Don Hahn: Il Risveglio della Magia
Inviato: lunedì 07 novembre 2011, 23:41
Realizzato nel 2009 e arrivato in Italia grazie a Rai Uno quasi due settimane fa, nella traduzione curata da Nunziante Valoroso, questo documentario diretto e prodotto dal veterano Disney Don Hahn rappresenta un documento di grandissimo interesse per qualunque appassionato di animazione in senso ampio, a maggior ragione per i fan dell'animazione Disney.
Il Risveglio della Magia (Waking Sleeping Beauty) è infatti il resoconto di quello che accadde agli Studios nel decennio tra il 1984 e il 1994, quando la Disney mise in atto una serie di azioni che pur con mille difficoltà portarono a una vera e propria rivoluzione nel modo di fare e intendere animazione, dopo anni di stasi.
Il film potrebbe quindi già di per sè rivestire motivo di interesse... se bene o male a noi nerd le vicende che portarono dagli anni dello Xerox alla Sirenetta e agli altri capolavori della prima metà degli anni '90 non sono sconosciute, è indubbio che il lavoro fatto da Hahn è un di più non indifferente perchè offre molti retroscena stuzzicanti, e lo fa in modo naturale e spigliato. Il narrare in prima persona quegli avvenimenti contribuisce a far immergere lo spettatore in quelle situazioni. D'altro canto, gli incontri e i discorsi con vari altri personaggioni come Lasseter, Menken, Musker & Clements, Roy Disney offrono una panoramica molto ricca di quello che era quel periodo agli Studios.
Ovviamente da un certo punto in poi non ci si poteva non concentrare sul trio di uomini che, alla testa della Disney, pur con animi diversi riuscirono a equilibrarsi ed a contribuire in maniera importante alla rinascita: Michael Eisner, Frank G. Wells e Jeffrey Katzenberg. L'invasione di Hollywood a Burbank. Eppure quelli, insieme ad animatori e registi, furono gli uomini giusti al momento giusto.
Toccanti i momenti in cui si rievoca la morte di Howard Hashman, e meno toccante ma particolarmente determinante il racconto del tragico incidente aereo in cui fu coinvolto Wells.
In generale è bello vedere la vita dello Studio, anche nei momenti oggettivamente meno facile per chi ci lavorava, nell'incertezza sul futuro dell'animazione come forma d'arte, nel pericolo di veder trasformare la Disney in una fabbrica di puro merchandising... bello vedere la buon'anima di Roy battersi perchè l'impero dello zio non andasse perduto.
Don Hahn firma un documentario per niente pedante o noioso, aiutato sì da un periodo particolarmente stimolante da raccontare ma anche dal modo in cui conduce la cronistoria di quei 10 anni, senza nascondere i momenti più sconfortanti ma conducendo il film sempre con una nota di spernanza protesa verso il futuro, sempre mostrando anche sprazzi di positività trovandoli magari in alcune persone particolari.
Per me, che sono un fortissimo appassionato di quel periodo di animazione Disney, vedere un lavoro del genere che va a scavare nel torbido ed eccitante dietro le quinte che ha fatto fa humus per la creazione di cose come Aladdin e Il Re Leone mi ha fatto solo piacere, trovando un'opera di grande onestà e che chiarisce molto bene lo svolgersi di talune dinamiche che esulano dall'animazione per interessare l'arte in genere.