Glen Keane, Andreas Deja e il futuro del 2D

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Mi terrorizzava sempre aprire questo topic ad ogni nuovo messaggio ma pareva che il timore fosse solo apparente e ogni lettura mi rincuorava e mi rendeva speranzoso del futuro. E mo invece? Mo piango.
    Non posso non ammettere che ammiro Glen Kean per aver lasciato un posto sicuro dove era praticamente osannato per andare incontro alla ricerca di altri lidi dove esprimersi, presumibilmente col 2D (e se inizierà a lavorare su film indipendenti sono ben curioso di vedere quello che verrà fuori), ma d'altro canto sono devastato nel vedere come i WDAS stanno andando alla deriva.

    E si, mi accodo al "disastro" Rapunzel, non c'è dubbio che la batosta a La PRincipessa e il Ranocchio abbia reso la dirigenza sorda alle parole di Lasseter. Se devo trovare una nota positiva è lo stop alle principesse (almeno quello spero definitivo) e l'arrivo d'una pellicola come Ralph Spaccatutto, che, benché 3D, promette d'essere un ritorno alla ricerca delle storie ispirate ma sempre originali dei tempi di Walt.
  • Non si tratta di difendere Rapunzel a spada tratta. Ma credi davvero che se il film avesse fatto 4 soldi avrebbero realizzato altre pellicole meritevoli in 2d? A me pare che Rapunzel, più che per il 3d, abbia epicwinnato per aver proposto al pubblico qualcosa che nessun Classico recente aveva ancora dato: ovvero un film che è riuscito a togliersi di dosso certi stereotipi disneyani (o quantomeno, di rigirarli in chiave moderna) e certe dinamiche un po' figlie dei propri tempi che al giorno d'oggi non funzionano più. A me pare che la batosta la Disney se la sia data un po' da sola in tutti questi anni di fiappume, se Rapunzel ha sbancato è solo una naturale conseguenza che poco ha a che fare con il 3d, secondo me. Per cui no, nessuna vittima da incolpare. Se non la Disney stessa.
  • Vito ha scritto:Non si tratta di difendere Rapunzel a spada tratta. Ma credi davvero che se il film avesse fatto 4 soldi avrebbero realizzato altre pellicole meritevoli in 2d?
    Non è che lo credo. Ne sono sicuro, dati alla mano.

    Rapunzel non è stato un film facile, con tutte le sue riscritture. E stai sicuro che non è il risultato che avrebbe voluto Glen Keane, né quello che voleva Alan Menken. L'uno aveva infatti in mente qualcosa di più cupo prima di avere quel malore che gli ha fatto mollare la regia, l'altro ha fatto capire in un'intervista di essersi sentito quasi estromesso dai due nuovi giovani registi. Entrambi hanno accettato le modifiche col sorriso, da veri professionisti. E ne è uscito un ottimo lavoro. Però nei vari making of, nella promozione che è stata fatta del film si percepiva una certa distanza, come se ci fossero state tensioni e conflitti tra artisti e produzione (basti pensare che Lasseter aveva chiesto a Glen Keane di rifarlo in 2d). Le alte sfere da Rapunzel non si aspettavano nulla, l'avevano quasi fatto uscire con fastidio, senza crederci, con annunci che dicevano che sarebbe stata l'ultima fiaba, l'ultimo musical, salvo poi rimangiarsi tutto dopo.
    Difatto Rapunzel era quasi un residuo da togliersi in tutta fretta per poi dedicarsi ad altro. E questo altro un po' lo conosciamo. Innanzitutto avevano in mente un piano di uscite che prevedeva una perfetta parità tra i film in CGI e i film in 2D, che avrebbero infatti dovuto alternarsi. E fino a pochi mesi fa era ancora così, dal momento che di animazione tradizionale ne avevano in serbo molta: Mort, The Snow Queen, Topolino, forse anche una conversione 2d di King of the Elves. E pure dopo la morte di Mort il successivo progetto del duo Musker & Clements era in 2d. Quindi sì, senza Rapunzel avremmo avuto altro 2d. Parecchio altro 2d.
    A me pare che Rapunzel, più che per il 3d, abbia epicwinnato per aver proposto al pubblico qualcosa che nessun Classico recente aveva ancora dato: ovvero un film che è riuscito a togliersi di dosso certi stereotipi disneyani (o quantomeno, di rigirarli in chiave moderna) e certe dinamiche un po' figlie dei propri tempi che al giorno d'oggi non funzionano più.
    Non è che a te pare. E' andata esattamente così.

    Ma mettiti nei panni di un potente fantozziano seduto al tavolo del consiglio di amministrazione, in piena crisi e dopo anni di flop e incassi tiepidini. Te ne frega qualcosa che il merito sia della sceneggiatura frizzante, della trama, dello humor o della tecnica? Il pacchetto così com'è ha funzionato, CGI inclusa e quindi guai a toccare qualcosa, si cloni la formula. Tutto dev'essere riprodotto esattamente così, quindi The Snow Queen diventa Frozen, e Musker & Clements se ne vanno a fare il film "con elementi 2d". Che non è un male per la formula, che mi pare sia solo Eddy quello che non la vuole, ma per la tecnica sì.
    Oh che poi sarà una bellissima animazione, ne sono sicuro, ma se la sua esistenza deve sancire la non esistenza di quell'altra allora ne faccio anche a meno.
  • Allora lol, basta che magari floppi Ralph e pure un po' Frozen e si rimetterà di nuovo tutto in discussione. A me pare che qualsiasi formula disneyana funzioni sempre e solo fino a prova contraria, per cui che il 2d sia effettivamente morto è ancora tutto da vedere.
  • Non dimenticate l'ultimo film di "Winny Puh", che pur se penalizzato in tutti i modi possibili dalla Disney stessa, ha comunque raccolto consensi e successi (è piaciuto pure a me, che dei primi film adoro solo i doppiaggi d'epoca con Lionello e Co.).
    E quello era tutto in 2D tradizionale.

    Per ora penso che il 2D subirà un ridimensionamento, ma non è pensabile a una Disney senza "cartoons" classici.

    Il 3D sarà perseguito per raccogliere soldi, ma il 2D è il marchio di fabbrica, cancellarlo sarebbe come cambiare il logo della "Coca-Cola":
    Impensabile e dannoso.
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • Vito ha scritto:Allora lol, basta che magari floppi Ralph e pure un po' Frozen e si rimetterà di nuovo tutto in discussione.

    Ovviamente no, la CGI è in una botte di ferro. Anche Bolt ha floppato però nessuno ha mai pensato di sospendere la tecnica. E questo perché? Perché il resto del mondo di Hollywood la usa con ottimo successo. La Pixar la usa e ha successo, la Dreamworks pure, la Illumination, la Sony, la Blue Sky anche, quindi nelle teste della dirigenza tra un CGI che vince e uno che perde la spiegazione sta nei contenuti, mentre tra un CGI che vince e un 2D che perde la spiegazione sta nella tecnica. Rapunzel è arrivato al momento sbagliato, convincendo le persone sbagliate di una cosa sbagliata, proprio nel momento in cui la Disney era l'unica ad avere avuto la balzana idea di riprendere in mano il 2d.

    Se floppa Frozen cmq stai sicuro che qualche dubbio se lo faranno venire...ma non sulla tecnica, bensì sulla ripresa del musical.


    @Fagian: Pooh ha "floppato" in realtà, ma la cosa non ha turbato nessuno perché cmq era un prodotto pensato per altre finalità, e per garantire un ritorno economico indiretto. La dirigenza è contenta dei suoi risultati perché ha davvero risollevato le vendite di altri prodotti a tema Pooh. Ma di certo non lo prenderei come esempio per testare la buona salute del 2D, anche perché era una sorta di ponte per tenere unito il team in vista di progetti successivi che mai si sono realizzati. E intanto già Deja è fuori.
  • Discussione interessante. Volevo riprendere dai numeri.

    Ora, Rapunzel, ovvero Tangled, ha guadagnato $590,721,936 milioni di $, di cui 200 in America.
    The princess and the Frog invece, ne ha guadagnati $267,045,765 milioni di $, di cui 105 in America.
    Dati da Boxoffice Mojo.

    Inoltre, il production budget per Tangled è stato di 260mln$, mentre per the Princess è stato di 105mln$ (sempre da Boxoffice).

    In un discorso di proporzioni, metà del budget ha dato metà dei risultati. Quello che si ricava è che bisogna spendere di più per i cartoni?
    No, è che il marketing nel primo caso ha lavorato bene, nel secondo no.

    Ma penso che il 2d in qualche maniera tornerà comunque, amche se il successo di Rapunzel ha minato un po' il sistema. Confidiamo in Lasseter.
  • Non so quanto applaudirlo il marketing di Rapunzel, dal momento che ha dato un'idea snaturante del prodotto. Imho è più merito del passaparola, della fiducia guadagnata l'anno prima. Però non si può mai dire, può darsi che il marketing sia davvero stato efficace, ma allora questo significherebbe che gli elementi di richiamo in Rapunzel non erano certo la fiaba, la musica, le emozioni e quindi continuare su questa strada non darà il risultato sperato.

    Però io fossi in te le cifre non le guarderei nemmeno. Non sono mai valori davvero indicativi, ci sono miliardi di variabili che questi dati non tengono presenti. Ad esempio le alte sfere guardano più l'incasso USA che quello estero, e guardano più quanto fatto nei primi week-end rispetto al totale (anche se è una cosa molto stupida), inoltre a volte paiono soddisfatti dai risultati home video, altre volte no, anche a parità di fattori. Poi ovviamente bisogna calcolare il budget, l'inflazione, i risultati del merchandising (che hanno decretato il successo di Cars), e tante altre robette.

    L'unica cosa che secondo me vale la pena guardare è il sorriso sulla faccia della dirigenza. Ecco cosa decreta un proseguimento o meno di qualsiasi cosa. E nel caso di Tiana questo sorriso non c'è stato, mentre per Rapunzel e stranamente anche per Pooh sì.
  • Grrodon ha scritto: Però io fossi in te le cifre non le guarderei nemmeno.
    Hai ragione nel dire che le cifre assolute non sono da prendere in considerazione in toto. Però la disney resta la prima azienda nel campo dell'entertainment
    al mondo per quanto riguarda giro d'affari, quindi loro i numeri li prendono seriamente in considerazione. Rapunzel ha guadagnato molto, ma hanno speso molto.
    Con la Principessa hanno fatto meglio rilanciando un'idea.

    Pooh ha rilanciato il marchio spendendo per il film 30mln$, bruscolini. E in America ne ha guadagnati 26, più 7 nel resto del mondo. Insomma, un affarone,
    considerando home video e merchandising.

    In generale, ciò che la disney non capisce è che non è la tecnica che fa il film. Vedi John Carter, tecnicamente ineccepibile e dalla sceneggiatura solida, ma sfraccelato dal marketing e lanciato nel caos. Un disastro totale. Un film di queste proporzioni, così come i classici disney, vanno lanciati bene. La tecnica poi non ha importanza, se il film è buono.
  • Don Hahn su Twitter ha scritto:"Glen's made a great personal decision for himself with complete respect from Disney and all of us who are his fans and friends. And as for technique, well Glen made a lasting impact on Disney animation and he'd be the first to tell you that it doesn't matter if it's pencils, pixels or puppets, they are all in service of just one thing...lasting characters and great story."
    Paraculata. Tipica di questo genere di situazioni.
    E alla quale si potrebbe ribattere in mille modi diversi, uno più stronzo dell'altro. Tipo "ma allora perché tenere in vita uno studio di animazione, quando un live action costa meno?" o "se la tecnica non conta nulla per quale motivo una ha prevalso?"
    La verità è che questa musica la si sente ogni qual volta emergono problemi e polemiche sulla rivalità tra tecniche. E solitamente non mette a tacere un bel niente, anzi fa fare solo magre figure.
  • Paraculata sì e no. Dopotutto si sa che l'animazione ci offre cose che col live action ci sogniamo, specie nel caso Disney dove buona parte dei personaggi sono formati da animali. Certamente un BABE MAIALINO CORAGGIOSO non mi dà lo stesso effetto di un Bambi.

    Comunque è anche una questione puramente artistica: il solo fatto che si riesca a creare vita con dei disegni, o pixel, o ombre cinesi o burattini è certamente qualcosa di notevole che non è paragonabile alla "semplice" recitazione degli attori. C'è tecnica e tecnica, valida sempre a seconda dei risultati ottenuti.
  • Vito ha scritto:Paraculata sì e no. Dopotutto si sa che l'animazione ci offre cose che col live action ci sogniamo, specie nel caso Disney dove buona parte dei personaggi sono formati da animali.
    Lo potevi dire negli anni 90. Ormai non più. Adesso esistono gli ibridi, la mocap e mille altre tecniche o effetti speciali. Adesso è stato prodotto un film come l'Alice di Tim Burton, in cui attori umani sono immersi in uno scenario praticamente animato. Attualmente c'è l'onnipotenza totale in ogni campo o tecnica, e le varie prese di distanza da parte di tutta Hollywood nei confronti della mocap indicano che una certa attenzione per il lato puramente estetico dell'animazione c'è. Quindi poche palle, se si sceglie di fare/fruire animazione non è il raccontare storie l'obiettivo primario, ma l'estetica. E in quest'ottica privarsi del tratto è il male, senza alcun addolcimento di pillola.
  • Un utente di UltimateDisney ha scritto:SO, I was lucky enough to see Paperman twice this week at Inspire Days at the studio.

    Now, I don't want to give too much away yet, but know this: Paperman is a game-changer.

    All of these nonsense arguments on here about "is 2d dead? the future of Disney? No! CG can be great! But I love hand-drawn! Blah blah! Blah!" will cease to exist after everyone sees this, because like someone said, "what if the future of hand-drawn and CG animation were the SAME THING?"

    As someone else said, Paperman has beaten hand-drawn animation at it's own game. Even those artists who are extremely biased against CG and have only ever wanted to do hand-drawn animation will not be able to resist wanting to explore this. In a sense, Paperman will probably be the final nail in the coffin for hand-drawn animation in the traditional sense at Disney. BUT before everybody freaks out, it also means that it is definitely NOT the end of hand-drawn animation at Disney.

    Someone at Inspire Days said "if your mind isn't blown by Paperman, you simply don't know or understand what you're looking at." And that is very true. The Anonymous #1 quote that Sotiris Posted from the TAG Blog is one of those people. It would most certainly not work better as a traditional hand drawn short.

    As an animator myself, who has always dreamed of doing hand-drawn animation at Disney, but who has also had to accept the fact that I need to learn CG if I ever want a job... I was watching Paperman thinking, "This is what I want to do with my life."

    So, a little about the short itself... Without giving too much away, the short is about a 1940s (50s?) romance in New York City. It's mostly in black and white, and feels like a B&W photograph from that time period. The character designs are fantastic (Glen Keane worked on them along with others), and the art direction reminded several people of 101 Dalmatians. Having already seen sketches and screenshots before watching the short, I said "wow, this looks really great - looks straight up hand-drawn to me." And then when they screened it, and things started moving... my jaw hit the floor and I went "OH MY GOD WHAT AM I WATCHING."

    By the end of both screenings I was tearing up, half because of the artistry and innovation that is so apparent, and half because the story, music, and visuals all come together and simply make a great short, regardless of how it was made.

    I assume they will be developing the technique further and working towards using it for a feature. I certainly hope they do. There's rumors that Ron and John's new film will possibly be using this technique, and if so I wouldn't be surprised at all. As directors who love hand-drawn animation, it is only natural for them to want to do this.

    Hopefully it will be shown in front of Wreck-It-Ralph (they couldn't really give us a straight answer at this point), so everyone can see it. It would be a disaster if this went to "shorts hell" that so many of Disney's shorts seem destined for. I doubt it will, just because everyone at the studio is so excited about it and they know how big this is.

    I kind of wish they would put it out on blu-ray by itself. I would pay a lot of money to own this, because I know it is and will be a very important piece of Disney and animation history. I also hope they do some kind of book to go along with it.

    All in all, Paperman is really something special and you should all be looking forward to seeing it. It makes me more excited for Disney's future than I have been in a long time.
    Voglio vedere e poi valuterò. Ma se le cose stessero veramente così significherebbe la fine di ogni diatriba tra tecniche.
  • Quell'utente ha scritto:The main characters are indeed humans. I would say the designs are a little more caricatured than not. You can definitely feel Glen's influence in the female character. I would say overall the two main characters are not quite so exaggerated as Rapunzel, and not quite so realistic as Flynn. They seem to land somewhere in-between. The girl is gorgeous and I want to marry her Razz The minor secondary characters are more heavily caricatured.

    I think I was reminded of Dalmatians in part because of the male character's design - he looks somewhat like Roger. But the art direction in general is reminiscent as well - very heavy on lighting and contrast. Bold shapes and fairly angular stuff going on. Also, there's the sense that it's something new for Disney, as was Dalmatians.

    As for the technique, it's quite hard to explain without showing some examples. Before they did their "behind the scenes" panel, I literally didn't know how they had done it. But I'll try to explain.

    I hate to dumb the concept down this far, because it really is more impressive than this will make it sound - but the most simple explanation of the concept is that it is CG animation, with hand-drawn animation done over top of it. BUT, that has been tried before, pretty unsuccessfully. There have been many different attempts of "toon-shading" (using CG software to give the animation a 2D look or texture), and that is not what this is.

    They told us the story of when they pitched the project to Lasseter. They said that, going into the pitch, they had their proof of concept as to what it was going to look like, and were very excited to show him. Lasseter was under the impression that they were simply making a CG short going in. When they told him that it would be a sort of hybrid, he was hesitant, saying "people have tried this at Siggraph before, and nothing has interested me". They said "it hadn't occurred to us to be nervous up until then - but when he said that, we all kind of felt this new pressure." So they showed him the proof of concept, and John was immediately on board.

    I certainly haven't seen anything that looks like this before. Possibly the closest thing might be what they were going for with My Peoples - this may be an evolution of that idea. Like I said, a screenshot of the film would look like it was hand-drawn. It has a lot to do with how they lit the scenes. They used flat lighting - for example, half of the guy's face would be a very light grey, while the other half is in shadow, a dark grey, without a smooth transition in-between the two as is normal in most CG. The drawings were left fairly sketchy - it still has that feeling of a "drawing" intact. Then when it starts moving, it still feels like hand-drawn animation, and yet there is a solidity and dimensionality that can't be achieved with hand-drawn.

    They were able to do this because of a new software they developed during production. It's extremely hard to explain. Say there are ten frames of CG animation. The traditional artist then goes over frames 1 and 10, making the "key" drawings over top of the CG, adding things like outlines, strands of hair, pupils, folds in the cloth, etc... Then, because you are drawing on top of a CG model, the computer in-betweens those lines for every frame, understanding and following where the model is on a given frame. The artist then has to tweak those frames to fix any issues with the in-betweens.

    The whole short uses this technique, so there is no back-and-forth or anything like that between CG and traditional.

    I should also note that they told us that the short is in 3D, but we were only shown the 2D version. Apparently the 3D is just as mind-boggling as the rest of the short.
    L'utente qui ha cercato si spiegare un po' meglio cosa si intende per questa tecnica rivoluzionaria. E dice che è difficile riuscirci a parole, anche perché non ha ben capito come funzioni, ma è come se ci fossero modelli tridimensionali su cui è stata disegnata l'animazione 2d. Il che non lo renderebbe troppo diverso, a parole, da un semplice toon shading, ma in realtà la resa è profondamente diversa perché qui c'è un software rivoluzionario che permette al disegno a mano di fondersi totalmente col modello in modo che il disegnatore e il pc "pensino insieme", completando l'uno il lavoro dell'altro. A questo punto io sono seriamente eccitato, perché questo corto potrebbe veramente spalancare una porta verso il futuro dell'animazione. Un futuro che non conosce faide tra tecniche, un futuro che non rinuncia a nessun aspetto di nessuna tecnica, un futuro in cui finalmente gli studios Disney tornano a comandare e a mostrare al mondo cos'è la vera animazione.
    Tralaltro pare che questa sia l'ultima opera a cui Keane ha lavorato, e si spera verrà abbinata a Ralph.
  • And if Keane has decided to step away from WDAS so that he can finally work on his long-gestating passion project (which is reportedly an animated version of Beethoven's 9th symphony. Which -- given that Walt Disney Animation Studios is unlikely to put another "Fantasia" follow-up into production anytime soon -- won't be funded with Mickey's Moolah) ... Well, I say more power to him.

    IN BREVE: Jim Hill riporta che probabilmente ora Glen Keane potrà dedicarsi a un progetto che ha in cantiere da tempo: una versione animata della Nona Sinfonia di Beethoven. Progetto che non sarebbe mai stato accettato dalla Disney in quanto non più interessata a film in stile Fantasia.

    Fonte: http://jimhillmedia.com/editor_in_chief ... dlers.aspx
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Crederci? Non crederci? Se così fosse e uscisse quello che a tutti gli effetti risulterebbe un Disney non ufficiale...bé io vado là ai WDAS e li mangio vivi, tutti quanti.
  • L’animazione oggi

    Può sembrare brutto scrivere un post senza immagini, ma non potrò usare il mio sussidio tecnico per una settimana, così, per ora, mi piacerebbe condividere con voi alcuni pensieri sullo stato attuale dell’animazione.
    Recentemente ho avuto l’opportunità di visitare gli studi DreamWorks e Blue Sky. In entrambi ho rilevato eccitanti dosi di entusiasmo ed energia. Mi fa ancora un effetto strano parlare con animatori che sono cresciuti con i film per i quali ho lavorato alla Disney. Commenti come “Avevo otto anni quando vidi Aladdin, il film che mi ha spinto a diventare animatore” mi fanno sentire… vecchio e lusingato al tempo stesso. Dopo tutto, avevo circa 10 anni quando vidi “Il libro della giungla”, che cambiò la mia vita.
    Sapere che film animati Disney degli anni ’80 e ’90 hanno avuto lo stesso effetto su giovani aspiranti artisti è semplicemente incredibile.

    Il lavoro svolto alla DreamWorks e alla Blue Sky è bellissimo, nel prossimo futuro usciranno dei bei film. E so che anche la Pixar e la Disney stanno lavorando su dei film meravigliosi.
    Tuttavia… Sto aspettando uno studio che abbia il coraggio di operare una svolta artistica.
    Non c’è niente di sbagliato nel fotorealismo, lo stile ora in voga nei film in CG. Possono avere uno stile più o meno caricaturale, ma TUTTI gli studi e TUTTI I FILM IN CG presentano un mondo iper realistico.
    Andiamo… Ho bisogno di qualcosa che stimoli di più la mia immaginazione!

    L’animazione 2D tralascia molte cose. Comunica con solo l’essenza di una cosa. La linea è il tuo strumento di lavoro. Lo spettatore è portato a considerare i disegni come esseri viventi, ed è questo ciò che lo coinvolge.
    Mi ricordo di quando vidi il musical teatrale de “Il re leone” per la prima volta. Ha delle stupende astrazioni, puoi vedere i burattinai e gli ingranaggi, è una gioia essere coinvolti dal processo. (L’ho già detto altre volte, preferisco la trasposizione teatrale al film, perché non ci sono disegni venuti male.)
    L’animazione 2D gli assomiglia in qualche modo, sei invitato ad accettare come vero qualcosa di astratto.

    Qualche anno fa, il mio amico Mike Gabriel diresse il corto “Lorenzo” per la Disney. Mi chiese di animarlo ma all’epoca ero impegnato su un altro progetto. L’animazione a matita venne fatta allo STUPENDO studio Disney francese. Quando vidi il film finito, non potei credere ai miei occhi. Una fusione perfetta di animazione a mano libera e trattamento CG. Non c’era il classico aspetto da cel dipinta, al contrario degli acquerelli si muovevano dando quella sensazione di peso che si ritrova nella buona animazione tradizionale. Onestamente, pensai che quello era il futuro, un nuovo concetto di animazione.
    Sfortunatamente nessuno ha proseguito su questa linea, per ora “Lorenzo” rimane un caso unico.

    In alcune delle mie ultime conversazioni con Frank ed Ollie parlammo dell’animazione CG e 2D. Erano sbalorditi da questo nuovo modo di fare animazione come per dire “cosa non sono capaci di fare oggi”.
    Frank Thomas sperava che l’animazione 2D sopravvivesse, perché se fatta bene colpisce gli spettatori in modo unico e speciale.

    Non potrei essere più d'accordo.


    Andreas Deja

    Testo originale: http://andreasdeja.blogspot.it/2012/04/ ... mment-form

    La traduttrice si scusa per eventuali sbagli e imperfezioni. Eventuali suggerimenti per migliorare la traduzione sono i benvenuti.
    Ultima modifica di Tigrotta il domenica 29 aprile 2012, 20:32, modificato 2 volte in totale.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Poveretto...
    C'ha ragione, c'ha, ma non gliel'hanno fatto vedere alla Disney questo fantomatico Paperman?
  • Ricollegandoci a paperman, è ufficiale, uscirà con Ralph. Qui poster e sinossi: http://www.badtaste.it/articoli/il-post ... y-paperman
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