[WDAS #56] Oceania

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Domani, 23 novembre, Moana uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi. Se per Big Hero 6 la mia scimmia era tipo un lemure nano ed è rimasta tale prima, durante e dopo la visione, per Zootopia invece era un gorilla delle montagne. Nei confronti del nuovo film le aspettative sono ancora più alte perché i personaggi tornano ad essere umani e c'è un'ambientazione esotica che più esotica non si può.

    Il film non lo vedrò finché non uscirà il DVD dato che come di consueto prima voglio ascoltare il doppiaggio e le canzoni originali e dopo quelle italiane. Però non ho resisitito e ho già comperato l'artbook ufficiale: :)

    http://www.ilsollazzo.com/forum/viewtop ... =85&t=5042
  • Spero che non abbia i problemi della lasseterizzazione dello studio
    - il sequel
    - l'antagonista nascosto non troppo convincente.

    Sulla seconda la creatura di lava che si vede nei trailer fa ben sperare, ma bisognerà capire se sia solo una minaccia incombente o se sia un antagonista ben strutturato/a.
    Valerio ha scritto:Dopo il parziale flop di Tiana, la coppia Musker & Clements si mise all'opera con Mort ma il problema di diritti uccise il progetto.
    Il problema credo sia stato legato alla resa dell'opera pratchettiana. Altri (non la Disney se non erro) gli avevano ad esempio proposto di trasformare in film L'intrepida Tiffany ma ha tolto i diritti quando si è accorto che stavano puntando all'esatto contrario del suo libro.
    Gli studios americani fanno fatica a relazionarsi in modo produttivo con opere molto inglesi, ed una disneyanizzazione IMHO non gioverebbe ad un'opera pratchettiana, che vive di un suo personale stile, probabilmente difficile da inserire in tale contesto...
    Alla fine penso di esser d'accordo con Tolkien quando decise che gli studios della Disney non erano adatti per trasporre SdA. Poi la versione Bakshiana fu probabilmente assai peggiore di quello che la Disney avrebbe realizzato al suo posto... però...
    Zampe di gallina! Nient'altro che zampe di gallina! (Anacleto, La spada nella roccia)

    L'albero genealogico dei film Disney
  • Visto, quindi copincollo intanto il mio status su fb:
    Moana è un bellissimo film. Non ha una virgola fuori posto, belle canzoni, belle trovate e visivamente c'è solo da inchinarsi davanti al modo di intendere la CGI che hanno laggiù ai Wdas, ancora più artistica, ancora più grafica, ancora più "2d". Arte totale.
    Occhio però: questa volta il contenuto che non ti aspetti, quello che fa discutere i giornali, che espande gli orizzonti narrativi dello studio etc non c'é. Questa volta è la formula a prevalere. Ma dopotutto... se funziona... (cit. ).
    Promettetemi che a Natale lo vedrete, su. Anche perché il corto che lo precede è genio puro e migliorerá la vostra vita.
  • http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/Moana

    Ecco signori, mi sono espresso.
  • Posso dire che lo compro in blocco? Sono davvero curioso di vederlo, sopratutto per l'accostamento fra Maui e il GenioXD
  • Visto nei cinema d'altri loci...
    Molto bello!

    Consiglio: c'è una scena alla fine dei titoli di coda...

    Curiosità: perchè stanno facendo la promozione italiana con Sergio Sylvestre che pare alla fine canti solo la canzone nei titoli di coda (mentre il vero doppiatore è Fabrizio Vidale)?
    Scelta su cui son molto combattuto.
    Perché Sergio Sylvestre non ha un italiano eccelso (e non so come avrebbe reso nelle varie scene) però la sua voce è perfetta per Maui (sentendo la sua versione di You're welcome sembra davvero di sentir Dwayne Johnson!) mentre quella di Vidale sentendo i trailer mi sembra un po' troppo fiappa...
    Tra l'altro la canzone cantata da Sylvestre è fedelissima al testo originale, mentre pare che quella di Vidale non lo sia altrettanto...
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  • Il doppiatore dei trailer non è Fabrizio Vidale ma Roberto Draghetti. Di certo l'hanno cambiato all'ultimo momento come capita spesso, probabilmente perché Draghetti in genere non canta. Vidale in genere mi piace molto, ma ha una voce troppo acuta per un bestione come Maui, avrei di gran lunga preferito un Fabrizio Pucci per dire.

    Magari, se Valerio lo ha visto doppiato potrebbe segnalarci se Vidale è stato all'altezza o menoXP
  • Io l'ho visto doppiato in un'altra lingua.
    Mister Mxyzptlk ha scritto:Il doppiatore dei trailer non è Fabrizio Vidale ma Roberto Draghetti. Di certo l'hanno cambiato all'ultimo momento come capita spesso, probabilmente perché Draghetti in genere non canta. Vidale in genere mi piace molto, ma ha una voce troppo acuta per un bestione come Maui, avrei di gran lunga preferito un Fabrizio Pucci per dire.
    Oh bene, perché la voce nel trailer non mi convinceva.
    Speriam che sia riuscito a fare un'interpretazione all'altezza...
    Perché non vorrei scoprir poi che la voce del trailer sarebbe stata meglio.
    Magari, se Valerio lo ha visto doppiato potrebbe segnalarci se Vidale è stato all'altezza o menoXP
    Ci esplichi!
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  • Doppiaggio ottimo. Niente da dire.
  • Valerio ha scritto:Doppiaggio ottimo. Niente da dire.
    Chiedo sulla canzone di Maui.

    Perché l'ho sentita intera nella versione originale e in quella francese e fu ottima.
    Ho sentito la versione "prego" con Sergio Sylvestre e rende alla perfezione.
    Ma pare che non sia quella presente nel film (che invece è "tranquilla").
    Quest'ultima come va? Rende bene?
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  • Secondo me "Tranquilla" può straniare un po', ma passato quel momento di "!" ci si rende conto che dopotutto funziona pure.
  • Moana è il primo Classico da... checcappero, da LILO & STITCH che mi lascia pienamente soddisfatto sin dalla prima visione. È vero che rispetto a ciò a cui ci hanno abituato di recente i WDAS non è un film che tratta di tematiche complesse o che sfoggia una tecnica così innovativa ma è un film QUADRATO: quella di Moana e Maui è un'avventura classica (appunto) in cui ogni tassello è al posto giusto, ogni canzone si fa ricordare, ogni personaggio regge la scena. È un film del tutto privo di sbavature, privo di stonature musicali (come la canzone di Olaf), privo di pasticci espositivi (come Frozen), privo di goffi tentativi d'intortarti con colpi di scena prevedibili (come Ralph, che a parer mio sta appena un gradino sotto), privo di premesse e promesse non mantenute (come Rapunzel o Zootopia), è quindi un film che funziona in tutto e per tutto, ti racconta una storia semplice e sempreverde prendendosi i giusti tempi per farlo e ci riesce senza strafare e senza vorrei ma non posso. Ma non è un film che si limita a svolgere il compitino: se narrativamente intrattiene ma non sorprende (pur essendo in grado di giocare con i suoi stessi stereotipi) visivamente abbiamo a che fare con un film sontuoso, con una carica inventiva tale da far impallidire ogni Disney uscito negli ultimi anni. Moana avrebbe potuto essere un film blu e verde e invece la quasi totale monocromia di Rapunzel o Frozen lascia spazio ad un universo coloratissimo e brillante, in cui ogni singola scena ha la sua trovata e la sua identità grafica e coreografica - e a proposito di coreografie, mi levo il cappello di fronte ad alcune delle sequenze puramente action più belle mai viste in un film d'animazione. Moana è un film che ci ricorda che la forza di un Classico Disney non è nella straordinarietà dei suoi singoli elementi, nei personaggi sfaccettati e profondi o nei colpi di scena incredibili ma nella capacità di offrirti un grande spettacolo pensato e prodotto col cuore.

    Secondo me siamo di fronte al miglior Classico degli ultimi anni, il che sorprende soprattutto se si pensa alla banalità della premessa: una "principessa" ribelle che deve affrontare un viaggio a tappe per salvare il mondo. Poteva uscirne un film dimenticabile e invece quatta quatta Moana ha fatto il colpaccio. Spero solo che se ne accorgano anche altri...
  • Amen.
    concordo in pieno.
  • Io invece non concordo per niente.
    Il film meno interessante, anzi meno coinvolgente, da Rapunzel in avanti. Le canzoni in particolare le ho trovate uno dei punti deboli più importanti (anche se vorrei sentirle in inglese). Ma in generale non ho trovato un solo momento che mi abbia dato una scossa, riservato una sorpresa o lasciato un segno forte.

    Un film appena discreto, per me un abisso di differenza se visto dopo quel capolavoro di Zootropolis.
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • L Vertighel ha scritto:Le canzoni in particolare le ho trovate uno dei punti deboli più importanti (anche se vorrei sentirle in inglese).
    Allora non le hai sentite.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Visto ieri sera.

    Sono uscito soddisfatto dalla sala cinematografica. Dopo il film stile Pixar di Zootropolis ecco un vero classico Disney, con canzoni, atmosfere epiche ecc...

    La trama non è nulla di trascendentale, ma comunque l'ambientazione esotica la fa dfa padrone.

    I protagonisti funzionano tutti. In particolare Maui (doppiato in originale da The Rock) credo sia uno dei migliori coprotagonisti dai tempi del Genio della Lampada.

    Le canzoni poi, sto canticchiando ancora adesso You're Welcome (non saeEvo che The Rock fosse cosi bravo a cantare XD). Anche il doppiaggio italiano è stato buono, nonostante il cambio del nome della protagonista.

    La saplla comica del pollo ritardato strappa qualche risata, mentre è abbastanza evitabile la canzone del mostro Granchio, anche se orecchiabile.

    Insomma, brava Disney hai centrato il punto un altra volta.
    Ultima modifica di Don Homer il venerdì 30 dicembre 2016, 16:30, modificato 1 volta in totale.
  • Ho visto il film anche in italiano.
    Piaciuto moltissimo anche stavolta :)
    Valerio ha scritto:Secondo me "Tranquilla" può straniare un po', ma passato quel momento di "!" ci si rende conto che dopotutto funziona pure.
    Funziona! Stesso effetto della versione originale e nelle altre lingue.
    Il pubblico vede Maui con gli stessi occhi di Vaiana e con lo stesso mutamento di espressione che attraversa il volto di Vaiana, inizialmente titubante ma poi completamente presa.
    Dapiz ha scritto:è quindi un film che funziona in tutto e per tutto, ti racconta una storia semplice e sempreverde prendendosi i giusti tempi per farlo e ci riesce senza strafare e senza vorrei ma non posso.
    Difatti secondo me potrà funzionare ancora tra 50'anni.
    Ralph dipende da come andranno i tempi, Zootopia funzionerà a metà.
    Funzionerà per il razzismo ma non funzionerà per le barre di trascinamento degli iphone...
    Cui viene data molto maggiore importanza di quanta fosse data al girare i vecchi telefoni, con la differenza che qui sembra assumere carattere di rilievo.
    Moana avrebbe potuto essere un film blu e verde e invece la quasi totale monocromia di Rapunzel o Frozen lascia spazio ad un universo coloratissimo e brillante,
    Infatti è sempre bello vedere un'animazione pienamente consapevole e orgogliosa di ciò che si può fare con essa.
    Ogni oscurità è al suo posto sintomo di scarsa fiducia e di debolezza.
    Secondo me siamo di fronte al miglior Classico degli ultimi anni, il che sorprende soprattutto se si pensa alla banalità della premessa: una "principessa" ribelle che deve affrontare un viaggio a tappe per salvare il mondo. Poteva uscirne un film dimenticabile e invece quatta quatta Moana ha fatto il colpaccio. Spero solo che se ne accorgano anche altri...
    Secondo me più che ai film disney recenti riprende i passi da Mulan.
    Che infatti era il più rivoluzionario come gestione ma è passato sotto tono perché il periodo non era il migliore.
    Don Homer ha scritto:I protagonisti funzionano tutti. In particolare Maui (doppiato in originale da The Rock) credo sia uno dei migliori coprotagonisti dai tempi del Genio della Lampada.
    Interessante assai il fatto che abbiano mantenuto i suoi miti come un retroterra con cui porsi poi in relazione.
    Il risultato è eccellente, ha tutto ciò che Hercules come semidio non aveva avuto (era infatti un Clark Kent sotto mentite spoglie, e i personaggi interessanti erano quelli che lo circondavano).
    Le canzoni poi, sto canticchiando ancora adesso You're Welcome (non sapEvo che The Rock fosse cosi bravo a cantare XD). Anche il doppiaqggio italiano è stato buoino, nonostante il cambio del nome della protagonista.
    Che alla fine incredibilmente funziona.
    Le canzoni sono molto belle, parte come musical totale ma da La strada di casa in poi riesce a dosarle molto bene.
    La saplla comica del pollo ritardato strappa qualche risata, mentre è abbastanza evitabile la canzone del mostro Granchio, anche se orecchiabile.
    Il fatto che chieda un parere alla fine la aiuta, e in più è la prima canzone da cattivo Disney dai tempi di Madre Gothel, che però era una cosa un po' strana.
    In più la canzone non piace da subito, ma le volte successive coinvolge sempre di più.
    Insomma, brava Disney hai centrato il punto un altra volta.
    Unica cosa che attendo ancora è [spoiler]un cattivo Disney che duri dall'inizio alla fine del film, carismatico e coinvolgente, come accadeva negli anni '90 (Scar, Ade, Ursula, Jafar...). L'ultimo è stato Facilier che però ha fatto parte di un film di scarso incasso con altri problemi. Da un po' di tempo si è passati al voltafaccia ripetuto (Candito, Hans, Bellwether), che funziona una volta ma alla terza stanca. Il modo in cui la situazione viene risolta (Te Ka = Te Fiti) mi è piaciuto molto e quindi li perdono. In più Tamatoa richiama quella tradizione. Non diviene centrale e quindi non è ancora ciò che attendo, ma è già qualcosa.[/spoiler]
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  • Visto ieri sera, un bel modo per chiudere l'anno senza la solita abboffata.

    Io penso che qui si noti la differenza di mentalità tra i membri della "vecchia" guardia e quella nuova.
    Questo è un film old style in tutto, e pure "autoriale": si nota assolutamente l'impronta Musker e Clements (vedere anche la scena post titoli di coda), e non è poco se consideriamo ciò che stiamo guardando, segno che i WDAS riescono ancora a conservare una loro autonomia, più o meno ampia che sia.

    Che dire, personalmente io preferisco uno Zootropolis, o un Rapunzel, ovvero il 2.0 di questo tipo di film (e da cui comunque Oceania prende molto, da i temi al tipo di rapporto tra i due protagonisti). Probabilmente è solo l'avvicinarsi di più al gusto "moderno" e "smart" nel quale sono immerso, in linea con i tempi.

    E' tutto in ordine, ma l'ho sentito molto telefonato. Un esempio: ad inizio film, durante il (bello, eh, tutto il background mitologico mi è piaciuto tanto!) racconto, ho pensato "ecco che adesso sbuca fuori la nonna che racconta la storia"... ed eccola qua! Mi è capitato varie volte di prenderci su cose di questo genere, e non posso non negare che qualche volta ho sentito una leggera noia, come ad esempio nella scena del supermollusco dorato. E in tutti i film da Rapunzel in poi non mi era mai capitato: cose che non mi convincevano sì, ma noia mai. Sempre comunque attenzione bella viva.
    Inoltre, è impossibile non avvertire molto già visto: Brave, Pochaontas, Gobbo di Notre Dame, Mulan, Lilo e Stitch, anche Zootropolis volendo... Che forse vada considerato più come una fiaba, che come un film, e dunque passare sopra una certa "semplicità"?

    Non credo che ogni film debba essere il nuovo capolavoro assoluto. Ma fino ad oggi mi son sempre sentito in qualche modo colpito, anche da quei film che meno mi avevano convinto nel complesso (vedi Big Hero 6), perchè li sentivo coraggiosi e geniali nel suo unirsi alla tradizione andando avanti. Qui restiamo stazionari.

    Comunque, so quanta passione ci sia dietro, sempre, e dunque anche in casi come questo non posso essere cattivo. C'è amore dietro, e questo può valere molto più di un qualsiasi giudizio.

    Sulle canzoni non mi esprimo perché voglio prima riascoltarmele per bene in originale, appena avrò un po' di tempo. Tutte molto gradevoli (quella del supermollusco a parte). Risparmio la mia opinione sull'adattamento.

    Animazioni super, Vaiana bellissima (... se non fosse per un'aria un po' bambolottosa, forse anche più di Rapunzel...).

    Mi riservo di rivederlo appena posso, per un giudizio possibilmente più positivo.


    Non posso poi dire giusto due righe sul corto: più bello del film. Capolavoro geniale che mi ha fatto emozionare e quasi piangere in pochi minuti. Forse il finale è giusto giusto un po' a tarallucci e vino ma non voglio esser critico.
    Il protagonista ricorda molto Carl di Up, e lo stile generale dei personaggi non è quello a cui ci hanno abituati negli ultimi anni, ma tanto meglio, variare non guasta mai.
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Vari commenti al commento ma al momento mi accontento di questo:
    Donald Duck ha scritto:Animazioni super, Vaiana bellissima (... se non fosse per un'aria un po' bambolottosa, forse anche più di Rapunzel...).
    Io ho apprezzato molto il fatto che abbiano reso molto polinesiani tutti i personaggi, che non sono dei semplici caucasici ridipinti.
    I film Disney partono dalla tradizione del kolossal hollywoodiano. Grandi attori bianchi in costume circondati di caratteristi dai tratti somatici estremizzati (vedasi ad esempio un confronto tra Aladdin e Jafar).
    Invece qui ci si muove sulla tradizione di Mulan (molto più vicino a questo film di quanto lo siano i precedenti di Musker-Clements) e Vaiana non è certo un'occidentale in incognito.
    Zampe di gallina! Nient'altro che zampe di gallina! (Anacleto, La spada nella roccia)

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