[Shorts] Roger Rabbit

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Se da un lato ho sempre avuto un debole per la femme fatale tipica di Tex Avery, dall'altro lato non ho mai digerito un tipo di umorismo così violento e slapstick. Potevo abbastanza gradirlo nei vecchi corti di Avery (anche perché diciamocela tutta: buona parte dei corti animati dell'epoca, da Tom & Jerry ai Warner avevano gag slapstick simili), ma nell'era moderna non riesco ad apprezzarlo, è troppo eccessivo.
    Questi corti di Roger Rabbit non fanno eccezione: non riesco a ridere e a trovare simpatiche tutte quelle wild take esageratissime e così via. Ma è una percezione che ho avuto fin da piccolo; è un genere di comicità che più che divertirmi mi ha sempre trasmesso inquietudine o disagio.
  • Sì lol, capisco e un po' condivido. Ma qui siamo alla parodia della parodia, è la Disney che piglia in giro gli ex-rivali, è meta-slapstick più che slapstick. E' un discorso un po' complesso, ma l'umorismo fa presa sull'immaginario quando crea svolte inaspettate da situazioni consuete: questo tipo di umorismo anni '40 è ormai entrato nell'immaginario comune al punto da non venir più percepito come tale. L'esplosivo ficcato ovunque, le cadute da metri e metri di altezza ormai non fanno più ridere nessuno, diciamocelo. Non solo sanno di già visto, ma partono da situazioni così improbabili che nessuno ci si identificherebbe mai. Qui però è diverso, non ridi della situazione in sé ma di quanto sia assurdo che qualcuno abbia scritto una situazione simile: veder Roger schizzare suo malgrado verso ESPLOSIVI di ogni tipo e per giunta in un OSPEDALE fa ridere proprio perché fuori luoghissimo, perché estremo e fa pensare a quanto a quei tempi si esagerasse con questi stereotipi. Poi a volte l'esagerazione e il senso di assurdo partono a briglie sciolte incuranti dei modelli di riferimento, come quando Roger sputa il sonaglio e proclama "Baby Herman, siamo GUARITI!!". In quel caso si ride e basta.
  • Io credo che in questo caso siamo nel pieno caso dei gusti personali, perchè a me è sempre piaciuto questo tipo di umorismo e continua a farmi ridere, proprio per l'assurdità di queste gag, per il ritmo frenetico e paradossalmente, per la ripetitività delle situazioni. Per questo adoro questi tre corti di Roger Rabbit, e buona parte di questo tipo di corti degli anni '30,' 40 e '50 (non a caso quelli che mi piacciono di meno sono i corti più sobri dei Looney Tunes degli anni'60).

    Però c'è da dire che il gradimento di questo tipo di umorismo dipende dalla natura del personaggio: MIckey Mouseworks per esempio, alla fine come esperimento mi è piaciuto, ma ci sono molte trovate slapstick che non vorrei ritrovare in un futuro esperimento animato con la Banda Disney, invece per quanto riguarda Tom e Jerry, un corto in assenza di gag del genere, mancherebbe della loro essenza.
    Anche se c'è da dire che un po' di slapstick nel Disney canonico ci sta tutto, e il tipo di ritmo che si trova nei corti di Roger Rabbit (con pochissimi momenti di calma), è esemplare per futuri corti: a mio avviso, quel capolavoro di 'Runaway Brain' ha molto dei Roger Rabbit Cartoons per quanto riguarda il ritmo. Poi, ovviamente la presenza dello slapstick dipenderebbe dal personaggio singolo: in minima presenza o del tutto assente con Topolino, abbondante con Paperino (che anche perchè è il personaggio della Banda che si presta maggiormente ad essere strapazzato, anche nei fumetti, è il mio preferito).
  • -Aggiunto Trail Mix-Up (1993) e completata la serie.
  • Lol, pur conoscendoli di fama fin dai tempi della vhs che li riuniva tutti insieme a Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, prima di oggi penso di non averli mai visti. A meno di non averli dimenticati del tutto.
    Comunque sia, sono dei piccoli gioiellini. Il mio preferito è probabilmente il secondo, Rollercoaster Rabbit, ma sono tutti gradevolissimi. Sono realizzati con cura, la mimesi con lo stile che volevano omaggiare/parodiare è pressochè totale, le gag slapstick si susseguono una dietro l'altra senza lasciare quasi respiro. In genere anch'io, come Vito, non sono tanto un tipo da questa comicità, ma ammetto che in questi casi la cosa ha funzionato e scene come quella già citata del ritrovarsi gli esplosivi in un ospedaleè così assurda ed esagerata che mi ha fatto scoppiare in una risatona.
    Menzione speciale a Jessica Rabbit, la cui conturbante presenza oltre a non essere (completamente) gratuita, forse con l'eccezione del terzo corto, è sicuramente gradevole per l'alta carica erotica che mantiene inalterata rispetto alla sua performance nel film.
    Bellissima comunque è l'idea del mostrare alla fine l'interazione col mondo reale, un tocco di stile che riallaccia l'operazione all'universo narrativo di provenienza che ho molto gradito.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Recensione n° 1: Una pazza indigestione
    Bello, completamente assurdo e folle, basti citare degli esplosivi in un ospedale. Fose il più "sobrio" fra i tre.
    [spoiler]9.5/10[/spoiler]
    Recensione n° 2: Le Montagne Russe
    Ecco, questo forse ha un paio di gag troppo assurde persino per questo. Parlo della scena in cui Roger viene colpito e si buca tutto, per esempio (sono cose che mi hanno fatto impressione sin da piccolo.
    [spoiler]9.1/10[/spoiler]
    Recensione n° 3: Trail Mix-Up
    Ecco, questo è il capolavoro. Gag perfette, ritmo frenetico e Jessica più ammaliante del solito. Il finale è l'unica pecca fose, troppo assurdo, come se Snyder avesse messso il finale originale di Watchmen nel film, è geniale, ma per un blockbuster non puoi fare una cosa del genere.
    [spoiler]9.9/10[/spoiler]
    Recensione speciale n° 1 Somethin's Cookin'
    E voi direte: "Cosa?" Ebbene, si tratta del cartone iniziale di "Chi ha incastrato Roger Rabbit", non ho voluto lasciarlo in disparte. Allora, nonostante abbia circa 4 minuti e mezzo come metraggio, probabilmente è il più carico come rapporto gag-tempo. Ha gag magistrali, è il precursore di tutti, insomma, direi che ha solo avuto la sfortuna di durare poco.
    [spoiler]9/10[/spoiler]
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