News e Rumors sui corti Disney

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Interessante, soprattutto per l'interazione tra 2D e 3D.
    In tutti gli ultimi film in 2D ci sono inserti di animazione tridimensionale, per realizzare oggetti o veicoli in movimento, mentre raramente avviene il contrario; perchè non realizzare parti in 2D in mezzo a scene tridimensionali? Potrebbe essere una sperimentazioni, la vedrei un'implementazione adatta per le parti più "sensibili", come ad esempio gli occhi.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Ti rispondo io prima che Grrodon ti sbrani :P
    Un esempio di personaggi 2D in un ambiente CG è la famosa scena della sala da ballo de La Bella e la Bestia (fralaltro antecedente a questo corto).
    Inoltre lo stesso John Lasseter con $tizio_che_non_mi_ricordo, fece una prova del genere ai tempi in cui stava convincendo la Disney a fare animazione con il computer (e invece la Disney l'ha cacciato a pedate appena ebbe finito di animare Red & Toby). Credo che ne avessimo anche parlato qui, cmq ripropongo il video:
    Where the wild things are


    poi magari ci sono anche altri esempi che mi sfuggono...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Immagine
    Semplicemente...Paperino! - Volume Due

    Finalmente dopo una lunga e atroce attesa, anche noi italiani (i produttori della maggior parte dei fumetti Disney del globo, eh!) possiamo avere questa doppio-disco fra le mani. Attesa premiata? Solo in parte, visto che a parte la nuova tin-box (questa volta non più copertura esterna, ma parte integrante della confezione del DVD) ci ritroviamo privi di ben 5 corti!
    Oltre alla nota censura del corto vincitore del Premio Oscar "Der Fuehrer's Face", dell'antinipponico "Commando Duck" e dell'innocente (titolo ingannevole a parte) "Donald's Crime", mancano anche "The New Spirit" ,"The Spirit of '43", come nella versione originale, sostituiti da "The Volunteer Worker", tralaltro già presente nel primo volume dei DT dedicato a Paperino.
    A parte "Donald's crime" (presente nel DVD di "Basil l'investigatopo"), i corti sono irreperibili in versione italiana su DVD, visto che l'altro DVD che li contiene "On the front lines", difficilmente vedrà la luce qui.
    Sperando che la pubblicazione dei DT prosegua senza più interruzioni o scandali di questo genere, procediamo all'analisi del DVD in questione.

    "The Chronological Donald - Volume Two", prende in esame la serie di corti "Donald Duck" nel momento del loro massimo splendore, dal 1942 al 1946, dopo che certe ingenuità dall'inizio della serie sono state superate e Paperino è protagonista di momenti di irresistibile comicità, prima ancora di farsi rubare la scena nei suoi stessi corti da personaggi del calibro di Cip e Ciop e l'orso Humphrey, che la faranno da padrone nei successivi corti.
    La regia è quasi sempre di Jack King (che si alterna con Dick Lundy, uno dei padri di Paperino, colui che creò la posa da battaglia di Donald, quando è arrabbiato, con un braccio avanti e l'altro che va avanti e indietro), che vanta in questo periodo soggettisti del calibro di Jack Hannah, futuro regista della serie "Donald Duck", Harry Reeves, attivo fin dai primi corti della serie "Donald Duck" assieme a Carl Barks, futuro "Uomo dei Paperi", Roy Williams, futura "grossa presenza" al "Mickey Mouse Club" e Dick Kinney, fratello del regista degli "How to" pippeschi, futura punta di diamante del progetto Studio Program nel quale, ispirandosi ai fratelli Barosso, rilancerà Rockerduck come principale rivale di Paperone e inventerà Paperoga e Malachia.
    Un cast d'eccezione, insomma, che da prova della sua abilità sfornando corti di ottima qualità e di un umorismo eccelso.

    DISCO UNO

    1942

    Bellboy Donald (Paperino Fattorino) Storia di Barks e Hannah

    In questo corto gli autori sfruttano uno dei leit motiv più gettonati nella serie Donald Duck fin dal corto "Self Control" e che ricorrerà anche nelle tenpages barksiane degli anni' 40: Paperino deve mantenere il controllo e viene stuzzicato continuamente da un fattore esterno, in questo caso il figlio di Pietro, in questo corto nel ruolo di senatore.
    La gag dell'effetto compressione dell'ascensore tornerà nella tenpage "Paperino e l'albergo di fonte Ribauda".
    Da Oscar l'espressione maligna di Paperino alla fine del corto.

    Donald's Garden (Il giardino di Paperino)

    Paperino lotta con una talpa che vuole mangiarsi la sue angurie. Sinceramente ho sempre trovato un po' noiosetto questo corto, ma c'è da notare che anticipa le lotte con Cip e Ciop.

    Donald Gets Drafted (Paperino sotto le armi) Storia di Barks e Hannah

    Uno dei miei preferiti! Il primo corto della saga di "Paperino Marmittone" (volendo riprendere il titolo della storica VHS su cui c'era la maggior parte di questi corti) inizia in maniera sublime: dopo aver scoperto il secondo nome di Paperino, Fauntleroy, vediamo un Donald facilmente suggestionabile (caratteristica che diventerà peculiare nelle storie di Barks) dalla propaganda militare che mostrano fraudolentemente un esercito pieno di privilegi e comodità (le illustrazioni dei manifesti sono disegnati da Barks in persona). Dopo che Paperino si arruola assistiamo all'esilarante controllo psicofisico della recluta (da segnalare la livella usata per vedere che Donald ha i piedi piatti) e poi assistiamo al primo scontro col Sergente, interpretato da un Pietro al massimo della sua espressività, che rappresenta il vero volto dell'esercito, dalla gerarchia spietata che permette soprusi, a dispetto dell'edulcorata campagna promozionale che aveva convinto Paperino ad arruolarsi.
    In un cortometraggio che doveva essere di propaganda, Barks e Hannah riescono a inserire una tagliente satira dell'ambiente militare pur mantendo vivo l'umorismo della serie, e tutto questo in un contrometraggio, wow.

    Donald's Gold Mine (La miniera d'oro di Paperino)

    Corto un po' noioso con Paperino cercatore d'oro, diventa più divertente quando Donald finisce nella macchina che lavora l'oro. C'è anche Basil Burro, l'asinello che esordisce in "Don Donald" e che appare in molte strisce di Paperino di Karp e Taliaferro.

    Donald's Snow Fight (Paperino e le palle di neve) Storia di Barks

    Il tocco di Barks si sente, eccome! A parte che questo corto presenta il leit motiv più sfruttato da Barks negli anni '40, cioè le lotte tra Paperino e i nipotini, vi sono gag a ripetizione tipiche dell'umorismo barksiano come il fortino di ghiaccio che sarà presente anche in "Paperino e la congiura dei sozzi".
    L'Uomo dei Paperi si ispirerà a questo corto per la tenpage "Paperino e l'uomo di ferro" e Cesar Ferioli farà una versione a fumetti di questo corto molto fedele.

    Sky Trooper (Paperino paracadutista) Storia di Barks e Hannah

    Terzo episodio della saga "Paperino Marmittone".
    Per vedere il finale di questo corto ho aspettato 10 anni! Avevo su VHS la versione "monca" di uno speciale su Paperino andato in onda sulla Rai che si fermava proprio quando i protagonisti toccavano suolo.
    Corto pieno di trovate spassose che raggiunge il culmine con la sequenza in cui il Sergente Pietro cerca di convincere Paperino a lanciarsi col paracadute.
    Interessante il vecchio doppiaggio con Franco Latini, doppiatore di Paperino prima di Luca Eliani.

    The Vanishing Private (Il segreto svanito) Storia di Carl Barks

    Secondo episodio della saga "Paperino Marmittone"
    La traduzione del titolo è uno degli errori più grossolani fatti nei Disney Treasures! Nel corto non vi è nessun segreto svanito!
    Il titolo corretto sarebbe "Il soldato svanito" visto che "private" indubbiamente si riferisce a Paperino, bah!
    La trovata della vernice invisibile è geniale, fornisce l'occasione di numerose trovate comiche, e Barks la riutilizzerà in un contesto "giallo" nella storia "Paperino e il segreto del vecchio castello".

    The Village Smithy (Paperino fabbro del villaggio) Storia di Carl Barks

    E qui Barks delude, riallacciandosi allo strabusato filone di Paperino vs. animale, mostrandoci per l'occasione Jenny un clone al femminile di Basil Burro. Unica trovata degna di nota i ferri di cavallo col tacco per signora.
    Paperino tornerà a essere fabbro nella tenpage "Paperino fabbro del villaggio".

    1943

    Fall Out - Fall In

    Quarto episodio della saga "Paperino Marmittone" (escludendo il corto a sfondo bellico, tralaltro assente nel DVD, "Der Fuehrer's Face", in cui Paperino non fa il soldato).
    Corto a sfondo bellico con Donald "da solista" senza il Sergente Pietro, con un Paperino alle prese degli estenuanti ritmi della marcia militare, forse tra i più deboli tra i corti a sfondo bellico, ma abbastanza divertente.

    The Flying Jalopy (Il macinino volante)

    "Il macinino volante" presenta un antagonista, Ben Buzzard, che anticipa Buzz Buzzard, storico antagonista di Woody Woodpecker, che esordirà 5 anni dopo nel corto Wet Blanket Policy, diretto non a caso da Dick Lundy, regista di questo corto di Paperino che per sviluppo anticipa non poco quelli di Picchiarello con Buzz Buzzard. Il corto si basa su una truffa orchestrata a danni di Paperino che diventa pretesto per simpatiche gag. Peccato che la storia si perda in un finale surreale che non rappresenta una vera e propria conclusione della storia.

    Donald's Tire Trouble (Paperino e la ruota)

    Corto a dir poco geniale, dall'inizio alla fine. Paperino alle prese con una pseudo-313, a cui deve cambiare la gomma. Una serie di gag fantastiche che si susseguono a ritmo sostenuto fino ad arrivare al mitico finale.
    Uno dei miei corti preferiti di sempre.

    Home Defense (Proteggendo la città) Storia di Barks e di Hannah

    Sesto episodio della saga "Paperino Marmittone".
    L'unico corto a sfondo bellico con i nipotini. Si parte con un classico scherzo dei nipotini, fino ad arrivare ad un finale che ridicolizza Donald che riesce a combinare guai anche senza l'ausilio dei nipotini, facendosi stordire da un colpo di cannone in un finale che ricorda molto la futura tenpage "Paperino e la lotta ai rumori".

    The Old Army Game (Vecchio gioco delle armi) Storia di Barks e Hannah

    Quinto episodio della saga "Paperino Marmittone".
    Altro scontro col sergente Pietro, che vuole punire Paperino per le sue uscite notturne di nascosto. Dopo l'ennesimo inseguimento abbiamo la scena in cui Pietro e Paperino pensano che ques'ultimo abbia perso le gambe. Scena di un delizioso umorismo macabro difficilmente proponibile oggi.

    Contenuti speciali:

    A Day In the Life of Donald Duck

    Questo è un episodio del 1956 della serie televisiva Disneyland a scrittura mista, dove ci viene mostrata una giornata tipo di Paperino-attore, che si reca agli studios dove ha un ufficio tutto suo. In questo episodio, realizzato con la tecnica della scrittura mista, vediamo il Papero interagire con Clarence Nash, il suo storico doppiatore, con Jimmie Dodd (autore fralaltro della mitica "Mickey Mouse March") che canta il simpatico motivetto "Quack, Quack, Quack, Donald Duck.", con i Mouseketeers, i bambini ospiti nella trasmissione "Mickey Mouse Club", e con Roy Williams, presentatore del programma "Mickey Mouse Club" e storico sceneggiatore della serie "Donald Duck", autore di corti del calibro di "Cured Duck" e "Donald's Double Trouble".
    Inoltre vediamo alcune tecniche di lavorazione dello studios, quelle dei rumoristi e dei coloristi.
    Un episodio ricco di chicche in cui ci riescono a stare anche tre corti della serie Donald Duck : "Drip Dippy Donald","Fire Chief", e "Good Scouts".

    DISCO DUE

    E con il Paperino di Al Taliaferro che ci sorride sul DVD, ci addentriamo nella fase di Donald Duck dove vi è il cambio della guardia per quanto riguarda la regia, che gradualmente passerà sempre di più da Jack King a Jack Hannah, ma soprattutto per quanto riguarda gli sceneggiatori: Barks se ne va per lavorare nel dorato mondo dei comic book, Harry Reeves e Jack Hannah lasceranno sempre più frequentemente spazio a sceneggiatori come Roy Williams, Dick Kinney, Virgil Partch che si dimostreranno all'altezza di coloro che li hanno preceduti in corti che pian piano mostrano un Paperino sempre più indipendente rispetto al resto della Banda Disney, in cui cominciano a rarefarsi le invasioni plutesche e i pur gradevoli "crossover" con Pippo. Si comincia a delineare quindi un contesto paperesco del tutto indipendente agli altri personaggi, infatti proprio nel 1944 Barks inventerà nella storia "Paperino equilibrista" il nome della città dove vivono Donald e famiglia : Duckburg (Paperopoli), del tutto indipendente alla città di Topolino e Co. che resterà senza nome fino al 1952, quando Guido Martina, per "Topolino nella valle dell'incanto" inventerà il nome Topolinia (che diventerà Mouseton in inglese).
    E' grazie agli sceneggiatori della serie "Donald Duck" di questo periodo e a Carl Barks che avverà la storica separazione tra i due grandi gruppi dei personaggi canonici, che torneranno a vivere avventure insieme solo in storie in costume o in occasioni speciali (soprattutto nell'animazione), visto che in seguito si deciderà di mettere vicine le sue città sulla costa occidentale degli USA.

    1944

    Donald's Off Day (Una giornata sbagliata)

    Primo corto della serie diretto da Jack Hannah. Nella media,qui c'è il seme del Paperino italiano perseguitato dalla sfortuna, che in questa occasione condiziona persino gli agenti atmosferici (anticipando di 22 anni la Nuvola di Fantozzi). Si alza il tono con il diabolico scherzo orchestrato dai nipotini basato sull'ipocondria dello zio. La trovata dello scherzo di far credere di essere malati tornerà anche in un corto di Tom e Jerry, in uno dei Looney Tunes e in un episodio della serie tv "Mickey Mouseworks", Mickey's Remedy, in cui questa volta le vittime sono i nipotini.

    Donald Duck & The Gorilla (Paperino e il Gorilla)

    In questo corto vi è uno dei Donald più espressivi di sempre con le sue espressioni di terrore indimenticabili. Le irresistibili trovate comiche che seguono un climax fino ad arrivare alla stupenda scena dell'inseguimento rendono questo uno dei corti più divertenti della serie.

    Contrary Condor (Un condor per amico)

    Sulla scia di "Saludos Amigos" abbiamo questo corto non particolarmente brillante in cui spicca il sadismo di Paperino che ben presto lascerà il posto ad un indole più buona. Le ambientazioni sono suggestive soprattutto dal punto di vista cromatico.
    La trama ricicla il clichè Paperino vs. animale non ancora inflazionatissimo.

    The Plastics Inventor (Paperino inventore) Storia di Barks e di Hannah

    Ultimo contributo diretto di Barks all'animazione, che sembra anticipare le avventure di Archimede che spopoleranno negli anni'50. Le trovate umoristiche sono originali e divertenti, la sequenza in cui si squaglia l'aereoplano è da Oscar, soprattutto per via del ruolo assunto dalla radio. Uno dei miei preferiti.

    Trombone Trouble (Guai col trombone) Storia di Barks e di Hannah

    Penultimo corto al quale contribuisce Barks. Qui vengono anticipate le lotte di Paperino con il vicino Mr. Jones, il cui ruolo è preso qui dal classico Pietro. Il conivolgimento delle divinità della mitologia greca è geniale, e il Paperino onnipotente mi ricorda molto quello di "Paolino Paperino e il mistero di Marte" di Federico Pedrocchi, anche se escludo un qualsiasi collegamento.

    1945

    The Clock Watcher (Una lunga giornata di lavoro) Storia di Reeves e Cox

    Paperino dipendente in un reparto confezionamento giocattoli. Le trovate di Donald per impacchettare i regali sono follemente geniali e la voce dell'interfono che vigila sul nostro papero hai numerosi precedenti. Infatti il finale del corto è molto simile a quello di "Chef Donald", dove Paperino va a punire la voce che lo infastidisce fino alla fonte.

    Cured Duck (Paperino e la Pazienza) Storia di Roy Williams

    Primo corto sceneggiato da Roy Williams, che preferisce concentrarsi sul rapporto tra Paperino e Paperino, attraverso una serie di memorabili corti. Il primo, anticipando di un paio di mesi la barksiana "Paperino e i buoni propositi", ci mostra un Donald che deve imparare a controllarsi non più perchè condizionato dalla voce della radio (come in Self Control), o per non perdere il lavoro (come in Bellboy Donald), ma per ordine della fidanzata (questo leit motiv sarà ricorrente soprattutto nelle storie a fumetti, di cui tra le più riuscite c'è la recente "Paperino e l'autocontrollo massacrante" di Enrico Faccini).
    Ciò che spicca in questo divertentissimo corto è la Macchina da Offese. C'è anche una simil-313 di colore giallo.

    Duck Pimples (I brividi della lettura) Storia di Virgil Partch

    Per me questo è un capolavoro. Volendo essere oggettivi si tratta di un corto che riesce ad amalgamare le atmosfere noir con le trovate umoristiche tipiche della serie. I comprimari del corto sono memorabile, soprattutto l'Ispettore e la ragazza che anticipa di molto la sensuale Jessica Rabbit. L'autore della storia sarà il vignettista satirico conosciuto come VIP.

    The Eyes Have It (Paperino ipnotizzatore)

    E qui si fanno passi indietro, nella seconda regia di Jack Hannah. Il corto si riduce a una serie di plutate che poco giustificano il fatto che il corto appartenga alla serie "Donald Duck". C'è da dire che il tema dell'ipnotismo tornerà in molte storie di Barks, di cui la più affine a questo corto è "Paperino Cow-boy", tralaltro coeva di questo corto.

    No Sail (Una gita in barca) Storia di Kinney, Berg, Whright

    Questo corto fa parte della miniserie "Donald & Goofy", presentandoci una della più riuscite coppie comiche di tutti i tempi.
    L'irascibile Donald e il flemmatico Goofy divertono lo spettatore che osserva la loro forzata convivenza sperduti su una barca in mezzo al mare. La trovata della vela a monetine è memorabile, così come Pippo che condisce l'acqua col sala prima di berla perchè poco salata per i suoi gusti. Peccato che sia sempre più difficile vedere Paperino in coppia con Pippo, visto che nell'animazione e nelle storie a fumetti in costume c'è sempre Topolino che limita il confronto tra i due e visto che nelle storie a fumetti per avventure di questo genere si preferisce affiancare a Paperino, il cugino Paperoga (non a caso tra gli sceneggiatori di questo corto c'è Dick Kinney) e a Pippo, Gancio, poichè nei comics la divisione tra Topolinia e Paperopoli è più netta e più influente nella realizzazione delle storie.
    C'è da dire che la coppia Donald e Goofy è stata rilanciata recentemente nella serie videoludica "Kingdom Hearts".

    Old Sequoia (Paperino e la sequoia) Storia di Homer Brightman

    Ed ecco due castori che sono Cip e Ciop ante litteram (in Italiano non a caso i doppiatori sono gli stessi dei più famosi chipmunks) in questo corto nella media, che spicca soprattutto nella ambientazioni, presentadoci una foresta molto suggestiva. Ah, Paperino che si arrabbia sott'acqua è esilarante.

    1946


    Donald's Double Trouble (Il sosia di Paperino) Storia di Roy Williams

    Il solito Roy Williams ci regala un altro irresistibile siparietto sul rapporto tra Donald e Daisy, rispolverando uno dei topoi più usati nella letteratura occidentale fin dai tempi di Plauto, quello del doppio. La gelosia di Paperino diventa fonte di stupende gag: Gastone sta per arrivare, e molte sue movenze e atteggiamenti sono anticipati da questo doppio senza nome di Paperino. Commovente Donald che scongiura il rivale di non entrare nel Tunnel dell'Amore.

    Dumbell Of The Yukon (Un regalo per Paperina) Storia di Harry Reeves e Homer Brightman

    Un veterano e un autore con meno esperienza con Donald, sfornano un corto che si basa sul leit motiv Paperino vs. animale.
    A parte la traduzione troppo libera del titolo in italiano, questo corto è interessante perchè ci mostra un Donald cacciatore senza scrupoli che vuole fare di un cucciolo d'orso un cappotto per la fidanzata. L'idea dell'arrivo del padre dell'orsetto nella baita di Paperino verrà ripresa da Barks l'anno seguente per la storia "Paperino e il Natale su Monte Orso", storia d'esordio di Paperone, dove però a raggiungere il cucciolo d'orso non era il padre ma la madre.

    Frank Duck Brings 'Em Back Alive
    (Tarzan Pippo) Scritto da Jack Kinney

    Altro corto della serie "Donald & Goofy", un po' moscetto in verità. Il Paperino esploratore tornerà nel corto "Clown of The Jungle" e l'idea di un Pippo selvaggio verrà ripresa anni dopo da Romano Scarpa nella storia "Topolino e il Pippotarzan".

    Lighthouse Keeping (Paperino guardiano del faro) Scritto da Harry Reeves e Jesse Marsh

    Paperino che fa la guardia a un faro e infastidisce un pellicano, da notare che l'attaccabrighe in questo caso è Donald che disturba il pellicano che sta per i fatti suoi. Tra le sequenze più comiche la parte in cui Paperino rimane nel becco del gabbiano e il finale tanto assurdo quanto geniale.

    Wet Paint (Vernica Fresca) Storia di Roy Williams

    Roy Williams si allontana dalla sottotrama che riguarda il rapporto Donald e Daisy, per mostrarcelo alle prese con un uccellino che rovina la vernice della sua macchina (questa volta di colore rosso e abbastanza simile alla 313 anche se senza targa).
    Anche Williams riprende il motivo di Paperino contro il mondo animale, ma mantiene abbastanza alto il livello delle gag che toccano l'apice quando Donald è costretto a "radere" la macchina ricoperta di peli. Vi è un finale un po' buonista, che di presenta un protagonista meno sadico e più buono rispetto a corti come "Contrary Condor" e "Dumbell Of The Yukon".

    Contenuti speciali:

    Drawing and Talking 'Duck' With Tony Anselmo

    Graditissima e interessantissima intervista di Maltin a Tony Anselmo, attuale doppiatore di Paperino.
    Continuano le interviste ai doppiatori, abbiamo visto Wayne Allwine, Russi Taylor e Alan Young, e aspettiamo Bill Farmer.
    Dal canto suo Anselmo ci racconta la sua carriera, il suo rapporto con Jack Hannah, ma sopprattutto con Clarence Nash che l'aveva designato come erede all'ultimo momento. Molto interessante il fatto che con la voce di Paperino non tutte le parole riescono bene e bisogna riccorrere a perifrasi. Ah, fare per troppo tempo la sfuriata paperinesca può portare a svenimenti!

    The Art and Animation of Carl Barks

    Minidocumentario su Barks adattissimo ai neofiti, ma che contiene cose sapute e risapute da noi fans. Fa piacere che viene dato questo spazio ai fumetti in un opera il cui oggetto principale è l'animazione. Tra le chicche, una foto di Barks ai tempi in cui lavorava allo studio Disney (un po' inquietante a dire il vero), e la superba battuta che fa Barks quando gli consegnano un premio. Commovente la luce negli occhi che avevano le persone che parlavano di Barks nel documentario.

    The Volunteer Worker

    Questo già c'era nel primo volume.Se volevano mettere dei corti promozionali non potevano mettere "The New Spirit" e "The Spirit of '43"? (anche se sono presenti anche in "On The Front Lines")

    Timeline: The War Years, 1941 - 1945


    Sintesi di cosa ha fatto Walt tra il 1941 e il 1945, interessante, ma centra con Paperino solo in minima parte, togliendo lo spazio per cose più interessanti e legate a Donald.

    Gallerie

    Questa è una raccolta di schizzi, sfondi e storyboard di alcuni corti. Raccolta molto interessante ma alquanto scarna, potevano mettere qualcosa in più, magari qualcosa di qualche corto mai realizzato, oppure qualche tavola dei fumetti dell'epoca, oppure raccogliere le locandine di tutti i corti presenti nei DVD.

    Bilancio:
    La selezione di corti è ottima, ma censure a parte, qualcosina di meglio si poteva fare, soprattutto per quanto riguarda i contenuti speciali e qualche doppiaggio troppo "antico". Speriamo bene per i prossimi Disney Treasures e per quanto riguarda il nostro Paperino, nel prossimo "The Chronological Donald - Volume Three", assisteremo al continuo della sottotrama del rapporto fra Paperino e Paperina by Roy Williams, e assisteremo all'arrivo di Cip e Ciop, di Bootle Beetle, dell'ape Buzz-Buzz che spesso ruberanno la scena al nostro Donald.
    Ultima modifica di LPSO il mercoledì 11 giugno 2008, 11:24, modificato 8 volte in totale.
  • LPSO ha scritto:ci ritroviamo privi di ben 5 corti!
    No, siamo privi di tre.
    The New Spirit e The Spirit of 43 sono due corti sponsorizzati promozionali (e in virtù di questo esclusi dal conteggio dei corti d'intrattenimento), e non sono presenti in The Chronological Donald Vol. 2 ma solamente in On The Front Lines.
  • Vabbè io intendevo che siccome era presente anche "The Volunteer Worker", che è promozionale, ci sarebbero dovuti essere anche gli altri due per una questione di completezza. Ma questa è una critica che faccio anche alla versione USA, visto che mancano anche nella doppiodisco di Paperino statunitense.
  • Ho aperto oggi le confezioni degli ultimi 2 Treasures usciti per dare un'occhiata ai libretti.

    Sinceramente, leggere dei "libri comici" di Carl Barks, mi sembra una traduzione dozzinale ai livelli della Planeta.
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  • ooh! immagini decenti finalmente! belle... speriamo bene...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • E finalmente un'intervistona a Chris Williams (attenzione, che ci sono spoiler riguardo l'aspetto dell'/degli alieno/i) e... UNA CLIP!


    Nell'intervista Chris Williams dice che propose sei cortometraggi a John Lasseter, il quale gliene accettò solo due: Glago e Prep and Landing. Ed ecco cosa dice riguardo a quest'ultimo o_O:
    Prep and Landing is being developed into a half-hour Christmas special for next year by Kevin [Deters] and Stevie [Wermers] of How to Hook Up Your Home Theater
    Cosa significa? Che farà parte di uno speciale natalizio di mezzora o che E' uno speciale natalizio di mezzora? E diretto ancora da Kevin Deters e Stevie Wermers?! Non dovevano dirigere pure The ballad of Nessie e un altro corto di Pippo?
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Davvero strano... chissà cosa significa...

    Cmq faccio ancora fatica a capire l'animazione.
    Ho letto che è molto minimalista, ma del famoso 2d/3d annunciato io non vedo nulla, e in ogni caso la CGI mi sembra inferiore ai Pixar...
    Voi che dite?
  • A me piace, ed effettivamente un "non so che" di diverso c'è, non ho i mezzi e le conoscenze tecniche per spiegare quale sia la differenza tra il 3D normale e questa fusione col 2D... Però a sensazione mi pare differente.
    L'espressione dell'omone, i suoi movimenti quando scappa... bello.
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  • io sinceramente non ho mai sentito UNA fonte ufficiale riguardo a questa misteriosa fusione 2d/3d, e forse è questo il motivo per cui nessuno capisce cos'è... imho è tutta una bolla di sapone nata perché probabilmente qualcuno ha travisato/maltradotto qualche vecchia dichiarazione...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Sì, lascia stranito anche me. Ma in fin dei conti è una sperimentazione stilistica inedita in Disney, ed è giusto che in campo cortometraggistico si sperimentino nuovi stili e nuovi registri, per togliere quell'etichetta infame per famiglie che ha addosso la Disney. Poi magari non sarà bellissima come resa, ma almeno si è sperimentato, e specie dopo aver riesumato il vintage di Pippo e i relativi personaggi classici, questa è una cosa ottima da farsi. Sono inoltre contento dell'associazione a Bolt, che lascia presagire che d'ora in poi i corti saranno associati ai Classici, senza più vergognosi Cambi di Gioco.

    Unico dubbio: che significherebbe che Prep and Landing sarà uno special di mezz'ora?
  • Può essere che la Disney stia producendo un cortometraggio non pensato per i cinema?
    Chenneso, per una messa in onda televisiva (mi viene in mente lo special natalizio di Shrek) oppure come contenuto extra di un DVD (vedi cortometraggi PIXAR con i personaggi del film)...
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  • Mah può essere ma mi sembrerebbe in aperta contraddizione con la nuova politica, in fondo i fautori di questi corti sono quelli della WDAS, cioè il Canone, gli studios classici. Di featurettes televisive la Disney ne ha già fatte, sono i 4 holiday special di Winnie Pooh, ed erano appunto sviluppati dai Toon Studios...
  • Vabbè, ma basta con 'sta storia "Cinema = Canone".

    Credo sia chiaro per tutti che i cortometraggi come "Jack Jack Attack" e affini abbiano la stessa dignità di quelli passati nei cinema.
    Cioè, almeno per noi umani normali, non so come ragionano le persone che danno importanza alla canonizzazione.
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  • non è che Cinema = Canone. Il Canone in sé ha una sua importanza. In Disney il bello è solo nel Canone, il resto è fuffa per fare soldi e tirare a campare.
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    :solly:
  • Andatelo a dire in faccia a "In Viaggio con Pippo" e "Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta".
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  • Ma Pippo è mezzo canone.
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