[Spillati Disney] W.i.t.c.h. Serie 1: I Dodici Portali

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • txam ha scritto:Ciao Francesco,
    di ritorno dalle vacanze ho qualche altra domanda per te, se sei disponibile.
    So che riguarda la terza serie, spero che nessuno obietti se uso lo stesso questo topic.
    La domanda è: quanto hanno pesato le considerazioni commerciali sull' età dei lettori nell'introdurre il personaggio di Orube? Io ho avuto l'impressione che questo personaggio sia stato introdotto per soddisfare i lettori della fascia di età più alta senza prendere la decisione, pericolosa in quanto irreversibile, di far crescere le WITCH come invece ha fatto la Rowling con Harry Potter. Mi sbaglio?
    Grazie per ogni risposta
    Txam
    Ciao Txam!
    Il personaggio di Orube non è nato sulla base di considerazioni commerciali; la sua presenza è stata motivata solo dalla necessità di movimentare un po' il cast dei personaggi senza intervenire sul gruppo dei comprimari terrestri, inserendo un personaggio nuovo che potesse andare ad agire su più piani, quello avventuroso e quello della vita quotidiana. Le Witch, almeno per il periodo in cui ho lavorato alla serie, non crescevano mai, rimanendo bloccate in un tempo sospeso e indefinito. Quello della crescita era un nodo da sciogliere perchè, inevitabilmente, il pubblico delle lettrici cresceva e cambiava, finendo per perdere quel minimo di identificazione che poteva esserci con le protagoniste della serie.
    Ricordo di aver sollevato la questione più volte ma non so se questa è stata poi risolta in seguito (per conto mio, il rimedio migliore era farle crescere e quando mi sono trovato ad avere a che fare con una situazione analoga con le fate del Winx Club, la soluzione più logica è stata quella di far diventare grandi le ragazze, portando a compimento il ciclo di studi e lanciandole verso nuove avventure).
  • Grazie, Francesco.
    In effetti, nelle serie successive il nodo non è stato risolto, anzi, i riti quotidiani che scandiscono i ritmi di ogni studente sono stati annullati, da due anni a questa parte vanno a scuola solo una volta per annata, forse meno dei loro genitori.
    Il disegno delle ragazze mi sembra un po' più slanciato, l'altezza totale è 6 volte quella della testa anzichè 5 come una volta, ma non c'è cenno del fatto che si siano diplomate o altro, sembra solo una scelta estetica.
    Tornando all'introduzione di Orube nella terza serie, questa ha richiesto che una delle altre, Taranee, si tirasse indietro per un po'. Perchè proprio Taranee? E' stata considerata la meno interessante del quintetto?
    Per quanto riguarda Orube, il personaggio è stato fatto sparire dopo il n.62, quando c'è stato un evidente abbassamento del target di età, ed è ricomparso We, che era stato fatto frettolosamente sparire uno o due numeri dopo la sua introduzione. So che tu eri già fuori, ma secondo te queste scelte sono correlate al target d'età, come credo?
    Ciao
    Txam
  • txam ha scritto: Tornando all'introduzione di Orube nella terza serie, questa ha richiesto che una delle altre, Taranee, si tirasse indietro per un po'. Perchè proprio Taranee? E' stata considerata la meno interessante del quintetto?
    Per quanto riguarda Orube, il personaggio è stato fatto sparire dopo il n.62, quando c'è stato un evidente abbassamento del target di età, ed è ricomparso We, che era stato fatto frettolosamente sparire uno o due numeri dopo la sua introduzione. So che tu eri già fuori, ma secondo te queste scelte sono correlate al target d'età, come credo?
    Ciao
    Txam
    Sulla prima domanda sinceramente ho un vuoto di memoria mentre sulla seconda non saprei che dirti proprio perchè non scrivevo più da tempo la serie.
    Grazie al cielo almeno il periodo We me lo sono risparmiato (ogni serie evidentemente ha il suo criceto Bruce, dev'essere una roba legata al karma negativo o qualcosa del genere).
  • Ciao Francesco,
    vorrei chiederti fino a che numero hai collaborato con Witch, e sapere qualcosa di più preciso sulle tue mansioni, per esempio se supervisionavi le sceneggiature scritte dai vari autori.
    Txam
  • txam ha scritto:Ciao Francesco,
    vorrei chiederti fino a che numero hai collaborato con Witch, e sapere qualcosa di più preciso sulle tue mansioni, per esempio se supervisionavi le sceneggiature scritte dai vari autori.
    Txam
    Mi pare di aver collaborato fino al 48 o giù di lì. Oltre a sceneggiare le mie storie realizzavo gli storyline delle singole annate (12 numeri alla volta) e supervisionavo, come story editor, il lavoro degli altri autori leggendo le storie per mantenere la continuità della serie. Di fatto ho partecipato alla fase creativa di Witch, costruendo il mondo e i personaggi (nomi, profili, caratteristiche) e ho messo insieme, di concerto con la redazione, le prime quattro annate (o "stagioni", com'è di moda dire).
  • I profili dei personaggi... anche quelli secondari? Per esempio c'era scritto da qualche parte fin dall'inizio, che so, i nomi dei genitori di Hay Lin o il nome di "battesimo" della professoressa Rudolph o della madre di Elyon, che non erano mai comparsi sul fumetto?

    Altra domanda molto indiscreta: ma perchè te ne sei andato, se si può dire? La qualità, dopo, non è stata più la stessa,
    Txam
  • txam ha scritto:I profili dei personaggi... anche quelli secondari? Per esempio c'era scritto da qualche parte fin dall'inizio, che so, i nomi dei genitori di Hay Lin o il nome di "battesimo" della professoressa Rudolph o della madre di Elyon, che non erano mai comparsi sul fumetto?

    Altra domanda molto indiscreta: ma perchè te ne sei andato, se si può dire? La qualità, dopo, non è stata più la stessa,
    Txam
    Le schede erano abbastanza dettagliate per tutti.
    Sul perchè me ne sono andato, ho interrotto la collaborazione con Witch perchè ero impegnato con altre produzioni ma, in linea generale, ho concluso la mia collaborazione la Disney dopo tredici anni perchè era terminato il rapporto di fiducia nei confronti dell'editore. Non mi piaceva quello che facevo, come lo facevo e per chi lo facevo e pertanto, potendo scegliere, ho scelto di fare altro.
    A distanza di cinque anni, non ho rimpianto quella decisione neppure una volta.
  • Intendi dire, nel caso particolare di Witch, che ritieni che quel fumetto fosse già stato sfruttato oltre quello che il concept iniziale permetteva senza forzarlo, oppure che subivi pressioni che ti impedivano di continuare la storia nel modo che avresti ritenuto migliore?
    Txam
  • txam ha scritto:Intendi dire, nel caso particolare di Witch, che ritieni che quel fumetto fosse già stato sfruttato oltre quello che il concept iniziale permetteva senza forzarlo, oppure che subivi pressioni che ti impedivano di continuare la storia nel modo che avresti ritenuto migliore?
    Txam
    No, parlavo in generale. Su Witch il lavoro era molto tranquillo, era una specie di isoletta felice, con una redazione attenta e affiatata e collaboratori motivati. Per le trame di Witch non ci sono mai state pressioni ma sempre scelte concordate e condivise.
  • Quindi hai collaborato a tutte e quattro le prime annate? Fino al n. 48 circa? Un po' mi stupisce, nel senso che mi pareva di aver notato una discontinuità di stile tra la terza e la quarta annata, e per contro una continuità tra la quarta e la quinta, in particolare nei modi di intervenire del narratore. Pensavo fosse dovuta al cambio di qualcuno importante nello staff. Evidentemente mi sono sbagliato.
    Txam
  • txam ha scritto:Quindi hai collaborato a tutte e quattro le prime annate? Fino al n. 48 circa? Un po' mi stupisce, nel senso che mi pareva di aver notato una discontinuità di stile tra la terza e la quarta annata, e per contro una continuità tra la quarta e la quinta, in particolare nei modi di intervenire del narratore. Pensavo fosse dovuta al cambio di qualcuno importante nello staff. Evidentemente mi sono sbagliato.
    Txam
    Evidentemente non ero così importante ;)
  • Ciao Francesco,
    questo diverso modo di intervenire del narratore, come pure la differenza che mi pare di notare nei ritmi della narrazione tra la terza e la quarta serie, sono state scelte discusse e consapevoli o sono venute fuori, per così dire, spontaneamente?
    MaxT
  • txam ha scritto:Ciao Francesco,
    questo diverso modo di intervenire del narratore, come pure la differenza che mi pare di notare nei ritmi della narrazione tra la terza e la quarta serie, sono state scelte discusse e consapevoli o sono venute fuori, per così dire, spontaneamente?
    MaxT
    Per quello che mi riguarda mi sono adattato ai nuovi personaggi e al genere di racconto,intervenendo con didascalie di commento diverse da quelle standard usate per Topolino & c. Sulla differenza tra terza e quarta serie non ti so dire molto, un po' perchè la memoria non mi aiuta più di tanto e un po' perchè della quarta serie non ho scritto molto a parte una stesura di storyline.
    Sui diversi dettagli di episodi o storyline devo dire di aver dimenticato molte cose, un'amnesia selettiva indispensabile per fare spazio a nuovi dati da memorizzare.
  • Mi pare di capire che nella quarta serie tu sia stato meno presente che nelle precedenti, e i risultati finali siano stati supervisionati da altri collaboratori. E' così?
  • txam ha scritto:Mi pare di capire che nella quarta serie tu sia stato meno presente che nelle precedenti, e i risultati finali siano stati supervisionati da altri collaboratori. E' così?
    La quarta è stata quella dei saluti; ho iniziato a preparare lo storyline ma non l'ho portato a compimento e - credo, perchè non ho mai verificato - questo è stato ulteriormente modificato.
    Non ricordo se fu Bruno Enna a prendere il mio posto come supervisore perchè, come ti ho scritto, terminata la collaborazione a Witch non ho più seguito il mensile, neppure da lettore.
  • Ciao Francesco,
    passando dalla fine all'inizio della saga: quali sono stati i principali contributi alla genesi di Witch? Cosa ha fatto la Gnone, cosa tu, cosa Barbucci... e chi sto dimenticando?
    Txam
  • txam ha scritto:Ciao Francesco,
    passando dalla fine all'inizio della saga: quali sono stati i principali contributi alla genesi di Witch? Cosa ha fatto la Gnone, cosa tu, cosa Barbucci... e chi sto dimenticando?
    Txam
    Alessandro Barbucci e Barbara Canepa hanno creato le Witch e ci tengo a dire pubblicamente che il fatto che non siano citati come creatori nei credits del giornale la considero una porcata totale che chiede giustizia.
    Elisabetta Gnone ha impostato il mondo delle Witch mentre, da parte mia, ho partecipato alla creazione sviluppando quel mondo a livello di bibbia di serie (personaggi e ambienti) e storyline.
    Quella di Witch è stata una genesi articolata ma è importante sottolineare che senza Barbucci e Canepa non ci sarebbe stata storia; questo la Disney tende a dimenticarlo ed è bene che, ogni tanto, qualcuno citi quei due nomi che troppo spesso vengono omessi dall'editore in modo consapevole e sistematico.

    Se questa ti sembra una nota polemica, hai ragione, lo è.

    Sul fronte della scrittura sono tante le persone che si sono avvicinate e avvicendate nel corso del tempo; io ho avuto la possibilità di lavorare alla stesura finale definendo quelli che sono stati gli elementi conclusivi, come gli archi narrativi, i soggetti e le sceneggiature. Elisabetta Gnone, nel suo ruolo di direttrice del mensile, ha avuto modo di seguire lo sviluppo della serie dopodichè il testimone è passato a Valentina De Poli che ha portato avanti il lavoro avviato.
    Ogni autore poi, strada facendo, ha aggiunto del suo alla saga; Bruno Enna, Paola Mulazzi, Giulia Conti, Giovanna Bo sono state le persone con cui ho avuto il piacere di lavorare (senza citare tutti i disegnatori - a parte Alessandro e Barbara una menzione speciale va a Donald Soffritti con cui ho realizzato "L'ultima lacrima" e Paolo Campinoti).
  • Ciao Francesco,
    Alessandro Barbucci e Barbara Canepa hanno creato le Witch e ci tengo a dire pubblicamente che il fatto che non siano citati come creatori nei credits del giornale la considero una porcata totale che chiede giustizia.
    Nel senso che hanno sviluppato i disegni delle protagoniste, e magari anche dei personaggi secondari? O hanno fatto anche altro?
    Elisabetta Gnone ha impostato il mondo delle Witch
    Questa frase mi è un po' oscura. Intendi che lei per prima ha proposto di fare un fumetto di super-eroine magiche, o che ha creato qualcosa dela storia?
    da parte mia, ho partecipato alla creazione sviluppando quel mondo a livello di bibbia di serie (personaggi e ambienti) e storyline.
    Questa invece è chiara. Sarei tanto curioso di vederla, questa bibbia... Tra parentesi, ti ricordi il nome della madre di Elyon?
    Quella di Witch è stata una genesi articolata ma è importante sottolineare che senza Barbucci e Canepa non ci sarebbe stata storia; questo la Disney tende a dimenticarlo ed è bene che, ogni tanto, qualcuno citi quei due nomi che troppo spesso vengono omessi dall'editore in modo consapevole e sistematico.

    Se questa ti sembra una nota polemica, hai ragione, lo è.
    Ho sentito che c'è stata un'azione legale tra loro e la Disney. Se ne può sapere di più?

    Txam
  • Witch è una serie creata da Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa. La Gnone ha sviluppato l'idea dal punto di vista letterario lavorando con i due autori grafici. Il loro lavoro è stato serrato, con uno scambio di idee continuo che rende difficile definire dove inizia lo spunto di uno e termina quello dell'altro. Barbucci e Canepa hanno realizzato i personaggi e il mondo, impostando lo stile e la linea grafica.

    Questo è all'origine di tutto.
    Su questa base hanno lavorato gli altri autori, ho lavorato io come sceneggiatore e story editor ma l'origine del lavoro, ripeto, deve essere ben chiara.
    Elisabetta Gnone ha impostato e supervisionato la parte letteraria poi, di fatto, per i suoi impegni redazionali, non ha mai scritto una sceneggiatura, ma le ha lette, è intervenuta, ha chiesto modifiche e ritocchi, quindi è stata presente nello sviluppo della serie.
    Quando parlo di "impostazione" intendo dire che ha definito le linee guida e si è accertata, da direttrice e autrice, che la serie venisse sviluppata secondo le sue intenzioni. E' autrice per questo, tanto quanto lo sono Barbucci e Canepa; la mia puntualizzazione reiterata è solo per chiarire il passaggio perchè c'è una verità "storica" da ristabilire.
    Witch è l'opera originale di tre autori ma due di questi l'editore li ha rimossi. In seguito i tre sono usciti di scena e il lavoro ha preso altre direzioni.

    E' vero che tra gli autori e la Disney c'è un procedimento in corso incentrato su questo punto fondamentale, ma non entro nel merito delle questioni ancora aperte, anche se la mia idea l'ho espressa sopra.
    Sulla mamma di Elyon non ricordo niente; se c'era un nome l'ho dimenticato.
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