Re: News & Rumors dal mondo del fumetto
Inviato: mercoledì 12 giugno 2013, 19:13
Forse (e dico forse) a Valerio interessa: il Martin Mystère di Agosto-Settembre è scritto da Sergio Badino.
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Io avevo scritto Bramoqualcuno ha scritto:Forse (e dico forse) a Valerio interessa: il Martin Mystère di Agosto-Settembre è scritto da Sergio Badino.
http://www.mangaforever.net/103307/inte ... ecchioni/3Ti piacerebbe confrontarti con storie più lunghe, tipo I Romanzi a Fumetti Bonelli?
La struttura dei Romanzi cambierà, diventeranno miniserie brevi. E’ un progetto molto interessante curato da Michele Masiero. E’ un po’ ridicolo quello che sto dicendo perché sono quattro anni che sto lavorando sulla stessa serie ma mi spaventa molto l’idea di una cosa così lunga che richieda così tanto tempo di realizzazione. Non ne ho mai avuto voglia.
Saremo pazzi in due perché son sicuro d'aver letto Bramo anche iomax brody ha scritto:Io avevo scritto Bramoqualcuno ha scritto:Forse (e dico forse) a Valerio interessa: il Martin Mystère di Agosto-Settembre è scritto da Sergio Badino.
O no?
Eh, oh, sò misteri strani... e comunque si parla di Martin Mystère, il minimo che possa capitare è che accadano cose misterioseEddy ha scritto:Saremo pazzi in due perché son sicuro d'aver letto Bramo anche iomax brody ha scritto:Io avevo scritto Bramoqualcuno ha scritto:Forse (e dico forse) a Valerio interessa: il Martin Mystère di Agosto-Settembre è scritto da Sergio Badino.
O no?
Grande Tyrrel, stavo per linkarla! Una bella intervista, nella quale dimostra che il suo animo è sempre più sollazzoso. Altro che il cinico sbruffone... magari un tempo. Dice pure delle belle cose, ad es. che I Soprano e Pulp Fiction hanno rotto (non potrei essere più concorde) oppure che il fumetto bonelliano (ok, popolare, ma più o meno è uguale) è ad un bivio ed è ora che bisogna colpire e affossare il vecchiume altrimenti le innovazioni andranno perdute come lacrime nella pioggia e bisognerà perdere altro tempo a riscoprirle (questo non lo dice lui, ma io). E poi la mini di Nathan Never e la preview della nuova serie. Nonostante l'intervistatore parli come uno che non ha la ragazza, una gradevole intervista.Tyrrel ha scritto:Michele Medda ha compiuto 25 anni. Venticinque anni da autore di fumetti. E ha deciso di festeggiarli concedendosi ad una lunga intervista in cui si parla di fumetto, Nathan Never, il rapporto tra autori e lettori, le storie con un'etica, lo scorrere del tempo, una nuova miniserie, e altro ancora.
Un raccontarsi da parte dell'autore davvero interessante, anche per chi non ha letto nessuna sua storia o non segue Nathan Never, e che potete trovare qui: http://www.michelemedda.com/index.php?o ... Itemid=115
Se invece siete impazienti e volete un'anteprima della nuova miniserie Bonelli (di ventiquattro albi), date un'occhiata qui: http://michelebenevento.blogspot.it/201 ... eview.html
Beh, che dire... boh, se son d'accordo i 22... sennò il trasferimento fisico è insensato.
Mi sembrava strano.Comicus ha scritto:Intanto, i sindacati hanno proclamato uno sciopero contro il trasferimento dei lavoratori da Milano a Modena.
Devo dire che sono curiosissimo, oltre che per la nuova serie, anche per la mini su Nathan che dovrebbe riordinare finalmente e una volta per tutte le vicende del suo dramma famigliare. Interessante anche quanto dice sul NINo, cioè che all'epoca in cui venne progettato un reboot totale non sarebbe mai stato preso in considerazione, mentre oggi ne esisterebbero le condizioni ma ormai è tardi; mi chiedo, quelle condizioni si chiamano Davide Bonelli? O sono da ascrivere al vento nuovo che soffia già dagli ultimi tempi del periodo Sergione (ricordiamo, ad esempio, che Orfani e Dragonero, ma anche Le Storie, furono tutte progettate e approvate sotto la sua gestione).max brody ha scritto:Grande Tyrrel, stavo per linkarla! Una bella intervista, nella quale dimostra che il suo animo è sempre più sollazzoso. Altro che il cinico sbruffone... magari un tempo. Dice pure delle belle cose, ad es. che I Soprano e Pulp Fiction hanno rotto (non potrei essere più concorde) oppure che il fumetto bonelliano (ok, popolare, ma più o meno è uguale) è ad un bivio ed è ora che bisogna colpire e affossare il vecchiume altrimenti le innovazioni andranno perdute come lacrime nella pioggia e bisognerà perdere altro tempo a riscoprirle (questo non lo dice lui, ma io). E poi la mini di Nathan Never e la preview della nuova serie. Nonostante l'intervistatore parli come uno che non ha la ragazza, una gradevole intervista.Tyrrel ha scritto:Michele Medda ha compiuto 25 anni. Venticinque anni da autore di fumetti. E ha deciso di festeggiarli concedendosi ad una lunga intervista in cui si parla di fumetto, Nathan Never, il rapporto tra autori e lettori, le storie con un'etica, lo scorrere del tempo, una nuova miniserie, e altro ancora.
Un raccontarsi da parte dell'autore davvero interessante, anche per chi non ha letto nessuna sua storia o non segue Nathan Never, e che potete trovare qui: http://www.michelemedda.com/index.php?o ... Itemid=115
Se invece siete impazienti e volete un'anteprima della nuova miniserie Bonelli (di ventiquattro albi), date un'occhiata qui: http://michelebenevento.blogspot.it/201 ... eview.html
Ho appreso della notizia solo stamattina dal link segnalato da Bramo sul gruppo Facebook del Papersera, visto che ieri ero fuori casa e ho avuto poco tempo per connettermi. Da quel che ho scritto, da parte della stampa "generalista" sono state scritte svariate inesattezze, in primis nel lancio d'agenzia dell'ANSA. Al solito, l'articolo migliore che si può trovare è quello de Il Post che si attiene ai fatti, ovvero al comunicato del CdR di Topolino: http://www.ilpost.it/2013/07/30/topolino-panini/max brody ha scritto:Beh, che dire... boh, se son d'accordo i 22... sennò il trasferimento fisico è insensato.
Il Vale va?
EDIT: infatti non sono d'accordo:Mi sembrava strano.Comicus ha scritto:Intanto, i sindacati hanno proclamato uno sciopero contro il trasferimento dei lavoratori da Milano a Modena.
Beh, sì, convincere il Sergione a produrre cose "meno bonelliane del solito" era senza dubbio difficile. Pretendeva qualità assoluta e infatti si concedeva solo ad autori di conclamata esperienza. Oggi è uguale ma non essendoci lui immagino ci sia un pizzico di difficoltà in meno nell'impostare certi discorsi. [Divagazione: a me piacerebbe che tornassero i team-up. Bonelli li odiava, ma ne ha pubblicati cinque che sono una meraviglia. Pare che ci sia in progetto un Color Fest "Dylan & vari", però io rivorrei proprio i one shot fighi di una volta (Martin & Dampyr e Dylan & Dampyr sono da fare, dai).]Tyrrel ha scritto:Devo dire che sono curiosissimo, oltre che per la nuova serie, anche per la mini su Nathan che dovrebbe riordinare finalmente e una volta per tutte le vicende del suo dramma famigliare. Interessante anche quanto dice sul NINo, cioè che all'epoca in cui venne progettato un reboot totale non sarebbe mai stato preso in considerazione, mentre oggi ne esisterebbero le condizioni ma ormai è tardi; mi chiedo, quelle condizioni si chiamano Davide Bonelli? O sono da ascrivere al vento nuovo che soffia già dagli ultimi tempi del periodo Sergione (ricordiamo, ad esempio, che Orfani e Dragonero, ma anche Le Storie, furono tutte progettate e approvate sotto la sua gestione).
Televideo auspica un crossover con Rat-Man:Tyrrel ha scritto:Ho appreso della notizia solo stamattina dal link segnalato da Bramo sul gruppo Facebook del Papersera, visto che ieri ero fuori casa e ho avuto poco tempo per connettermi. Da quel che ho scritto, da parte della stampa "generalista" sono state scritte svariate inesattezze, in primis nel lancio d'agenzia dell'ANSA. Al solito, l'articolo migliore che si può trovare è quello de Il Post che si attiene ai fatti, ovvero al comunicato del CdR di Topolino: http://www.ilpost.it/2013/07/30/topolino-panini/
Quanto a commenti più specifici, segnalo quello di Roberto Recchioni (che poi è lo stesso della succitata segnalazione di Bramo), che da esperto conoscitore del settore (per ovvi e stranoti motivi) fa un ottima analisi della situazione: http://prontoallaresa.blogspot.it/2013/ ... isney.html
Sempre odiata la flessibilità imposta. Uno dei mali dell'esterofilia a tutti i costi.Tyrrel ha scritto:C'è però un altro punto dal quale va vista, che è quello dei redattori. Da una parte è positivo che l'accordo tra le due parti preveda che i membri dell'attuale redazione vengano mantenuti anche nella nuova gestione, dall'altra questa faccenda del trasferimento forzato è tutt'altro che piacevole. D'altra parte, però, Panini Comics ha sede a Modena, e l'apertura di una "sede staccata" milanese è palese che comporti dei costi non da poco. Situazione tutt'altro che semplice. Per quel che può valere, massima solidarietà ai 22 redattori, con la speranza che le parti in causa riescano a trovare una soluzione che venga loro incontro.
Guarda, la prima volta che ho sentito nominare di questo losco figuro (Korhonen, non Boschi :-P) è stato a proposito di una sua storia sentimentalona dove Amelia si innamora di Paperino, quindi sì, il rischio(?) c'è.DeborohWalker ha scritto:Il nuovo Don Rosa?
Uno che disegna le copertine per Winnie the Pooh?
...voi che mi dite?