[Stop Motion] Tim Burton's Nightmare Before Christmas
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Quando nel 1993 la Disney decide di non firmare direttamente l'ultimo suo film d'animazione, ma di affidarlo alla sua etichetta secondaria, la Touchstone, commette forse uno dei suoi errori più grandi. Nightmare Before Christmas è infatti un successo stratosferico che ancor oggi, dopo più di dieci anni dalla sua uscita, non accenna a cessare. La stop motion era già stata utilizzata dalla Disney in due occasioni, nel mediometraggio nel 1959 Noah's Ark e nel cortometraggio del 1981 Vincent. E di quest'ultimo il regista era proprio Tim Burton, che già allora mostrava la sua ossessiva predisposizione verso il macabro. Burton, oltre a Vincent aveva firmato in Disney anche il mediometraggio live-action Frankenweenie in cui un bambino cercava di riportare in vita il suo cane ricorrendo a terribili esperimenti. Fu proprio in quel periodo che Burton, ispiratosi parzialmente al libro per bambini How the Grinch Stole Christmas, e parzialmente al suo personalissimo mondo di fantasia cominciò a buttare giù il progetto di quello che sarebbe diventato Nightmare Before Christmas. Avrebbe dovuto aspettare però quasi un decennio perchè il suo progetto venisse approvato da una Disney in piena rinascita. Che Nightmare Before Christmas sia un film di Tim Burton è evidente sin dal titolo. Ciò che però è un po' meno evidente è come il film sia stato diretto da Henry Selick e da Burton solo prodotto, probabilmente perchè al momento della realizzazione Burton era impegnato in altri progetti. Ciò non toglie che Tim Burton il film l'abbia creato, progettato, voluto e sceneggiato, e quindi al di là della regia l'impronta burtoniana si sente tutta: ambientato in un mondo grottesco il film narra infatti la storia malinconica di Jack Skeletron, re della città di Halloween, ma stanco del suo mondo di spavento. A bilanciare la gran quantità di grottesco humor nero di cui il film è pieno interviene quindi quella poesia che Burton sa infilare "a tradimento" nelle sue opere, inserendola in contesti dove cercarla sarebbe azzardato, e quindi per contrasto facendola risaltare incredibilmente. L'idea su cui si basa il film è che esista una radura i cui alberi siano in realtà dei portali per raggiungere i mondi delle festività, e che in questa radura capiti Jack Skeletron per caso, stanco di Halloween e desideroso di nuove esperienze. Sarà sul suo maldestro - e in fin dei conti bonario - tentativo di appropriarsi del Natale che il film sarà incentrato, narrando le principali tappe di questa sua esperienza con dieci canzoni, tutte composte da Danny Elfman, collaboratore storico di Tim Burton. Si inizia con un overtoure di presentazione in puro stile musical in cui le creature della città di Halloween intonano il loro This is Halloween. La presentazione del tormentato personaggio di Jack viene lasciata a Jack's Lament, interpretata magnificamente in italiano da Renato Zero, mentre a What's This? spetta l'allegro compito di mostrare il primo approccio di Jack con la città del Natale. Ci sono poi due canzoni "minori": la filastrocchesca Town Meeting Song in cui Jack prova a spiegare ad un'assemblea cittadina le meraviglie viste nella Città del Natale, e l'introspettiva Jack's Obsession in cui dopo molto arrovellarsi Jack arriva a conclusioni del tutto errate su cosa sia tecnicamente il Natale. Con l'infantile Kidnap the Sandy Claws e l'umoristica Making Christmas i mostri di Halloween preparano il Natale, mentre con la Oogie Boogie's Song il film rivela avere un suo antagonista, il Bau-Bau delle paure infantili, vero e proprio capro espiatorio di tutto, che libera Jack dalla fama di "cattivo" che i guai combinati col suo maldestro tentativo di rubare il Natale, gli stavano fruttando. C'è spazio anche per una canzone d'amore la Sally's Song che Sally, la bambola di stracci, dedica a Jack, dopo essersi aggirata sullo sfondo per gran parte della durata del film. Ed è proprio Sally che si rivelerà essere la chiave della soluzione del film, fornendo a Jack quel qualcosa che gli mancava di cui tanto si lamentava all'inizio e che l'aveva portato a rubare una festa altrui. E' nel momento di massima "crisi" del film che si colloca infatti Poor Jack, corrispettivo "illuminato", di Jack's Lament, in cui Jack dopo la fase commiserativa ritrova lo smalto di un tempo. Il film è poi chiuso da un reprise della Canzone di Sally, questa volta duettata da Jack e Sally, finalmente uniti. Una colonna sonora eccellente, e in puro stile Elfmaniano, che avrebbe contribuito allo stratosferico successo del film.
La patria adottiva di Nightmare Before Christmas sarebbe diventata però il Giappone, dove ancor oggi la Skeletron-mania impazza, e fa considerare Jack il personaggio Disney più importante affianco a Winnie the Pooh e Topolino. Non è quindi un caso che l'adattamento a fumetti del film sia stato fatto di recente proprio in Giappone dalla giovanissima mangaka Jun Asuka, e venduto qui in Italia all'interno della serie di albi a fumetti Buena Vista Lab.
La tecnica Stop Motion non avrebbe avuto poi particolare fortuna in Disney, riproponendosi solo tre anni dopo con James e la Pesca Gigante, che, privo del tocco di Tim Burton, non avrebbe avuto però un gran successo finendo per venire soppiantato dall'animazione in CGI che proprio in quell'anno impazzava con Toy Story. Non sarebbe però stata questa l'ultima incursione di Tim Burton nel mondo dell'animazione, è del 2005 infatti l'ideale prosecuzione del discorso iniziato con Nightmare Before Christmas, quel Corpse Bride che agli oscar si è fatto soffiare la statuetta dal film di Wallace & Gromit, guarda caso sempre in stop motion. Che si stia assistendo a una rinascita?
Dopo l'uscita in un'ottantina di cinema americani questa primavera di Chicken Little in 3d, ad ottobre toccherà a Nightmare Before Christmas.
Toh, si son finalmente decisi ad etichettarlo come un Disney...
Di recente è uscito fuori che ne faranno la versione 3d
Ma nel senso che lo rifaranno completamente in 3 dimensioni?
Ma nel senso che lo rifaranno completamente in 3 dimensioni?
Ma... Veramente è la notizia che io ho dato più di un anno fa, di cui potete vedere nel post poco sopra la locandina; cosa c'è di diverso?
E' Camera 9 che arriva in ritardo, oppure sta per arrivare in Italia?
E' Camera 9 che arriva in ritardo, oppure sta per arrivare in Italia?
in realtà quello che io credo è che stia arrivando in Italia, per questo è tornata a galla (anche altrove) la notizia
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
sì sì, mi dicono dalla regia che uscirà, in italiano, nelle (poche, suppongo) sale italiane dotate di proiettori digitali 3D dal giorno di Halloween, cioè da mercoledì 31 ottobre.
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Dicono che in autunno uscirà l'edizione doppioDVD e monoBluray di Nightmare Before Christmas.
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Questa è la magnifica cover della edizione doppiodisco di Nightmare Before Christmas, in uscita il 26 agosto. E non avete ancora visto i contenuti:
- Commento audio di Tim Burton, Henry Selick e Denny Elfman
- Scene eliminate
- Confronto storyboard-film
- La poesia originale di Tim Burton recitata da Christopher Lee
- Il making of
- il cortometraggio Vincent
- la copia digitale del film
Per chi invece avesse 179,99$, sarà disponibile in edizione numerata un busto di Jack dipinto a mano, col cappello e la barba di Babbo Nachele e un chip sonoro che ripete le frasi memorabili del film...
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
fra i contenuti extra c'è anche il corto Frankenweenie (di cui Tim Burton ha in preparazione la versione lungometraggio, in stop motion) in versione uncut con una nuova introduzione del regista.
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Per quanto da molte persone che conosco è sempre stato acclamato, ho avuto occasione di vederlo solo un paio di mesi fa per la prima volta, insieme a Minnie. Pochi giorni fa la stessa Minnie mi ha regalato il dvd della Special Edition uscita qualche anno fa, monodisco. E in occasione dell'averlo visto per la seconda volta, posso dire che è un film spettacolare.
La tecnica stop motion non mi entusiasma più di tanto, ma in questo film ben si sposa con le atmosfere dark del filme e tipiche di Tim Burton.
La storia è geniale, una trama ben costruita con un protagonista particolarissimo calato in un contesto favolesco e a dir poco inusuale. Gli alberi che comunicano coi mondi delle festività sono una genialata pura, e l'idea di Jack di diventare il nuovo Babbo Natale è piena di sbocchi già alla base, che viene sviluppata magnificamente.
Anche il personaggio di Sally la bambola di pezza è meraviglioso, ottima come innamorata di Jack senza che questi se ne accorga, se non nello splendido finale. Anche i tre ragazzini sono ben caratterizzati, sorta di Qui Quo Qua malvagi, e il Bau Bau è terribile e istrionico quanto basta per un antagonista che non è comunque motore della storia.
Bellissima anche la città di Halloween, con il sindaco e tutti i terrificanti comprimari.
Grande plauso alle canzoni di Danny Helfman, veramente bellissimo e adatte a ogni momento della narrazione, stile musical proprio come in un film Disney in animazione tradizionale. E le versioni in italiano rendono piena giustizia a questi pezzi, con un Renato Zero in splendida forma, molto bravo anche nel doppiaggio non cantato di Jack.
In sostanza, un film in stile Burton, che mostrò al mondo un modo diverso di fare animazione, e nello stesso tempo confermò la vena macabra tipica del regista, che è un po' il suo marchio di fabbrica, realizzando una storia apprezzabilissima da grandi e piccini e che hain sè elementi anche di romtanticismo e di introspezionismo non indifferenti, che rendono il tutto molto interessante.
Due parole per quest'edizione in dvd, in tempi in cui si aspetta la versione doppiodisco a breve in vendita.
In realtà mi sono stupito quando ho visto la quantità di contenuti speciali contenuti in questa semplice monodisco. Non sembra mancare niente. Il Making Of è ben fatto, ben curato, con interviste a Burton e al regista Henry Selick e con molte informazioni interessanti, anche e soprattutto sulla tecnica stop motion di cui personalmente non sapevo molto, e ora ne so qualcosa di più. Inoltre il commento audio del regista. Senza contare lo spezzone in cui lo schermo viene diviso in due per mostrare una scena sopra versione storyboard e sotto come è nella pellicola (cosa che ci sarà anche nella nuova edizione).
I poster sono pochi, ma belli e penso che non ne esistessero più di quelli presentati, il trailer italiano e quello americano.
Altra cosa interessante sono i tre storyboards eliminati e tre sequenze già animate eliminate, con commento del regista, e moltissimi disengi preparatori per i personaggi e i luoghi del film, divisi in modo gerarchico molto preciso e ben fatto (mondo di Natale, di Halloween e reale, e all'interno di questi macrogruppi il focus si ciascub personaggio). Per i personaggi più importanti come Jack e Sally oltre ai disegni c'è anche un filmato in cui si mostrano le prove con il pupazzo del personaggio per vederlo muovere e provarne il carisma. Interssante.
Inoltre, sono presenti il fantomatico Vincent, il cortometraggio di Burton che ci sarà anche nelle nuova edizione, interessante per i toni cupi dati dal bianco e nero e dal tipo di animazione (oltre che, ovviamente, dalla trama); e Frankweenie, mediometraggio in live-action citato da Grrodon nel primo post di questo thread e che sarà anche nell'edizione due dischi con un introduzione che invece qui manca.
Il punto è che è l'unica mancanza che io avverta, un'introduzione ai due corti. Per il resto questa monodisco mi appaga in quanto a contenuti speciali, è fatta molto bene sia come grafica che come contenuti extra. Me ne compiaccio.
PS: l'unica cosa che fa invidia a questa edizione verso quella nuova è che in quella di prossima uscita si ufficializza finalmente sulla cover il marchio Walt Disney Pictures.
La tecnica stop motion non mi entusiasma più di tanto, ma in questo film ben si sposa con le atmosfere dark del filme e tipiche di Tim Burton.
La storia è geniale, una trama ben costruita con un protagonista particolarissimo calato in un contesto favolesco e a dir poco inusuale. Gli alberi che comunicano coi mondi delle festività sono una genialata pura, e l'idea di Jack di diventare il nuovo Babbo Natale è piena di sbocchi già alla base, che viene sviluppata magnificamente.
Anche il personaggio di Sally la bambola di pezza è meraviglioso, ottima come innamorata di Jack senza che questi se ne accorga, se non nello splendido finale. Anche i tre ragazzini sono ben caratterizzati, sorta di Qui Quo Qua malvagi, e il Bau Bau è terribile e istrionico quanto basta per un antagonista che non è comunque motore della storia.
Bellissima anche la città di Halloween, con il sindaco e tutti i terrificanti comprimari.
Grande plauso alle canzoni di Danny Helfman, veramente bellissimo e adatte a ogni momento della narrazione, stile musical proprio come in un film Disney in animazione tradizionale. E le versioni in italiano rendono piena giustizia a questi pezzi, con un Renato Zero in splendida forma, molto bravo anche nel doppiaggio non cantato di Jack.
In sostanza, un film in stile Burton, che mostrò al mondo un modo diverso di fare animazione, e nello stesso tempo confermò la vena macabra tipica del regista, che è un po' il suo marchio di fabbrica, realizzando una storia apprezzabilissima da grandi e piccini e che hain sè elementi anche di romtanticismo e di introspezionismo non indifferenti, che rendono il tutto molto interessante.
Due parole per quest'edizione in dvd, in tempi in cui si aspetta la versione doppiodisco a breve in vendita.
In realtà mi sono stupito quando ho visto la quantità di contenuti speciali contenuti in questa semplice monodisco. Non sembra mancare niente. Il Making Of è ben fatto, ben curato, con interviste a Burton e al regista Henry Selick e con molte informazioni interessanti, anche e soprattutto sulla tecnica stop motion di cui personalmente non sapevo molto, e ora ne so qualcosa di più. Inoltre il commento audio del regista. Senza contare lo spezzone in cui lo schermo viene diviso in due per mostrare una scena sopra versione storyboard e sotto come è nella pellicola (cosa che ci sarà anche nella nuova edizione).
I poster sono pochi, ma belli e penso che non ne esistessero più di quelli presentati, il trailer italiano e quello americano.
Altra cosa interessante sono i tre storyboards eliminati e tre sequenze già animate eliminate, con commento del regista, e moltissimi disengi preparatori per i personaggi e i luoghi del film, divisi in modo gerarchico molto preciso e ben fatto (mondo di Natale, di Halloween e reale, e all'interno di questi macrogruppi il focus si ciascub personaggio). Per i personaggi più importanti come Jack e Sally oltre ai disegni c'è anche un filmato in cui si mostrano le prove con il pupazzo del personaggio per vederlo muovere e provarne il carisma. Interssante.
Inoltre, sono presenti il fantomatico Vincent, il cortometraggio di Burton che ci sarà anche nelle nuova edizione, interessante per i toni cupi dati dal bianco e nero e dal tipo di animazione (oltre che, ovviamente, dalla trama); e Frankweenie, mediometraggio in live-action citato da Grrodon nel primo post di questo thread e che sarà anche nell'edizione due dischi con un introduzione che invece qui manca.
Il punto è che è l'unica mancanza che io avverta, un'introduzione ai due corti. Per il resto questa monodisco mi appaga in quanto a contenuti speciali, è fatta molto bene sia come grafica che come contenuti extra. Me ne compiaccio.
PS: l'unica cosa che fa invidia a questa edizione verso quella nuova è che in quella di prossima uscita si ufficializza finalmente sulla cover il marchio Walt Disney Pictures.
Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...
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e in versione uncut!Bramo ha scritto: Inoltre, sono presenti il fantomatico Vincent, il cortometraggio di Burton che ci sarà anche nelle nuova edizione,
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Ah, a Lucca mi sono accaparrato la Collector Edition del film, ma non ho uppato il dibattito per questo.
Nell'UCI Cinema di Bologna (e quindi immagino in tutta la catena sparsa per l'Italia), il week-end di Halloween proiettavano NBC in versione Digital 3D; con sommo dispiacere non riuscii a vederlo per la concomitanza lucchese, ma con grande sorpresa ho scoperto che avevano fissato una sola replica ieri sera.
Mi sono così fiondato a vederlo, nonostante i 10 euro di biglietto per un film che ormai conosco a memoria.
Il Digital 3D, è davvero bello. E lo è su un film come NBC che non è stato creato appositamente per quella modalità di visione, ma rimanipolato a posteriori; non sono molto esperto in materia, ma credo che per adattare un film alla visione in 3D si limitino a suddividere le scene in livelli, posizionando paesaggi, personaggi ed altri elementi più o meno lontano dallo schermo.
In NBC questo si notava (non ne sono sicuro, ma mi è parso che fosse pure stato aggiunto qualche elemento in primo piano qua e là, per dare maggiore tridimensionalità alle scene), ma l'effetto è incredibilmente affascinante; è stata la mia prima visione d questo genere, ma credo che per un film in stop motion con modellini come quelli di Burton la resa sia maggiore a quella di un film in animazione 3D... Ciò non toglie che il pensiero di poter vedere un giorno i film PIXAR, o la podrace di Star Wars Episode I, in Digital 3D mi fa sbavare copiosamente.
Dicevo che NBC non è stato creato per il Digital3D e si nota; in realtà la tecnica è molto delicata e non eccede mai, giocando col pubblico come mi è stato riferito accade ne I Robinson con schizzi che sembrano piombare sul pubblico ed effetti simili. Forse per mostrare le potenzialità del mezzo, a inizio film c'è un breve filmato che informa di indossare gli occhialini, con numeri di fumo che fanno un countdown, svanendo verso il pubblico, e poi una spaventosa zucca fuoriesce da una di quelle scatole a manovella, suscitando urletti tra le fanciulle in sala.
La visione è valsa il prezzo del biglietto, ma a lungo andare quel prezzo aggiuntivo potrebbe far desistere molti, se la tecnica si diffonderà e i prezzi rimarranno gli stessi: credo che il prezzo sia così alto per via degli occhialini, e a quel punto converrebbe quasi comprarsi degli occhialini propri, per ammortizzarne poi il prezzo con tutti i film che si vedranno...
Tra l'altro ieri sera alle 3 di notte le maschere del cinema erano già andate a nanna, così all'uscita mi sono potuto intascare degli occhiali Digital 3D
Comunque, già nel trailer di Bolt si annuncia che verrà proposto in Digital 3D, come fu per I Robinson; dato che questa tecnica pare aver raggiunto anche una catena come gli UCI Cinemas (e probabilmente altre catene di multisala simili), come verrà proposto il Digital 3D?
Ci sarà una sala con il film "normale", e una con il film Digital 3D per chi è disposto a pagare il sovrapprezzo?
Oppure il film in 3D sarà relegato a un orario più improbabile, per chi proprio non vuole perderselo?
(Ad Halloween avevano fatto solo due spettacoli serali, e ieri c'era solo lo spettacolo per nottambuli dell'una)
Nell'UCI Cinema di Bologna (e quindi immagino in tutta la catena sparsa per l'Italia), il week-end di Halloween proiettavano NBC in versione Digital 3D; con sommo dispiacere non riuscii a vederlo per la concomitanza lucchese, ma con grande sorpresa ho scoperto che avevano fissato una sola replica ieri sera.
Mi sono così fiondato a vederlo, nonostante i 10 euro di biglietto per un film che ormai conosco a memoria.
Il Digital 3D, è davvero bello. E lo è su un film come NBC che non è stato creato appositamente per quella modalità di visione, ma rimanipolato a posteriori; non sono molto esperto in materia, ma credo che per adattare un film alla visione in 3D si limitino a suddividere le scene in livelli, posizionando paesaggi, personaggi ed altri elementi più o meno lontano dallo schermo.
In NBC questo si notava (non ne sono sicuro, ma mi è parso che fosse pure stato aggiunto qualche elemento in primo piano qua e là, per dare maggiore tridimensionalità alle scene), ma l'effetto è incredibilmente affascinante; è stata la mia prima visione d questo genere, ma credo che per un film in stop motion con modellini come quelli di Burton la resa sia maggiore a quella di un film in animazione 3D... Ciò non toglie che il pensiero di poter vedere un giorno i film PIXAR, o la podrace di Star Wars Episode I, in Digital 3D mi fa sbavare copiosamente.
Dicevo che NBC non è stato creato per il Digital3D e si nota; in realtà la tecnica è molto delicata e non eccede mai, giocando col pubblico come mi è stato riferito accade ne I Robinson con schizzi che sembrano piombare sul pubblico ed effetti simili. Forse per mostrare le potenzialità del mezzo, a inizio film c'è un breve filmato che informa di indossare gli occhialini, con numeri di fumo che fanno un countdown, svanendo verso il pubblico, e poi una spaventosa zucca fuoriesce da una di quelle scatole a manovella, suscitando urletti tra le fanciulle in sala.
La visione è valsa il prezzo del biglietto, ma a lungo andare quel prezzo aggiuntivo potrebbe far desistere molti, se la tecnica si diffonderà e i prezzi rimarranno gli stessi: credo che il prezzo sia così alto per via degli occhialini, e a quel punto converrebbe quasi comprarsi degli occhialini propri, per ammortizzarne poi il prezzo con tutti i film che si vedranno...
Tra l'altro ieri sera alle 3 di notte le maschere del cinema erano già andate a nanna, così all'uscita mi sono potuto intascare degli occhiali Digital 3D
Comunque, già nel trailer di Bolt si annuncia che verrà proposto in Digital 3D, come fu per I Robinson; dato che questa tecnica pare aver raggiunto anche una catena come gli UCI Cinemas (e probabilmente altre catene di multisala simili), come verrà proposto il Digital 3D?
Ci sarà una sala con il film "normale", e una con il film Digital 3D per chi è disposto a pagare il sovrapprezzo?
Oppure il film in 3D sarà relegato a un orario più improbabile, per chi proprio non vuole perderselo?
(Ad Halloween avevano fatto solo due spettacoli serali, e ieri c'era solo lo spettacolo per nottambuli dell'una)