[Shorts] Three Little Pigs

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • ma qualcuno sa perchè nella famosa VHS che è uscita anche più volte in allegato con TV Sorrisi & Canzoni intitolata "I Tre Porcellini" inserivano solo 3 cartoni, eliminando di fatto il 2^ capitolo della tetralogia? :???:

    Il bello è che poi per riempire l'ora di cassetta inserivano corti a muzzo come "I tre topolini ciechi" -_-
  • Irritante stupidità?
  • Secondo me, tutta la sequenza dell'esibizione per raccogliere i soldi è il sogno di Jimmy, dopo quello di essere re e di andare in barca degli altri due porcellini.
    Per la storia del quadro, come si può capire qu i bambini sentono alla radio una storia sui maialetti (notare gli immaginoni alle pareti) e l'immaginano/inventano/seguono guardando il quadretto.
    Grrodon ha scritto: Rimangono però le animazioni, alquanto interessanti, perchè si tratta di uno dei pochi casi di animazione Disney anni '60 non xerox.
    Se era non Xerox aveva un costo piuttosto alto no? Come mai quindi? Vabbé che tra ricicli e silouette...
    Comunque Ezechiele, in quelle poche scene che si vede, è una cosa davvero bellissima...
    Grrodon ha scritto: quella porcona della madre
    Lol!
    Grrodon ha scritto: Qui.
    :D
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Magari ha avuto un costo alto, però lo stile segue l'evoluzione maturata fino a quel momento...che aveva potuto progredire a quel modo proprio perché eravamo in epoca xerox.
  • Dal mio ultimo acquisto su Amazon, The Revised Vault of Walt, scritto da Jim Korkis, qualche notizia in più sui Los Cochinitos Dormilones (traduzione del sottoscritto):

    Un cartoon Disney dei Tre Porcellini è rimasto praticamente sconosciuto al pubblico statunitense per molti anni. Nell’autunno del 1962, Walt Disney convocò nel suo ufficio Bill Justice e X. Atencio e li presentò a Carlos Amador ed alla moglie di questi, Marga, star del grande schermo. Gli appassionati disneyani conoscono Justice come il principale animatore dei primi cartoni di Cip e Ciop, mentre Atencio è il paroliere delle canzoni delle attrazioni dei parchi Disney Pirati dei Caraibi e La casa dei fantasmi; i loro molti altri progetti per la Disney potrebbero riempire diversi libri.
    Amador stava preparando un film sulla vita di un famoso compositore sudamericano; poiché una delle canzoni parlava di tre porcellini, egli voleva usare quelli di Disney in un segmento animato. Disney accettò di partecipare gratuitamente al progetto, per il quale incaricò Justice ed Atencio, perché metà degli incassi del film sarebbero stati destinati a permettere ai bambini messicani più poveri di poter avere un pasto gratuito durante i giorni di scuola; il progetto stava particolarmente a cuore alla moglie del presidente della repubblica sudamericana, ed era a volte l’unico motivo per il quale i bambini frequentavano le scuole. Amador adattò il racconto, e Justice ed Atencio si occuparono della produzione.
    Nel film (http://www.youtube.com/watch?v=MhxoDonN5Jk) un bambino ed una bambina nei loro letti guardano un quadro che rappresenta tre porcellini addormentati; il quadro si anima, e vediamo i tre porcellini infilati a letto dalla madre che li bacia. Uno dei tre sogna di essere un re alle prese con un grande banchetto; il secondo sogna di avere una barchetta, ma finisce in acqua e torna a letto piangendo. Il terzo, Gimmi, sogna il Lupo Cattivo che intima alla loro madre di pagare l’affitto l’indomani mattina; la Fiesta de las Flores (rappresentata anche con animazioni già apparse in I Tre Caballeros) permette ai tre porcellini di ottenere la cifra necessaria vincendo una gara nella quale si esibiscono in un numero musicale.
    Al ritorno a casa in nottata, sulle note di Chi ha paura del Lupo Cattivo, i tre sfuggono ad un’imboscata dello stesso, che viene anche colpito da una noce di cocco che gli cade in testa, e consegnano alla madre i soldi, venendo da questa abbracciati; il film torna poi a seguire le vicende dei bambini visti all’inizio della scena.
    Qualche mese più tardi, dopo che Walt Disney ebbe visionato il materiale e dato la sua approvazione, Amador invitò Justice, Atencio e Gene Armstrong della sezione rapporti con l’estero dei Disney Studios a visitare il Messico per una decina di giorni, insieme alle rispettive mogli. La spedizione fu accolta in maniera regale, accolta all’aeroporto di Città del Messico da una banda mariachi e con bouquets di fiori donati alle signore. In occasione di una cena come ospiti d’onore della first lady messicana Justice ed Atencio ricevettero delle medaglie d’oro per il loro lavoro.
    Un comunicato stampa della Disney nell’autunno 1963 annunciò:
    “I tre porcellini dormiglioni, un nuovo segmento animato di quattro minuti in lingua spagnola, è stato prodotto da Walt Disney per essere inserito in un film live-action messicano dal titolo Cri-Cri, El Grillito Cantor, o Cri-Cri, il piccolo grillo canterino. Il film narra la vita di Gabilondo Solar (http://en.wikipedia.org/wiki/Francisco_Gabilondo_Soler), famoso scrittore di canzoni sudamericano, ed il contributo di Walt Disney si basa sulla sua popolare canzone Los Cochinitos Dormilones. Gli incassi del film, la cui uscita sugli schermi messicani è prevista a partire da ottobre, saranno devoluti all’Istituto per la Protezione dei Bambini Messicani, organizzazione che gestisce trentadue impianti per l’imballaggio e la spedizione di alimenti a milioni di bambini in età scolastica nell’intero paese.”
    Justice ed Atencio tornarono in Messico nel novembre del 1963 per partecipare ad un festival cinematografico internazionale, durante il quale venne assegnato un premio al film. Purtroppo la proiezione fu programmata negli stessi giorni della morte di J.F. Kennedy; i due parteciparono comunque alla manifestazione, ma Justice raccontò in seguito che avrebbe sempre ricordato l’affetto che gli venne espresso da chiunque scopriva che era un cittadino americano.

    Il link al filmato YouTube è nuovo rispetto a quello indicato da Valerio nel suo post di presentazione del cartone, visto che quest'ultimo è stato sostituito da una versione ripresa da quella che sembra essere una recita scolastica.
    Ultima modifica di Alle il venerdì 01 marzo 2013, 11:20, modificato 1 volta in totale.
    "Something not in the Guidebook? IMPOSSIBLE!"
    "I never thought it would be happen in OUR lifetime!"
    "... I feel faint ..."
    HDL in D 2003-081

    "Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
  • Cavolo, bravissimo Alle. Questo è materiale preziosissimo, che aggiunge parecchio su un campo dell'animazione WDAS totalmente trascurato. Se quel libro contiene altro materiale del genere su corti parimenti sconosciuti ben venga!
  • Il libro è una raccolta di episodi poco conosciuti della storia personale di Walt Disney e dell'azienda a suo nome; mano a mano che andrò avanti nella lettura se salterà fuori altro di interessante lo segnalerò.
    Ho editato il mio messaggio, visto che poco fa ho trovato la pagina Wikipedia in lingua inglese dedicata a Soler.
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