[WDAS #51] Winnie the Pooh - Nuove Avventure nel Bosco dei Cento Acri

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • No. Né penso avremo mai altro, per adesso, perché circolano voci di mancata distribuzione del BD in Europa.
  • Grrodon ha scritto:No. Né penso avremo mai altro, per adesso, perché circolano voci di mancata distribuzione del BD in Europa.
    vogliono mutilare la lista dei classici già adesso??? -_-
  • Lol ma non avevo ancora detto nulla su Pooh? E dire che ho finito settimane fa...

    Ebbene sì, film eccellente. Delizioso, minimalista, divertente. L'ho gradito assai più del Classico originale, la cui struttura episodica l'avevo trovata un po' altalenante. In questo caso, invece, la trama unitaria fila via che è un piacere e non annoia mai (complice pure la sua durata molto breve). I titoli di coda poi sono tra i migliori che abbia mai visto, non solo Disney.

    Promosso con piacere.

    E con questo film finalmente posso dire di aver visto in ordine tutti i Classici Disney, di cui avevo lacune da colmare e giudizi poco obiettivi dovuti a visioni infantili. Cronologica durata poco più di un anno (al ritmo di un film a settimana circa), iniziata a fine dicembre 2010 con Biancaneve, appunto. Lista discussa, titoli bellissimi affiancati ad altri decisamente scadenti, ma tutto sommato ogni pellicola ha avuto qualcosa da dire. Devo dire di preferire il periodo post-Walt, e i Classici che preferisco di più in assoluto sono quelli degli anni 90 e certi sperimentali del nuovo millennio (tipo Follie, Lilo o Pianeta).
    Poi vabbè, quello che amo più di tutti appartiene a una certa ragazzina coi capelli lunghissimi.

    W Disney. Ora sono pronto per Ralph. :beer:
  • E bravo Vito!

    Attento però che ora Grrodon ti farà fare la cronologica delle Scritture Miste e dei Pixar :P
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Tigrotta ha scritto:Attento però che ora Grrodon ti farà fare la cronologica delle Scritture Miste
    E si sa che Vito preferirebbe la cronologica delle Fritture Miste.

    *batteria*
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • Visto ieri. Farei dei figli solo per farglielo vedere. Nel suo genere è veramente stupendo.

    Son proprio curioso... come hanno tradotto "ladder of letters"?
    Il mio Twitter!
  • Oh bello, ne voglio un film.




  • Vidi qualche giorno fa. Bellissimi.
    Lorenzo Breda
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    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • Immagine

    Di chi si tratta?
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Yowza! Animation is an animation studio based in Toronto, Canada and founded by Claude Chiasson in June 1996. They specialize in providing additional animation and/or clean-up and ink-and-paint for various shorts and feature films.
    Da Wiki.
  • Quando si dice fare un seguito nel pieno rispetto del primo capitolo :asd:

    NOTA/EDIT: ok, ho detto una sciocchezza da orsetto sciocco.
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Uraah a me finalmente l'ho visto!!
    Ma quanto è caruccio!!!
    Di sicuro è zuccheroso come il miele a lungo agognato da Pooh, ma non si tratta certo di un banale millefiori...
    E' incredibile la maestria infusa in questo piccolo (solo per durata) film, che vanta una delle sceneggiature più rinfrescanti e saporite viste ultimamente! Oltre a delle squisite e raffinatissime trovate di regia e storytelling!

    Ed è quasi toccante vedere come i giocattoli di un tempo siano passati di mano a un'altra generazione che ci ha saputo giocare con reverenza e libertà allo stesso tempo... ogni personaggio, pur restando il solito amato peluche di pezza, è stato arricchito del tocco e dello lo stile dei "nuovi" animatori che hanno ereditato i giocattoli dei loro fratelli maggiori!

    Bello bello... piccola-grande rivincita di una Disney che, anche quando gioca un po' più low profile (solo per budget e mire), riesce lo stesso a stupire!
  • TU l'hai visto solo adesso? TU?

    :umh:
  • :arramp:
    era nelle lista delle cose da fare da un pò... insieme a un Lost tardivo... :arramp:
  • Approfittando del passaggio televisivo pasquale, ho colto la palla al balzo e ho pensato bene di rivederlo senza dover compiere la grande fatica di estrarre il dvd dalla custodia e infilarlo nel lettore :P
    E ho ritrovato il film esattamente come me lo ricordavo: una bomba comica dotato di una comicità che fa leva non tanto su soluzioni facili, strizzatine d'occhio al pubblico smaliziato e altre furbatine, bensì sul candore, sul paradosso narrativo, sulla metanarratività e sulla semplicioneria dei personaggi. Ecco, i personaggi sono la vera forza della pellicola, visto che vengono perfettamente capiti tanto dagli sceneggiatori quanto dagli animatori e diventano l'esatto corrispondente di pupazzi animati da un bambino che gioca con loro e inventa storie in cui sono protagonisti.
    Ho adorato la quest lunga tutto il film di Pooh che vuole mangiare del miele e non riesce in alcun modo, ho adorato Uffa che fa il pomposo ma in realtà non è meno scioccherello degli altri compari, ho adorato Pimpi che sembra Pippo (la scena delle corde, lol), ho adorato la follia tanto estetica quanto concettuale della scena dell'Appresto.
    La pesante incursione metanarrativa, non solo con la voce del narratore ma anche con i personaggio che interagiscono con le pagine e le lettere del libro, è un altro punto di forza non indifferente, visto che contribuisce in modo determinante a definire l'atmosfera surreale del Bosco dei Cento Acri e che spesso fornisce un deus ex machina per lo sviluppo della trama. E la trama è, inaspettatamente, curata e importante. Ricordo che il riuscito tentativo di legare in modo unitario e coerente tre racconti originali, così da rendere il film coeso, mi aveva molto bendisposto e la cosa si è ripetuta ieri.
    Paradossalmente, il momento del film in cui viene infilata la stoccata di maturità a sorpresa (Pooh che rinuncia al suo bene personale in favore di un amico) è quello che mi ha preso meno, risultato forse un po' debole anche se sensato e valido. Per il resto ricordo solo un sacco di risate per quella fiera dell'assurdo che vedevo, con personaggi sciocchi palesemente e orgogliosamente, senza via di scampo, ma non in modo irritante: solo così perché è logico che lo siano, e ti ritrovi a ridere come quando vedi un bambino piccolo che cammina sghembo perché ha appena imparato a farlo.
    È davvero un gioiello, un piccolo capolavoro che avrebbe meritato ben altra considerazione.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • E le canzoni sono bellissime. Tutte.
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
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