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[Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: giovedì 23 marzo 2006, 15:52
da Valerio
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Ed ecco ancora cogliermi quell'ansia da prestazione di quando mi accingo a commentare uno dei massimi capolavori Disney. Mary Poppins è da molti infatti considerato il capolavoro dei capolavori, il film che più di ogni altro esprime lo spirito Disney, e di sicuro il suo film più completo, dal momento che in sole due ore riesce a toccare tutti i punti del percorso creativo di Walt Disney. Mary Poppins è infatti un film live-action, un film d'animazione e un musical. E' un dramma, una commedia e un film comico, e anche qualcosa di più. Un cocktail che nel 1964 congedò definitivamente Walt Disney dal mondo del cinema, decretandone la trionfale uscita di scena.
Quindici anni separano Mary Poppins da Tanto Caro al Mio Cuore, ultimo film Disney a scrittura mista, prodotto nel 1949. Nel frattempo il panorama Disneyano era notevolmente cambiato: la serie dei film a episodi si era conclusa con Le Avventure di Ichabod & Mr. Toad, e gli anni 50 avevano portato il grande rinnovamento necessario a rilanciare i grandi classici d'animazione vecchia maniera, e a dare inizio, con L'Isola del Tesoro, alla fortunata serie di lungometraggi live-action. Gli anni 60 avevano invece portato un ulteriore rinnovamento, con la tecnica Xerox che permetteva di fotocopiare direttamente sulla celluloide gli schizzi degli animatori. E' in quest'ambito che si pensò di riprendere la cara vecchia scrittura mista per fornire ancora una volta al pubblico quell'idea di spettacolo totale che fin dai tempi di Biancaneve frullava nella testa di Walt. Utilizzare il personaggio della Travers parve la cosa più ovvia, dal momento che lo spirito di quei racconti si confaceva perfettamente con l'ideale di Walt di un mondo ideale fatto di fantasia e sentimenti in cui l'uguaglianza maturità=serietà non valeva. Julie Andrews, Dick Van Dyke e David Tomlinson vennero in breve scritturati e il film entrò in produzione. Alla sceneggiatura Walt infilò quello stesso Bill Walsh che anni addietro aveva creato Eta Beta per le strisce giornaliere di Mickey Mouse, che apparivano sui quotidiani. La passione di Walsh per l'assurdo e l'umorismo assolutamente fuori controllo e delirante che caratterizzò tutto il decennio durante il quale si occupò della striscia di Topolino, sono facilmente rintracciabili anche in Mary Poppins. Il film consiste infatti in una serie di episodi, o "giornate" in cui Mary Poppins, bambinaia magica (e leggermente strafottente), riesce, in modo apparentemente involontario, a far vivere ai piccoli Jane e Michael Banks una serie di esperienze surreali, che sconvolgeranno gli equilibri della famiglia Banks. Sarà proprio questo sconvolgimento però a riavvicinare i genitori ai bambini, che, troppo occupati a badare a sè stessi, avevano troppo spesso abbandonato nelle mani della servitù. Il flm ha quindi una trama di fondo che procede coerentemente, non lasciandosi sviare troppo - come spesso accadeva nelle storie a fumetti di Walsh - dall'enorme quantità di gag di cui il film è cosparso.
Non c'è modo migliore di parlare di Mary Poppins se non ripercorrendone la colonna sonora. Il lungometraggio conta ben tredici canzoni, se si escludono ovviamente i numerosi reprise strumentali e non di alcune, tutte composte dai fratelli Sherman, compositori ufficiali di ogni tipo di colonna sonora Disney nel corso degli anni 60. La musica è però presente nel film già dall'inizio, dove una carrellata tra le nuvole anticipa con un generoso medley gran parte dei motivi che si sentiranno in seguito. Si passa poi a Bert (Dick Van Dyke), artista di strada intento a canticchiare il motivetto che, con una lunga serie di reprise, lo accompagnerà attraverso ogni suo mestiere fino a giungere all'ultimo e più famoso: lo spazzacamino. Ma la prima canzone a sentirsi per intero è Sister Suffragette, il tema della signora Banks, una madre affettuosa ma assai svagata e incapace di rendersi conto dei problemi di casa perchè ossessionata dalla causa delle suffragette. Tocca poi al marito, un meraviglioso David Tomlinson patriarcale ed egocentrico, ossessionato anche lui dal proprio lavoro. La sua canzone è The Life I Lead, in cui proclama il suo inglesissimo stile di vita, tema che tornerà spesso nel corso del film, ad accompagnare ogni saliscendi della sua redenzione. La dolce The Perfect Nanny è la canzone con cui i bambini esprimono i propri desideri riguardo alla nuova tata, che arriverà solo poco dopo cantando il manifesto programmatico del suo metodo educativo, la celeberrima A Spoonful of Sugar, che si imprimerà nell'immaginario collettivo grazie alla scena del riordino della camera. La sequenza animata arriva subito dopo, quando Mary e i bambini verranno trasportati da Bert all'interno di uno dei quadri da marciapiede che ha realizzato per la sua nuova attività di artista di strada. Nella sequenza musicale Jolly Holiday, Bert e Mary passeggiano per una campagna inglese animata venendo a contatto con numerosi tipi di animali, tra cui un gruppo di pinguini camerieri ma soprattutto una fattoria di animali assolutamente identici a quelli visti ne La Carica dei 101. Lo stile del periodo xerox si nota anche nella scena seguente della caccia alla volpe che si conclude con un'altro brano famosissimo: Supercalifragilisticexpialidocious. L'animazione tuttavia non si esaurisce del tutto al termine di quest'episodio, tutto il film è infatti girato integrando gli attori in carne ed ossa in fondali disegnati da Peter Ellenshaw. Dopo le atmosfere festose dell'episodio dentro il quadro, è il momento di prendere fiato con la ninna nanna Stay Awake per poi rituffarsi nell'episodio forse più Walshiano di tutti, quello dello Zio Albert, che se ne svolazza per il soffitto ridendo e cantando I Love to Laugh. Il cuore del film è però rappresentato da Feed the Birds, il momento più poetico in cui l'animazione torna a fondersi con le sequenze dal vivo nella spettacolosa scena della cattedrale, in cui Mary Poppins insinua nei bambini la pulce nell'orecchio che il giorno dopo causerà il patatrak necessario a dare la svolta definitiva alla situazione familiare. Da quel momento in poi non sarà lei a portare avanti il film, e il suo ruolo diverrà piuttosto marginale, come se il suo compito fosse fnito e non servisse altro che attendere. Dopo The Fidelity Fiduciary Bank viene quindi il momento di Bert, con Chim Chim Cher-ee, evoluzione del suo tema sentito per tutto il film, vincitrice dell'Oscar come Miglior Canzone, e soprattutto con Step in Time, il celebre balletto degli spazzacamini che accellererà il ritmo del film fino a portarlo al punto di svolta e alla redenzione definitiva del signor Banks. A chiudere il film sarà Let's Go Fly a Kite, autentico inno alla libertà intonato dalla famiglia Banks finalmente riunita, mentre Mary Poppins decide di andarsene.
Il grande successo di Mary Poppins avrebbe rinverdito il genere, portando poi la Disney a produrre negli anni successivi Pomi d'Ottone e Manici di Scopa e Elliott il Drago Invisibile. I pinguini camerieri sarebbero poi ritornati in Chi Ha Incastrato Roger Rabbit ma solo nel 2004 sarebbe uscito il cortometraggio Il Gatto che Guardò il Re, autentico minisequel prodotto dai Toon Studios per celebrare i 40 anni del film. In esso una Julie Andrews un po' invecchiata ma ancora arzilla avrebbe portato ancora una volta un paio di bambini dentro un quadro per farli assistere a un racconto di Pamela Travers, disegnato con una certa cura e con una stilizzazione degna dell'animazione Disneyana di allora.

Inviato: giovedì 23 marzo 2006, 20:25
da Alle
Stavolta cross-posto dal Papersera.

Il film ebbe 13 candidature all'Oscar nel 1965 e ne vinse 5, più un premio speciale "tecnico" conferito anche ad Ub Iwerks, ma quell'anno il premio per il miglior film insieme ad altre 7 statuette (su un totale di 12 candidature) venne vinto da My Fair Lady; però forse pochi sanno che questi due film sono legati tra loro anche da un'altra circostanza. My Fair Lady nasce come commedia teatrale di clamoroso successo a Broadway, grazie anche all'attrice che interpreta il ruolo della protagonista, una certa... Julie Andrews, ebbene si! Quando però viene pianificata la versione cinematografica, la Andrews viene sostituita da Audrey Hepburn; potete immaginare la sua delusione, e la sua voglia di rivalsa quando Walt Disney le propone il ruolo di Mary Poppins, ruolo che la porterà a vincere uno di quei 5 Oscar come migliore attrice sconfiggendo la rivale. Altra notiziola: pare che la Travers abbia contribuito a scrivere verso la fine degli anni '80 una sceneggiatura cinematografica per un sequel che al momento non ha ancora visto la luce. Vi risparmio i miei commenti personali; per farvi capire cosa ne penso dico solo che ne posseggo due edizioni in VHS, una in DVD, che lo rivedo ogni volta che passa in TV, e che l'ho pure rivisto al cinema qualche anno fa in occasione di una riedizione quasi clandestina per il grande schermo.

Inviato: giovedì 23 marzo 2006, 21:33
da Valerio
Un sequel? E pensi dovrebbero utilizzare ancora la Andrews vecchia e stravecchia? Cioè per il corto andava bene, ma un film tutto lei, Tomlinson poi è morto...

Inviato: venerdì 24 marzo 2006, 08:17
da Alle
E dove sta scritto che per fare il sequel di un film è obbligatorio usare gli stessi attori dell'originale? Poi ho letto e scritto che la cosa è stata preparata a fine anni '80, cioè quasi 20 anni fa, con Julie Andrews più giovane di, appunto, 20 anni e Tomlinson ancora vivo (è morto nel 2000), se fosse stato realizzato subito. Infine non è dato sapere la trama di questo sequel, magari si chiamava La figlia di Mary Poppins... :asd:

Inviato: venerdì 24 marzo 2006, 09:10
da Valerio
Alle ha scritto:E dove sta scritto che per fare il sequel di un film è obbligatorio usare gli stessi attori dell'originale?
Nel Manuale del Buon Gusto, edizioni Grrodon, 2005, Padova.

Re: Disney: Mary Poppins

Inviato: domenica 28 agosto 2011, 14:18
da Bramo
Rivisto qualche giorno fa, mi è tornato in mente perchè adoro questo film.
C'è davvero tutto, come dice Grrodon nella sua recensione: ma non solo in termini "tecnici", anche a livello di emozioni e narrazione. E' un film che come pochi sa mischiare umorismo, azione, fantasia, tristezza, riflessione e serenità. Un inno alla vasta gamma delle sensazioni umane, tramite un gruppo di personaggi perfetti per i valori o disvalori che portano e interpretati tutti magistralmente, e tramite un mix di magia e realtà che sa avvinghiare alla poltrona spettatori di qualsiasi età.
Una cosa che continuo a notare con felice stupore è al'ttualità della pellicola: nonostante sia degli anni Sessanta e la storia sia ambientata nei primi del Novecento, l'umorismo presente è ancora freschissimo e godibilissimo anche oggigiorno, grazie a una sceneggiatura davvero brillante e ad attori superbi.
Il personaggio di Mary Poppins, poi, è talmente sfaccettato da essere più profondo di quanto si possa immaginare superficialmente: non è solo una bambinaia folle e magica, ma è una vera e propria guida spirituale. E non solo dei bambini a cui viene affidata, ma dell'intera famiglia che crede di aver bisogno di qualcuno che badi ai loro figli mentre invece hanno bisogno di riscoprire la vita insieme alla prole. Per ottenere questo processo cammuffa le sue intenzioni attraverso le sue doti, prendendo la strada più lunga, e addirittura diventando subdola quando con un giro di parole convince il signor Banks a portare i bambini in banca e dall'altra parte innesca un gigantesco e disastroso effetto domino condizionando i bambini con la storia dei due penny ai piccioni. Effetto domino che sarà il colpo finale del vero compito di Mary Poppins.
La scena della vecchina dei piccioni, al di là dell'essere parte del piano machiavellico della bambinaia, è comunque il punto più toccante del film, con un significato importante nascosto in sè e che anche grazie alla splendida canzone non può non commuovere.
Un film ottimo, totale, probabilmente rimane uno dei film più belli tra tutti quelli che visto in vita mia.

Il dvd nell'edizione dei 40 anni del film rende merito a questa straordinaria pellicola, offrendo un ricco making of di 50 minuti - che dalle contrattazioni di Walt Disney con l'autrice del libro da cui è tratta Mary Poppins alla scelta degli attori fino alla realizzazione delle scene miste dice tutto quello che si potrebbe desiderare sapere - il commento audio, gli interventi della Andrews e di Van Dyke, la parte dedicata alla colonna sonora con uno dei fratelli Sherman e altro ancora. Tra questo altro spicca decisamente il corto Il Gatto che Guardò il Re, simpatico e visivamente stupendo inserto speciale realizzato per l'occasione in cui Julie Andrews ritorna a vestire i panni di Mary Poppins (con gli stessi atteggiamenti!) con nuovi bambini, portandoli all'interno di una nuova storia, delicata, poetica, riflessiva... quasi una fiaba di Esopo!

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: lunedì 14 settembre 2015, 22:12
da Bramo
È ufficialmente in cantiere il remake di Mary Poppins!
Ne dà il triste annuncio BadTaste.
Ehm, sì, ecco, cioè, ehm... WTF???

L'unico barlume d'interesse verso un'operazione del genere sarebbe la possibilità di vedere della nuova animazione 2D made in WDAS, se si mantenesse qualche spezzone a scrittura mista... per il resto, per quanto mi riguarda, ben poco di positivo si cela dietro a tutto ciò.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: lunedì 14 settembre 2015, 22:18
da Valerio
Bé dai, così c'abbiamo anche la versione live act... ah uh mh. :bush:

Non confondiamo remake con sequel cmq, che dalla news su Badtaste (che tu non hai linkato, se noti :P) parrebbe la seconda cosa.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: lunedì 14 settembre 2015, 22:51
da Bramo
Valerio ha scritto: Non confondiamo remake con sequel cmq, che dalla news su Badtaste (che tu non hai linkato, se noti :P) parrebbe la seconda cosa.
Eh, la cosa è fumosa in effetti: se le info sul fatto che viene ambientato negli anni '20 e che si rifà ai libri successivi della Travers saranno confermate, avrebbe tutte le carte in tavola per essere un sequel. Ma non è detto: anche se fossero davvero gli altri racconti ad essere la base di partenza per il nuovo film, potrebbe non essere comunque in continuità con il film del 1964.
L'idea che mi viene, ora come ora, un'operazione sullo stile di Winnie the Pooh - Nuove Avventure nel Bosco dei Cento Acri: si prendono racconti non ancora adattati per il grande schermo e quindi si "continua", ma senza veri e propri riferimenti a quanto accaduto prima. Certo, con Mary Poppins la cosa è meno naturale che con Winnie the Pooh, ma basterebbe far andare la bambinaia da altri due bambini e farle vivere le storie del secondo, terzo, quarto ecc libro della serie senza particolari riferimenti a quanto accadutole dai Banks.
Oppure sarà un remake vero e proprio: ambientato 20 anni dopo e adattando avventure non avvenute nel film storico, ma Mary arriverà comunque per la prima volta in casa Banks, come se non ci fosse stato un precedente.
Insomma, allo stato attuale delle cose è difficile dire come imposteranno la cosa, può essere sia un remake che un sequel.
news su Badtaste (che tu non hai linkato, se noti :P)
Lol, corretto :D

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 14:17
da troms
Oh, sarò un criticone vecchia maniera io ma a me i sequel/remake/prequel di classici Disney mi mettono sempre una gran tristezza. Ma la tristezza brutta, non una tristezza stile "ah i bei tempi andati".
Proprio la tristezza da ma che merda è sta roba, ma perché la devono fare.

Una storia come Mary Poppins, così come gli altri lungometraggi Disney, nella sua versione cinematografica si esaurisce in sé stessa ed è bella proprio per questo. Una sua estensione fatta per di più cinquant'anni dopo per me non solo ne distrugge la magia, ma non aggiunge nemmeno niente di nuovo. I prodotti di questi genere infatti tendono a banalizzare tremendamente le storie originali, oppure a caricarle eccessivamente di particolari inutili che non c'entrano nulla.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 14:32
da Valerio
Sì ma:

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Capito? :(

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 14:35
da Pangur Ban
Per evitare polemiche la Disney chiederà a Dick Van Dyke e Julie Andrews (170 anni in due) di tornare a saltellare su per i tetti :D :P
No, sul serio, perchè infilarsi in un campo minato simile? °_°

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 14:40
da troms
Valerio ha scritto:Sì ma:

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Capito? :(
Sì sì lo so, c'hai raggiorgio. :(

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 15:35
da brigo
Ma poi noi la stiamo prendendo male perchè stanno riesumando roba che manco con Lazzaro si è mai vista una cosa del genere.

E invece riprendere Mary Poppins ha un suo perchè. Che non è 'ma perchè lo fanno?' quanto piuttosto 'perchè non lo hanno fatto prima?'.*
Dopotutto Mary Poppins è una serie di libri, di materiale non apocrifo per altri film ce n'è. Nè è ingiurioso pensare di farlo. Per di più ci sono anche i diritti, e sappiamo quanto sia stato faticoso averli.
E' una roba alla Winnie the Pooh, si può attingere a piene mani dagli originali e si può andare avanti finchè il materiale non finisce.

Quello che fa arrabbiare, è che per ovvie ragioni anagrafiche tutto ciò che ci ha fatto sognare con il film del '64 non potrà esserci anche in quest'altro (gli attori, la regia, l'animazione 2D, c'è rimasto solo uno Sherman, poverello...) e quindi la cifra stilistica dovrà essere totalmente differente rispetto all'illustre predecessore. Il che, a mente lucida, non sarebbe neanche un male. Anzi, forse è l'unica strada possibile per non fare un totale buco nell'acqua. Peccato che poi mi tirano in ballo Marshall e io mi sento di tirare in ballo Cristo ("Ehi Gesù, c'è da spostare un Lazzaro, qui!").

*domanda retorica, sappiamo benissimo perchè lo stanno facendo ora.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 16:55
da Bramo
brigo ha scritto: Quello che fa arrabbiare, è che per ovvie ragioni anagrafiche tutto ciò che ci ha fatto sognare con il film del '64 non potrà esserci anche in quest'altro (gli attori, la regia, l'animazione 2D, c'è rimasto solo uno Sherman, poverello...) e quindi la cifra stilistica dovrà essere totalmente differente rispetto all'illustre predecessore. Il che, a mente lucida, non sarebbe neanche un male. Anzi, forse è l'unica strada possibile per non fare un totale buco nell'acqua. Peccato che poi mi tirano in ballo Marshall e io mi sento di tirare in ballo Cristo ("Ehi Gesù, c'è da spostare un Lazzaro, qui!").
Lo Sherman rimasto manco lo usano, stando alla news :P
In ogni caso, non hai tutti i torti: un seguito usando il materiale successivo, esistente e con i diritti acquisiti sarebbe stato accettabile e fattibile ai tempi. Stesso discorso per Winnie the Pooh, che è stato sequelizzato in home video solo decenni dopo il suo Classico.
Ma erano altri tempi, quelli dove si guardava "sempre avanti", e anche a fronte di un successo (come fu Mary Poppins) non si pensava subito a sequelizzarlo e mungerlo alla sfinimento. Si pensava a cose nuove, forti di quel successo.
Questi tempi, invece, vivono esclusivamente di quello, di brand e franchise. Peccato che costruirli su roba di decine di anni fa non può che provocare sensazioni stranianti e quasi morbose. Dici bene, se si facesse una cosa completamente differente negli intenti, nell'estetica e nella narrazione avrebbe un minimo di dignità (al netto di quelli che direbbero "se dovevate fare una cosa che non ci azzecca nulla con lo spirito di Mary Poppins potevate fare a meno di intitolare così questo film")... ma basta vedere cosa hanno fatto con Cenerentola e cosa pare faranno con The Jungle Book guardando il trailer di ieri per capire che faranno un pedissequo copia-incolla.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 19:04
da troms
brigo ha scritto:Ma poi noi la stiamo prendendo male perchè stanno riesumando roba che manco con Lazzaro si è mai vista una cosa del genere.

E invece riprendere Mary Poppins ha un suo perchè. Che non è 'ma perchè lo fanno?' quanto piuttosto 'perchè non lo hanno fatto prima?'.*
Dopotutto Mary Poppins è una serie di libri, di materiale non apocrifo per altri film ce n'è. Nè è ingiurioso pensare di farlo. Per di più ci sono anche i diritti, e sappiamo quanto sia stato faticoso averli.
E' una roba alla Winnie the Pooh, si può attingere a piene mani dagli originali e si può andare avanti finchè il materiale non finisce.

Quello che fa arrabbiare, è che per ovvie ragioni anagrafiche tutto ciò che ci ha fatto sognare con il film del '64 non potrà esserci anche in quest'altro (gli attori, la regia, l'animazione 2D, c'è rimasto solo uno Sherman, poverello...) e quindi la cifra stilistica dovrà essere totalmente differente rispetto all'illustre predecessore. Il che, a mente lucida, non sarebbe neanche un male. Anzi, forse è l'unica strada possibile per non fare un totale buco nell'acqua. Peccato che poi mi tirano in ballo Marshall e io mi sento di tirare in ballo Cristo ("Ehi Gesù, c'è da spostare un Lazzaro, qui!").

*domanda retorica, sappiamo benissimo perchè lo stanno facendo ora.
Secondo me è parte del discorso che faccio io.

Se l'idea era quella di fare una specie di serie cinematografica su Mary Poppins allora andava fatta subito e con un'organicità ben definita, quindi anche con gli stessi attori, lo stesso stile, gli stessi autori.
Ritirare fuori dal cestino un'idea vecchia di cinquant'anni mi risulta solo posticcio ed inutile. Un po' tipo Fantasia 2000. Bellino se preso singolarmente, per carità. Ma sostanzialmente inutile, per l'appunto, e dimenticabile.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 23:06
da Capitano Amelia
troms ha scritto: Un po' tipo Fantasia 2000. Bellino se preso singolarmente, per carità. Ma sostanzialmente inutile, per l'appunto, e dimenticabile.
Uhm, però io se debbo essere sincera penso che vi sia un pò di differenza fra "Fantasia 2000" e uno dei prodotti della deriva di rifacimento dei Classici: "Fantasia 2000" sarà pur figlio dei compromessi per renderlo appetibile (la durata più corta, i presentatori, etc...) ma possiede una maggior "dignità" artistica rispetto a dei prodotti nati con il chiaro intento di fornire una presunta versione "adulta" di certi Classici che la gente snobberebbe in quanto nati come "cartoni animati". Si potrà anche avvertire come Classico poco "coraggioso e innovativo" ma banali espedientucci (come Cenerentola che volteggia stucchevolmente durante la trasformazione dell'abito) presenti in questi remake (o almeno in quelli che ho visto) non ve ne sono: io trovo che vi sia più Arte in 10 secondi di "Rapsodia in Blu" che non per l'intera durata di "Cenerentola" del 2015, a parer mio.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: giovedì 17 settembre 2015, 00:04
da troms
Sì, sì, certo. Per me i sequel del genere andrebbero cancellati dalla storia mondiale tutti in blocco. Fantasia 2000 peraltro non è nemmeno un sequel vero e proprio, anche perché un film come Fantasia non può avere un sequel.

Mi riferivo specificamente alla questione di Mary Poppins.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: giovedì 17 settembre 2015, 01:44
da Valerio
Trovo che tirare fuori Fantasia 2000 sia stato ingiurioso. Quello era un progetto che doveva ed era pensato per continuare. Una formula che DOVREBBE continuare, altroché.

Ma cmq io penso anche che si possa fare un sequel da tutto. Non ci sono limiti se si ha immaginazione e bravura. A far schifo è che li facciano tutti ora e meccanicamente.

Re: [Scrittura Mista] Mary Poppins

Inviato: giovedì 17 settembre 2015, 13:04
da troms
Beh, su Fantasia 2000 mi sono spiegato male, diciamo.

Il mio punto centrale è comunque che secondo me se si vuole seguire l'idea originale bisogna seguirla subito, non dopo mezzo secolo per puri fini commerciali sull'onda della mania dei sequel. Così viene fuori solo una roba inutile, banale e snaturata. Alla fine siamo d'accordo, mi sembra. ;)