Glen Keane, Andreas Deja e il futuro del 2D

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Grrodon ha scritto:
    It appears that some folks (Bothans included) think that Glen isn't happy with the current slate of projects at WDAS
    e non è il solo...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Chiaro che la cosa non mi piacerebbe.

    Ma parlando da esterno, da fruitore. Ovvio che il caro Keane può decidere cosa fare della sua vita, e se è vero che la DreamWorks parrebbe gratificarlo maggiormente di una Disney confusa e claustrofobica, non vedo perché non approfittarne.

    Il marcio che vedo io sta in una prospettiva dreamworksiana sempre più disneyana. Insomma, vai di musical, vai di film con il SENTIMENTO, e ora ci manca solo che la tecnica di Rapunzel venga sviluppata ed evoluta per mano loro grazie a Glen. Per dire, se un simbolo invidiatissimo come Keane (l'animatore più bravo al MONDO) non dovrebbe essere più peculiarità disneyana, che facciano prima a comprarsi i diritti per Topolino e la finiamo qui. :P

    Disney (e non Keane), medita.
  • Più che altro questo suo scontento per la Disney attuale getta una luce molto inquietante sulla situazione. E' chiaro che Rapunzel non è il film che voleva, un po' per salute, e un po' per la nuova gestione è stato letteralmente scalzato dopo più di un decennio di lavoro da Howard e Greno. Nella promozione Glen era molto defilato, nel video con i balletti faceva un rapido cameo, lui che doveva aprire le danze. Anche Menken aveva fatto un mezzo commento sul suo non sentirsi più così attuale nel rapportarsi al duo di giovani registi. E a questo punto scomponendo la situazione riscontriamo due problemi:

    1. Gap generazionale. Alla Disney si stanno iniziando a scontrare due modi di fare animazione, non più solo un discorso di 2d contro 3d ma di team creativi. E' chiaro che la svolta 3d avvenuta in piena crisi non la si può rinnegare come niente fosse, perché ha in qualche modo formato la nuova classe di registi e animatori, che attualmente ha in mano la situazione a scapito del team 2d recuperato da Lasseter. Bisognerebbe fare in modo che la scaletta produttiva e il clima allo studio fossero più bilanciati, in maniera di far lavorare per benino entrambe queste anime, senza lasciar loro periodi di fancazzismo come quello che si profilava tra Tiana e Mort, dando i natali al tappapoohchi.

    2. Ottusità dirigenziale. E' impossibile fare in modo che questo accada finché i WDAS continueranno a essere trattati dalla dirigenza come i cugini scemi della Pixar. Non si parla solo di libertà creativa, ma di pesanti ingerenze del marketing (che hanno devastato la promozione di Rapunzel) e in generale di una mancanza di fiducia globale che finisce per creare solo problemi alla scaletta produttiva. Mi domando come si possa pensare anche solo di alternare le due tecniche di animazione e di dare il giusto spazio a tutti se la scaletta produttiva viene sconvolta ogni sei mesi dai cambiamenti di idee dei capoccia. Prima vai di fiabe, poi basta fiabe, poi di nuovo, musical sì, musical no, 2d, 3d, poi ancora 2d ma solo in prova. Per non parlare dei corti che non riescono a venir prodotti e distribuiti per benino proprio per questo motivo: i corti non rendono nulla, si tratta solo di un terreno sperimentale per fare buona arte, e un investimento a lungo termine. Per come la vedono i dirigenti il cavallo forte è la Pixar, e i WDAS devono solo star contenti di stare ancora lavorando per cui meglio che pensino a far soldi senza perdere troppo tempo a fare gli artisti. Ciò è pacco perché significa che ad ogni mezzo passo falso è la tragedia, si fanno mosse azzardate e tutto va in paranoia. Non è un bel clima, laddove invece alla Dreamworks a furia di sfornare roba senza controllo qualità alcuno, escono anche cose belle e tutti sono contenti. E' chiaro che basterebbe crederci un po' di più e imparare ad aver pazienza, che un buon nome lo si può riguadagnare, ma non dall'oggi al domani. E un buon modo per cominciare a valorizzare i WDAS sarebbe riconoscere e dare soddisfazione a Keane per impedire che Katzenberg compia l'irreparabile nel suo piano di distruzione della Disney.
  • Grrodon ha scritto:2. Ottusità dirigenziale. E' impossibile fare in modo che questo accada finché i WDAS continueranno a essere trattati dalla dirigenza come i cugini scemi della Pixar.
    ma quando metti a capo della disney il capo della pixar che ti aspetteresti? :P

    comunque se Keane passa alla DW forse finalmente riprenderò a vedere film DW... dopotutto un certo Brad Bird fece "il gigante di ferro" con la warner prima di deliziarci con gli Incredibili e Ratatatata (cit.) :D
  • Glen Keane ha scritto:"My contract is up at Disney in May, and I'm doing due diligence, looking around, seeing what's out there. I'm 57 years old and I want to make the rest of my career count.

    "I've known Jeffrey Katzenberg for a long time, and like him. And DreamWorks Animation is a dynamic studio. I also like what's happening at Disney. I think Tangled was one of our best features, and I did more drawings on it than I did working on Tarzan. It was great working with the animators on the crew, helping them take the work to the next level ..."
  • Riportano alcune fonti che Glen Keane è stato visto a Glendale, dove sta la Dreamworks. Ma altri smentiscono la cosa ricordando che tempo fa Lasseter aveva progettato di spostare i WDAS dalla struttura di Burbank, poco comoda, ad un nuovo edificio a Glendale che dovrebbe venir costruito per far star meglio i dipendenti, sul modello dell'edificio Dreamworks e quello Pixar di Emeryville. Inoltre lo spostamento da Burbank a Glendale servirebbe per creare un ambiente di lavoro più rilassato e lontano dalle pressioni della dirigenza. Quindi quello di Glen potrebbe essere solo un sopralluogo.
  • Intervista di Ultimate Disney in cui dice che in futuro vuole fare sia CGI che 2D, e mi sa che l'unico posto dove potrà fare ciò è un certo studio d'animazione. Che ci abbia ripensato?
  • Cioé mentre tutti sono lì a temere per Glen Keane, lui ci fa lo scherzone?
    Andreas Deja ha scritto:I spent 30 years at Disney. Right now I am focusing on my own animated short films, sculpting with wire and this Blog. I might be back at Disney some time.....who knows.
    Il tutto viene dal nuovo blog da lui aperto Deja View.

    Forse non c'è da preoccuparsi più di tanto, in fondo in Disney per adesso in produzione effettiva c'è solo Reboot Ralph, Prep and Landing: Naughty vs Nice, e il corto di Rapunzel, tutta roba in CGI, per cui ci sta che chi è in panchina possa fare altro senza essersene ufficialmente andato.
  • Q: What are you doing now?

    A: When the studio announced…we had just started on Winnie the Pooh and we had a meeting with management and it was announced that the Snow Queen would be cancelled which was supposed to be our next 2D film and that the director Chris Buck actually would jump over to a new project which would be CG.

    I thought "OK, I can see where this is going" and that there wouldn't be any 2D for a long time, I saw that coming. So, I went in and I said you know if we have so much downtime coming up after Pooh, I’d rather not do downtime, I’d rather do something. And I have these ideas in my head for personal films, so why don’t I leave after I finish Pooh and then when and if you have something, I’d be happy to come back. And that’s the way it stands right now.
    Pacco.
    Ma almeno fa capire che non appena rimettono in cantiere un 2d torna.
  • Grrodon mi fa notare che dal blog di Andreas Deja si scopre che il prode animatore sta lavorando su un nuovo cortometraggio con una una ragazza e una tigre come protagonisti.
    This is a preproduction sketch for a project I am working on at the moment. The main characters will be a Siberian tiger and a Russian girl. I originally set the story in India, but for varies reasons I changed my mind.

    The girl will be younger than the one pictured here, and a Siberian tiger is much bulkier than this one. But stylistically I am striving for something along "these lines". Rough animation with hints of color, either done with color pencils or with a CG watercolor look. Of course there will be layouts, but the line work should be reduced to an essence.

    My friend Myka is helping me with story development, and maybe because he has no studio experience, his ideas are fresh and exciting.
    At the moment I am in the middle of a test scene, once I finish it to my liking, I will post it on this blog.
    Immagine

    Notizia sicuramente gustosa, considerando le doti di Deja e la qualità media dei recenti cortometraggi Disney.
    Grrodon ha scritto:E dove è scritto che è Disney? Questo topic andava su Cosa Combina Andreas Deja.
    Vero vero. In realtà Deja sta creando questo cortometraggio per i fatti suoi, in modo indipendente... pare che pensi di proporlo comunque alla Disney, e se non interessa si rivolgerà ad altri per produrlo...
    Ora è nel topic più adatto ;)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Dal qui:

    In March 2011 there were even rumors that Keane was on the verge of leaving Disney and accepting an offer by Jeffry Katzenberg to work for DreamWorks. Around the same time fellow animators began to believe that the animator was going to retire to pursue his lifelong dream of working in fine art. However Glen chose to stay with Disney but his office was moved from the Hat Building to the main lot, where he got to return to his old office in the old animation building. Now he is working in his old office and is developing two ideas for very personal animated films.

    Direi che l'emergenza è rientrata :)
  • Intervista a Glen Keane su laRepubblica.it di oggi ;)
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  • Oh no.
    March 23, 2012

    Dear Colleagues and Friends of the Walt Disney Animation Studio,

    After long and thoughtful consideration, I have decided to leave Disney Animation.

    I am convinced that animation really is the ultimate art form of our time with endless new territories to explore. I can’t resist it’s siren call to step out and discover them.

    Disney has been my artistic home since September 9,1974. I owe so much to those great animators who mentored me—Eric Larson, Frank Thomas and Ollie Johnston—as well as to the many other wonderful people at Disney whom I have been fortunate to work with in the past nearly 38 years.

    Over these four decades I have seen so many changes, but the one thing that remains the same is that we all do this because we love it.

    I am humbled and deeply honored to have worked side by side so many artists, producers and directors during my career here at Disney, and I am tremendously proud of the films which together we have created. I will deeply miss working with you.

    With my most sincere and heartfelt good wishes for your and Disney’s continued artistic growth and success,

    Glen
    Porca miseria. Se mischiamo ciò a Deja messo a riposo, a Frozen in CGI e a Musker & Clements che annunciano di star lavorando ad un film "con elementi in animazione tradizionale" rimanendo dubbiosi sul futuro del medium...inizio a credere che Rapunzel abbia davvero dato il colpo di grazia alla tecnica.
  • Grrodon ha scritto:Oh no.
    Ne parla anche Boschi
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  • Grrodon ha scritto:Oh no.
    Porca miseria. Se mischiamo ciò a Deja messo a riposo, a Frozen in CGI e a Musker & Clements che annunciano di star lavorando ad un film "con elementi in animazione tradizionale" rimanendo dubbiosi sul futuro del medium...inizio a credere che Rapunzel abbia davvero dato il colpo di grazia alla tecnica.
    Ma quello di Musker & Clements non doveva essere tutto in animazione tradizionale? La Disney ha avuto ben poca pazienza nel sostenere questa rinascita, fin da quando se non mi sbaglio La Principessa e il Ranocchio fu etichettato come "flop" dalla dirigenza nonostante un botteghino discreto. :mah:
    Assurancetourix
  • Ovviamente il disastro è stato Rapunzel. Il suo incassone, subito dopo la mezza delusione della Principessa e il Ranocchio, ha sancito definitivamente per la dirigenza che era la CGI il futuro. Annunci definitivi non sono così pazzi da farne, ma Frozen dice tutto. Ora pare che il 2D verrà utilizzato in parte per questa nuova tecnica che vedremo nel corto Paperman, e poi nel nuovo film del duo. Però c'è ancora molta incertezza nell'aria.
  • Il termine "disastro" associato a "incassone" fa un po' ridere ma vabbè, forse la colpa non è semplicemente di NESSUNO ed è soltanto arrivata l'ora di un naturale cambiamento. O avremmo preferito che anche Rapunzel avesse ottenuto scarsi risultati in modo da inquadrare la Disney come un colosso al viale del tramonto, sfiduciando forse definitivamente pubblico e artisti?
  • Vito ha scritto:Il termine "disastro" associato a "incassone" fa un po' ridere
    Semplicemente tutto è relativo. E ciò che può far ottenere gloria a Howard e Greno può significare la perdita del posto per Andreas Deja.
    Ma vabbè, forse la colpa non è semplicemente di NESSUNO ed è soltanto arrivata l'ora di un naturale cambiamento.
    Appunto, naturale. Cosa che questo passaggio di testimone tra due tecniche differenti non è. E' solo figlio dell'equivoco e del fraintendimento. Se le banane si estinguessero perché ora è il momento delle nespole io non lo chiamerei un naturale cambiamento, ma una grossolaneria, figlia di un'allucinazione collettiva.
    O avremmo preferito che anche Rapunzel avesse ottenuto scarsi risultati in modo da inquadrare la Disney come un colosso al viale del tramonto, sfiduciando forse definitivamente pubblico e artisti?
    Se parliamo di se e di ma allora io avrei preferito che Cars avesse avuto gli incassi di Bolt, che la Principessa e il Ranocchio avesse avuto quelli di Nemo, mentre Rapunzel quelli di Up, in modo da poter spingere sia il 2D che il musical, senza penalizzare l'utilizzo della CGI pure in questo campo, ma senza darle l'esclusiva. Ma la storia non si scrive in questo modo, tuttavia è impossibile non pensare che in un momento così delicato per la ripresa di quella tecnica, un Rapunzel sia stato un vero e proprio macigno nel rubare al 2D quelle che da sempre erano state le sue prerogative, nonché il favore presso le alte sfere, che sono quelle che determinano il futuro cinematografico dell'azienda. Gli artisti sfiduciati li abbiamo avuti comunque, e molti hanno anche perso il posto così che attualmente non sta avvenendo quello che era avvenuto negli anni 70, cioé il passaggio del testimone ad una nuova generazione di disegnatori.

    Se a poi a te della tecnica, dell'animazione, dei disegni FREGANCAZZO è ovvio che sei contento lo stesso. Chi invece ci tiene e ne capisce non è certo contento.
  • Grrodon ha scritto:
    Se a poi a te della tecnica, dell'animazione, dei disegni FREGANCAZZO è ovvio che sei contento lo stesso. Chi invece ci tiene e ne capisce non è certo contento.
    Solita supponenza presuntuosa grrodonica. :omg:

    A parte che sai meglio di me quanto sia affascinato dall'animazione e dalla fluidità disneyana, ma comunque mi sembra che questo atteggiamento catastrofico a suon di vittima da incolpare sia controproducente: probabilmente in questi tempi difficili la Disney ha bisogno di più che mai di rifarsi un nome e di tornare a incassare significativi guadagni, e puntare sulle BELLE commedie avventurose in 3d mi sembra una mossa più che vincente. Chi ti dice che una volta che il nostro studio d'animazione preferito uscirà da questa delicata fase non potrà permettersi di agire un po' più liberamente e sfornare ottime pellicole in 2D che garantiranno un successo di pubblico e critica, grazie alla fiducia incondizionata ottenuta?
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