Ho controllato. Si, si è aggiunto in seguito, è il primo regista "esterno" della Pixar, l'idea l'ha concepita fuori poi l'ha proposta a Lasseter a cui è piaciuta e l'ha assunto. Però si hai ragione quando dici che erano amici e che condividevano lo stesso background.Valerio ha scritto: Non ricordo, ma non ci metterei la mano sul fuoco sul suo essere stato concepito esternamente, di certo Bird ha raggiunto il braintrust in un secondo momento, ma si è perfettamente integrato ad esso. Anche per una questione di medesimo background: anche se Bird i primi vagiti pixariani se li è persi, faceva pur sempre parte della generazione Lasseter al CalArts. Aggiuntosi dopo o meno, Bird assieme a Stanton, Docter e Lasseter è il quarto nume tutelare della Lampada.
http://www.hollywoodreporter.com/news/p ... ils-121678
Brad Bird, whose film "The Iron Giant" (1999) was a critical - if not boxoffice - success, pitched the idea of a family of superheroes to Lasseter, a friend from Cal Arts. Bird became the first outside director in Pixar history and his story was also the first primarily about human characters.
E indovina che si è portato Bird?Valerio ha scritto: E' gente tipo Mark Andrews che mi sa che non c'entra un fico.
http://variety.com/2012/digital/news/an ... 118062706/
When Brad Bird joined Pixar, he brought secret weapon Andrews along, tapping the Scottish toon talent to serve as his head of story on “The Incredibles.” After the success of that picture, Pixar brass approached Andrews about making his own directing debut, broadening the circle beyond John Lasseter, Andrew Stanton and Pete Docter.
Verissimo! Anche in Disney è iniziò così, ma direi che sia anche naturale!!! Mica puoi essere sempre al top! Non a caso tutti sti casini che stanno avvenendo ora sono proprio per evitare che il tutto possa degenerare e far sprofondare la Pixar nello stesso oblio che la Disney ha vissuto nel decennio scorso!Valerio ha scritto: La crisi Disney si compose di fasi differenti, ci fu la seconda metà degli anni 90 in cui persero credibilità e fiducia nel pubblico, l'epoca dei flop sperimentali e poi la crisi completa e totale, stilistica, economica, la perdita d'identità. Ma il primo step è sempre quello: il momento in cui qualcosa si incrina, la gente inizia a sfiduciarsi e sparlare e si cessa di essere una garanzia. E alla Pixar questo è progressivamente accaduto: è iniziato in modo light e ozioso sparlando di film buoni, è proseguito con il disinteresse generale per i Cars Toon e infine Cars 2 e Brave scavarono la fossa.
Ah ma son d'accordo con te! Ma vallo a spiegare ai capoccioni! Fino a quando vedranno che i sequel e i franchise continueranno ad avere questo successo mostruoso continueranno a pretenderli!! Ovviamente non durerà in eterno. Ma per ora è la nuova ricetta di Hollywood!Valerio ha scritto: Mettiamoci anche in testa che mettercelo in testa non fa altro che falsare il punto di vista. Più lo si accetta, più questa diventerà una regola. E mettiamoci anche in testa che è una mentalità sbagliata di base. Non c'è niente di male in un sequel una tantum, ma ragionare come se fosse dovuto non è altro che il punto di partenza per poi degenerare. Sì, anche se li si fa bene. E sono convinto che prima o poi il mercato dei sequel/prequel/reboot avrà un rigurgito e la gente ne avrà il rigetto, preferendo orientarsi su roba nuova.
Hai visto cosa è successo con Twilight? che bello abbiamo una nuova vacca da mungere, come lo possiamo replicare? E di li tutti i patetici tentativi di adattare orrendi young adult novel che hanno tutti floppato uno dietro l'altro... fino a una cosuccia chiamata hunger games che oh, è pure bello :O
Hai visto come hollywood influenza hollywood? in principio ci fu un kill bill splittato, poi un ultimo capitolo di HP diviso in due "perché fidatevi è meglio "... che si è chiamato twilight 3 e 4, hunger games 3 e 4 ... l'hobbit 1 2 e 3... è il mercato!
La fortuna di Ralph, paradossalmente parlando, è stata quella di non aver avuto un immediato e enorme successo, altrimenti vedivi come ti fastrackavano il sequel!Valerio ha scritto: Lo stesso Ralph 2 (che continuo a considerare doveroso) è un qualcosa di cui si parla, ma che è stato totalmente subordinato a progetti di ogni tipo. Penso che lo avremo, ma non tanto presto.
Quindi Moore può lavorare in santa pace senza nessuno che gli sta sul fiato sul collo e senza nessuna data fissata. Gliel'ho chiesto personalmente quest'estate e mi ha detto che decisamente stanno pensando a un sequel perché adorano quei personaggi. Quindi si anche io credo che tra un 5 anni avremo un ralph 2.
GIUSTISSIMO! Infatti anche il successo è stato proporzionale! La parabola identica! La bella e la bestia ha avuto una nomination all'oscar per miglior film ... chissà se con Frozen FINALMENTE i WDAS impugneranno quella diamine di statuetta (ovviamente quella minore e ghettizzata per miglior film animato).Valerio ha scritto: Quanto Cenerentola lo era di Biancaneve e La Bella e la Bestia lo era della Sirenetta. Diciamo la verità, i WDAS sono gli unici che possono veramente evitare di scendere a compromessi, perché il loro stesso marchio e identità costituiscono un franchise ben più forte, glorioso, nobile e duraturo di qualsiasi altra filiale.
Ma non c'è una vera categorizzazione in questo. Come dici più sotto la Pixar ha SEMPRE agito per sottrazione. Se vogliamo questo è stato il suo marchio. La sua formula vincente è stata riguardo più il come fare i film che il cosa. Cosa che invece ha fatto la DW. Si è ritagliata due belle formulette con i primi due successi Shrek e Madagascar che ha praticamente riproposto per un decennio (salvo rarissime eccezione)Valerio ha scritto: Ho detto però che la vera categorizzazione storica è: Disney fa tutto, e Pixar fa una parte di questo tutto, una parte perfettamente riproducibile dalla Disney. Io il problema lo vedo.
Due (o tre?) anni fa a Venezia alla masterclass tenuta proprio dal brain-trust presentarono le non-regole (che di fatto sono regole) che si diedero quando scrissero toy story e che poi sono rimaste:
No songs
No happy village song
No love story
No villain
No "I want" moment / song
http://jimhillmedia.com/contributors1/b ... /6725.aspx
PS: molto interessanti anche queste:
http://www.slideshare.net/powerfulpoint ... slideshare
Dai questo non è vero! La Pixar ha in servo il nuovo Docter che ti assicuro sembra eccezionale, e anche il dinosauro ha ottime potenzialità... e il tutto è tipicamente pixariano!Valerio ha scritto: la Pixar attualmente concetti quali il "pionierismo" e il fare "sempre cose nuove" se li sogna, quello è il campo dei WDAS.
Se ti riferisci ai sequel, c'è poco da fa... so' regole di mercato! Di sicuro sono obbligati a farli! Che li facciano almeno bene è l'unico augurio che possiamo far loro!
Che poi anche in sequel/prequel qualcosa di nuovo, spiazzante ce lo piazzano sempre inutile a di! Puoi dire la stessa cosa di un Kung Fu Panda 2?