News & Rumors dal mondo del fumetto

Fumetti, periodici, aperiodici, singoli, autoconclusivi, vignette, a puntate, a pezzi, a stracci, a coriandoli... L'importante è che se ne parli!
  • qualcuno ha scritto:Forse (e dico forse) a Valerio interessa: il Martin Mystère di Agosto-Settembre è scritto da Sergio Badino.
    Io avevo scritto Bramo :P

    O no? :???:


    Novità sul fronte Romanzi Bonelli:
    Ti piacerebbe confrontarti con storie più lunghe, tipo I Romanzi a Fumetti Bonelli?

    La struttura dei Romanzi cambierà, diventeranno miniserie brevi. E’ un progetto molto interessante curato da Michele Masiero. E’ un po’ ridicolo quello che sto dicendo perché sono quattro anni che sto lavorando sulla stessa serie ma mi spaventa molto l’idea di una cosa così lunga che richieda così tanto tempo di realizzazione. Non ne ho mai avuto voglia.
    http://www.mangaforever.net/103307/inte ... ecchioni/3
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    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:
    qualcuno ha scritto:Forse (e dico forse) a Valerio interessa: il Martin Mystère di Agosto-Settembre è scritto da Sergio Badino.
    Io avevo scritto Bramo :P

    O no? :???:
    Saremo pazzi in due perché son sicuro d'aver letto Bramo anche io :oO:
  • Eddy ha scritto:
    max brody ha scritto:
    qualcuno ha scritto:Forse (e dico forse) a Valerio interessa: il Martin Mystère di Agosto-Settembre è scritto da Sergio Badino.
    Io avevo scritto Bramo :P

    O no? :???:
    Saremo pazzi in due perché son sicuro d'aver letto Bramo anche io :oO:
    Eh, oh, sò misteri strani... e comunque si parla di Martin Mystère, il minimo che possa capitare è che accadano cose misteriose :P
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Confermo di aver letto Bramo pure io! O_o
  • Sono stati i zingari.
  • La Bonelli si rifà il makup internettiano. Infatti, dopo l'introduzione del nuovo logo, inaugurato ufficialmente con Dragonero, ecco arrivare un nuovo sito al passo coi tempi che sostituisce lo storico ma ormai datato portale (fatto con i frame, e ho detto tutto). Il nuovo sito si presenta con una grafica davvero bella, e rappresenta davvero un'ottima vetrina (ma non solo) per la casa editrice. Al momento si presentano dei problemi di lentezza, probabilmente dovuti ad un sovraccarico di visite, e soprattutto c'è ancora qualche problema di propagazione dei DNS che non rende ancora il nuovo sito raggiungibile da tutti gli indirizzi della casa editrice (ma in poche ore dovrebbe risolversi); io per esempio sono riuscito a raggiungere il sito solo da http://www.sergiobonelli.it/ , ma presto dovrebbe esserlo anche da http://www.sergiobonellieditore.it/ e http://www.bonellicomics.it/


    Comunque tra restyling, novità arrivate e quelle all'orizzonte questo 2013 si sta rivelando davvero l'anno della Bonelli. E in generale, il 2013 si sta rivelando un anno ricco di novità e svolte per il fumetto italiano.
  • L'urlability è morta, a livello di accessibilità sembra più figo ma è abbastanza confusionario e soprattutto scomodo. Poi magari ci si fa l'abitudine, ma la prima impressione è negativa.
    Soprattutto sono cambiati i link delle copertine mignon. Come amministratore del forum di MM voglio morire. Come autore di alcune retrospettive sul Sollazzo pure.
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    Ottimo lavoro.
  • Nel nuovo sito c'è la possibilità di sincronizzare le date di uscita delle serie seguite con i maggiori servizi di calendario. E già questo per me lo rende il miglior sito di un editore a fumetti italiano. Ma c'è anche la grafica, la riorganizzazione delle sezioni, il nuovo Giornale, lo shop migliorato, la possibilità di registrarsi... tutta un'insieme di cose che finalmente rende giustizia a quella che è un po' la Marvel (in meglio) italiana (se non europea).

    Sul discorso url e copertine linkate, capisco perfettamente il dramma, visto che ne ho fatto uso anch'io. Dramma che ci insegna che:
    1) nel web, nessun sito è per sempre;
    2) tra vedere e non vedere, le immagini è meglio salvarse su un proprio spazio web e linkare da lì.
  • Da sviluppatore web e webmaster dico che linkare direttamente immagini di altri siti è una delle cose che rompono piú le scatole. Non va fatto, è scorrettissimo, occupa banda di siti che quella banda la pagano, e genera valangate di errori "pagina non trovata" nei log ogni volta che sposti qualcosa.

    Evitatelo. Sempre.

    (idem linkare pagine interne che abbiano indirizzi non dichiarati stabili [permalink, come avviene nei blog])

    Per approfondire

    Detto questo, il sito non mi entusiasma, ma è moltissimo migliore del precedente.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Michele Medda ha compiuto 25 anni. Venticinque anni da autore di fumetti. E ha deciso di festeggiarli concedendosi ad una lunga intervista in cui si parla di fumetto, Nathan Never, il rapporto tra autori e lettori, le storie con un'etica, lo scorrere del tempo, una nuova miniserie, e altro ancora.
    Un raccontarsi da parte dell'autore davvero interessante, anche per chi non ha letto nessuna sua storia o non segue Nathan Never, e che potete trovare qui: http://www.michelemedda.com/index.php?o ... Itemid=115
    Se invece siete impazienti e volete un'anteprima della nuova miniserie Bonelli (di ventiquattro albi), date un'occhiata qui: http://michelebenevento.blogspot.it/201 ... eview.html
  • Tyrrel ha scritto:Michele Medda ha compiuto 25 anni. Venticinque anni da autore di fumetti. E ha deciso di festeggiarli concedendosi ad una lunga intervista in cui si parla di fumetto, Nathan Never, il rapporto tra autori e lettori, le storie con un'etica, lo scorrere del tempo, una nuova miniserie, e altro ancora.
    Un raccontarsi da parte dell'autore davvero interessante, anche per chi non ha letto nessuna sua storia o non segue Nathan Never, e che potete trovare qui: http://www.michelemedda.com/index.php?o ... Itemid=115
    Se invece siete impazienti e volete un'anteprima della nuova miniserie Bonelli (di ventiquattro albi), date un'occhiata qui: http://michelebenevento.blogspot.it/201 ... eview.html
    Grande Tyrrel, stavo per linkarla! Una bella intervista, nella quale dimostra che il suo animo è sempre più sollazzoso. Altro che il cinico sbruffone... magari un tempo. Dice pure delle belle cose, ad es. che I Soprano e Pulp Fiction hanno rotto (non potrei essere più concorde) oppure che il fumetto bonelliano (ok, popolare, ma più o meno è uguale) è ad un bivio ed è ora che bisogna colpire e affossare il vecchiume altrimenti le innovazioni andranno perdute come lacrime nella pioggia e bisognerà perdere altro tempo a riscoprirle (questo non lo dice lui, ma io). E poi la mini di Nathan Never e la preview della nuova serie. Nonostante l'intervistatore parli come uno che non ha la ragazza, una gradevole intervista.

    Medda beffato dal Tempo anche stavolta :P :
    Beh, che dire... boh, se son d'accordo i 22... sennò il trasferimento fisico è insensato.
    Il Vale va? :solly:

    EDIT: infatti non sono d'accordo:
    Comicus ha scritto:Intanto, i sindacati hanno proclamato uno sciopero contro il trasferimento dei lavoratori da Milano a Modena.
    Mi sembrava strano.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:
    Tyrrel ha scritto:Michele Medda ha compiuto 25 anni. Venticinque anni da autore di fumetti. E ha deciso di festeggiarli concedendosi ad una lunga intervista in cui si parla di fumetto, Nathan Never, il rapporto tra autori e lettori, le storie con un'etica, lo scorrere del tempo, una nuova miniserie, e altro ancora.
    Un raccontarsi da parte dell'autore davvero interessante, anche per chi non ha letto nessuna sua storia o non segue Nathan Never, e che potete trovare qui: http://www.michelemedda.com/index.php?o ... Itemid=115
    Se invece siete impazienti e volete un'anteprima della nuova miniserie Bonelli (di ventiquattro albi), date un'occhiata qui: http://michelebenevento.blogspot.it/201 ... eview.html
    Grande Tyrrel, stavo per linkarla! Una bella intervista, nella quale dimostra che il suo animo è sempre più sollazzoso. Altro che il cinico sbruffone... magari un tempo. Dice pure delle belle cose, ad es. che I Soprano e Pulp Fiction hanno rotto (non potrei essere più concorde) oppure che il fumetto bonelliano (ok, popolare, ma più o meno è uguale) è ad un bivio ed è ora che bisogna colpire e affossare il vecchiume altrimenti le innovazioni andranno perdute come lacrime nella pioggia e bisognerà perdere altro tempo a riscoprirle (questo non lo dice lui, ma io). E poi la mini di Nathan Never e la preview della nuova serie. Nonostante l'intervistatore parli come uno che non ha la ragazza, una gradevole intervista.
    Devo dire che sono curiosissimo, oltre che per la nuova serie, anche per la mini su Nathan che dovrebbe riordinare finalmente e una volta per tutte le vicende del suo dramma famigliare. Interessante anche quanto dice sul NINo, cioè che all'epoca in cui venne progettato un reboot totale non sarebbe mai stato preso in considerazione, mentre oggi ne esisterebbero le condizioni ma ormai è tardi; mi chiedo, quelle condizioni si chiamano Davide Bonelli? O sono da ascrivere al vento nuovo che soffia già dagli ultimi tempi del periodo Sergione (ricordiamo, ad esempio, che Orfani e Dragonero, ma anche Le Storie, furono tutte progettate e approvate sotto la sua gestione).

    max brody ha scritto:
    Beh, che dire... boh, se son d'accordo i 22... sennò il trasferimento fisico è insensato.
    Il Vale va? :solly:

    EDIT: infatti non sono d'accordo:
    Comicus ha scritto:Intanto, i sindacati hanno proclamato uno sciopero contro il trasferimento dei lavoratori da Milano a Modena.
    Mi sembrava strano.
    Ho appreso della notizia solo stamattina dal link segnalato da Bramo sul gruppo Facebook del Papersera, visto che ieri ero fuori casa e ho avuto poco tempo per connettermi. Da quel che ho scritto, da parte della stampa "generalista" sono state scritte svariate inesattezze, in primis nel lancio d'agenzia dell'ANSA. Al solito, l'articolo migliore che si può trovare è quello de Il Post che si attiene ai fatti, ovvero al comunicato del CdR di Topolino: http://www.ilpost.it/2013/07/30/topolino-panini/
    Quanto a commenti più specifici, segnalo quello di Roberto Recchioni (che poi è lo stesso della succitata segnalazione di Bramo), che da esperto conoscitore del settore (per ovvi e stranoti motivi) fa un ottima analisi della situazione: http://prontoallaresa.blogspot.it/2013/ ... isney.html

    Che dire? La notizia era nell'aria da settimane, questo la sappiamo tutti. Come poi sia stata rilasciata e tutt'altra faccenda, ma comunque. Da lettore, devo dire che un po' mi dispiace che Topolino & C. lascino la casa madre da lettore di fumetti, Disney e non, ma oserei dire da lettore in senso assoluto, ho esordito con Topolino #1702, il "Più Topolino che mai!", il primo della gestione diretta di Disney Italia dopo decenni di Mondadori. Da un punto di vista sentimentale sono quindi legatissimo al concetto di Topolino pubblicato direttamente dalla Disney, e per questo in cuor mio un po' mi dispiace che ora avvenga un percorso analogo ma inverso a quello avvenuto nel 1988. Percorso che fino a a qualche annetto fa forse mai avrei considerato nemmeno possibile, neanche a scadenza (si parla di una licenza di sei anni).
    Ma lasciando da parte i sentimentalismi, non credo che ci siano niente di preoccupante dal punto di vista di noi lettori. Anzi, tenendo presente come e quanto Panini Comics sia presente in fumetteria e libreria, si aprono prospettive interessanti per vedere collane o one-shot in volume dedicati ai personaggi e alle serie più belle della Banda Disney. Potrebbe esserci qualche prospettiva anche per nuove testate da edicola disneyane, anche se va detto che storicamente Panini Comics ha proposto più collane in licenza che produzioni proprie.
    Questo, appunto, vedendo la faccenda da parte dei lettori. C'è però un altro punto dal quale va vista, che è quello dei redattori. Da una parte è positivo che l'accordo tra le due parti preveda che i membri dell'attuale redazione vengano mantenuti anche nella nuova gestione, dall'altra questa faccenda del trasferimento forzato è tutt'altro che piacevole. D'altra parte, però, Panini Comics ha sede a Modena, e l'apertura di una "sede staccata" milanese è palese che comporti dei costi non da poco. Situazione tutt'altro che semplice. Per quel che può valere, massima solidarietà ai 22 redattori, con la speranza che le parti in causa riescano a trovare una soluzione che venga loro incontro.
  • Tyrrel ha scritto:Devo dire che sono curiosissimo, oltre che per la nuova serie, anche per la mini su Nathan che dovrebbe riordinare finalmente e una volta per tutte le vicende del suo dramma famigliare. Interessante anche quanto dice sul NINo, cioè che all'epoca in cui venne progettato un reboot totale non sarebbe mai stato preso in considerazione, mentre oggi ne esisterebbero le condizioni ma ormai è tardi; mi chiedo, quelle condizioni si chiamano Davide Bonelli? O sono da ascrivere al vento nuovo che soffia già dagli ultimi tempi del periodo Sergione (ricordiamo, ad esempio, che Orfani e Dragonero, ma anche Le Storie, furono tutte progettate e approvate sotto la sua gestione).
    Beh, sì, convincere il Sergione a produrre cose "meno bonelliane del solito" era senza dubbio difficile. Pretendeva qualità assoluta e infatti si concedeva solo ad autori di conclamata esperienza. Oggi è uguale ma non essendoci lui immagino ci sia un pizzico di difficoltà in meno nell'impostare certi discorsi. [Divagazione: a me piacerebbe che tornassero i team-up. Bonelli li odiava, ma ne ha pubblicati cinque che sono una meraviglia. Pare che ci sia in progetto un Color Fest "Dylan & vari", però io rivorrei proprio i one shot fighi di una volta (Martin & Dampyr e Dylan & Dampyr sono da fare, dai).]
    Comunque i reboot totali non hanno mai senso. Vedasi il cinema, i reboot in continuity meritano, i remake nudi e crudi no. Lo starting point di Nathan Never va bene così com'è, semmai è il post che sembra gestito un po' a muzzo, principalmente a causa dello smaltimento del vecchiume in eccesso, riconvertito e riadattato alla bell'e meglio. E il pre, cioè la Guerra dei Mondi, la cui lavorazione è durata troppo e ha incasinato la pianificazione successiva. Ma a quei tempi Bonelli era già in fase di stufio (si ricordi l'intervista nella quale diceva che, se fosse stato per lui, avrebbe pubblicato solo Tex, Zagor, Ken Parker, Martin Mystère e Dylan Dog), per cui chissà cosa ha supervisionato e in che modo.
    Tyrrel ha scritto:Ho appreso della notizia solo stamattina dal link segnalato da Bramo sul gruppo Facebook del Papersera, visto che ieri ero fuori casa e ho avuto poco tempo per connettermi. Da quel che ho scritto, da parte della stampa "generalista" sono state scritte svariate inesattezze, in primis nel lancio d'agenzia dell'ANSA. Al solito, l'articolo migliore che si può trovare è quello de Il Post che si attiene ai fatti, ovvero al comunicato del CdR di Topolino: http://www.ilpost.it/2013/07/30/topolino-panini/
    Quanto a commenti più specifici, segnalo quello di Roberto Recchioni (che poi è lo stesso della succitata segnalazione di Bramo), che da esperto conoscitore del settore (per ovvi e stranoti motivi) fa un ottima analisi della situazione: http://prontoallaresa.blogspot.it/2013/ ... isney.html
    Televideo auspica un crossover con Rat-Man:
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    Evidentemente il giornalista non ha letto gli ultimi numeri :D . La questione, però, è seria: ne Le sconvolgenti origini del Rat-Man il ratto legge "Topolino", non "Mister Mouse". Mentre negli ultimi numeri è Mister Mouse il mito di Ratty. Dunque, come stanno realmente le cose? La ret-con (anzi, rat-con) potrà ora essere giustificata?
    Tyrrel ha scritto:C'è però un altro punto dal quale va vista, che è quello dei redattori. Da una parte è positivo che l'accordo tra le due parti preveda che i membri dell'attuale redazione vengano mantenuti anche nella nuova gestione, dall'altra questa faccenda del trasferimento forzato è tutt'altro che piacevole. D'altra parte, però, Panini Comics ha sede a Modena, e l'apertura di una "sede staccata" milanese è palese che comporti dei costi non da poco. Situazione tutt'altro che semplice. Per quel che può valere, massima solidarietà ai 22 redattori, con la speranza che le parti in causa riescano a trovare una soluzione che venga loro incontro.
    Sempre odiata la flessibilità imposta. Uno dei mali dell'esterofilia a tutti i costi.
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    Ottimo lavoro.
  • Il nuovo Don Rosa?
    Uno che disegna le copertine per Winnie the Pooh?

    ...voi che mi dite?
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • DeborohWalker ha scritto:Il nuovo Don Rosa?
    Uno che disegna le copertine per Winnie the Pooh?

    ...voi che mi dite?
    Guarda, la prima volta che ho sentito nominare di questo losco figuro (Korhonen, non Boschi :-P) è stato a proposito di una sua storia sentimentalona dove Amelia si innamora di Paperino, quindi sì, il rischio(?) c'è.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Qui mi sembra sensato: http://www.badcomics.it/2013/09/il-nuov ... etti/1428/

    Nuovo portale dedicato ai fumetti, dei bravi di Badtaste! direi che le premesse ci sono tutte!
  • Ok, portale sui fumetti subito dopo che Bramo scrive nell'editoriale che i fumetti in Italia non li calcola nessuno.

    Cos'è, un sabotaggio?
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Sfornata di opere integrali Panini Comics in arrivo!

    http://www.badcomics.it/2013/09/il-rito ... bufo/1097/

    N.B. ogni volume di Lupo Alberto costerà €28,00 e non €38,00, come erroneamente riportato nell'articolo.
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