[WDTA] Topolino e la Magia del Natale

Prequel, sequel, midquel e spin-off: simbolo di un'epoca a basso costo fortunatamente conclusa. Eppure anche in questo mare un tesoro risplende, fatto di avventure paperose e di radure incantate. A cui aggiungere l'ottima, recente animazione stilizzata pronta a traghettarci verso un futuro luminoso...
  • Appena visto in tv. Special natalizio che ho gradito, buone animazioni, storie carucce, e personaggi che escono dalla loro caratterizzazione "moderna" di Goof Troop e Quack Pack

    Donald Duck - Stuck on Christmas
    Qui, Quo e Qua, dopo un fantastico Natale, chiedono ad una stella di far sì che sia sempre Natale, tutti i giorni dell'anno. Ovviamente, come in ogni storia di fantasia che si rispetti, il loro desiderio viene esaudito e si ritrovano a rivivere la stessa identica giornata, ogni volta che si risvegliano, ma sono gli unici ad accorgersi di quello che sta avvenendo. Insomma, una sorta di remake di Ricomincio da Capo in chiave disneyana.
    Confermo quanto detto da Grrodon su Zia Gertie, magari si sarebbe proprio sfruttare la Tata dei DuckTales... Ma quando il tacchino vola per il tavolo rovinando i regali e Paperone esclama "Il mio canto di Natale!" è un palese inside-jokes che si riferisce al mediometraggio di cui è protagonista?
    E' infatti questa la sua prima apparizione in un lungometraggio dai tempi di Zio Paperone alla Ricerca della Lampada perduta, e si nota come gli animatori abbiano voluto portare indietro le lancette dell'orologio presentandocelo col look tipico dei suoi tre mediometraggi classici.
    Che sarebbero? Il Canto di Natale e...?

    A Very Goofy Christmas
    Fa' un certo effetto vedere Max in versione bambino, dopo averlo visto in versione "adolescente arrabbiato" in In viaggio con Pippo; tra l'altro qui mi pare ancor più giovane rispetto alla serie tv, ma non potrebbe essere altrimenti ai fini della trama, sarebbe parso strano vedere un Max disilluso come quello che conosciamo, credere a Babbo Natale. E infatti quando scopre che Babbo Natale è in realta Pippo travestito, possiamo rivedere alcune delle sue espressioni "scontrose" che lo caraterizzeranno in futuro. Quindi consideriamo questo episodio come una sorta di Prequel...
    Afascinante come Max dimostri la sua "maturità" (per certi versi superiore a quella di Pippo) quando anche lui si traveste per continuare a far credere al padre dell'esistenza di Babbo Natale. Interessante corto sul rapporto padre/figlio, che riesce a sviscerare il tema in modo intelligente e non troppo retorico.
    Sinceramente è stato strano sentire Roberto Pedicini doppiare Pippo: certo, fa il suo lavoro bene, ma è impossibile per me non riconoscere la sua voce con la quale ha doppiato Kevin Spacey e Jim Carrey... Confesso di aver scoperto solo dalla recensione qui sopra di Grrodon che lui è diventato il suo nuovo doppiatore ufficiale, bof.
    Max e il Topo si erano incontrati negli interstitials della videocassetta I Capolavori di Pippo, in cui Mickey cercava di convincere il ribelle Max a stimare quel grande attore di suo padre.
    Ma LOL, che bello! ^__^

    Mickey & Minnie's Gift of the Magi
    Il terzo corto è forse quello che mi è piaciuto meno, anche se ho apprezzato il finale (dato che non conoscevo il racconto dal quale è stato tratto...) e vedere due persone fare tanta fatica per fare obbligatoriamente un regalo all'altro, per poi scoprire che è stato tutto "inutile"...
    Boh, personalmente l'ho vista una sorta di critica al consumismo natalizio.
    Comunque ben caratterizzato il Gambadilegno particolarmente cattivo, e il Topolino squattrinato che si accompagna sempre con la sua armonica.
  • Anch'io l'ho appena visto! Per niente male, anzi.
    Particolari come Topolino squattrinato che lavora per Pietro prendono serenamente a schiaffi la mia idea sincretistica del mondo Disney, ma chiudo un occhio. Alla base ci sono sceneggiature ben fatte, e di un sapore agrodolce che mi farebbe impazzire sulla carta stampata.
    A presto,
    Michele
  • DeborohWalker ha scritto: e personaggi che escono dalla loro caratterizzazione "moderna" di Goof Troop e Quack Pack
    E' una buona caratterizzazione infatti, molto sincretistica, che prende dall'animazione antica e la fonde armoniosamente con la moderna (Max) usando come collante un pizzico di feeling fumettistico (Zio Paperone) che però non è mai abbastanza.
    La Tata dei DuckTales...
    Vade retro, cioè perchè non mettere Nonna Papera...
    Ma quando il tacchino vola per il tavolo rovinando i regali e Paperone esclama "Il mio canto di Natale!" è un palese inside-jokes che si riferisce al mediometraggio di cui è protagonista?
    Sai che non saprei? In fondo il Paperone dei Toon Studios è un mollaccione buonissimo...
    Che sarebbero? Il Canto di Natale e...?
    Zio Paperone e il Denaro (1967) e Pippo nel Pallone (1987). Mi sbagliavo però su quest'ultimo, in cui le basette sono in realtà bianche come in Duck Tales e in Zio Paperone alla Ricerca della Lampada Perduta. Per la cronaca, in Mickey Mouse Works, House of Mouse e in Topolino - Strepitoso Natale tornano grige.
    Quindi consideriamo questo episodio come una sorta di Prequel...
    Sì, la cronologia completa dovrebbe essere Topolino e la Magia del Natale, la serie Ecco Pippo, In Viaggio con Pippo, Estremamente Pippo, la serie House of Mouse e Topolino - Strepitoso Natale. Anche se sinceramente ho i miei dubbi sul considerare Goof Troop.
    Sinceramente è stato strano sentire Roberto Pedicini doppiare Pippo: certo, fa il suo lavoro bene, ma è impossibile per me non riconoscere la sua voce con la quale ha doppiato Kevin Spacey e Jim Carrey... Confesso di aver scoperto solo dalla recensione qui sopra di Grrodon che lui è diventato il suo nuovo doppiatore ufficiale, bof.
    No, calma. Lo è ma non così come lo hai sentito. Qui era la sua primissima volta, poi si è assestato, infatti se noti in Estremamente Pippo, MMW e HoM è pure ascoltabile. Nei Tre Moschettieri e in Strepitoso Natale è invece perfettamente in linea (anche se ovviamente non identica) a quella amata di Amendola.
    Il terzo corto è forse quello che mi è piaciuto meno, anche se ho apprezzato il finale (dato che non conoscevo il racconto dal quale è stato tratto...) e vedere due persone fare tanta fatica per fare obbligatoriamente un regalo all'altro, per poi scoprire che è stato tutto "inutile"...
    Boh, personalmente l'ho vista una sorta di critica al consumismo natalizio.
    No, no, è una fiaba classica, antichissima. Sul fatto del finale amarotico ti dò ragione ma tanto dopo c'è la scenetta musicale con tutti i personaggi insieme e il cor si rinfranca.
    Particolari come Topolino squattrinato che lavora per Pietro prendono serenamente a schiaffi la mia idea sincretistica del mondo Disney
    E perchè mai? Il fatto che nello stesso film compaiano due Gambadilegno in ruoli diversi e con nomi diversi non ti dice niente sul fatto che la figura di Gambadilegno è replicare quanto quella di Pippo? Esattamente come per i pippidi ci sono anche i pietridi, villain standard con le fattezze di Gambadilegno. Ne trovi a bizzeffe anche nelle storie di Barks o nei cortometraggi anni 40, ma quello vero è solo quello dei fumetti e il criminale dei cortometraggi anni 30.
  • Nel dicembre del 1999 su "Topolino" vidi la pubblicità di un vhs a tema natalizio, dal titolo Topolino e la Magia del Natale. Probabilmente i miei genitori si accorsero di quanto mi tentava e attirava quella videocassetta, perchè puntualmente la ricevetti in regalo a Natale.
    Da quell'anno ogni Natale mi rivedo questo film, che considero una delle cose più belle e natalizie che abbia mai visto. E così ho fatto anche oggi.

    Il film non perde nulla ad ogni visione. Mi commuovo sempre negli stessi punti, rido sempre negli stessi punti, e anche se so a memoria le trame degli episodi non manca mai di appassionarmi alle vicende narrate. Probabilmente l'episodio che preferisco dei tre è il primo, quello con Paperino e Qui, Quo, Qua, per la trama fantastica e perchè mi immedesimavo nel desiderio dei tre paperotti. Ma anche il racconto triste, malinconico e romantico con Topolino e Minni è qualcosa di fantastico devo dire, capace di segnarmi sempre profondamente a ogni visione. Infine anche l'episodio di mezzo è notevole, Pippo in splendida forma, che fa le "pippate" (come direbbe Grrodon) e che svela tutto il suo animo generoso e altruista, al di là delle ingenuità; Max, di contro, è caratterizzato molto bene e in tema con tutte le sue altre apparizioni. Non capisco perchè Grrodon sia propenso a non considerare Ecco Pippo! nella cronologia di Max, comunque il raccontino è molto ben scritto anche se l'allungamento effettivamente si sente.
    Molto bella comunque è la cornice che lega i tre racconti natalizi, con un narratore esterno che ci porta dentro una casa addobbata a festa e che ci porta alla fine a vedere la riunione di tutto il cast che canta in un magnifico paesaggio innevato celebri canzoni di Natale.

    Già dalle prime visioni riconoscevo la fluidità delle animazioni, che aveva su di me un appeal estetico di poco inferiore all'attrazione per le bellissime trame. Fin da subito amavo la canzone dei titoli di coda, e riconobbi la faccia "sguaiata" del Mickey ballerino. E ogni anni riscopro qualcosa di nuovo, di bello, di festoso in questo bellissimo film.
    Un must del mio Natale, all'insegna dei buoni sentimenti ma senza essere stucchevole :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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