[PIXAR #12] Cars 2

Lo studio fondato da John Lasseter che ha inventato la CGI, traendo arte dai poligoni e rivoluzionando lo scenario moderno. E da quando è entrata a far parte della famiglia Disney i benefici influssi si sono diffusi ovunque, portando la Disney verso una rinascita!
  • Quest'anno il trailer jappo non è per niente quello riflessivo, anzi.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Effettivamente concordo... ho letto il "per quanto possibile" scritto da Grrodon, ma davvero io questo trailer non lo avverto per niente più riflessivo di quello americano e italiano... ci sono alcune scene nuove, ok, alcune orientali ovviamente ed è bello, ma io continuo a vedere corse, spie ed esplosioni. E la cosa non mi dà neanche troppo fastidio, l'idea di un action-movie in salsa Pixar mi intriga anche se il progetto in sè invece non mi ispira più di tanto, ma mi sembra che vengano usate le stesse componenti dei trailer occidentali.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Video molto bello e interessante con tante cose carine (immagini, studi sulle ambientazioni, modellini ecc) sul film:

    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Per quanto riguarda il trailer jappo "non intimista", forse è l'occasione per la Pixar per fare un bel film -solo- fracassone, à la Mission Impossible: ormai, come la Disney ha lo stereotipo principessesco, la Pixar si sta costruendo il filone dei film brillante con improvviso momento strappalacrime...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube


  • Clip con Lasseter che fa il pirla!
  • La pagina wikipedia di Cars 2 dice che tra i doppiatori italiani ci sarebbero Paola Cortellesi, Alessandro Siani e Tiberio Timperi (urgh). Confermate?
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

    SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
    Twitter | Facebook
  • Confermo.
  • Tra i doppiatori anche Sofia Loren, che in questa intervista racconta di come, quando era piccola, non avesse mai visto un cartone animato, del suo incontro con Walt Disney e che preferisce Topolino a Paperino...

    http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezi ... tp/407365/
    "L'umanità deve porre fine allo spoiler, o lo spoiler porrà fine all'umanità."

    Facebook
  • Pare a me o è una niubba da paura?
  • Ahahah, sono sicuro che la Loren è affranta dall'essere considerata una niubba.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • ah che bello, un altro film disney pervaso da dialettismi e talent di dubbia qualità...


    ancora oggi mi chiedo perchè De Leonardis fu così stolto da non usare i dialetti coi cani della Carica dei 101, rendendolo un Dr. Dolittle ante litteram! mah, si vede che all'epoca non erano così' pro! :cazz:
  • Lo sai che parlano in dialetto anche in originale?
    Scemotto.
  • Incominciano ad arrivare le prime recensioni. Per cineblog.it merita poco più della sufficienza. Uhm...
  • visto. salvo solo la scena iniziale con McMissile sulla nave, da capolavoro di spionaggio, il resto è praticamente un cars toon di 2h.

    Risparmiatevi i soldi, come ho fatto io del resto (dio benedica l'accredito per gli sbirri!)
  • Oh, sei lodevole. Davvero, è ammirevole come pubblicizzi la tua causa anti-Cars da una posizione tanto paraculata. Facciamo tutti come te! Facciamocelo pagare dagli sbirri!


    Ah, W i Cars Toons, che sono meglio di Cars. Se è come loro allora divertimento assicurato. Pensare che mi tocca aspettare una settimana perché così finisco la cronologica Disney in tempo.
  • Immagine Immagine
    Il primo Cars aveva per protagonista Saetta McQueen, una macchina da corsa, ma a sorpresa il film mostrava solamente un paio di gare automobilistiche: tutta la parte centrale della storia era ambientata a Radiator Springs, una cittadina rurale dopo Saetta McQueen impara ad apprezzare la vita rurale lontana dai motori rombanti e i fan in delirio.
    Laddove il primo film poteva quindi essere considerato un'ode ai ritmi più tranquilli (messaggio che si rifletteva anche sulla struttura narrativa) questo sequel recupera la velocità propria del genere automobilistica, seguendo Saetta McQueen in un campionato mondiale che si snoda lungo tracciati attraverso diverse nazioni del mondo. Questa ambientazione "globale", suggerita a John Lasseter dal tour promozionale del primo Cars, è un toccasana in grado di fugare il rischio della monotonia presente nel primo film che si svolgeva unicamente tra circuiti automobilistici e deserti rocciosi. Qui però si rischia quasi l'eccesso opposto, di fronte a location schizofreniche che si susseguono a un ritmo forsennato, con alcune città dalle grandi potenzialità che si intravedono appena e personaggi legati a una particolare nazione lasciati indietro lungo la strada prima di averli approfonditi a dovere; è un difetto in parte legato alla storia on the road, ma che poteva essere ridotto optando per un cast meno numeroso.

    Il vero motore della storia però non è il World Gran Prix, ma una spy story che fa di Carl Attrezzi il vero protagonista: coinvolto per un equivoco in una missione come agente segreto, Cricchetto dovrà seguire il Gran Premio per impedire un piano che vuole boicottare la corsa, mettendo a rischio anche la vita di Saetta McQueen. Il cambio di genere è un toccasana per Cars 2, dando un'importanza alla gara che va oltre alla competizione stessa, riuscendo anche a trasformare in personaggio principale la spalla comica; gli autori sembrano rendere onore a Cricchetto rendendolo un eroe come lui stesso si era descritto nei contesti più vari all'interno dei CarsToon, ciclo di corti che gli autori decidono di riecheggiare in maniera abbastanza esplicita nel finale.
    Pur rimanendo a un livello di facile comprensione anche per i bambini la trama spionistica è ben pensata, con alcune scene d'azione avvincenti e qualche sorpresa. Se la spensieratezza pervade tutta la pellicola, fa piacere l'inserimento di un messaggio ecologista a favore dei combustibili alternativi in grado di rispettare l'ambiente, con uno spaccato della società odierna e delle organizzazioni per le quali le problematiche naturaliste passano in secondo piano.

    Tecnicamente, come nel primo film, i personaggi sono realizzati sulla base di modelli molto semplici che sfigurano di fronte a tutte le creazioni più complesse viste negli altri film Pixar; se però è sufficiente aggiungere due occhioni a un parabrezza per dare vita a una vettura, è interessante vedere come questo stratagemma sia utilizzato per un numero incredibile di vetture, comprese anche alcune imbarcazioni e velivoli. La regia, tra una sequenza d'azione e l'altra in cui la camera virtuale si muove in modo forsennato saltando da un punto all'altro della scena, si abbandona spesso ad inquadrature abbastanza banali soffermandosi frontalmente su due personaggi che parlano per un periodo prolungato di tempo. Riesce invece a sottolineare ogni momento con i giusti accenti la colonna soora di Micheal Giacchino, sempre a suo agio nei limax e nelle situazioni di particolare enfasi.

    Cars 2 di certo non è l'opera migliore della filmografia Pixar, ma riesce comunque a raccontare una storia migliore della precedente avventura nel mondo delle automobili. Non può competere con altre pellicole Pixar più sperimentali o più profonde, ma tra tanti film che sono riusciti a commuovere le platee di tutto il mondo ogni tanto può trovare spazio anche un'opera più leggera in grado di entusiasmare soprattutto gli spettatori più giovani, ma comunque di buona fattura.


    ...ah, ho rimpianto molto l'assenza del cinema finale come c'era nel primo film.
    Fantasticavo già sulla possibilità di vedere un Remy, un Wall-E, un Carl Fredricksen in versione macchinosa, e quei cattivoni della Pixar me le hanno negate. Sigh.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • DeborohWalker ha scritto:...ah, ho rimpianto molto l'assenza del cinema finale come c'era nel primo film.
    Fantasticavo già sulla possibilità di vedere un Remy, un Wall-E, un Carl Fredricksen in versione macchinosa, e quei cattivoni della Pixar me le hanno negate. Sigh.
    ma solo io ho notato Gusteau quando c'è la panoramica di parigi?
  • No.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Torna a “Pixar Animation Studios”