel vedere la sua casa muoversi con un paio di gambe da cicogna alla paradossale contesa inversa che si sviluppa soprendentemente sul finale, il corto offre divertimento in abbondanza, belle atmosfere e un campionario di espressioni di Pluto che lo rendono più buffo del solito. Qui.


Plutopia (Plutopia)

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Stranamente inserito nel treasure di Topolino, oltre che in quello di Pluto (sarà stato per la presenza del Topo? Ma non appariva anche altrove? e non erano stati inseriti corti di Topolino nel treasure di Pluto in passato?) questo corto rappresenta l'apice qualitativo della serie che avrebbe potuto concludersi benissimo qui. Costretto a dormire fuori e a subire le angherie del gatto Milton all'interno del campeggio Utopia a causa di un regolamento poco elastico, Pluto si addormenta e sogna la sua Plutopia, un mondo stilizzato e surrale dove è presente una versione parlante e masochista di Milton. E si ride, si ride davvero nel vedere questo gatto assolutamente cerebroleso che supplica Pluto in ogni momento di fargli del male, di morderlo premiandolo ogni volta con bocconcini di ogni tipo. Insomma la cosa, pure un po' disturbante, diverte e non poco giocando continuamente sul senso di paradosso. Capolavoro. Qui.


Cold Turkey

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Per problemi economici legati all'avvento della tv, inizia il declino dell'era dei cortometraggi e la prima serie a farne le spese è proprio quella di Pluto che si conclude con questo cortometraggio. Evidentemente si è pensato che Pluto potesse essere comunque disponibile per apparire nella serie di Topolino come infatti poi è successo, fagocitandone il ruolo di protagonista per ben quattro corti. Questa chiusura è poco più che caruccia e lo vede contendersi con il gatto Milton un tacchino freddo: anche stavolta la cosa potrebbe apparire noiosa ma così non è perché le gag sono davvero divertenti ed è possibile per la prima volta dare uno sguardo alla realtà quotidiana degli anni '50 che proprio in quegli anni vedeva il trionfale arrivo della televisione. Pluto e Milton vengono stimolati nella loro voglia di tacchino proprio da una pubblicità che interrompe un incontro di wrestling, filmato sorprendentemente in live action. Veramente buono. Qui.

Re: Pluto

Inviato: lunedì 26 aprile 2010, 23:58
da Andrea87
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non avevo mai visto una immagine così inquietante dai tempi del crocifisso del "7^ sigillo"... ditemi che è fake!

Re: Pluto

Inviato: martedì 27 aprile 2010, 01:07
da Valerio
Non è fake, e una volta l'ho pure vista in un passaggio tv di Pluto's Quin-Puplets. Quindi è la series card originale, anche se stanno facendo non poca retcon per nasconderla, nelle varie riedizioni.

Re: Pluto

Inviato: martedì 27 aprile 2010, 17:32
da Andrea87
e ci credo che la nascondono! Penso che se l'avessi vista da bambino ne sarei rimasto così traumatizzato da non dormirci più la notte! :P

Re: Pluto

Inviato: martedì 27 aprile 2010, 17:33
da Valerio
IO l'ho vista da bambino, e pensavo fosse la series card della serie Pluto The Pup, che a quel tempo distinguevo dal resto :P

Re: Pluto

Inviato: martedì 27 aprile 2010, 23:58
da Andrea87
Grrodon ha scritto:IO l'ho vista da bambino
ah, ora si spiegano tante cose :asd:

Re: Pluto

Inviato: martedì 11 maggio 2010, 15:08
da PdP93
Grrodon ha scritto:E' però l'unico elemento degno di noia visto che il resto del corto è abbastanza soporifero
LOL. :D

Re: Pluto

Inviato: martedì 11 maggio 2010, 15:19
da Valerio
ROTFL. Si capisce che è noioso? :D

Corretto cmq :P

Re: Pluto

Inviato: lunedì 17 maggio 2010, 18:59
da DeborohWalker
Grrodon ha scritto:Il Compagno di Giochi di Pluto
Il cartone non è niente di impressionante, anzi tende ad annoiare specialmente nella prima parte in cui Pluto cerca di tenerla a distanza, geloso della sua palla, ma ovviamente nel finale riesce a riprendersi, anche grazie alla pena che Pluto in difficoltà suscita nello spettatore.
Invece chissà perché a me è sempre piaciuto un sacco e anche oggi mi diverte, forse perchè la foca mi sembra uno dei comprimari più riusciti di Pluto...
Più che altro mi ha sorpreso una scena che evidentemente non ricordavo, ossia quando Pluto tenta di seppellire viva (!) la foca: la Disney esagera sempre con il politically correct obbligando Maltin a fare le sue introduzioni-paraculo, e poi questa la fa passare tranquillamente?

Re: Pluto

Inviato: lunedì 17 maggio 2010, 19:20
da Valerio
Leonard Maltin non è un paraculo! E le sue introduzioni sono bellissime!!

Inviato: lunedì 17 maggio 2010, 19:27
da DeborohWalker
Non parlo delle introduzioni generali del DVD, mi riferivo a quegli inserti per giustificare le gag sui NEGRI e sugli indiani, e proprio nel '41 è arrivato a dire "bambini, non fatelo a casa" addirittura per delle gag su un ubriaco...

Re: Pluto

Inviato: lunedì 17 maggio 2010, 19:30
da Valerio
Ecco, e per me quelle sono bellissime.

Re: Pluto

Inviato: mercoledì 16 giugno 2010, 00:57
da Donald Duck
Oggi su Rai Due prima del telegiornale hanno trasmesso alcuni cortometraggi, tra cui "Springtime for Pluto". L'ho registrato e adesso è su YouTube... se può essere utile inserire il link nella recensione, visto che il corto in italiano è stato assente fino ad ora, basta cercare semplicemente il titolo italiano.
Da un certo punto in poi si vede appiattito, ma è l'unica versione italiana in giro quindi direi che me lo posso permettere :P
Grrodon ha scritto: Pluto Papà (Pluto's Quin-puplets)
I cortometraggi di Pluto non sono mai stati i miei preferiti, però questo e "Pluto's Housewarming" li ricordo con affetto perché li avevo in una videocassetta in coda a Bambi, registrato dalla Rai!