[Spillati Disney] W.i.t.c.h. Serie 7: New Power

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Grrodon, orsù, imageshacka!

    ...che poi l'immagine non si vede :P
  • La tua inconsapevolezza, mi sbalordisce vieppiù. Non confondere la mia previdenza con la tua noncuranza.
    L'immagine si vedrà nell'esatto momento in cui la Disney la caricherà, e la caricherà in QUELLA pagina che ho preparato all'uopo. E quando lo farà come per magia vedrai l'immagine.
  • Sì, ma quando poi la toglierà, tra anni?

    Tutti gli utenti del forum piangeranno perchè l'immagine non si vedrà più!

    Quindi imageshaka ora l'immagine che verrà.
  • Se non imageshacko le immagini di certi siti è perchè:

    1) so che questi siti tengono in archivio le immagini senza rimuoverle, nè impediscono il direct linking.

    2) mi servono perchè l'url di inserimento delle copertine resta sempre lo stesso, cambiando soltanto il numero dell'albo. Ergo è comodo.

    In secondo luogo credo sarebbe anche ora di smetterla con la facile ironia nei confronti di un forum che altre regole non impone che quella di scrivere un titolo giusto e di mettere delle immagini adeguate. Specie da parte di una persona che fa della disattenzione la sua bandiera, vero Deboroh?
  • [img]Sì[/img]
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    La rivoluzione continua. Witch era proprio da buttare, e non è che i presupposti da cui partivano le saghe dell'"epoca d'oro" fossero poi questa gran cosa. O almeno è ciò che penso io, ed è per questo che non mi scandalizzo affatto per l'opera di riscrittura che in Terra (Macchetto/Zanon-Baldoni), il bravo Augusto prosegue senza ritegno alcuno. Witch così mi piace parecchio, anche se è triste pensare che ormai l'unico modo che aveva questo fumetto di riguadagnare punti fosse quello di diventare un'altra serie a fumetti. Ci abbiamo perso in coerenza, ci abbiamo guadagnato in qualità. Qualità che è innegabilmente riconoscibile in questo secondo numero Macchettiano, ricco come nel suo stile di trip mentali, spesso anche fini a sè stessi e non sempre chiari e sensati. Ma sinceramente il vaneggio che il visionario Macchetto ci offre, a base di sogni, posti che comunicano con altri posti per sfociare in paradossi temporali mi piace. E' roba d'autore, questa. Che potrà non piacere o venir criticata per mille motivi puristici, ma che si conferma ben tre gradini più in alto della fuffa commerciale e superficialoide in cui si era finiti la scorsa serie.
    Considerazioni di principio a parte, il numero offre 54 tavole piuttosto intense, in cui oltre a presentare il primo scontro indiretto con la Dark Mother, vengono tirati i mille fili delle trame iniziate nel numero scorso, a partire da un Matt cattivo che si rivelerà non essere tale, ma qualcosa di diverso, così diverso da retcontinuizzare quanto visto in 76 numeri. Prosegue poi il trasloco di Peter, la nuova gestione della libreria e della scuola di danza fino ad arrivare alla cosa più assurda di tutte e cioè all'AMANTE della madre di Cornelia. E dulcis in fundo (anzi all'inizio) la più grande svolta di tutte: i nuovi costumi delle Witch. Se nei loro abiti di tutti i giorni le witch non avevano un immagine canonica tipo Topolino e Paperino, la loro versione magica era ormai parecchio iconica. Stupisce quindi che si sia deciso di operare un restyling di questo tipo, potenziandole a tal modo. Certo, graficamente le differenze non sono poi 'sta gran cosa e si limitano a un drappo in più o in meno, ma i poteri, quelli sì che cambiano le carte in tavola. Le lamia, le frange tentacolari prensili, le ali estensibili tipo aeroplani, Taranee che può trasformarsi nella Torcia Umana, avvicina tutto quanto allo stile Marvel, e aggiunge un po' di pepe ai combattimenti, di solito uno dei punti deboli del fumetto. Insomma una svolta non da poco che parrebbe voler svecchiare, e migliorare il fumetto in ogni sua parte. Questo perchè anche L'Idea (Radice/Turconi), appartenente alla miniserie Witch on Stage, dimostra un principio di miglioramento rispetto al superficialume delle brevi della scorsa saga. E cosa da non dimenticare, sarà anche una coincidenza ma in copertina dietro strilli di pessimo gusto si può ancora scorgere un soggetto ispirato al contenuto della storia.
    Una rondine non farà primavera, forse neanche due di seguito. Ma se ormai Macchetto è dentro la comitiva, penso proprio che alternandosi con Enna e Radice saprà fare un lavoro invitante. E se così non sarà pazienza, ci saremo comunque goduti le magnifiche tavole oniriche di baby Cornelia nel bosco misterioso.
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    Uhm. Di Tutte le Stelle (Ferrari/Gula-Perissinotto) sembrerebbe voler essere il terzo capitolo della saga New Power, ma non lo è. Sarà che inserire un numero di stacco dopo due numeri di frenetici sravolgimenti non ancora risolti è ritmicamente un'idiozia, sarà che è di Ferrari mentre i primi due erano di Macchetto e la differenza stilistica si sente, sarà che tutto sembrava aver preso una piega inquietante e adesso si è tornati senza motivo alcuno alla solita quotidianità, ma a dire il vero sembrerebbe trattarsi di un numero scritto a sé e solo in un secondo momento inserito nella continuity, tramite qualche piccolo particolare al posto giusto (trasloco di Peter, gravidanza di Susan, Dark Mother in principio e fine). Mica tutti gli episodi potevano essere scritti da Macchetto, ovviamente. Tuttavia si richiederebbe una pianificazione e una maggior attenzione, tanto per non far sembrare troppo strampalati e poco credibili gli eventi.
    Pausa, si diceva. Una pausa che però porta una piccola cosetta che da tempo si chiedeva alla serie: lo sblocco del limbo temporale. Sono arrivate finalmente le seconde vacanze della storia di Witch che suggellano la fine dell'ipotetica macrostagione durante il cui anno scolastico, a rigor di logica dovrebbero aver avuto luogo le serie dalla seconda alla sesta. Ma ovviamente non facciamoci troppe illusioni, visto che il senso di questo sblocco sarà al massimo l'inaugurazione di uno scorrere del tempo simile a quello Disney o dei Peanuts, dove le stagioni si susseguono come nella realtà e i protagonisti tengono memoria degli anni che passano, senza tuttavia aggiornare la propria età.
    Passando invece alla storia in sé, e giudicandola indipendentemente dal suo ruolo, non si rimane delusi. Le ragazze vanno in vacanza, ognuna portando avanti una propria sottotrama, con la storia che passa da una situazione all'altra con disinvoltura, facendo assomigliare il numero a uno speciale estivo. In apertura una bella tavola, che “spoilera” circolarmente e in modo enigmatico gli esiti delle varie sottotrame, riunendole sotto un'unica tematica, quella della notte di San Lorenzo, che assume un diverso significato per ognuna delle ragazze. Niente male come idea, anche se qua e là ci sarebbero state da limare alcune cosette, e nonostante Ferrari non si dimostri proprio un drago con le questioni più tecnicamente genealogiche (il Vandom Tour, i due Vandom anzi tre, e gli altri continui e insistenti riferimenti ad un cognome che, per ovvi motivi, in casa sua porta e porterà soltanto Will).
    E a parte la detestabile e superficialotta vacanza di Irma e Hay Lin, le altre vacanze non sono certo da buttare, e si inseriscono perfettamente nello stile quotidiano del Witch pipposo, che un tempo tanto biasimavamo, ma per cui avevamo iniziato a provare nostalgia dopo il restyling superficialoide della sesta serie. Passando a Witch on Stage invece, dopo Will soggettista, tocca a Irma sceneggiatrice in Il Copione (Radice/Turconi) in cui la Tere ha modo di dire la sua sulla sua stessa professione. Anche qui, toni molto leggeri, ma la struttura continuativa del tutto rende la miniserie più gradevole di quelle tremende boiate dell'anno scorso con le Witch allupate al mare o intente a truccarsi. Insomma, Witch è sempre Witch e se fa due passi avanti ne fa poi uno indietro, ma è la routine e l'importante è che alla fine come minimo il valore +1 ci rimanga in mano. Cosa che in questa settima serie sta miracolosamente accadendo.
  • Dopo aver letto Di tutte le stelle volevo proprio parlare dell'età delle WITCH.Ora che ho letto che queste sono le seconde vacanze estive del fumetto sono rimasto di sasso.
    Assodato che quella giornata del numero dell'agosto dello scorso anno non era estate ma solo una giornata particolarmente soleggiata, pensavo che ce ne fosse stata almeno un altra.

    Comunque, prendendo come punto di riferimento il fatto che nel n° 1 Will e Cornelia avevano 14 anni e le altre 13, e riferendoci alle date di nascita degli identikit del sito, Will e Cornelia ora dovrebbero avere 16 anni e le altre 15.Hay-Lin poi dovrebbe avere 15 anni appena compiuti.
    Quindi questo settembre Will e Cornelia dovrebbero fare quello che per noi in Italia(non ho mai capito bene come funziona esattamente la scuola in WITCH) è il terzo superiore e le altre il secondo.

    Oppure ho fatto qualche errore di calcolo?
    Ultima modifica di camera9 il martedì 18 settembre 2007, 20:10, modificato 2 volte in totale.
  • Se ricordo bene, all'inizio Cornelia e Will avevano un'età dichiarata di 14 anni ed erano in terza, mentre le altre erano tra i 12 e 13 anni, in seconda. Due anni dopo... facciamo i calcoli...
    Comunque quelle biografie sono state scritte con poco riguardo per la trama. Secondo queste, Elyon avrebbe avuto 14 anni, e il suo compleanno doveva essere il 31 ottobre, guarda caso il giorno della festa di Halloween in Witch n.1, e nessuna si sogna di farle gli auguri, anzi la prendono in giro senza misericordia.
    Will dovrebbe avere 14 anni all'inizio della storia, ma è del capricorno, il che significa che dovrebbe averne compiuti 15 prima della fine della prima serie. Contando due anni e mezzo di più, si va sui diciassette. Qualcuno può meravigliarsi che a sedici-diciassette anni tutte le Witch siano ancora più basse delle relative madri... anche se mi sembra che nell'ultima serie abbiano guadagnato un po' di statura.
    La scuola Sheffield ha senso solo come istituto comprensivo medie + superiori, altrimenti dovrebbero essere già passate tutte ad altra scuola.
    E Matt? Era di un anno più vecchio di Will, quindi al sesto anno... che senso ha che scompaia per sei mesi prima di finire le superiori?
  • Ma come, non lo sapevate che Heatherfield è una città magica, con tanto di stagioni personalizzate e con l'eterna giovinezza per i suoi cittadini? :asd:
    In quella città è passata cosi tanta magia che ha causato la distorsione del tempo e dello spazio. :P
    Una rarità etnica in technicolor

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    Pim! Pum! Pam! Patatracchete! (cit.) Macchetto il Drastico, prosegue la sua spallata alla serie, rivoltandola come un calzino con trovate ai limiti del credibile, e con tanta, tanta retcon. E paradossalmente è tanto di guadagnato perchè la qualità delle storie di questa settima serie ha subito un picco non indifferente. Dopo il numero di Ferrari, quasi una sorta di parentesi scollegata da tutto il resto, Macchetto firma il suo terzo numero nella serie regolare, Fuoco (Macchetto/Panniello-Melaranci), confermando il suo (presumibile) volersi occupare in toto della progettazione della serie, riconsegnandola a quella monoautorialità che latitava da quando l'onnipresente Artibani era sparito dalle scene. "Taranee, sei stata ADOTTATA!!" "Cornelia, tua mamma è un TROIONE!!" "Will, Collins ha i BAFFI FINTI!!", le mille rivelazioni ai limiti dell'assurdo con cui era iniziata la serie proseguono assurdeggiando sempre più, ma finendo per confezionare una storia niente male, sicuramente da leggere. E non è che queste rivelazioni non vengano trattate con una buona dose di tatto, Macchetto è poetico inside e in Witch non può che sguazzare a suo agio, come un pesce baleno. E ci scappa pure il finalone tragicone col cliffhanger di Susan Vandom in ambulanza, Collins sudato e l'auto in fumo. Susan perderà il bambino? Collins perderà la moglie? Witch perderà credibilità? Vabbè non importa, così è meglio di com'era prima, e questo mi pare indiscutibile.
    Pure la Tere non se la cava affatto male portando avanti Witch on Stage, con la sua solita delicatezza, che non scade mai nel grossolano. Le Audizioni (Radice/Turconi) tratta della scelta delle attrici che intepreteranno le Witch nel meta-musical scolastico, e penso proprio che la Tere si sia divertita a tratteggiare questa sua versione alternativa delle Witch, ritratte insieme sul finale con la mitica posa della foto del primo numero.
  • Ora è giunto il momento di dire la mia su questa nuova saga.
    Saputo a giugno del rinnovamento contenutistico della testata,ho preso a comprarla regolarmente.Sono rimasto spiazzato :oO:
    Il lavoro che Macchetto sta svolgendo ha del discutibile, ma la qualità comunque è alta.
    Prendendo in esame i principali elementi:
    -Matt lavora per Kandrakar da sempre? Questa è l'operazione di retcon più grossa.Non aborro l'idea e comunque è un colpo di scena davvero grosso.La testata aveva bisogno di uno scossone del genere, ma è alquanto discutibile e sono proprio curioso di vedere cosa farà Will quando verrà il suo turno di scovare la radice del suo potere.
    Potrei accettare questo cambiamento del ruolo di Matt solo se verrà fuori che questo non è davvero Matt, ma un tipo che ne ha preso le sembianze per usare le WITCH contro la Dark Mother, o che Matt sia posseduto da nonsoqualedemone.
    -la Dark Mother: non è un antagonista interessante come Phobos o Nerissa o Yua, ma è sicuramente meglio di quelli della saga precedente.E poi stà tipa ha isolato Kandrakar.
    -il fratellino di Will: prevedibile ma ben svolto.
    -Kandrakar isolata, il che lascia presagire che l'oracolo e compagnia avranno un ruolo piccolo nella saga come già nella prima, ma se nella prima un ruolo l'avevano comunque qui sono davvero impossibilitati a fare qualcosa

    Tutta buona roba ma c'è qualcosa che proprio stona:
    -il nuovo look.Passino i nuovo poteri (io ha sempre dato per scontato che le witch sappiano fare quel che sanno fare ora), ma i nuovo costumi sono orridi a dir poco.
    E' cosa risaputa che dal punto di vista grafico WITCH fosse a livelli elevati, perchè cambiare?
    E in peggio oltretutto.
    Questi nuovi "costumi" sono troppo sfarzosi,troppo estremi.Quelle ali enormi sono ridicole.
    E quelle acconciature sono terrificanti: perchè a Irma e Taranee crescono i capelli?
    Perchè la capigliatura di Hay-Lin cambia in modo simile? Roba da film horror

    In questo numero poi si viene a sapere che Taranee è stata adottata, ottima trovata perchè è qualcosa di GROSSO,come impone il nuovo tono della rivista, ma ciò non cambierà davvero le cose ai fini della storia.



    Insomma,alla redazione si sono accorti che WITCH ha perso quell'atmosfera di novità che aveva un tempo e hanno deciso saggiamente di rimediare.E stanno agendo (quasi, quando la riscrittura raggiunge livelli simili il quasi è d'obbligo) molto bene.
    Forse sarebbe stato meglio far invecchiare le ragazze fino ai 18 anni per darle questi poteri, così il rinnovamento delle capacità avrebbe coinciso con l'entrata nella vita adulta, ma anche così va bene.Dopotutto sono invecchiate dal 2001.

    E' il nuovo look che proprio non mi va giù

    Ma ciò che mi piace di più è WITCH ON STAGE, che è diventata la parte migliore dell'albo, sia graficamente che narrativamente.Il mese scorso era strepitoso e qui è quasi una celebrazione delle protagoniste.Le witch sono ragazze normali, è giusto che a interpretare il loro ruolo siano ragazze normali.Somma gloria alla Radice e a Turconi.
  • La Radice e il Turconi sommamente ringraziano :D
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    Orbene, è diventato praticamente impossibile scindere qualitativamente questa saga, dal momento - e finalmente! - che ad occuparsene è sempre lo stesso autore. Progetto unitario, dunque, ciò che è sempre mancato a Witch, e quindi molto autoriale, che lascia la sua impronta e che quindi piace o non piace. In toto ovviamente.
    A me piace, anche se ovviamente tutto ciò è un immenso stupro retcontinuativo. Ma lo accetto perchè ormai Witch era ridotto talmente male che solo un bell'elettroshock avrebbe potuto restituirgli un minimo di interesse. E quindi ecco adozioni sbucare dal nulla, nature paranormali che ci sono sempre state e via dicendo. Per non parlare poi delle millemila stille/guardiane/spiriti elementali che stanno facendo una gran confusione, tra un flashback passato nerissoso e l'altro, finendo per far venire il dubbio che Macchetto non abbia letto nulla di Witch prima di intraprendere questa saga. Altrimenti si sarebbe guardato bene dall'inserire in Acqua (Macchetto/Leoni-Giorgetti) un amore sbucato dal passato di Irma, la quale in teoria non avrebbe dovuto battere chiodo almeno fino all'incorntro coi due spasimantucci Martin e Joel. I quali vengono così bellamente dimenticati, almeno a quanto pare dal finale della storia. Per il resto, l'incidente della mamma di Will si conclude con un nulla di fatto (idem come per la tresca della mamma di Cornelia con l'AMANTE), espedienti che servono a fare la voce grossa impedendo a chi legge di abbassare la guardia, e che solo nel 30% dei casi diventano fatti definitivi. Definitivo invece sembrerebbe l'addio a Nigel, che sembrava esser stato fatto ancora due anni fa per permettere a Luke di subentrare. Solo che poi anche lì nulla di fatto fino a questo numero, dove in Witch on Stage con Le Prove (Radice/Turconi) la Tere suggella con un bacio la neonata unione con Luke. Tere perchè l'hai fatto? :(
    Ma infine passiamo al caso del giorno: Augusto Macchetto, sei accusato di plagio! E, nei confronti di Augusto Macchetto! Credevi non ci saremmo accorti del fatto che buona parte della trama del numero è presa di peso da PKNA #32: Underground, col team di abitanti delle fogne che - stavolta a fin di bene - armeggiano con cavi e fili elettrici per alterare gli eventi in superficie? Anche le frasi che dicono sono più o meno le stesse.
    E infine infine una nota di biasimo per l'impacchettatura complessiva, che sembrava star faticosamente tornando alla sua natura di fumetto e invece oltre ad allegare e soffocare il fumetto con mille fronzoli questa volta lo associa direttamente a una rivista di moda, ripetendo in ogni riga di editoriale che Witch è Moda! Witch è Trendy! Witch è Fashion! Eh, che grandi messaggi.
  • Acqua
    Un numero ben fatto per la radice elementale di Irma, senza rivelazioni da shock per quest'ultima.
    Questo mese scopriamo qualcosa di più su Stephen, il biondino di turno, che passa le sue giornate nel sottosuolo con i suoi amichetti. La serie di tavole dedicate ai U18 sono veramente fatte bene, anche quelle che raccontano l'ennesima semi-leggenda sui Padroni degli Elementi. Ma davvero ci sono i bambini a Kandrakar? :oO:
    Cornelia intuisce che il loro nemico controlla il suo stesso potere con qualche trucchetto in più. Chissà se la donna-albero vorrà Corny dalla sua parte, o se ci sarà uno scontro a chi crea il terremoto più grande...
    Dopo aver fronteggiato alieni gialli, ragni nella loro grandezza naturale e sentito We parlare, Irma è di fronte a un bivio psicologico. Ringrazio Macchetto per aver reso il potere dell' Ammore utile e non infantile come al solito.
    La storia si conclude con Dean che per poco ha un infarto per la gioia di essere quasi papà.
    Per me l'incidente stradale è una specie di riempi-buchi: al bimbetto e alla futura mamma non è successo niente di niente, e Susan nel prossimo numero partorirà il futuro moccioso di casa Collins (che continuano a dire Vandom).
    Tra l'altro mi chiedo cosa sia veramente Heatherfield, cos'ha di speciale da beccarsi ogni fonte magica (i portali, le ombre d'acqua, le pietre elementali, la D.M. e chissà che altro), da avere luoghi nascosti come il "quartiere che sprofonda" o la base dei U18 (che adoro :) ).
    Augusto Macchetto, sei accusato di plagio! E, nei confronti di Augusto Macchetto! Credevi non ci saremmo accorti del fatto che buona parte della trama del numero è presa di peso da PKNA #32: Underground, col team di abitanti delle fogne che - stavolta a fin di bene - armeggiano con cavi e fili elettrici per alterare gli eventi in superficie? Anche le frasi che dicono sono più o meno le stesse.

    Forse era per mettere alla prova voi Pkers. :P

    Prove
    Episodio carino per rendere ufficiale la coppia Taranee/Luke.
    Nel musical, Luke ha la parte di Caleb...ehm...Albec e avrà la scena del bacio con Iris, La guardiana della Terra. Taranee avrà qualche scena di gelosia, ma tutto si risolverà per il meglio (lollosa la scena delle zucche che prendono fuoco, le pippe mentali di Tara un pò meno).
    Tra pagine di High school musical, P quadro e abiti consigliati da delle bambine, spunta fuori la locandina di Lucca 07, e lo stand di Witch sarà in stile atelier di moda... no, non voglio sapere cosa accadrà, cosa ci sarà e cosa faranno. -_-
    Una rarità etnica in technicolor

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  • Allora, ACQUA è sicuramente un buon numero.Niente di superlativo, ma è davvero buono,si fa leggere e apprezzare.Contiene la cosa più inaspettata che avrei potuto leggere su WITCH: Irma TROVA L'AMORE.
    Insomma,stà tipa non ha mai avuto un vero fidanzato e cambiava spasimante ogni due numeri, Martin (qualcuno mi sa dire che fine ha fattto?) era l'unico fisso ma a lei non piaceva.Il fatto che si fidanzi è qualcosa di più grosso del fatto che Taranee sia stata adottata o che Susan sia incinta.
    A parte questo, devo dire che la scena in cui Irma trova la sua radice,i cui risvolti mi ricordano un pò una sorta di cammino di formazione, è davvero ben fatta.Le qualità nascoste di Irma (che indossa uno dei costumi più brutti fra quelli nuovi,ma vabbè, sorvolo) vengono fuori e viene usata anche la tematica del valore assoluto dell'amore.Davvero ottimo.

    Ma il numero non si limita a questo.Viene ripescata la sottotrama del rapporto fra Will e Matt,e sono ancora convinto che quello non sia Matt.

    Rivelate le origini della Dark Mother,classico angelo caduto dal complesso di inferiorità in cerca di vendetta.L'albero che isola Kandrakar si rivela una sottotrama sempre più interessante.

    La comunità che vive nel sottosuolo è un plagio? Per ma Macchetto ha solo riciclato un'idea buona e interessante, e per me ha fatto bene.

    Altro evento: il disegnatore è Lucio Leoni.
    Questo bravissimo disegnatore è praticamente sparito dalla circolazione.C'è stata la breve di sei mesi fa, ma qui finalmente ritorna in una storia lunga.
    Che fine avrà fatto nel fratempo? E lo rivedremo sul TOPO?

    WITCH ON STAGE: uhm.Bello come sempre.Peccato che sancisce il fidanzamento fra Tara e Luke, che mi stà bene ma personalmente trovavo Nigel (che fine ha fatto?) più interessante.Insomma, Nigel era un criminale che la forza dell'amore fa redimere, chi è Luke?Comunque Teresa Radice e Stefano Turconi sono bravi come sempre.

    Ora, nella mia città sono riuscito a trovare WITCH solo con l'album di HSM2 e quell'affare sulla moda.Voi sapete se si trovava anche senza?
    E poi quelle marche e quegli stili su quell'affare della moda esistono davvero?
    Certo,io a leggerlo mi sono fatto un paio di risate,ma che diamine di senso ha?
    E perchè dare a Will lo stile ON STAGE? Quando si trasforma è un leone, ma nella sua identità borghese è il prototipo della ragazza timida.
  • Vorrei aggiungere qualche mia considerazione sulla settima serie.

    Parto da lontano. Mi sembra che, dalla quinta in poi, le serie di Witch abbiano sempre puntato a correggere i difetti della precedente, aprendone però di nuovi.

    Il principale difetto della quarta serie sono stati i brutti scivoloni grafici, non vorrei fare nomi, che nella quinta (quella del libro) sono stati abbastanza evitati; per contro, la quinta serie ha mantenuto la lentezza e la cupezza della quarta, nonchè gli interventi fastidiosi e retorici del narratore; la sua trama, però, non ha la buona razionalità della precedente, ma presenta dei punti deboli che sono venuti al pettine impietosamente nel finale (n.62, se non sbaglio). A quel punto, ho avuto la fortissima impressione che Witch fosse alla frutta per esaurimento di idee.

    La sesta serie, quella del ragorlang, sembra una reazione alla prolungata assenza dei momenti allegri e quotidiani delle ragazze, che nelle prime tre serie erano piacevolmente intercalati alle azioni tese. Ha riacquistato un buon ritmo, a prezzo di superficialità e forzature che non stonerebbero in un fumetto comico, ma che hanno decisamente fatto scendere il livello di età a cui questa pubblicazione può essere apprezzata.
    La trama del ragorlang, di per sè, era troppo poverina per giustificare una intera serie di dodici numeri, ed allora hanno introdotto alcuni episodi riempitivi che, con qualche eccezione, sono sempre meglio delle interminabili dissolvenze e dei megariassunti che si sono visti verso la fine della storia del libro.

    Questa settima serie sembra voler recuperare interesse per lettori più esigenti, che cercano un fumetto più serio. Macchetto, in questi numeri, ha raccolto una quantità enorme di carte da buttare in gioco. Pazienza se alcune di queste carte non sono proprio originali: le reminescenze di "L' esercito delle dodici scimmie" nel n.76, di "Il castello errante di Howl" nel 78, di un racconto di Michael Ende nel 79 sono piuttosto vaghe, ed in fondo fanno buona compagnia alla somiglianza con le Winx Enchantix. Intendiamoci, non sto accusando di plagio: è anche possibile che idee originali assomiglino ad altre cose già pubblicate.
    Però, tutte queste cose interessanti non mi sembrano ben amalgamate tra di loro.
    Alcune idee potenzialmente potentissime sono svanite in una bolla di sapone. L'amante della madre di Cornelia e l'incidente di Susan si sono risolti in nulla. La scoperta di Taranee di essere stata adottata è evidentemente strumentale alla trama del singolo episodio. Va beh, ha già più senso del cerchio di pietre di Cornelia e dell'incontro con sè stessa bambina.
    Ma, sia per Cornelia, sia per Taranee e poi per Irma, non vedo proprio come recuperare un ricordo d'infanzia possa aiutarle a dominare poteri ricevuti solo di recente. O mi sono perso qualcosa?

    Vedo un altro rischio per il futuro nel modo di buttare nel calderone tante idee interessanti, per poi non svilupparle a fondo: Macchetto, o i suoi successori, potranno ritrovarsi nuovamente a corto di idee, perchè così sta facendo terra bruciata. Le idee già usate saranno difficilmente riciclabili per il futuro, e potrebbero persino creare un grosso vincolo a lui o ad altri per rispettare la continuità in serie future.

    La recitazione realistica di tutti i personaggi ed il loro approfondimento psicologico sono stati, in passato, il fiore all'occhiello della testata, anche se aveva iniziato a declinare, come altri aspetti, nella quarta serie. Da questo punto di vista, mi sembra che con l'ultima serie abbiano fatto uno scivolone enorme.
    Certe reazioni psicologiche dei personaggi, che passano da un estremo all'altro, sono inverosimili: dapprima le decisioni sconsiderate dell' oracolo e la sua aggressività verso la custode delle stille, poi Cornelia che cerca di ammazzare Matt, poi la medesima che si convince che la madre ha una relazione e le toglie il saluto solo perchè li ha visti toccarsi le mani, il padre che esce di casa senza essere vsto nè sentito, butta il cellulare come se volesse andarsene, e poi si scopre che ha in mente tutt'altro...
    E poi Will? La conoscevamo come una ragazza gelosa e possessiva, ed invece non dimostra sofferenza nè per la rottura unilaterale da parte di Matt, nè per il ritrovarselo davanti ogni giorno in un'altra veste a girare il coltello nella piaga.
    E l' "allenamento" di freestyle del n.78? Esordisce con un calcio di Matt che le scaglia via il suo affezionato cellulare pensante... Ma per allenarsi, non bisogna avere prima imparato a fare qualcosa?

    Infine vorrei dire qualcosa sul ruolo di Matt. A molti può essere sembrato inverosimile che sia diventato un agente di Kandrakar o che abbia piantato Will senza una spiegazione. Pazienza.
    Il suo ruolo, in effetti, sembra essere quello di porre indovinelli ai quali lui ha l'aria di conoscere già la risposta.
    Nel n.79, per esempio, pone a Irma la scelta tra l'amore (non l'amore per l'universo, la giustizia, l'umanità o altri concetti universali: il concretissimo amore, per giunta appena nato, per un ragazzo, di quelli che si rompono per un litigio da poco) e la magia. Lei sceglie l'amore e quindi guadagna la magia per vincere una battaglia con la Dark Mother.
    Non c'era un posto più adatto di una battaglia sotterranea per porre indovinelli? E se lei avesse risposto: "Mi piacerebbe l'amore, ma le amiche, il mondo eccetera hanno bisogno di me, quindi scelgo la magia"? Niente amore, niente magia, e magari una sconfitta per tutte da parte della Dark Mother?
    E lui, che dovrebbe essere il loro allenatore e conosce la risposta giusta, le espone tutte a questo rischio?
    L'unica giustificazione che mi sembrerebbe plausibile a tutto questo castello sconcertante è che si trattasse non del vero Matt, ma dell'Oracolo sotto mentite spoglie, che ha lasciato al suo posto a Kandrakar, come controfigura, l'incazzoso Endarno a prendersela con la povera custode. In fondo lui era un maestro di arti marziali... Bah, vedremo come si conclude la serie.

    In definitiva, non voglio dire che questo fumetto sia brutto, (altrimenti avrei smesso di comprarlo e ci avrei messo una pietra sopra) ma mi chiedo perchè mai , dopo la terza serie, la coperta è diventata così stretta che non è possibile tirarla da una parte senza scoprire un' altra. Perchè, insomma, non è possibile evitare i difetti di una serie precedente senza crearne di nuovi.
  • Ma questo perchè Witch è alla frutta SOTTO OGNI LATO, e quindi tanto vale fare la serie-suicidio per rialzare un po' d'interesse. A dire il vero questa serie strutturalmente dovrebbe essere l'ultima, solo che ovviamente così non sarà etc etc.
    Quanto a Matt dubito abbia mollato Will, solo che adesso è diventato il loro capo...
  • txam ha scritto: Alcune idee potenzialmente potentissime sono svanite in una bolla di sapone. L'amante della madre di Cornelia e l'incidente di Susan si sono risolti in nulla. La scoperta di Taranee di essere stata adottata è evidentemente strumentale alla trama del singolo episodio. Va beh, ha già più senso del cerchio di pietre di Cornelia e dell'incontro con sè stessa bambina.

    Ma, sia per Cornelia, sia per Taranee e poi per Irma, non vedo proprio come recuperare un ricordo d'infanzia possa aiutarle a dominare poteri ricevuti solo di recente. O mi sono perso qualcosa?

    Le idee già usate saranno difficilmente riciclabili per il futuro

    Cornelia che cerca di ammazzare Matt, poi la medesima che si convince che la madre ha una relazione e le toglie il saluto solo perchè li ha visti toccarsi le mani, il padre che esce di casa senza essere vsto nè sentito, butta il cellulare come se volesse andarsene, e poi si scopre che ha in mente tutt'altro...

    E poi Will? La conoscevamo come una ragazza gelosa e possessiva, ed invece non dimostra sofferenza nè per la rottura unilaterale da parte di Matt, nè per il ritrovarselo davanti ogni giorno in un'altra veste a girare il coltello nella piaga.

    E l' "allenamento" di freestyle del n.78? Esordisce con un calcio di Matt che le scaglia via il suo affezionato cellulare pensante... Ma per allenarsi, non bisogna avere prima imparato a fare qualcosa?

    Infine vorrei dire qualcosa sul ruolo di Matt. A molti può essere sembrato inverosimile che sia diventato un agente di Kandrakar o che abbia piantato Will senza una spiegazione. Pazienza.
    Il suo ruolo, in effetti, sembra essere quello di porre indovinelli ai quali lui ha l'aria di conoscere già la risposta.


    Non c'era un posto più adatto di una battaglia sotterranea per porre indovinelli?

    E se lei avesse risposto: "Mi piacerebbe l'amore, ma le amiche, il mondo eccetera hanno bisogno di me, quindi scelgo la magia"? Niente amore, niente magia, e magari una sconfitta per tutte da parte della Dark Mother?
    E lui, che dovrebbe essere il loro allenatore e conosce la risposta giusta, le espone tutte a questo rischio?
    legittime critiche,ma mi sembrano un pò debolucce.Ecco perchè:


    La madre di Cornelia non ha nessun amante, ha semplicemente riincontrato una vecchia fiamma.
    Quanto all'incidente, io credo che più che altro Macchetto volesse creare quelcosa di realistico,incidenti stradali che comunque non fanno arrecare danni alle partorienti sono abbastanza comuni.
    E' logico che l'adozione di Taranee sia strumentale a quell'unico episodio,perchè è qualcosa di grosso, e qui c'è bisogno di qualcosa di grosso, ma che lascia comunque usare liberamente il personaggio senza ecessivi cambiamenti.


    Leggi bene,quei ricordi servono alle guardiane a trovare le radici dei loro poteri,e non hanno ricevuto nuovi poteri ma semplicemente usano l'effettiva portata dei loro vecchi poteri.
    L'obiezione più idonea semmai stà nel fatto che abbiano imparato solo adesso a fare quello che sanno fare ora.Io ho sempre dato per scontato che Tara sapesse ifiammarsi a mò di Torcia Umana.


    Perchè idee già usate non possono essere riutilizzate?A me sembra che tutto possa essere perfettamente riutilizzato.

    Quando Cornelia ha cercato di amazzare Matt?
    Poi la reazione di suo padre a me è sembrata tutt'altro che esagerata:per caso ha sentito i loro discorsi, è uscito un pò amareggiato (abbastanza da non voler parlare con nessuno,tu non ti sei mai sentito in uno stato tale da non voler sentire nessuno?) e poi ha deciso di far felica la moglie.Mi sembra una cosa perfettamente normale.A me non è certo sembrato che volesse andarsene.


    Non dimostra sofferenza? Ma se questo mese ha detto "Matt mi fa impazzire" e pareva anche piuttosto incazzata,anche nella scena del sottosuolo.
    Poi, per Will Matt è sempre stato un ragazzo normale,prima che si fidanzassero era comunque un amico su cui poter contare.Scoprire che le ha "mentito" per tutto questo tempo l'ha emotivamente stravolta.Ma credo che quando sarà il turno di Will,fra due mesi(sta a vedere che il mese prossimo tocca a Hai-Lin),le cose acquisiranno maggiore senso.

    Sull'allenamento devo darti ragione.Ha lasciato perplesso anche me.

    Che il ruolo di Matt sia snaturato è innegabile,ma non ha piantato Will.Adesso il suo ruolo è quello di aiutare le guardiane a controllare questi "nuovi poteri",e non ha mai posto indovinelli.Qui anzi mi sembra che abbia guidato Irma verso una sorta di "completezza".


    Ma Matt non ha posto indovinelli.Ha detto:sceglifra questo e questo.E la cose è successa in determinate circostanze.Poi se leggi bene vedrai che la battaglia era già conclusa a quel punto.

    Esatto.Se Irma avesse scelto quello sarebbero state sconfitte.Ma non è successo.
    Poi Matt le espone a questi rischi perchè, secondo una regola non scritta,se un fumetto parla di adolescenti deve parlare anche della loro maturazione e questa deve passare attraverso pericoli e rischi.

    Quanto alle citazioni, non posso esprimermi in quanto, di ciò che ai elencato, ho vistosolo il castello errante,ma la citazione non l'ho riconosciuta.
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