[DisneyToon] Lilo & Stitch 2: Che Disastro Stitch!

Prequel, sequel, midquel e spin-off: simbolo di un'epoca a basso costo fortunatamente conclusa. Eppure anche in questo mare un tesoro risplende, fatto di avventure paperose e di radure incantate. A cui aggiungere l'ottima, recente animazione stilizzata pronta a traghettarci verso un futuro luminoso...
  • Grrodon ha scritto:quel Leroy & Stitch di prossima uscita anche da noi, che concluderà la serie mostrando, si spera, una qualità adeguata a non sfigurare più di tanto di fronte al superbo lavoro dei Toon Studios.
    Ehm, ho visto il trailer di "Leroy & Stitch". Si è già meritato ad honorem un posto nell'olimpo delle mie nemesi cinematografiche, assieme a "Provaci ancora Stitch". Probabile candidato al dimenticatoio.

    Guardare per credere ----> http://disney.go.com/disneyvideos/anima ... andstitch/
  • ok. porcheria.
    Cmq vedo cose strane tipo Lilo davanti all'alllenza galattica, Stitch che le dice addio...
  • Siamo proprio al cospetto del miglior sequel Disney direct-to-video, al punto che non avrebbe affatto sfigurato proposto al cinema sia per la qualità tecnica, che per la trama e l'atmosfera all'altezza dell'originale. Forse ne difetta la durata, ma non è affatto un difetto perchè quanto ci viene dato è di ottima fattura.

    Il punto di partenza per fare un ottimo sequel non è inserire nuovi elementi o personaggi che stravolgono lo status quo, ma partire dal primo film per sviluppare certi aspetti o possibili trame che ne possono scaturire, e in questo Lilo e Stitch 2 riesce alla perfezione.
    La trama si sviluppa attorno a due snodi principali: Il primo è la mancanza dei genitori da parte di Lilo. Nel primo film questo fatto era solamente accennato, anche se intuibile dallo stile di vita tenuto da Lilo e Nani; questo denota sicuramente una forza d'animo particolare in Lilo, ma come ogni bambina di sette anni, non può ignorare completamente questo fatto, ed eccola qui all'opera per cercare di realizzare qualcosa che avrebbe sicuramente reso felice la sua defunta madre, ovvero vincere una gara di hula che la stessa genitrice aveva vinto alla sua età.
    L'altro elemento principale della trama è la paura di Stitch di poter tornare cattivo, paura che viene esternata fin dalla prima sequenza, e che successivamente si concretizza per via di un errore nella composizione di Stitch, che lo porterà addirittura alla morte! Ma prima del fatale evento questo scompenso lo porterà a combinare disastri e danneggiare Lilo e le persone che la circondano, come vorrebbe la sua natura distruttiva. Con questo stratagemma narrativo si può restituire a Stitch un po' della sua cattiveria, di cui è stato privato al termine del film precedente... Infatti il personaggio è un delicato equilibrio tra la tenerezza e il politicamente scorretto, e sbilanciarsi troppo in una o nell'altra direzione lo rovinerebbe: comunque lo Stitch "buono" è ormai diventato un perfetto cittadino, un esserino gentile, quando a mio parere una componente dispettosa la dovrebbe avere comunque, è nella sua indole...
    La scena della sua morte è davvero commovente e, pur conoscendo quale dev'essere un finale da film Disney, per qualche secondo ho pensato che l'esserino blu potesse realmente morire... Comunque la struttura della scena, con Stitch dentro la capsula, mi ha ricordato molto la sequenza della morte di E.T., forse parallelismo voluto/ispirazione?
    Simpatico anche il commento della coppia di alieni quando Stitch resuscita:
    Pleackley -"Ma... com'è possibile?"
    Jumba - "Semplice... non lo è!"
    Confesso che da buon nerd stavo già ricercando una spiegazione logica: forse il tempo passato dentro la capsula era stato sufficente a ricaricarlo, e gli effetti si vedevano solo dopo qualche secondo? Forse l'abbraccio, le parole e le lacrtime di Lilo l'hanno fatto rivivere (Beauty and the Beast-style) ? Potrebbe essere tutto questo e molto altro, ma i due buffi extraterrestri ci invitano per una volta a non concentrarti troppo su queste minuziosità da nerd, e gioire per il ritorno di Stitch, tutto qua!
    Per il resto anche i personaggi di contorno mantengono una fedeltà a quanto visto nel primo capitolo: quelli forse più traballanti sono Pleackley, ormai diventato un Mrs.Doubtfire perenne, e David, uno straccio d'uomo-zerbino che non ha nemmeno il coraggio di rivolgere la parola alla sua ragazza, estremizzando fin troppo il suo carattere nel primo film.
    Anche le musiche sono all'altezza della pellicola originale, inserendo tre brani di Elvis (tra i quali A Little Less Conversation, nella versione remixata uscita nel 2002, proprio in contemporanea all'uscita cinematografica di Lilo & Stitch) utilizzati in frammenti durante i quali la trama prosegue rapidamente. Ma non mancano melodie hawaiane, come la già sentita Hawaiian Rollercoaster Ride, modificata con un simpatico effetto subacqueo, coerente con le immagini sullo schermo.

    Vedendo il sequel, mi sto convincendo sempre di più di una cosa: Lilo e Stitch ha una forte ispirazione da Calvin & Hobbes.
    Quest'idea si insinuò nella mia mente vedendo un bozzetto di Lilo disegnata da Sanders, con una nota a fianco alla bocca sorridente di Lilo con scritto "Watterson mouth" (o "Watterson Smile" ora non ricordo) e in effetti il sorriso sdentato di Lilo è identico a quello di Calvin. Ma pensandoci bene sono altre le somiglianze tra le due coppie di personaggi. Lilo è una bambina pestifera, capricciosa, ma che in alcuni momenti denota un'enorme tenerezza, specialmente quando è in compagnia del suo animaletto. E così è Calvin.
    Stitch è un animale distruttivo, con poteri al di là dell'immaginazione umana, ma pensando alla scena nel canile del rpimo film, questi poteri li nasconde in presenza di persone diverse da Lilo. E lo stesso si può dire di Hobbes, che "vive" solo quando è con Calvin.
    Certo, la trama e il contesto sono poi completamente differenti, ma chi ci dice che l'idea non si sia sviluppata ed evoluta, da un'idea che in partenza era molto vicina a Calvin & Hobbes?
    A rinforzare questo mio sospetto, c'è una scena del sequel nel quale Lilo e Stitch viaggiano a bordo del carrettino rosso della bambina, in un modo che ricorda molto il celebre slittino di Calvin e Hobbes, col quale si lanciano in continuazione dalla collina, mentre filosofeggiano allegramente.

    Nel DVD è presente anche un cortometraggio che narra le origini di Stitch, divertente e con un tema che si ricollega alla trama del sequel. Vedendo prima del cortometraggio, mi aveva stupito incredibilmente il fatto che Stitch fosse così sconvolto dalla sua natura di mostro, dato che comunque era un esserino distruttore e ne era ben felice, ma alla luce di quello che sarà nel sequel, la sua reazione davanti alla scoperta della sua vera natura è giustificata, ripensando anche alla scena del primo film nel quale gli veniva narrata la storia del brutto anatroccolo.
    Animazioni di alto livello anche qui, con una piccola nota: ho trovato Stitch decisamente più batuffoloso, morbido, con una caratterizzazione forse più dolce di quanto non sia nei film.
    Simpatica anche la citazione finale che rimanda alla serie animata.
    A proposito della serie animata, nei contenuti extra del DVD c'è uno dei soliti noiosi giochi, che chiede di indovinare quale esperimento creato da Jumba sarebbe più adatto in certe situazioni. A parte che non c'entra nulla con questo DVD, dato che il sequel prende le distanze dalla serie animata, ma le risposte vengono poi sbattute sotto il naso quando vengono presentati questi esperimenti. In questo modo si vanifica il senso stesso del gioco, ma al contempo viene fatta una rapida carrellata di alcuni fratelli di Stitch, per chi non ha voluto sorbirsi la serie animata.

    Piccola riflessione, alla luce della visione del sequel.
    Stitch è Stitch.
    E' un personaggio caratterizzato divinamente, escludendo la serie animata è protagonista di due dei migliori film Disney degli ultimi anni, e anche riflettendo con una mente aziendale, è un brand enorme, vengono prodotti centinaia di gadget differenti con la sua immagine stampata sopra.
    I film inoltre non sono store "chiuse" come può essere per altri film Disney e relativo sequel, ma come scrivevo nel commento sopra, hanno creato un piccolo microcosmo semplice e affascinante che se sfruttato a dovere potrebbe dare ancora i suoi frutti.
    Allora perchè non trasformare Lilo e Stitch in una sorta di "saga" così come la Disney ha fatto con Winnie The Pooh, con film che escono di tanto in tanto?
    Certo, c'è il problema della serie animata che ha rovinato la qualità del tutto, e in effetti ignorarla completamente assieme ai due direct-to-video che l'accompagnano non sarebbe cosa facile...
    Vabbè, ho solo esternato un mio desiderio, e temo che resterà tale.
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