IMS2014 - I Migliori del Sollazzo - FUMETTI

Ed è tornato PK. In grande stile. Potere e Potenza.

POLL Quale fra i seguenti è il miglior fumetto del 2014?

Voti totali: 61
Batman: Anno Zero (Batman #23-32), di Scott Snyder e Greg Capullo
Nessun voto
0
Dimentica il Mio Nome, di Zerocalcare
10%
6
Dylan Dog #337 – Spazio Profondo, di Roberto Recchioni e Nicola Mari
2%
1
¡Infierno! 2, di Tito Faraci e Silvia Ziche
2%
1
La Forma di Cinzia, di Bruno Cannucciari (Lupo Alberto # 352)
Nessun voto
0
Le Storie # 16 – Friedrichstrasse, di Alessandro Bilotta e Matteo Mosca
2%
1
Lo Strano Caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde, di Bruno Enna e Fabio Celoni
13%
8
Nemo – Le Rose di Berlino, di Alan Moore e Kevin O'Neill
2%
1
Orfani: Ringo #1 – Ancora Vivo, di Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari
2%
1
PK: Potere e Potenza, di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio
33%
20
Rat-Man annata 2014 (nn. 100-105), di Leo Ortolani
Nessun voto
0
Saga vol. 3, di Brian K. Vaughan e Fiona Staples
3%
2
Sandman Overture #1, di Neil Gaiman e J. H. Williams III
2%
1
Topinadh Tandoori e la Rosa del Rajasthan, di Teresa Radice e Stefano Turconi
3%
2
Topolino e i 7 Boglins, di Casty e Enrico Faccini
21%
13
Topolino e i Casi dell'Ispettore Bonton, di Casty
7%
4

  • I 7 Boglins e Le rose di Berlino.
  • Lo strano caso del Dottor Ratkyll e Mr. Hyde, e PK.
  • Girone tosto. Tolgo ciò che non ho letto: Batman, Dylan Dog, Infierno 2, Le Storie Bonelli, Il Nemo di Moore, Orfani, Saga, Sandman.

    Il resto è tutto bellissimo, per me. Ma dovendo fare delle esclusioni, tolgo Lupo Alberto. Poi mi tocca togliere Zerocalcare, che è il suo libro migliore ma avrà già chi lo voterà, e l'annata di Rat-Man che in soldoni comprende il numero 100 e la pentalogia di Jorgesson. Che mi è molto piaciuta, proprio per il suo parlare chiaro.

    Però...però...non voglio far torti al fumetto Disney sto giro, dato che stiamo parlando di un'annata d'eccezione, con capolavori spaventosi. E sento di dover prendere posizione.

    Per prima cosa ovviamente il PK di Artibani. Potere e Potenza ovviamente è qualcosa di più che una bella storia Disney. E' un atto di eroismo, di amore, di consapevolezza autoriale. E' la storia che, con acqua e sale, ha drenato il pus che si era formato nella cartelletta mnemonica contenente la pratica PK di ognuno di noi. Ha corretto un errore, risolto un problema, spiazzato chiunque, e soprattutto ha avuto il coraggio di fare quella cosa giusta lì che è dal 2002 che andava fatta. E che ci avevano ormai convinti che fosse sbagliato fare.

    E ora scelgo il secondo voto. Tolgo il musical della Radice molto a malincuore, perché mi aveva fatto realmente sentire la musica mentre leggevo, e tocca togliere pure quell'altro capolavoro di Ratkyll scritto da uno dei migliori Enna di sempre. Perché questo secondo voto lo voglio dare a Casty. Non per i Boglins, che è un capolavoro che passerà alla storia del fumetto Disney e ha già i suoi estimatori ma per quella perla di satira mediatica che è I Casi dell'Ispettore Bontòn, la storia che ha definitivamente consacrato Topesio come il più vero dei cattivi disney.
  • Niente storie, io punto l'occhio tutto sull'annata topolinesca che è stata una delle migliori di questi ultimi anni fra grandi storie e numeri di elevata qualità. Escludendo "L'ispettore Bonton" che non ho letto, abbiamo 4 grandi storie Disney da votare: la deliziosamente bollywoodiana "Topinadh Tandoori e la rosa del Rajasthan", la pikappica "Potere e potenza", la parodia "Dottor Ratkyll e Mr. Hyde" e la castyana-facciniana "Topolino e i 7 boglins", che voterei tutte. Ma debbo fare delle rinunce e a malincuore escludo "Dottor Ratkyll" e "I 7 boglins": la prima è una delle migliori parodie Disney che siano state scritte, grande cast di personaggi e grandi disegni e con un risvolto decisamente finale decisamente "originale"; la seconda è geniale nello svolgimento dacchè quella che sembra un allegra storia delirante si trasforma in un thriller psicologico e questa caratteristica (ed anche altri elementi) la rendono un capolavoro. Però io voto per "Topinadh Tandoori" sia perchè non ce la faccio a vederla senza voti sia perchè è un altra cosa mai vista (il musical a fumetti) che riesce anche per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi e per le ambientazioni. E poi mi sembrava di star vedendo un film con gli standard character mentre la leggevo... Poi voto "Potere e potenza" perchè mi ha fulminata, prima non avevo mai realizzato la portata di PK ma questa storia mi ha portato tanta epicità e maturità che ne voglio ancora...
  • Forzando un Disney e un non, il nuovo PK per quello che rappresenta, e Dimentica il mio nome, che pur lasciando qualche dubbio riconferma Zerocalcare come ottimo autore.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Pk e Dottor Ratkyll e Mr. Hyde.
    Co-founder di Impero Disney

    Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
  • Friedrichstrasse bello, ma a me Le Storie bonelli sono piaciute tutte finora. Nemo non l'ho ancora letto, un po' perché c'è un pezzo in tedesco e un po' perché in fondo la saga è finita con Century e questa nuova trilogia è solo un'extra. Anche Rat-Man lo considero finito, di Sandman Overture ho dimenticato l'esistenza, di Infierno 2 ahimé pure, Lupo Alberto non lo trovo neanche se piango in cinese, il nuovo Dylan Dog sta venendo benino ma ci vorrà ancora un bel po' di rodaggio e il #337 è inutile, Ringo per me sono i biscotti western di Pino Insegno. In Disney ottimi Ratkyll e il musical, ma DEVO votare PùterepPùtenza e uno di quei due sublimi Casty. Scelgo Bonton perché la prima parte di Boglins non è come la seconda e perché è una di quelle robe metanarrativissime che ad ogni frame mi portano ad annuire e opinare "bravo, autore, bravo! Proprio come avrei fatto io!".
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    Ottimo lavoro.
  • Il ritorno di Pk è chiaramente l'evento dell'anno, mentre Zerocalcare è stato la mia scoperta personale.
  • Della lista l'unico volume che ho comperato è Saga #3 che però devo ancora leggere insieme al #4. Voto sulla fiducia per la coppia Vaughan/Staples :)
    Ultima modifica di Pangur Ban il sabato 14 febbraio 2015, 12:05, modificato 1 volta in totale.
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  • Potere e potenza, vero grande evento dell'anno, e che abbisogna di una bella edizione stand alone per comprendersi appieno, e i 7 Boglins, che Casty e Faccini sono riusciti a scrivere e disegnare una storia destabilizzante ed avvincente.

    Mi spiace per Infierno, ma non mi ha convinto appieno, e Dylan Dog, chè il numero nello specifico è una sorta di speciale in fondo. Il resto non ho letto tutto. Su ratkyll, bello sì, ma meglio i boglins alla fin fine :)
  • Mai come quest'anno la sfida è stata tutta disneyana. Tutte storie d'eccellenza.
    Tra i concorrenti il primo che mi sento di eliminare è la Rosa del Rajasthan, un wdas fumettato che riesce bene nei suoi intenti ma dei Turki ho letto di meglio.
    In seconda battuta salutiamo Ratkyll. Grandi autori, grande idee e grande Pippo ma credo che alla fine mi abbia lasciato meno di Dracula, pur avendo più da dire.
    E, a proposito di storie con qualcosa da dire, ciao ciao anche a Bonton, la storia in cui Casty denuncia gli autorimmerda. Tanto di cappello a questo gioiellino, ma non mi sento di votare il Castellan due volte.

    Perché ovviamente I 7 Boglins non è la storia dell'anno, è la STORIA DEL SECOLO, roba che non rivedremo facilmente anche da parte degli stessi autori. Quindi onore a Casty e non dimentichiamoci dell'ottimo Faccini. E grazie.
    Il secondo voto va all'evento dell'anno, PK. Forse narrativamente sbava un po' in certi punti ma è comunque un Bengodi in cui sguazzo più che volentieri e non tanto per il ritorno del mantello tarlato e del suo universo narrativo, che vabbé, ma per il tipo di fumetto che si porta appresso. I WANT MOAR.
  • Saga e Topolino e i 7 Boglins.
    Assurancetourix
  • Dimentica il mio nome e poi boh?!!!! Sono tutte belle storie (quelle che ho letto per lo meno) però forse PK per l'evento in sé e perché è stato il mio PKbattesimo.
  • Premessa: io sono sempre in perenne ritardo nei confronti di qualsiasi cosa, è proprio un lifestyle, non c'è niente da fare.
    -_-
    Anche in questo caso non sono da meno: escludendo le storie che sono apparse su Topolino, tutte le altre mi sono passate davanti senza la possibilità di poter dare almeno un'occhiata a qualche pagina.
    Ho dato il mio voto sulla fiducia a ¡Infierno! 2, di Tito Faraci e Silvia Ziche e PK: Potere e Potenza, di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio che saranno le prime ad essere recuperate.

    "Dimentica il mio nome" di Zerocalcare credo che andrà per le lunghe: dando priorità ad alcuni fumetti rispetto ad altri, al momento lui occupa un posto piuttosto basso in classifica. Certo non è uno di quelli che andrà completamente a ruba senza possibilità di poterlo recuperare! Ho molte riserve su "Ringo": le riserve derivano più che altro dal fatto che con "Orfani" sono ferma al quarto numero, non mi stava prendendo più di tanto e ho deciso di spostare quei 5 euro mensili su altro. Comunque, quando avrò un mood un po' più predisposto leggerò la riedizione fatta dalla BAO.
  • NONOSTANTE TUTTO, Pk.



    E Casty.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Mason ha scritto:NONOSTANTE TUTTO, Pk.
    Nonostante cosa, esattamente?
    Mason ha scritto:E Casty.
    Quale dei due? :P
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Non è stato per niente facile, qui.
    Innanzitutto perché avrei votato tutte le storie DIsney presenti, vista la qualità in ballo :P Ma volevo dare un voto solo al disneyume, e allora il primo voto è andato diretto a PK: Potere e Potenza, l'evento dell'anno sotto tutti i punti di vista, una storia spettacolare sia per testi che per disegni, il modo migliore per riportare in scena il mito di PK e per capire quanto il fumetto Disney può ancora dire e dare, se trattato in un certo modo.
    Mi spiace sinceramente aver tagliato fuori in questo modo le due perle di Casty e il fenomenale Ratkyll di Enna/Celoni, che comunque ha ricevuto lodi sperticate ovunque, anche da me :P Dispiace non votare i Turconi, anche, ma sono certo che avrò ampio modo di rimediare, e pure con l'imbarazzo della scelta, a IMS2015 ;)

    Il secondo voto è stato difficoltoso. Tolte le cose meno interessanti per me quali il Dylan di Recchioni, il primo numero di Ringo, Infierno 2, il Bilotta delle Storie, Nemo e Batman (amo il personaggio e amo il team creativo della testata principale, ma Anno Zero non è il meglio), e tolta la storia di Lupo Alberto che non ho letto, rimangono i fumetti top: Dimentica il Mio Nome, l'annata 2014 di Rat-Man, Saga #3 e il primo numero del prequel di Sandman.
    Scarto Saga perché il quarto volume è più bello :P
    Scarto, sanguinando, Zerocalcare: il nuovo libro è forse la sua opera migliore finora, per me, ma non è priva di qualche smagliatura.
    Scarto, rotolandomi dal dolore, Leo: tra n. 100 spettacolare e una pentalogia ottima per la continuity sarebbe stata da consacrare, ma l'ho già fatto in passati IMS... e quindi vado su Sandman Overture #1, una storia introduttiva alla miniserie ma che contiene già qualcosa di più di una promessa, dove c'è un florilegio artistico impeccabile sotto il profilo del disegno e dove la trama promette di essere intelligente e raffinata. E poi non aveva neanche un voto, il che non era giusto.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • PK: Potere e Potenza va purtroppo votato a occhi chiusi: il ritorno di PK lo abbiamo richiesto per anni, parlandone (ma c'è chi direbbe rompendole) ad ogni singolo autore che si era occupato della testata e perfino proponendo idee sul metodo di recupero, alcune delle quali, probabilmente perché molto ovvie, praticamente concretizzate.
    Non si può non ringraziare Artibani e Pastrovicchio: il primo per il grandissimo impegno di recuperare il personaggio con una trama che, seppure già ideata ai suoi tempi, tiene conto del lungo periodo d'assenza del personaggio nel modo migliore possibile e che s'inserisce nella continuity rispondendo al contempo ad un paio di domande lasciate in sospeso da anni; il secondo per l'ottimo risultato grafico dell'opera e per aver adattato la griglia tipica della testata alle pagine del topo senza che le differenti dimensioni risultassero proibitive.

    L'altro mio voto è stato più difficile e annuncio con un po' di rammarico di non averlo dato né a Topolino e i 7 Boglins, Topinadh Tandoori e la Rosa del Rajasthan e La Forma di Cinzia, meritevoli esempi di fumetto popolare, né ai bei lavori autoriali di Zerocalcare, Bilotta & Mosca e Moore & O'Neill...
    Non è troppo difficile dunque capire dalle esclusioni che il mio voto è per Lo Strano Caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde, metafumettistico adattamento parodico che, come le altre opere magne della categoria (penso a Frankenstein Junior, Mezzo Giorno e Mezzo di Fuoco, Monty Python e Il Sacro Graal, Brian di Nazareth, etc.), sfruttano la parodia per mettere anche altra carne sul fuoco.
    La storia di Enna e Celoni ci regala un'analisi sull'antitesi dei due protagonisti disneyani per eccellenza, sullo yin & yang che interessa anni di pellicola e pagine stampate e lo fa con una maestria grandiosa, dove disegno e sceneggiatura si spalleggiano per generare la giusta atmosfera fino all'ultima vignetta, sanzione della doppia faccia di un intero universo narrativo che, invero, interessa la stessa umana entità.
  • ZeroCalcare e Bonton.
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