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Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: sabato 19 aprile 2008, 22:06
da LBreda
Elikrotupos ha scritto:I suoi pregi sono:

- Amy Adams
- le citazioni disneyiane
- quel poco di animazione
- le canzoni

I pregi potevano anche essere di più
Direi che mi bastano, nonostante il finale (di cui non è la trama che mi dà fastidio, ma l'orrendo drago).

In ogni caso lo ho comprato. O meglio, avevo intenzione di comprarlo ma mi ha preceduto mia madre che me lo ha portato a casa dopo un passaggio in Feltrinelli ^__^

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: mercoledì 23 aprile 2008, 15:09
da Lightning
Anche a me alla prima visione non mi aveva proprio entusiasmato, invece riguardandolo a distanza di tempo devo dire che mi è piaciuto molto di più.
Penso che non avrebbero potuto trovare un momento migliore per farlo uscire visto che era in programma da tempo, anzi credo e spero che possa essere il trampolino di lancio per un grande ritorno della Disney 2D (un pò come fu' La Sirenetta all'epoca che lanciò la Disney in uno dei decenni più fruttuosi e prolifici della sua storia).
E quindi, per me, l'acquisto del dvd è obbligatorio.

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: mercoledì 30 aprile 2008, 15:54
da Valerio
Immagine
Ad ogni modo ho finito poco fa di visionare i contenuti speciali e spendo i miei due centesimi di opinione su questa discussa monodisco. Innanzitutto ritengo che sia meglio una monodisco con gli extra scelti bene, piacevoli e stringati piuttosto che una doppiodisco a tutti i costi con quintali di materiale inutile, noioso e organizzato male. Questo dvd contiene abbastanza per farmi essere contento: un breve video con gli errori di scena, le scene eliminate (che trattandosi per la maggior parte di un live action sono davvero tali e non semplici frammenti di storyboard scartati), una clip che promuove il blue ray, mostrando alcune scene del film particolarmente citazionose, abbinandole ai loro corrispettivi animati. E sebbene non sarebbe stato male avere un commento audio e un making of organico e unico, trovo che quei tre documentarietti che prendono in esame le due scene cantate a New York e la lotta finale siano davvero interessanti ed esaurienti. Infine ho molto gradito l'inserimento del video di Ever Ever After, che conteneva animazione extra realizzata appositamente dalla Disney per il videoclip, cosa che dovrebbero fare un po' tutti i dvd che invece molto spesso si dimenticano di inserire teaser, promo e quanto di extra sia stato realizzato in animazione per promuovere il film.
Ovviamente c'è anche la merdaccia. Che stavolta non è un giochino, ma è come se lo fosse. Trattasi dell'avventura di Pip, una stupidaggine che mostra con una non-animazione in stile libro pop-up le peripezie di Pip da dopo che Giselle è scomparsa fino all'arrivo a New York di Edward. Infantile, patetico e poco divertente, ci è stato spacciato nelle pubblicità del film come un cortometraggetto a sé stante, ma come tale non lo considero (né lo inserirò in filmografia) visto che il feeling che dà è esattamente quello dei soliti giochetti interattivi per bimbini.
Quanto alla confezione, oltre all'ormai immancabile slipcover con le ormai immancabili piccole differenze dalla cover vera e propria va segnalata l'ennesimo caso di confusione sul brand I Classici. Dopo aver visto film come Il Libro della Giungla 2 venir marchiati come tali e lungometraggi Canonici come I Robinson e Chicken Little perdere il marchio alimentando dissapori e civil war all'interno dello stesso fandom Disneyano, ultimamente la beffa è diventata palese e tangibile. Con l'uscita delle nuove edizioni de La Carica dei 101 e Gli Aristogatti, la dicitura è passata da marchio ufficiale a semplice slogan con cui arricchire gli strilli di copertina, con tanti saluti a liste, numerazioni e filmografie. Come D'Incanto non è un Classico numerato propriamente detto, bensì un film misto, categoria che però era sempre stata marchiata così ad honorem vista la presenza di animazione al suo interno. Nel dvd non c'è assolutamente traccia del caro vecchio logo, ma nello slogan di copertina si legge "Un nuovo Classico Disney che diventa realtà", e nel retro la fascetta recita "in questo nuovo e alquanto originale classico Disney..." Insomma, il caos non accenna a cessare :asd:

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: mercoledì 30 aprile 2008, 17:45
da Francesco F
Sugli extra sono d'accordo, i making of erano molto interessanti (con i ballerini anziani che avevano già recitato in altri musical, fra cui Mary Poppins), e la clip con tutte le citazioni è da incorniciarla e appenderla al muro (una cornice digitale, s'intende :P).

Cmq ho rivisto il film. E' esaltante esattamente fino all'arrivo del drago. Avrei potuto sorvolare... peccato che io attendessi questo film praticamente solo per la citazione al drago de La bella addormentata nel bosco -_-

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: mercoledì 30 aprile 2008, 20:08
da Valerio
Vabbè saranno un cinque minuti (soggettivamente) mediocri, contro tutto il resto che è ottimissimo. Non stare a guardare troppo il capello, anche perchè poi i credits sono esaltantissimi :D

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: venerdì 02 maggio 2008, 00:59
da Lumiére
Sono d'accordo con Grrodon, tanto sul film quanto sugli inserti. Ho qualche doppio disco in giro per casa, quasi sempre mentre guardo (spesso per l'unica volta) gli "imperdibili" inserti speciali mi viene nostalgìa per i documentari anni '80 e '90, che duravano mezz'ora e ti veniva voglia di rivederli appena finivano.

"Come d'Incanto" è un film delizioso nel suo complesso. Anche io non adoro lo scontro finale che propone un drago che parla tanto e fa poco. In quanto alla realizzazione tecnica del bestione, dubito che sia un problema di mezzi.
Il colore innaturale e l'aspetto generale sono in linea con quello che deve essere: un mix tra un drago verosimile (non potevo certo scrivere "vero" :) ) e un drago di Andalasia.

Ho atteso il film al cinema e là l'ho visto due volte, ho atteso il DVD e l'ho visto una volta nella sua interezza più un'altra in una versione censurata (da me) appositamente creata per la mia mamma che ha una vera fobìa per i topi.
Il risultato farebbe rabbrividire qualunque appassionato, ma così la mia mamma ha visto un film carinissimo che si era ripromessa di non vedere.

E io non avevo la minima idea di come si copia un DVD!!!

Inviato: venerdì 02 maggio 2008, 01:01
da DeborohWalker
Ma lol, la versione contro la fobia dei topi è qualcosa di fantastico :D
Magari un giorno lo metteranno in vendita nel Director's Cut di Enchanted, come il cofanetto di Blade Runner con 18 diverse verioni del film...

Io ti darei un Oscar se riesci a fare lo stesso anche con Ratatouille, potrebbe venirne fuori un capolavoro.

Re:

Inviato: venerdì 02 maggio 2008, 01:20
da Francesco F
DeborohWalker ha scritto:Io ti darei un Oscar se riesci a fare lo stesso anche con Ratatouille, potrebbe venirne fuori un capolavoro.
Un cortometraggio sulla cucina del ristorante, più che altro :D

Re:

Inviato: sabato 03 maggio 2008, 00:24
da Lumiére
DeborohWalker ha scritto:Ma lol, la versione contro la fobia dei topi è qualcosa di fantastico :D
Magari un giorno lo metteranno in vendita nel Director's Cut di Enchanted, come il cofanetto di Blade Runner con 18 diverse verioni del film...

Io ti darei un Oscar se riesci a fare lo stesso anche con Ratatouille, potrebbe venirne fuori un capolavoro.
Ma noooo. Tecnicamente è tremendo. Ho convertito e ritoccato la sequenza di "Lavorando insieme" e una velocissima scena nel finale. Immagini sgranate e soluzioni... ehm... grezze.

E poi come potrei nascondere i topi in un film con protagonista un ratto? :D

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: sabato 03 maggio 2008, 23:38
da Icnarf
E poi come potrei nascondere i topi in un film con protagonista un ratto?
Appunto, mio buon Lume della ragione.

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: venerdì 06 giugno 2008, 22:51
da Bramo
Spiace sempre essere l'ultimo arrivato, ecco...secca, diciamo... quando tutti hanno già dett tutto e più volte, quand ti senti ridondante...io Come D'incanto l'ho visto un paio di settimane fa per la prima volta, e devo dire che mi è piaciuto, e non poco! quando vidi il trailer alla fine dell'anno scorso rimasi estasiato, poi persi l'attrattiva per questa pellicola e vedendola con un misto di poca convinzione e di curiosità ecco che mi sono goduto un bel film, una commedia romantica fatta bene e che non mi ha deluso, un'apertura degna dei Classici Disney storici (con il libro nel castello-logo)
E ai Classici storici si ispira e si richiama questo film, ma è inutile dirlo alla quinta pagina di thread. Aggiungerò che l'animazione in 2d mi ha fatto venire le lacrime dalla contentezza, ma che speravo fosse molta di più...che i protagonisti principali mi hanno convinto molto, che la trama è azzeccata nel suo intento e nelle gag, che Giselle è una principessa convincente sia animata che reale, che il finale per quanto spettacolare in effetti è stato un po' banale (molto alla King Kong), e che il ridicolizzare così tanto la figura del Principe Azzurro come è successo mi ha quasi disturbato... sembra l'operazione fatta das Ariosto cn l'Orlando Furioso, in cui abbassava notevolmente la figura del cavaliere carolingio: qui è avvenuta la stessa cosa con il principe delle fiabe. A suo modo è stata una mossa geniale, come il fatto di richiamarsi a tutti gli stilemi dei film Disney di questo genere.
Bravo Kevin Lima (conoscendolo per tre film che mi sono piaciuti come In viaggio ccon Pippo, Tarzan e la Carica dei 102, partivo prevenuto) e stupende le musiche di Menken... traduzione italiana pessima, specie di True Love's Kiss, ma in originale sono meravigliose.
Un bel film, molto molto valido!

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: sabato 08 gennaio 2011, 18:07
da Quackmore
Erano anni che avevo in programma di vederlo e solo oggi ci sono riuscito.
Ho aspettato troppo.
Pur con un finale da limare, per me è un capolavoro sottovalutato.
Mi ha fatto ridere, mi ha fatto emozionare, tutto quello che fanno in genere i film Disney degni di questo nome.

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: sabato 08 gennaio 2011, 18:42
da DeborohWalker
Perché sottovalutato?
È andato molto bene sia al botteghino che come critica, è stato forse un pre-Rapunzel per la ripresa Disney per quanto riguarda l'appeal sul grande pubblico.

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: sabato 08 gennaio 2011, 18:54
da Quackmore
DeborohWalker ha scritto:Perché sottovalutato?
È andato molto bene sia al botteghino che come critica, è stato forse un pre-Rapunzel per la ripresa Disney per quanto riguarda l'appeal sul grande pubblico.
Dalle mie parti (non parlo solo in termini geografici) è passato in sordina, quasi più sotto silenzio de "La principessa e il ranocchio".
"Rapunzel" invece mi ha fatto ritornare, come clima generale, ai tempi in cui i film natalizi della Disney erano un evento, con commenti entusiastici e passaparola.
Sono cmq contento che le mie impressioni fossero sbagliate :-)

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: domenica 04 settembre 2011, 15:53
da Bramo
L'ho rivisto un paio di sere fa, con la scusa di aver finalmente acquistato il dvd.
DeborohWalker ha scritto: Come D'Incanto non è "un film d'animazione girato in live action" o un opera auto-ironica, come dice chiunque, ma ha qualcosa in più; è una riflessione su due mondi contrapposti, le favole e la realtà, la speranza e la disillusione, i sogni e il materialismo, il cuore e il cervello.
Per iniziare, concordo con questa frase di Deb. E' una cosa che mi ha colpito stavolta più che nelle visioni precedenti, chissà perchè, in cui mi concentravo di più sull'elogio all'animazione, le citazioni ecc.
Invece, per quanto questi aspetti ci siano e siano deliziosamente importanti, il cuore narrativo del film anche secondo me si trova nella contrapposizione favole e realtà, ed è una riflessione che è sicuramente sensato fare in questi anni, anche se non è un concetto nuovo.
La novità, se vogliamo, sta comunque nell'abbinare in modo azzeccato e naturale questo scontro di visioni del mondo con la situazione dell'animazione che si riscontrava ai tempi e che in qualche modo sussiste tutt'ora, anche se con miglioramenti. Robert può benissimo rappresentare il pubblico disilluso, o i bambini che si sentono grandi alla svelta, e Giselle la mamma Disney che invece rieduca al gusto per le fiabe come anche un veicolo maturo per portare storie e morali importanti.
Ma al di là di questi parallelismi, è proprio a livello di sentimenti e modo di prendere la vita nel post-2000 che la riflessione si scatena, "un mondo dove due sono sposati e poi si lasciano, ma che posto è questo?!?" contrapposto a quello del "vissero per sempre felici e contenti", il mondo della concretezza esasperata e del prepararsi per una vita intera alla durezza della vita contro il mondo di chi, conscio che vive in una società in cui occorre essere concreti, sa anche ritagliarsi i suoi tanti momenti in cui dar sfogo alla fantasia e alla magia.
Il mondo della fiabe di Giselle e il mondo nella New York reale rappresentano anche due modi di vedere la realtà, con la funzione di far rispecchiare lo spettatore nel modello di Robert mostrandogli la bella alternativa che la Disney classica rappresenta con i suoi film e con il personaggio di Giselle.

Come storia il film segue una trama piuttosto lineare, ma i guizzi sono dati da tutto il sottotesto appena evidenziato e dall'incontro animazione/live action. I personaggi sono tutti ottimi, i due protagonisti su tutti (Patrick Dempsey è un grande, e la Adams anche, oltre che essere molto carina) ma anche Nathaniel, Narissa (oh, io trovo la cattiva in versione umana-Sarandon molto carismatica) e lo spassosissimo principe Edward :P
Le animazioni sono davvero bellissime e allo stato dell'arte, un piacere per gli occhi incredibile.

Mi piace il parallelo di Grrodon con Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, non solo sotto il profilo del posizionamento nella filmografia ma anche come temi: nel film di Zemeckis si celebrava l'arte dell'animazione esattamente come si fa in Enchanted, ma se in quel caso il marcio era presente direttamente nel mondo di Cartoonia qui il marcio viene da fuori, da New York, in contrapposizione col mondo delle fiabe. In questo interessante confronto, tendo a preferire la visione noir e vincente di Roger, ma per la riflessioni di cui sopra trovo che sia ottima la visione data nel film di Kevin Lima.

Anche con il dvd mi trovo a concordare con Grrodon: di certo non è ricco di contenuti speciali, ma lo spezzone sulle coreografie di due canzoni e sul finale, con tutte le spiegazioni sui ballerini, l'imbastire le scene, l'animazione in CGI per creare la scena finale sono ottimi contributi, molto interessanti, anche se ovviamente su questo film ci sarebbe da dire molto ma molto di più per quanto riguarda il suo significato e la sua realizzazione, ma mi accontento.
Ottimo anche il video musicale con animazione apposita, simpatiche (anche se non aggiungono molto) le scene eliminate e bello anche se iper-veloce il filmatino che mostra le citazioni ai vari Classici presenti nel film. Probabilmente l'unico filmato che promozione del blu-ray che abbia senso di esistere e di occupare spazio in un dvd.

Re: Disney: Come D'Incanto

Inviato: mercoledì 08 febbraio 2012, 09:21
da FaGian
Per quanto questo scambio abbia senso, è abbastanza strano che il principe rinunci così alla principessa, avessero spiegato perchè.
Ma l'hanno fatto

Giselle può essere risvegliata solo dal bacio del VERO amore.
Edward la bacia e... non succede niente.

Uno come lui non ha bisogno d'altro per rimanere annientato dalla consapevolezza, ovvio quindi che si getti a pesce sulla sostituta.

Re: [Scrittura Mista] Come D'Incanto

Inviato: mercoledì 02 luglio 2014, 02:13
da LBreda
A quanto pare, si prepara un sequel.

Re: [Scrittura Mista] Come D'Incanto

Inviato: giovedì 01 dicembre 2016, 00:09
da Zampe di Gallina
Il film è carino, dovrei rivederlo.
Ricordo in particolare il fatto che Pip lo scoiattolo fosse completamente insopportabile quando aveva il dono della voce su Andalasia mentre diventava molto migliore quando le regole del nostro mondo lo obbligavano a seguir la recitazione da film muto...
LBreda ha scritto:A quanto pare, si prepara un sequel.
Nuove notizie in merito. Pare che si intitoli Disenchanted.
Dovrebbe funzionare al contrario, con i personaggi del mondo reale buttati su Andalasia...