News & Rumors dal mondo del fumetto

Fumetti, periodici, aperiodici, singoli, autoconclusivi, vignette, a puntate, a pezzi, a stracci, a coriandoli... L'importante è che se ne parli!
  • Koizumi6456 ha scritto:Solo a me fa storcere il naso questa cosa?
    Magari prova a spiegarci perché, visto che per quanto mi riguarda è una notizia più che ottima, insperabile fino a poco tempo fa e un segno che spero non rimanga isolato, sicuramente una botta di ottimismo e speranza verso il futuro del mercato fumettistico in Italia.
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  • Bramo ha scritto:
    Koizumi6456 ha scritto:Solo a me fa storcere il naso questa cosa?
    Magari prova a spiegarci perché, visto che per quanto mi riguarda è una notizia più che ottima, insperabile fino a poco tempo fa e un segno che spero non rimanga isolato, sicuramente una botta di ottimismo e speranza verso il futuro del mercato fumettistico in Italia.
    A me fa storcere il naso che dopo Calcare, al terzo posto, non ci sia un altro fumetto :P
  • Bramo ha scritto:
    Koizumi6456 ha scritto:Solo a me fa storcere il naso questa cosa?
    Magari prova a spiegarci perché, visto che per quanto mi riguarda è una notizia più che ottima, insperabile fino a poco tempo fa e un segno che spero non rimanga isolato, sicuramente una botta di ottimismo e speranza verso il futuro del mercato fumettistico in Italia.

    Perché imho è un caso isolato, cioè dubito che ora i fumetti venderanno di più.
    Ho seguito Zerocalcare fin quasi dall'inizio e per quel che ho visto è diventato un fenomeno di massa che si è diffuso tramite il blog e facebook all'inizio, poi grazie all'incessante pubblicità della Bao. E il suo successo è dovuto sia a questo, sia al fatto che le storie fanno ridere (le prime soprattutto, mentre nella Profezia ci sono alcuni argomenti più seri; riguardo un Polpo alla gola non saprei, non ho ancora avuto modo di leggerlo); mostrano situazioni quotidiane neanche troppo originali, dove ci si può immedesimare facilmente, il tutto condito con riferimenti alla cultura pop. Cioè è un fumetto che attecchisce bene in questo momento e, almeno dal mio punto di vista, abbastanza "facile".
    In sintesi quello di Zerocalcare è un buon fumetto, e lui ha una sintesi grafica fantastica. Tuttavia il suo libro in cima alla classifica di Amazon ce lo vedo molto poco.
  • Koizumi6456 ha scritto:
    Bramo ha scritto:
    Koizumi6456 ha scritto:Solo a me fa storcere il naso questa cosa?
    Magari prova a spiegarci perché, visto che per quanto mi riguarda è una notizia più che ottima, insperabile fino a poco tempo fa e un segno che spero non rimanga isolato, sicuramente una botta di ottimismo e speranza verso il futuro del mercato fumettistico in Italia.

    Perché imho è un caso isolato, cioè dubito che ora i fumetti venderanno di più.
    Ho seguito Zerocalcare fin quasi dall'inizio e per quel che ho visto è diventato un fenomeno di massa che si è diffuso tramite il blog e facebook all'inizio, poi grazie all'incessante pubblicità della Bao. E il suo successo è dovuto sia a questo, sia al fatto che le storie fanno ridere (le prime soprattutto, mentre nella Profezia ci sono alcuni argomenti più seri; riguardo un Polpo alla gola non saprei, non ho ancora avuto modo di leggerlo); mostrano situazioni quotidiane neanche troppo originali, dove ci si può immedesimare facilmente, il tutto condito con riferimenti alla cultura pop. Cioè è un fumetto che attecchisce bene in questo momento e, almeno dal mio punto di vista, abbastanza "facile".
    In sintesi quello di Zerocalcare è un buon fumetto, e lui ha una sintesi grafica fantastica. Tuttavia il suo libro in cima alla classifica di Amazon ce lo vedo molto poco.
    Non so se sia voluto, ma ieri ho letto sul blog del RRobe le stesse identiche frasi
    Solo che lui riportava criticamente quelle di alcuni suoi colleghi "dinosauri", stigmatizzandole.

    Insomma, decidetevi: ZeroCalcare è bravo o no?

    A me pare in gamba, certo per avere successo deve fare cose che piacciano, ma non è che se fa ciò, automaticamente è un "furbetto", che fa le cose per calcolo, forse è semplicemente un bravo narratore e bravo psicologo involontario, come lo erano De Andrè o Gaber (coi dovuti distinguo, OVVIAMENTE)
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • Koizumi6456 ha scritto:Perché imho è un caso isolato, cioè dubito che ora i fumetti venderanno di più.
    Sicuramente il fatto che stia vendendo molto dice che un sacco di gente è disposta a leggere fumetti, cosa davvero non scontata.
    Koizumi6456 ha scritto:grazie all'incessante pubblicità della Bao.
    Non è che la Bao faccia poi chissà quanta pubblicità al di fuori dei suoi canali ufficiali, letti solo da chi la segue già ed è già quindi interessato ai fumetti.
    Koizumi6456 ha scritto:E il suo successo è dovuto sia a questo, sia al fatto che le storie fanno ridere (le prime soprattutto, mentre nella Profezia ci sono alcuni argomenti più seri; riguardo un Polpo alla gola non saprei, non ho ancora avuto modo di leggerlo);
    Anche in Un Polpo alla Gola
    Koizumi6456 ha scritto:mostrano situazioni quotidiane neanche troppo originali, dove ci si può immedesimare facilmente, il tutto condito con riferimenti alla cultura pop.
    In un'intervista domenica qui a Roma ha detto di ispirarsi molto ("copiare spudoratamente", dice lui) a web comics francesi, ai quali a quanto mi sembra copia semplicemente l'essere vicini all'esperienza quotidiana del lettore, e di inserire riferimenti alla cultura pop per facilitare la comprensione del tipo di personaggio anche nello spazio breve dato da una striscia online (se un medico è il sergente Hartman, capisci subito il tipo). Insomma, sono caratteristiche piú che difetti.
    FaGian ha scritto:Insomma, decidetevi: ZeroCalcare è bravo o no?

    A me pare in gamba, certo per avere successo deve fare cose che piacciano, ma non è che se fa ciò, automaticamente è un "furbetto"
    Ecco, quoto. Che poi disse anche che non si aspettava tante vendite, e che gli dispiaceva quasi per la Bao, che gli ha comprato fumetto già diffuso.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Secondo me la questione sta nel non considerare negativamente la "facilità". Cioè Zerocalcare è un fumetto semplice e di facile presa (per quel poco che ho letto anche a me è sembrato così), ma non c'è niente di male in questo.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • FaGian ha scritto:
    Non so se sia voluto, ma ieri ho letto sul blog del RRobe le stesse identiche frasi. Solo che lui riportava criticamente quelle di alcuni suoi colleghi "dinosauri", stigmatizzandole.

    Insomma, decidetevi: ZeroCalcare è bravo o no?

    A me pare in gamba, certo per avere successo deve fare cose che piacciano, ma non è che se fa ciò, automaticamente è un "furbetto", che fa le cose per calcolo, forse è semplicemente un bravo narratore e bravo psicologo involontario, come lo erano De Andrè o Gaber (coi dovuti distinguo, OVVIAMENTE)
    Sì l'ho letto anch'io il post di Rrobe ma la pensavo in questo modo già da prima. Tra l'altro non mi identifico assolutamente nei "dinosauri" da lui citati, leggo praticamente di tutto di qualunque periodo.
    Non ho detto che non sia in gamba, o che abbia fatto alcune scelte perché si creda un "furbetto"; anzi, leggendo/guardando qualche intervista non mi ha dato assolutamente questa impressione. Ripeto: sicuramente è bravo e non l'ho mai messo in dubbio, ma il suo non mi pare un fumetto da primo in classifica (io spero sempre che siano solo i lavori migliori i più venduti, ma vabbeh... Ok lo so che è impossibile >.>).

    Non è che la Bao faccia poi chissà quanta pubblicità al di fuori dei suoi canali ufficiali, letti solo da chi la segue già ed è già quindi interessato ai fumetti.
    Magari ho avuto un'impressione sbagliata io. In ogni caso su facebook tre post su quattro, fino a un po' di tempo fa almeno, riguardavano Zerocalcare. Ci mancava poco che facessero vedere in diretta la stampa e l'arrivo trionfale dei volumi nelle librerie.

    In un'intervista domenica qui a Roma ha detto di ispirarsi molto ("copiare spudoratamente", dice lui) a web comics francesi, ai quali a quanto mi sembra copia semplicemente l'essere vicini all'esperienza quotidiana del lettore, e di inserire riferimenti alla cultura pop per facilitare la comprensione del tipo di personaggio anche nello spazio breve dato da una striscia online (se un medico è il sergente Hartman, capisci subito il tipo). Insomma, sono caratteristiche piú che difetti.
    Sìsì, ma infatti li ho sempre considerati caratteristiche e non difetti. Un difetto è sbagliare l'anatomia, non sintetizzarla in un certo modo.
    La mia frase nel post iniziale non era riferita alla scelta di narrare vicende quotidiane quanto allo sguardo del narratore che non è, molto spesso, originale. Cioè in pratica non dice nulla di nuovo.

    Secondo me la questione sta nel non considerare negativamente la "facilità". Cioè Zerocalcare è un fumetto semplice e di facile presa (per quel poco che ho letto anche a me è sembrato così), ma non c'è niente di male in questo.
    Non è da considerare negativamente ma neanche positivamente. Oggettivamente parlando ogni periodo storico ha filoni e generi che vendono di più.
    Il punto è questo: al di là del fatto che ha avuto una grande diffusione per tutti i vari motivi citati, il suo lavoro (ribadisco, parlo in special modo delle storie brevi che pubblicava sul blog e della <I>Profezia dell'Armadillo</I>) non mi pare così buono da meritare posizioni così alte in classifiche come quelle di Amazon.
    E aggiungo che IHMO, per via di tutto il successo che ha avuto, è stato un po' sopravvalutato anche da un certo numero di addetti ai lavori.
  • Koizumi6456 ha scritto:
    Non è che la Bao faccia poi chissà quanta pubblicità al di fuori dei suoi canali ufficiali, letti solo da chi la segue già ed è già quindi interessato ai fumetti.
    Magari ho avuto un'impressione sbagliata io. In ogni caso su facebook tre post su quattro, fino a un po' di tempo fa almeno, riguardavano Zerocalcare. Ci mancava poco che facessero vedere in diretta la stampa e l'arrivo trionfale dei volumi nelle librerie.
    Sí, ma la Bao su Facebook chi la segue? Non certo gente che non legge fumetti. E dubito che chi li legga basti a far schizzare in classifica due volumi di un autore.

    Comunque, per la cronaca, una delle fonti di ispirazione è questa.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

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  • Hai ragione anche tu, mi ricordavo che la pagina facebook piacesse a molti più utenti.


    +si spulcia il link.
  • Fumetto! 150 anni di storie italiane

    Ma di questo ne vogliamo parlare?
    Finalmente ho trovato il mio regalo di natale *ç*
  • http://www.comicsblog.it/post/59245/i-f ... comixology


    C'è qualche opera che consigliereste particolarmente? (a parte Drakula)
  • Dopo Decio Canzio (colonna Bonelli fino al 2006), Alberto Lisiero (presidente dello Star Trek Italian Club e autore (e comparsa) di una manciata di storie di Nathan Never) e Abramo Barosso, è morto Paolo Morales, sceneggiatore e disegnatore di Martin Mystère (in particolare): fra un paio di mesi uscirà una delle sue storie postume realizzate per Le storie.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:Dopo Decio Canzio (colonna Bonelli fino al 2006), Alberto Lisiero (presidente dello Star Trek Italian Club e autore (e comparsa) di una manciata di storie di Nathan Never) e Abramo Barosso, è morto Paolo Morales, sceneggiatore e disegnatore di Martin Mystère (in particolare): fra un paio di mesi uscirà una delle sue storie postume realizzate per Le storie.
    Paolo Morales è stato uno dei fondatori della mia scuola (SRF) e uno dei miei insegnanti durante i giorni di laboratorio dei primi due anni. Si occupava di insegnare lo storyboard cinematografico, mestiere che intraprendeva fra una tavola bonellide e l'altra e che lo aveva portato a collaborare con grandi registi di Hollywood quali Coppola (Il Padrino - Parte III, di cui disegnò l'intero storyboard) e Scorsese (Gangs of New York). Ricordo bene la sua prima lezione in cui ci mostrò scene varie di film come Alien (sequenza con Dallas nei condotti di raffreddamento), Matrix (la sparatoria sul tetto con bullet-time) e Die Hard (scena della morte di Hans), per poi darci come esercizio la messa in storyboard (con "se vi va qualche variazione") di una delle suddette scene...
    Non posso dire di averlo conosciuto bene, neanche di averlo visto così spesso, ma le occasioni in cui ho avuto a che fare con lui mi hanno lasciato sicuramente dei bei ricordi. Ho avuto occasione, un po' di tempo fa, di vedere in anteprima alcune tavole della storia per il ciclo Le Storie che Max ha citato, e posso assicurarvi che si tratterà d'un bellissimo canto del cigno :)

    Spero che la neve non m'impedisca d'andare al funerale domani...
  • Mi è preso un colpo quando l'ho saputo.

    Ho avuto modo di conoscerlo di persona l'anno scorso, anch'io per via dello stage alla SRF, ed è stato uno degli insegnanti che mi ha ispirato di più. Ci metteva un'enorme passione in quello che faceva, e lo faceva bene. Brutta perdita.
  • Qualche immagine in anteprima dalla miniserie Orfani di Recchioni (la prima mini bonelliana a colori).

    p.s.: per il 2013 è annunciato un solo Romanzo a Fumetti: Il grande Belzoni di Walter Venturi. Il quale, su Comicus, ha detto di non averlo ancora finito.
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    Ottimo lavoro.
  • Gli arretrati Planeta tornano disponibili! La RW-Lion ha acquisito il magazzino Planeta e procederà fin da questo mese a immettere sul mercato i volumi in giacenza :D
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Tito Faraci su Twitter rende noto che il mitico Ezio Sisto, "veterano" del PkTeam, lascia la vicedirezione del Topo: https://twitter.com/titofaraci/status/3 ... 9942840320
  • Tyrrel ha scritto:Tito Faraci su Twitter rende noto che il mitico Ezio Sisto, "veterano" del PkTeam, lascia la vicedirezione del Topo: https://twitter.com/titofaraci/status/3 ... 9942840320
    Si è liberato il posto, mando il curriculum! :P
    Scherzi a parte, mi spiace, anche se probabilmente è una decisione di comune accordo tra le parti, vedere un veterano come lui lasciare il posto lascia sempre un po' così. Ma non dubito che il posto verrà preso da qualcuno di altrettanto valido nello staff :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Il prossimo libro di Zerocalcare uscirà per Bao il 3 maggio, e si intitola Ogni maledetto lunedí su due.

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    Lorenzo Breda
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