da FearTear » mercoledì 20 marzo 2019, 09:21
Dopo aver visto il film... confermo quello che ho detto prima.
Il messaggio del film è ovvio, ma non è stato reso al meglio. E lo dimostra proprio il fatto che le opinioni siano spaccate. Non è colpa degli spettatori se qualcuno ha visto Ralph come un papà possessivo e bambinone e Vanellope come una viziata ingrata ed egoista, è colpa del film.
Il tema della co-dipendenza poteva e DOVEVA essere trattato con più tatto, in maniera meno evidente di come si è vista. Sin dal minuto zero si capisce che Ralph è attaccato in maniera quasi morbosa a Vanellope e farebbe di tutto per non litigarci ed essere sempre il centro del suo mondo, e la cosa si evolve ancora più quando viaggiano in internet e Ralph diventa apertamente geloso di Shank.
Il fatto che nel mezzo Vanellope incontri le principesse e queste paragonano l'amicizia Ralph/Vanellope alla situazione con i rispettivi principi azzurri ("Non è che per caso la gente pensa che la tua vita sia cambiata in meglio solo grazie ad un uomo grande e forte?") confonde ancora di più lo spettatore, e sembra volutamente far capire che Ralph, al momento, è alla stregua di un fidanzato possessivo che non vuole che la sua ragazza abbia occhi per nessun'altro a parte lui.
Secondo me tutto questo doveva essere cancellato e fatto partire dalla scena in cui Ralph legge i commenti ai video e spiega che non gliene frega niente perché per lui l'unica opinione che conta è quella di Vanellope... INOLTRE, da questo punto bisognava evidenziare non solo il danno che Ralph stava per fare a Vanellope, ma anche il danno che stava facendo a sé stesso.
Secondo me, qualcuno doveva anche spiegare a Ralph che lui vale come persona INDIPENDENTEMENTE da Vanellope, che il proprio valore e la propria autostima non devono essere strettamente legati all'opinione di una migliore amica. Deve essere Ralph il primo ad avere una buona opinione di sé stesso.
Invece no, alla fine della fiera l'unica cosa che deve imparare è "gli amici non devono essere appiccicosi". Un messaggio altrettanto buono, per carità, ma è troppo poco e solo Vanellope ne trae apertamente beneficio, perché mentre lei alla fine ottiene ciò che vuole (vivere in un gioco più eccitante), Ralph non ottiene quello di cui ha bisogno (il recupero dell'autostima), o perlomeno non lo ottiene del tuo on-screen ma viene solo accennato.
E Vanellope? Parliamo di lei, parliamo del suo percorso di crescita.
...dov'è?
In sintesi, Vanellope cerca un gioco più eccitante, lo trova e fine. Nel mezzo Vanellope non cambia di una virgola, non impara nulla e gli errori che commette (tacere a Ralph di voler rimanere a Slaughter Race e rendersi da lui irreperibile) non vengono minimamente evidenziati. L'unica che ha le palle di dirle qualcosa è SìSì, ma le sue parole si perdono nel nulla (praticamente le dice "beh tu non avresti dovuto dare un bidone al tuo amico che ha fatto tanto per guadagnare i soldi utili a salvare il tuo gioco... ma ehi, la vita è complicata" come se gli autori non avessero idea di come continuare la cosa).
Alla fin fine a Vanellope viene perdonato tutto senza che lei chieda scusa o ammetta APERTAMENTE di aver sbagliato. Solo Ralph è quello che deve chinare la testa e sottomettersi.
Qualcuno da qualche parte ha detto che Vanellope in questo film ha imparato a "seguire i propri sogni"... D'accordo, ma se il sogno è andare a vivere a Slaughter Race come personaggio-non-giocante e libera di andare dove vuole, non mi significa nulla.
Cenerentola sognava di avere una vita migliore e l'ha ottenuta grazie alla pazienza e alle cure che ha dedicato ai topini e tutti gli altri amici animali.
Jasmine sognava di fuggire dalla sua prigione dorata ed essere trattata come essere umano e c'è riuscita perché ha avuto il coraggio di evadere dal palazzo e successivamente mandare a quel paese Aladdin quando stava recitando la parte del principe Ababua.
Tiana sognava di aprire un ristorante e c'è riuscita imparando a non sacrificare la propria felicità personale con Naveen (perché sì, care femmi-naziste, non c'è nulla di male se una donna è felice grazie ad un uomo)
Vanellope sognava di vivere nel paese dei balocchi e c'è riuscita semplicemente chiedendo il permesso e dimenticando le proprie responsabilità a Sugar Rush.
Sì, perché anche se "ci sono 15 personaggi, chi vuoi che si accorga della mia assenza" ci sono sempre quei due giocatori che amano giocare come Vanellope. Se non vedranno più il loro personaggio preferito saltare fuori, abbandoneranno il gioco (che già fa guadagnare poco, come ha detto il gestore della sala giochi quando s'è rotto il volante). Quella era la responsabilità di Vanellope, e lei doveva ricordarsene prima di prendere le valigie e andarsene senza salutare nessuno.