[PIXAR #14] Monsters University

Lo studio fondato da John Lasseter che ha inventato la CGI, traendo arte dai poligoni e rivoluzionando lo scenario moderno. E da quando è entrata a far parte della famiglia Disney i benefici influssi si sono diffusi ovunque, portando la Disney verso una rinascita!
  • L'ho visto.
    Chiariamoci fin da subito. Monsters University è un buon film. Diverte, intrattiene, non annoia. Ed è sempre bello vedere Mike e Sulley, in ogni caso.
    e poi?
    Eh, è quello il problema.
    questo film è davvero troppo anonimo, è semplicemente un nuovo film con protagonisti Mike e Sulley. Basta.
    E non aiuta il fatto che prenda spunto dai film sui college americani.... ma a chi non ha mai fatto un college americano tutto questo quanto può interessare? E' divertente ma stop. si ferma lì.

    Non avevo ovviamente molte aspettative,come quasi tutti del resto, anche se covavo la speranza che ci fosse qualche guizzo che mi facesse apprezzare il film aldilà del suo offrirmi un'oretta di divertimento genuino.

    insomma, non male come film, ma poteva quasi sfornarlo un altro studio da quanto è anonimo.

    Anche il corto non è un granchè.
  • Bramo ha scritto: Per dire, io sono uno di quelli che continua a difendere Brave, eh... e al quale tutto sommato Cars 2 non è dispiaciuto.
    oh oh conta anche me... facciamo le magliette? XD
  • Sono andata a vederlo la settimana scorsa, così a freddo posso dire che lo preferisco a "Monsters & Co." (che fra l'altro faccio persino fatica a ricordare, per dire quanto mi era piaciuto all'epoca); poi l'ho trovato, a suo modo ovviamente, un "Animal House" di casa Pixar e la cosa non mi dispiace per niente.
    Ultima modifica di Lavi-Schroeder il mercoledì 11 settembre 2013, 21:43, modificato 1 volta in totale.
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  • Penso sia uno dei miei Pixar preferiti, così all'istantanea.
  • CLIP su una scena tagliata; ci sono dei concept carini!
  • Dunque, il mio commovometro segna 6. Ovvero mi sono commosso 6 volte, che è veramente tanto, con Monsters&Co. credo segnasse 2. Spero che non andremo mai al cinema insieme perché sono veramente patetico e vi farei fare altrettanta figura. Infatti, a differenza vostra, a me i comprimari sono piaciuti non poco, e mi riferisco ai membri della Oozma Kappa così stereotipati ma anche così verosimili. A proposito di verosomiglianza, è vero che nelle nostre università non ci sono (in teoria...) logge massoniche o fratellanze a cui si accede dopo riti di iniziazione più o meno crudeli, ma è vero altresì che chiunque entra in una università esperisce certe situazioni: primi giorni da "sfigati" solitari, ricerca di amicizie e solidarietà, scarto di talune persone e scelta di talaltre, formazione di gruppetti, sparlottìo alle spalle di uni, confidenza con altri, "tradimenti" e/o nascita di legami forti, sfida a distanza con compagni e professori arcigni, eccetera. Non credo sia capitato solo a me. Spero :P. Tutto questo per dire che MU è un bel film e che mi ci sono già affezionato. Anche perché, oltre alle lacrime, questo film contiene tanto sangue. E non alludo malamente all'orrore procurato dagli spaventi, bensì all'ottimo lavoro dei pixaristi e allo studio che si cela dietro di esso.
    Valerio ha scritto:Monsters & Co. infatti era un film "aziendale". E di certo il prequel ideale di un film sul mondo del lavoro...non poteva essere che un film incentrato sul mondo dello studio. Nella vita infatti prima ancora dei colleghi ci sono i compagni di scuola.
    I nostri amati animatori, i nostri sceneggiatori, i nostri produttori preferiti cos'altro sono se non impiegati? Se non lavoratori che hanno trovato la loro dimensione lavorando con creature buffe che vivono grazie a e per i bambini? Certo, sono pur sempre uomini, e come tali hanno dovuto fare i conti con esigenze concrete (Cars 2), o si sono voluti coraggiosamente imbarcare in avventure forse più grandi di loro (Brave). Ora, se non si può certo dire che abbiano fallito, siamo tutti d'accordo nel dire che i nostri eroi abbiano caracollato un poco. E allora, lo sappiamo tutti, il miglior modo per rimettersi in marcia e guardare al futuro è ricordare da dove si proviene. E se Monsters&Co. non è il primo film Pixar, è comunque il primo film Pixar del nuovo millennio e del decennio d'oro della Pixar, ed è il film che parla di quella vera e propria azienda che vive grazie alle creature buffe e ai bambini e che ufficializza la visualizzazione di prospettive inedite come un vero e proprio status symbol. Il risultato di questo processo cos'è? Monsters University, la nascita ufficializzata di quell'approccio alla vita e all'arte che è proprio della Pixar, un approccio che non sempre può portare a risultati eccellenti e acclamati da tutti ma che di sicuro consente sempre di cadere in piedi, di trovare il proprio ruolo e di ripartire da capo. E se nel fare questo c'è tempo pure per upgradarsi e coinvolgere anche gli adulti, anche a costo di solleticare la loro nostalgia, tanto di guadagnato.
    Valerio ha scritto:Mi riferisco alla morale stessa del film, che è incentrata sul concetto di [spoiler]fallimento[/spoiler]. Non è uno spoiler troppo grosso, considerando il fatto che chiunque abbia visto il film originale sa bene quali siano i posti lavorativi che Sulley e Mike occuperanno, eppure non è affatto banale che il film decida di incentrarsi molto su questo concetto, per parlare di come nella vita a volte ci si autoconvinca di voler fare delle cose per le quali non si è portati, quando in realtà il proprio posto è altrove.
    E' una morale bellissima, e in un certo senso consolatoria
    Dunque non preoccupiamoci troppo...
    Valerio ha scritto:Insomma, a quanto pare è proprio grazie ad un vituperato prequel che la Pixar torna a mostrare il suo vero spirito.
    ... ma rimaniamo fiduciosi.
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    Ottimo lavoro.
  • E i parallelismi con Lost, Fringe e con le storie di Faraci, questo giro te li sei scordati? :asd:
  • :gnegne:

    Ovviamente: la bilogia è circolare, dunque Lostiana; la struttura del torneo è a videogame e ad espansione, dunque Fringiana; Mike è molto Topolino, ma gli altri personaggi sono irriverenti ergo Faraciani (e Crystal è comunque Faraciano). E, aggiungo, il pessimismo che pervade buona parte del film ricalca chiaramente quello di Madoka Magica.

    :elio:
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    Ottimo lavoro.
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    Come il banner in home page continua a ricordare, da mercoledì scorso è in commercio in Italia l'edizione home-video dell'ultima pellicola Pixar.
    Le versioni disponibili sono:
    • dvd monodisco
    • blu-ray doppio disco
    • blu-ray doppio disco steel-book
    • blu-ray 3D (con disco 1 blu-ray normale)
    Segnalo che questo film rappresenta per me il picco dell'ira raggiunta dal sottoscritto per come sono trattati gli acquirenti di dvd dalla Disney Italia. Non è possibile che qualunque film Dreamworks abbia un minimo di contenuti speciali anche nel dvd e nel blu-ray abbia inserito anche il disco dvd, mentre la Disney proceda per sottrazione continua.
    Ma non è tanto questo che mi indispettisce, visto che ormai ci ho fatto il callo e mi sono rassegnato: quello che mi innervosisce è la questione del prezzo. In media il dvd di Monsters University costa sui 15 euro, mentre il blu-ray sui 20. Ecco, mi dispiace, ma non sono assolutamente disposto a comprare un prodotto che mi offre solo il film, il corto e il commento audio *, quando per soli 5 euro in più c'è un'edizione che ha un po' di contenuti speciali (anche se niente di esagerato, invero). O il prezzo dei dvd cala drasticamente, e allora sono anche disposto a comprarmi un supporto fisico che oltre al film ha poco e niente, oppure così nisba. Il commento audio è interessantissimo ed è bene che ci sia, ma non vale il prezzo e non vale la beffa di una differenza di costo così esigua.

    * come mai a 'sto giro non hanno realizzato il corto apposta per l'home-video? :(
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Era Party Central mi sa, ma hanno fatto casino e l'hanno fatto slittare al dinosauro, che poi è a sua volta slittato...
  • vero!!! Clamoroso! Che cantonata!

    Speravo che col rinvio del dinosauro piazzassero il corto almeno nel dvd!! E' uscito la settimana scorsa negli USA! Potevano e DOVEVANO farlo!
    Ora che fanno? lo metteranno in congelatore fino al 2015 con inside out?

    No!! Epic Fail!
  • Più Epic Fail di mettere Partysaurus Rex solo nella riedizione 3D di Monsters & co., con tanti saluti a quelli che ce l'avevano già?
  • Riguardo al BD:

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    Ormai ci siamo abituati tutti quanti alla formula dei BD Pixar: si può scegliere se avere la versione 3D senza i contenuti speciali, oppure accontentarsi della 2D ma avere anche il disco 2. Inutile dire che consiglio la 2D, anche perché ha una cover decente, benché non sia un fan dei dispersivi contenuti speciali Pixar. E' stranissimo però che si continui con le doppiodisco in un'epoca in cui la Disney fa uscire tutto il resto in versione monodisco: probabilmente l'unica spiegazione sta nel fatto che ogni extra Pixar (e lo stesso film) è in HD e quindi occupa uno spazio considerevole, che di solito i WDAS con i loro documentari in SD presi di peso dai dvd non occupano. Il disco 1 contiene il film, il corto L'Ombrello Blu (quindi niente Party Central) e un ottimo commento audio che fa luce su ogni aspetto del film in modo interessante ed esauriente, sostituendo quindi il compatto making of che la Pixar da sempre ci nega.
    Il disco 2 come sempre è organizzato in una serie di clippine scollegate che fanno luce in modo disordinato su vari aspetti del film. Come sempre c'è la possibilità di imbattersi in materiale molto interessante, come in sterili tecnicismi o in featurette anonime e autocongratulatorie. Fra i contenuti anonimi troviamo Vita da Campus, in cui viene illustrata una giornata alla Pixar, o il noioso Le Spaventiadi in cui si vedono gli animatori cazzeggiare, invece materiale come La Scuola della Storia (sigh, le traduzioni dei menu sono tragiche) o Luce e Colore riescono ottimamente nel loro duplice scopo di emozionare e insegnare. Il materiale è parecchio, e in esso spicca una versione speciale della rubrica Pixar Paths spesso presente nei loro BD in cui viene analizzata la carriera dei loro animatori...a partire dai fallimenti! Sono inoltre presenti le scene eliminate (ben 20 minuti di materiale!), i tour virtuali nei set del film, e tutto il materiale promozionale fatto di vignettes, trailer, teaser e animazioni extra. E c'è persino la galleria artistica, che ormai da tempo era stata rimossa dai BD.
  • Ho infine visto anch'io questo film, prequel di quel Monsters Inc. che ritengo non solo il migliore film Pixar di sempre, ma uno dei migliori film di sempre in assoluto, raro esempio di ispirazione, contenuto, delicatezza, sceneggiatura impeccabile, personaggi amabili nel singolo e nei rapporti tra loro, tutto. Potrei scrivere davvero strali di celebrazione -che dico, di agiografia!- su Monsters Inc., chissà che non lo farò nel threrad dedicato a questa pellicola. Ma qui si parla del prequel.

    E il prequel è proprio un bel film. Tutte le cosine al posto giusto, sentimenti inclusi.

    Solo, è inutile come prequel. E' quindi qualcosa di indebito, di inadeguato. Questa storia, perché mai c'era bisogno di raccontarla, e di raccontarla con quei personaggi? Boh. Insisto che è tutto bello e buono, ma davvero, perché forzare le situazioni per incastonarle in un prequel di un altro film tanto compiuto e completo da potersi a giusto titolo definire 'perfetto' - nel senso proprio del termine?

    Che tremendo peccato: un così bel film, e per come l'hanno fatto sarebbe stato meglio non farlo. :-(

    Peccato davvero.
  • Da CartoonBrew:
    Dan Scanlon, the director of Pixar’s Monsters University, tweeted the perfect response to not being nominated for an Oscar:

    Tuxedo for sale.
  • lol , povero però XD
  • Ho visto ieri per la prima volta Monsters University (in inglese con i sottotitoli come faccio con tutti i recenti lungometraggi animati).

    La rivincita dei Nerds secondo la Pixar. Un sequel/prequel molto american style considerando che ogni sequenza è impregnata di subcultura da college a stelle e strisce. Non mancano le trovate divertenti ma il soggetto non brilla per originalità in quanto segue uno schema collaudato ma piuttosto prevedibile. Un po' di vera suspence arriva con la parte ambientata nel mondo degli umani dove il personaggio di Mike si dimostra un vero intenditore di "paura da film horror". Dopodichè nel finale vengono infilate alcune perle che rimandano direttamente al primo Monster & Co. C'è la comporsata della signora agente Roz (inconfondibile anche sotto la tuta :D ), lo Yeti (si intuisce il "grave" motivo per cui verrà esiliato) e si vede in foto l'ex direttore della fabbrica che, dovendo apparire più giovane, sfoggia una pettinatura afro anni '70 :D

    Simpatico ma Boo e il suo "kitty" erano un'altra cosa.
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