Nuovo trailer:
Molto bello.
Mi aspettavo che partisse la gag da un momento all'altro e invece...!
[DisneyToon/Planes #1] Planes
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Co-founder di Impero Disney
Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
Tecnicamente sì, direi che non siamo troppo distanti dagli standard... però boh, continua a non mostrare gran motivi per essere visti, diciamo che se non fosse per completismo sapendo da chi è stato realizzato, non mi sembra una storia che vorrei perdere un'ora e mezza ad ascoltare.
Ma chissà, magari qualche sorpresa la riserva.
Ma chissà, magari qualche sorpresa la riserva.
Ci avevano illuso con il trailer scorso.
'Sto film è Cars 3.
Co-founder di Impero Disney
Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
Vabbè, quello mi sembra anche abbastanza normale.
Co-founder di Impero Disney
Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
Nel frattempo è stato ufficializzato il sequel (sarà una trilogia): Planes 2: Fire And Rescue, che uscirà il 18 Luglio 2014.
Co-founder di Impero Disney
Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
Visto... ehm... mah... tutto sommato... Un buon DTV, non certo da cinema però. Di sicuro dieci spanne sopra a quell'imbarazzante Turbo, ed è senza dubbio un piacere rivedere quasto mondo a misura di mezzo di trasporto.
Il film arranca un pochetto all'inizio, ma prende decisamente quota (ok battuta scontata) dopo i primi venti minuti, pur non risparmiandoci tutti i clichè tipicamente carsiani (ovviamente gli inglesi bevono il thè, in Cina si raccoglie il riso coi tipici cappelli, e i messicani vanno vestiti con quei costumi stile Nacho Libre... mah...). Fortuna che i personaggi sono simpatici e ci sono un paio di scene davvero belle (quella in cui [spoiler]Dusty cade in mare durante la tempesta[/spoiler] e soprattutto il [spoiler]flashback dell'incidente di Skipper durante LA GUERRA![/spoiler]).
Tuttavia il più grosso difetto del film è il suo essere davvero derivativo; ma io mi chiedo, ma perchè di nuovo l'ambiente delle corse? perchè il protagonista dev'essere ancora un pilota (ok qui c'è la tematica "nuova" che lui non è un aereo da corsa ma vuole esserlo blabla perchè ci crede blabla)? perchè ancora il giro per il mondo? Perchè alcuni personaggi sono la quasi fotocopia della loro controparte Carsiana (Cricchetto/Chub, Doc Hudson/Skipper), se non nella caratterizzazione, di sicuro nel ruolo? Perchè ancora il cattivone imbroglione che vuole vincere a tutti i costi?
Queste e altre domande al cinema
PS:Meno male che nel prossimo episodio cambieranno ambientazione! Non potevano farlo tipo... DA SUBITO?
Il film arranca un pochetto all'inizio, ma prende decisamente quota (ok battuta scontata) dopo i primi venti minuti, pur non risparmiandoci tutti i clichè tipicamente carsiani (ovviamente gli inglesi bevono il thè, in Cina si raccoglie il riso coi tipici cappelli, e i messicani vanno vestiti con quei costumi stile Nacho Libre... mah...). Fortuna che i personaggi sono simpatici e ci sono un paio di scene davvero belle (quella in cui [spoiler]Dusty cade in mare durante la tempesta[/spoiler] e soprattutto il [spoiler]flashback dell'incidente di Skipper durante LA GUERRA![/spoiler]).
Tuttavia il più grosso difetto del film è il suo essere davvero derivativo; ma io mi chiedo, ma perchè di nuovo l'ambiente delle corse? perchè il protagonista dev'essere ancora un pilota (ok qui c'è la tematica "nuova" che lui non è un aereo da corsa ma vuole esserlo blabla perchè ci crede blabla)? perchè ancora il giro per il mondo? Perchè alcuni personaggi sono la quasi fotocopia della loro controparte Carsiana (Cricchetto/Chub, Doc Hudson/Skipper), se non nella caratterizzazione, di sicuro nel ruolo? Perchè ancora il cattivone imbroglione che vuole vincere a tutti i costi?
Queste e altre domande al cinema
PS:Meno male che nel prossimo episodio cambieranno ambientazione! Non potevano farlo tipo... DA SUBITO?
di confusione ne creerà e tanta. Uno dice ok c'è scritto Disney's Planes, ma il film comincia proprio con "dal mondo di Cars" a caratteri cubitali, giusto per chi non se ne fosse accorto...
mah... boh..
mah... boh..
ciao a tutti ,
con Planes al cinema viene proiettato anche Get a Horse come short?
con Planes al cinema viene proiettato anche Get a Horse come short?
scusami Valerio,
cime ho visto la tua risposta mi e' balzato alla mente
un lapsus della vecchiaia
ciao
cime ho visto la tua risposta mi e' balzato alla mente
un lapsus della vecchiaia
ciao
L'ho visto io. Che dire, se l'obiettivo era quello di ampliare l'universo di Cars con una storia semplice e senza troppe pretese direi che è stato centrato in pieno. Planes intrattiene il giusto, i personaggi sono abbastanza simpatici ma non hanno lo stesso appeal del cast di Cars e alla fin fine risultano un po' anonimi. Ho trovato un po' stridenti alcune canzoni eccessivamente moderne inserite di sottofondo, molto simpatica invece la serenata messicana. E un plauso ai bellissimi paesaggi, forse la cosa migliore del film. Non penso che sia stato del tutto un errore portarlo al cinema, anche se avrei preferito che gli avessero dato una release limitata di una o due settimane.
A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
Io volevo andarlo a vedere perché intravedevo in questi aeroplanini un po' del Pedro di "Saludos Amigos"... Però in questo periodo ci sono troppi film in uscita che mi interessano, quindi aspetterò che lo facciano in TV tra un paio di Natali.