[Spillati Disney] W.i.t.c.h. Serie 1: I Dodici Portali

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • La Gnone fu l'unica a credere nel progetto, poi lasciò la Disney. Ora è l'autrice di Fairy Oaks. E se trovi i disegni antiquati sei pazzo da legare. Cioè pirla io a rifilarti Bottaro.
    Infine una nota sul decadimento. Secondo me è andata così: la prima saga non va esaltata perchè ha una continuity sballata, la seconda funziona bene ma è retcon pura. La terza, la quarta e la quinta sono idee ottime sviluppate in modo prolisso. Con la sesta il fumetto si snatura.
  • Grrodon ha scritto: E se trovi i disegni antiquati sei pazzo da legare.
    Non intendo "antiquati" come possono essere quelle delle parodie paleolitiche che non mi sono piaciute ^_^
    Però la differenza con fumetti dello stesso stile (quello che pur non essendo made in Disney, risente di quell'ondata) di questo periodo sono più ricchi e dettagliati...
    A parte il primo episodio di Witch, sul quale evidentemente sono state investite più energie che nei successivi, noto una quantità di elementi minore, e alcuni "tratti affrettati", che lo rendono inferiore a fumetti usciti in questi anni come Speed loop, Wondercity, Angel's Friends, Lys, ecc. (anche se questi ultimi due li ho solo sfogliati)
  • Io personalmente ho cominciato a interessarmi a WITCH quando fu annunciata la serie televisiva.Dopo aver cercato più informazioni su internet, ho letto anche io le prime due saghe su WITCH COLLECTION, senza comprarlo.Ora ho approfittato di sorrisi per comprarmi la prima saga,avevo pensato di fermarmi alla prima uscita perchè non avevo letto la prima storia, ma poi ho deciso di prendere anche il terzo e il quarto che conteengono per me le storie più interessanti della prima saga.Il resto non penso che lo comprerò.

    Per quel che riguarda il fumetto in sè e per sè, è imho un ottimo fumetto.Innanzi tutto per l'innovazione che ha portato in casa disney (tutto merito diPKNA, che fu il primo vero innovatore comunque), ma anche per trama, comparto grafico e caratterizzazione dei personaggi.E il mio personaggio preferito è Phobos, che è un ottimo cattivo,uno dei miei cattivi preferiti su tutto il campo fumettistico.Spero che un giorno venga ulteriormente approfondito.La sesta saga ha intaccato la qualità, che già un pò scricchiolava con la quinta saga, ma la settima saga ha le premesse di risollevarla.
  • La seconda comunque è molto buona, eh.
  • Sì,è abbastanza bella, ma non è proprio retcon secondo me.Più che altro sono state rivelate cose che prima non si sapevano.
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    I dodici portali
    Col secondo episodio si concludono formalmente le presentazioni delle cinque protagoniste; nella prima storia già si dovevano introdurre le ragazze e farle conoscere tra loro, in una storia appena imbastita, quindi non c'era stata l'opportunità di mostrare i poteri di ognuna di loro... Si rimedia nella prima parte de I dodici portali dove anche le ragazze che finora non avevano potuto esercitare i loro poteri magici, sperimentano un po' alla volta i loro poteri. Dal capitolo precedente è passato un mese, quindi è legittimo il fatto che stiano iniziando a padroneggiarli, chi più chi meno. E così ecco Taranee fare fiammele un po' ovunque, mentre Will parla tranquillamente con gli elettrodomestici: quest'ultimo potere mi ha abbastanza stupito, forse per la sua "stranezza". In un fumetto in cui delle streghette combattono con poteri derivanti dagli elementi della terra, mi aspettavo di vedere le canoniche magie fantasy, da classico gioco di ruolo, e non poteri bizzarri che trasformano casa di Will in un duplicato de La Bella e la Bestia. Leggendo la storia mi ha un po' stranito, forse perchè non capisco quale utilità possa avere questo elemento, si vedrà.

    La seconda parte vede arrivare un bel colpo di scena: e quale può essere più efficace di una bella morte, fin dall'inizio della serie? E così ecco che la Nonna di Hay Lin se ne va all'altro mondo: scelta che potrebbe essere coraggiosa e shockante, ma in fondo è la più giusta che si potesse fare... La vecchina ha infatti fornito alle ragazze i poteri, haspiegato loro lo stretto indispensabile, e prima di schiattare ha pure tirato fuori dal cilindro una mappa dei portali che le ragazze dovranno chiudere.
    Dopo aver fatto ciò, toglierla dalla piazza è cosa buona e giusta, così che in futuro le cinque ragazze se la debbano cavare da solo, senza poter avere un'esperta della situazione a cui fare riferimento e chiedere aiuto.

    Prima di arrivare al finale della storia, con scene d'azione e combattimenti vari, la Gnone ed Artibani iniziano ad iniettare un po' di sentimento nella serie: prima, facendo conoscere a Will un ragazzo carino/cantante/simpatico/gentile/amante degli animali che immagino senza troppi sforzi diventerà il filarino della protagonista... E poi si passa ad Irma, timida e intraprendente allo stesso tempo: non riesce a farsi notare da un ragazzo che lo attira, e così usa i suoi poteri per trasformarsi in una bella figliola con gonnellina a vita bassa, ma quando giunge l'ora di passare all'azione si vergogna e lo trasforma in rospo. La ragazza (a mio parere la più "dolce" e carina del gruppo, come si fa a non innamorarsene?) mi ha dato l'impressione di essere una dal batticuore facile, e credo che di tanto in tanto la vedremo correre dietro a un paio di pantaloni differente.
    In questo caso combina un pasticcio, considerando anche una componente di goffaggine che sembra caratterizzarla, facendo addirittura perdere le tracce del ragazzo che ha trasformato in ranocchio.

    Per concludere, ecco la squadra al gran completo introdursi nella casa di Elyon, che continua a fare fugaci apparizioni qui e là svanendo all'improvviso o passando attraverso i muri: non c'è che dire, sa come fare uscite ad effetto. La casa di Elyon nasconde uno dei portali che le ragazze devono rintracciare: la nonna di Hay Lin ha fornito alla nipotina una mappa che ne indica l'ubicazione, e guarda caso sono dodici... Il primo è stato scoperto nella prima puntata, il secondo è davanti a loro, e guarda un po' sono dodici, e visto che la stagione di Witch dura dodici episodi, non è difficile immaginare quale sarà la struttura della serie: in ogni storia verrano sviluppate le vite personale delle ragazze, ma in ogni episodio un portale verrà richiuso...
    Prima di andarsene, Elyon informa le ragazze che la battaglia che stanno combattendo è inutile, e da' l'impressione di non aver completamente perso il senno; forse non è tutto bianco e nero come potrebbe sembrare? Uhm...
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    L'altra dimensione

    L'episodio inizia con una scena di sogno piuttosto inquietante, che viene interrotta perchè è giunta l'ora per Will di andare a scuola... In queste pagine ho trovato perfettamente naturale il fatto che la ragazza parlasse con la sveglia, quindi in fin dei conti gli elettrodomestici che parlano riesco a trovarli gradevoli, dato che sono usati con leggerezza e senza esagerare.
    Le ragazze continuano ad allenarsi con la magia, ma se per molte è una sorta di scuola per diventare Sailor Moon, Cornelia prende le cose con più maturità, interrogandosi sul perchè proprio loro abbiano ricevuto quei poteri e si pone dei dubbi su come dovrebbero veramente utilizzarli.

    Si sviluppano anche le vicende personali di Will, che scopre una tresca tra sua madre e il suo professore; la ragazza ha una reazione a dir poco esagerata, sembra una scena di Beautiful... Bof.

    La trama magica di questo episodio si dipana dall'indagine e dalla scoperta che la signora Rudolph, l'insegnante di matematica, è un mostro proveniente da Meridian (questa parte mi ha ricordato molto le vicende sulle creature simili presenti in Monster Allergy). La professoressa (o chi è in realtà) viene attaccata dalle ragazze, ma non sembra affatto avere intenti bellicosi, anche se viene trattata come tale...
    Forse non tutti i mostri sono cattivi?
    Forse le ragazze stanno compiendo una missione di cui poi avranno di che pentirsi, per qualcosa?

    Confesso di non aver ben compreso la scena in cui le ragazze aprono il libro; cosa succede oltre a "luce sconfigge oscurità"?

    Per la cavalcata finale le Witch riescono a introdursi all'interno di un portale, che le porta a Meridian, dove vive Elyon assieme ai suoi nuovi compagni, un'orda di creature brutte e puzzolenti che sembano uscite da un fantasy di serie B.
    Ora devo solo capire che relazione c'è tra Meridian e Kandrakar... Sono due zone dello stesso universo, un po' come il paese degli Elfi o Mordor in LOTR? Oppure sono due universi ben distinti, così come lo è il nostro?
    Non mi è molto chiaro nemmeno quale sia il ruolo dei "saggi" di Kandrakar; in questo episodio viene addirittura detto che potrebbero fermare le ragazze, ma come? E perchè non lo mpediscono, lasciando sì che si compia il loro destino?
    L'avventura infatti non si conclude nel migliore dei modi per le fanciulle,, dato che sono costrette a lasciare Taranee in ostaggio ai mostri...
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    Il potere del fuoco
    Uao, l'episodio che mi è piaciuto di più finora.

    Le ragazze si recano nuovamente a Meridian per recuperare Taranee, ma prima di farlo creano delle gocce astrali, ovvero delle sostitute identiche in tutto e per tutto a loro, per non far notare ad amici e parenti la loro assenza. Ed è questo elemento a presentare una intelligente riflessione sulla nostra vera identità e su come ci notano le persone care. I dubbi di Will sono emblematici in questo, e i suoi timori che nessuno la conosca veramente e possa notare la differenza tra lei e la sua goccia astrale si dissolvono nell'emozionante tavola finale.
    Le gocce astrali consentono però anche di giocare su molti spunti comici, che rendono l'episodio molto divertente: la scena della Will smemorata che bacia Matt ne è un esempio perfetto, e la conseguenze a fine episodio quando le ragazze tornano alle proprie case pure. Sono curioso di leggere gli effetti futuri dei danni causati dalle gocce astrali...

    A casa della professoressa Rudolph, Hay Lin afferrando un carillon riesce a leggere nel passato dell'oggetto? Come si lega questo potere al suo elemento, l'aria? Non sarebbe forse più adatto dare questo potere a Will, già in grado di parlare con gli elettrodomestici?
    C'è da dire però che anche Taranee nel numero scorso si era accorto di avere un potere aggiuntivo, la telepatia... C'è qualche legame tra questi poteri e gli elementi che le ragazze gestiscono? Attendo di vedere i poteri di Irma e Cornelia...
    Tra l'altro Hay Lin vede nel passato la professoressa originale che fugge sulla Terra con un essere particolare, e un bambino che mi ricorda molto l'oracolo... Da cosa stavano scappando? E che rapporto c'è tra la professoressa e l'oracolo? Questa storia mi fa sorgere ancor più dubbi sui legami tra Meridian, Kandrakar e la Terra.

    Un'altra scena che mi ha lasciato un paio di dubbi è stato l'ingresso nella grotta: sulla roccia le ragazze trovano il simbolo che Irma aveva disegnato sovrappensiero sul suo quaderno a scuola... Forse la dote di Irma è la preveggenza? Che significato ha quel simbolo? Rappresenta una fiamma, forse l'ha lasciato Taranee?
    E come mai quando sta per sopraggiungere un'enorme corrente d'acqua, Irma crea una bolla d'aria? Sarebbe più logico che fosse stata Hay Lin a farla...

    In questo capitolo mi sembra sia stato definitivamente confermato che Elyon è cattiva, quando finora avevo ancora il dubbio che la situazione poteva essere qualcosa del tipo "non è tutto bianco e nero". Invece sembra che Lord Cedric e i suoi scagnozzi siano la classica ghenga di malvagi, con chissà quale scopo. A riguardo, non mi è ancora chiaro il ruolo dei mormoranti, alla corte di Phobos, ma do' per scontato che verranno approfonditi in futuro...
    La professoressa Rudolph spiega che non tutti gli abitanti di Meridian però sono malvagi, ma c'è una sorta di ombra che ha posseduto molti di loro...

    Oltre a tutto ciò, qua e là scene piacevoli come l'arrivo dentro la vasca per pesci, Irma che litiga col fratellino, e la liberazione di Taranee, davvero d'impatto.
  • Dopo il numero 4, ho smesso di comprarlo per un mese e ho ricominciato col numero 9, e devo dire che non mi aspettavo che il papà di Will fosse un personaggio tanto negativo.
    "Ho un grosso debito da onorare con delle persone che stanno diventando impazienti" ma si era indebitato con la mafia questo?

    Conclusa questa breve parentesi, devo dire che ho davvero apprezzato la terza saga.E' forse la più ricca di contraddizioni e piena di significato.La chiave migliore sotto la quale va letta è quella di vederla come qualcosa che parla dell'importanza della vita e dei valori per i quali può esistere. Forse è questa la saga che contiene i personaggi più interessanti.
    Ari non è cattivo, semmai è ottuso.E' sottoposto ad una grande pressione che ha bisogno di essere sfogata. Tutte le ricchezze materiali di cui è circondato non possono alleviare la sua sofferenza.
    Maqui è un bambino autistico, ed è proprio questa la molla scatenante dell'intera saga.
    Poi c'è Orube, che ha dedicato la vita alla sua vocazione di guerriera e ciò l'ha resa sola,diffidente, paradossalmente fragile, e con lei si può utilizzare il pretesto della doppia vita.
    Proprio non me la sento di definire Yua cattiva.Questa qui se ne stava tranquilla nella sua palude per i fatti suoi, poi arriva questo contadinotto a cui non ha fatto niente di male che la priva della libertà e la schiavizza per scopi personali.La cattiveria della banshee imprigionata è giustificata dalla pressione sottopostagli da Ari (che a sua volta, ha già i suoi problemi).

    Stavolta quindi non c'è un nemico caratterizzato a tutto tondo che minaccia l'ordine prestabilito, anzi le strghette potrebbero anche peggiorare la situazione condannando l'intero mondo di Arkhanta a ritornare arido e inospitale.

    La trama viene poi ulteriormente complicata con altri interessanti elementi: la ribellione di Taranee e la divisione delle WITCH, accorgimenti che ho avuto modo di apprezzare per l'abilità con cui gli autori l'hanno utilizzato.
    Non male poi la sottotrama dei servizi segreti, anche se mi pare che ci si poteva lavorare meglio.Ottimo l'omaggio alla tragedia greca di Euripide col riferimento al deus ex machina.

    Poi la sottotrama delle gocce astrali è sublime.L'intera tematica del dodicesimo volume e il modo in cui si è conclusa è forse una delle cose migliori che ho letto.Il lettore è coinvolto nella fuga problematica delle gocce, nel loro desiderio di vita propria (tematica tipica delle storie adolescenziali qui utilizzata mediante metafore e parallelismi) e nelle loro rinunce.

    Insomma, i numeri di W.I.T.C.H. che vanno dal 25 al 36 sono di una elevata qualità che non mi aspettavo e forse proprio per questo ho avuto modo di apprezzarli così.Non una saga ben delineata ma tante trame unite da un unico filo conduttore.

    Una domanda: ma la prima storia del numero 9 (W.I.T.C.H. n°25) si chiama OMBRE D'ACQUA o ONDE D'ACQUA?
  • Scusa, ma che caspio c'entra con la prima serie? XD
  • I volumi dati con sorrisi hanno ristampato le prime 36 storie, ergo le prime tre saghe.
    Io avevo capito che qui si parlava della ristampa in generale, non solo della saga dei 12 portali.
    Se ho fatto male a parlarne qua mi scuso.
    Spostate il tutto se necessario.
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    L'ultima lacrima
    Bene, quinto numero ed è ormai chiaro come Witch riesca a gestire ottimamente una storia autoconclusiva che si sviluppa nel volume, con atmosfere e suggestioni anche molto diverse dalle precedenti. A sorpresa mi ritrovo ad ammettere che è un fumetto all'altezza del capostipite del Disney New Generation, PKNA. Witch forse è meglio strutturato per la continuity lunghe, mentre PKNA è più affascinante per la struttura e la qualità tutta particolare di ogni singolo episodio.

    Si comincia sviluppando i danni combinati dalle gocce astrali, che forse non sono proprio veri e propri danni. Will va a parlare con Matt nel negozio di animali in cui il ragazzo lavora: sembra che l'imbarazzo dovuto al bacio sia scomparso e Will riesce anche a farsi assumere nel negozio per un paio di pomeriggi alla settimana, occupazione che certo contribuirà ad avvicinare i due piccioncini. Intanto Irma è costretta ad andare con il boyscout sfigatello al museo, per via dell'impegno preso dalla goccia astrale: l'esperienza è meno drastica di quanto pensasse, e la ragazza inizia a trovare Martin simpatico... Per ora lo vuole solo come amico, ma non scommetterei che questa sua opinione non possa cambiare...

    Le ragazze viaggiano verso Meridian dopo che un lucertolone è stato avvistato al museo; ma cosa voleva fare nel mondo reale la creatura? Di certo non mirava alle guardiane, perchè appena vede Irma scappa terrorizzata...
    Quando le cinque Witch si ritrovano a Meridian, finalmente tutta la situazione si fa più chiara: Elyon è la principessa di Meridian, rapita da giovane e portata sulla Terra, ma sembra che la ragazza sia interessata a riprendersi il suo trono, cercando di eliminare le sue ex-amiche, protettrici della barriera che le aveva impedito fino a quel momento di scoprire la verità sul suo passato.

    E la "punizione" che tocca alle Witch dopo aver incontrato Elyon, è essere intrappolate in un quadro: "L'ultima lacrima". Una vicenda suggestiva, che le porterà a conoscere l'autore del quadro, obbligato a convivere nel microcosmo da lui stesso. Tutta la trama è affascinante, ma ho notato una leggerezza sul finale, quando le ragazze si offrono di lasciare aperto il portale per lasciare al pittore l'opportunità di tornare nel mondo reale... E' bastato incontrare una persona mai vista prima per far fare alle Witch qualcosa che le impedirebbe di portare a termine la loro missione? Non sono poi così motivate, in fondo...

    Comunque un altro episodio decisamente piacevole, con qualche caduta di stile grafica in diverse vignette, ma globalmente sempre di buon livello... L'unico vero e proprio "difetto" che mi sento di imputare alla serie è l'ingenuità e la prevedibilità di certe situazioni; ad esempio nell'ultima pagina Taranee saluta in modo particolare un suo compagno di scuola, che credo proprio diventerà il suo fidanzatino... Magari certe relazioni potrebbero essere sviluppate gradualmente, senza lasciare la possibilità al lettore di intuire da subito cosa accadrà.
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    Cedric ed Elyon alla riscossa. Pronti a cambiare aspetto per mettere zizzania nel gruppo, in particolar modo puntando su Will, cercando in ogni modo di separarla dalle persone care. Dalla madre; e questo non era propriamente difficile, dato che Will si comporta sempre di più da adolescente ribbbelle per via della relazione di sua mamma col suo professore (ma anche la madre non aiuta, facendo la cattivona e impedendole di seguire le sue passioni). Ma soprattutto viene messa a dura prova il rapporto di Will con le altre Witch. Il suo ruolo di leader continua ad essere messo in discussione, ma si chiarisce anche il ruolo che la ragazza ha nel gruppo, senza la quale le Witch possono fare ben poco.

    Oltre agli intrighi mutaforma, la vera scoperta di questo numero non è - tadaaaan!- il fatto che Taranee e Nigel stiano flirtando palesemente (macchesorpresa!), ma la vera natura degli abitanti di Meridian. Sembra infatti che i mostriciattoli non siano tutti esseri brutti e cattivi, ma in realtà siano un normale popolo che ha personalità non particolarmente crudeli, Cedric a parte. E non hanno alcuna intenzione di invadere la Terra, ma vogliono soltanto "visitarla2, sperano di poterci vivere pacificamente, vedendola come una terra promessa. E in questo, la professoressa Rudolph sarà l'esempio di come non tutti i Meridianesi (?) non abbiano intenzioni bellicose. Gli unici sembrano essere Cedric e i suoi seguaci, tra i quali figura una Elyon, che forse non sa veramente ciò che fa.

    Numero gradevole, non eccezionale dopo i picchi raggiunti negli ultimi 2 episodi, ma che continua a far respirare un'atmosfera piacevole e che conferma Witch come un'ottima serie che ho fatto proprio male a lasciarmi sfuggire all'epoca.
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    Siamo al giro di boa, superatà la metà della prima serie, ma Witch non sembra aver intenzione di perdere la freschezza delle situazioni, e continua a presentare nuovi personaggi ottimi. Stavolta il filo conduttore dell'episodio è l'amicizia che legava Cornelia ed Elyon: Cornelia non riesce ad accettare che la sua ex-amica sia ora una crudele rivale da combattere. Grazie a Varthek (solo a me ricorda Hellboy?), Cornelia riuscirà a raggiungere Meridian dove, oibò, troverà il ragazzo che sognava da lungo tempo. E guarda te i casi della vita, è proprio l'unico abitante di Meridian figo, buono, coraggioso, e che capeggia i ribbbelli pronti a ribaltare il dominio di Phobos. Qui la ragazza riuscirà a raggiungere Elyon, proprio mentre sta per essere arrestata dalle guardie regali (una scena molto simile a quella di Aladdin), e salverà la sua ex-amica. Una volta riunite, le due ragazze ripercorreranno assieme i bei tempi andati, chiedendosi come sia possibile che ora si ritrovino ad essere una contro l'altra.
    Capiamo definitivamente che Elyon in realtà è manipolata da Cedric e Phobos, che vogliono sfruttare la sua energia, e lei stessa sembra iniziare ad avere dei dubbi in merito. ormai i ruoli all'interno della lotta sembrano essersi definiti, con gli abitanti di Meridian rivelatisi buoni come il pane, ed Elyos nei panni dell'ago della bilancia, che dovrà probabilmente prendere delle scelte che influenzeranno tutta la battaglia.
    Anche le liason amorose delle Witch sembrano ormai definite, a parte Hay Lin che è sola soletta: Taranee esce con Nigel (macchesorpresa!), Irma ha il suo boyscout, Cornelia il ragazzo ribelle dei suoi sogni, e Will continua a battibeccare regolarmente con Matt. In quest'occasione l'equivoco è un bigliettino lasciato da una dark lady che passa al negozio di animali; la sequenza è molto piacevole, soprattutto per l'espressività di Will e per le conseguenze che ci saranno, ma il bigliettino è eccessivamente ambiguo, al punto che si intuisce da subito come si risolverà questa storia...
    Altro episodio molto buono; personalmente continuo a ritenere più interessanti le scene di vita quotidiana piuttosto che la componente fantasy della serie.
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  • DeborohWalker ha scritto: Siamo al giro di boa, superatà la metà della prima serie, ma Witch non sembra aver intenzione di perdere la freschezza delle situazioni
    Le ragazze sono piuttosto brave nel nascondere le loro intenzioni.

    Smettila di perderci tempo, su, e torna a giocare con i tuoi amici.
  • Uh?
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  • Io ho avuto l'impressione che, tra il n.6 ed il 7, sia avvenuto qualcosa. Come una specie di ripensamento. Lo stile della storia è cambiato notevolmente. I primi sei numeri sono un po' ispirati allo stile di Agata Christie, ed i "cattivi" si nascondono nel mistero. Dal 7 in poi, i "buoni" prendono l'iniziativa, i piani dei "cattivi" vengono svelati, ed il ruolo di diversi personaggi cambia nettamente. Il cambiamento più ovvio è stato nell'atteggiamento di Elyon, ma anche Cedric ... prima aveva una certa sua grandezza, dal 7 in poi è stato descritto solo come un meschino leccapiedi, persino la sua mimica è cambiata. Anche l'amicizia tra Cornelia ed Elyon... prima della fine del n.6 niente faceva sospettare un rapporto preferenziale tra di loro.
    Da qualche parte, forse in qualche intervista, ho letto qualche considerazione su una "sterzata" della storia al sesto numero, forse dovuta a qualche indagine di marketing.
    Resto con l'immensa curiosità di come potesse essere il soggetto originale.
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    Ormai, come faceva notare txam, la serie è cambiata; nella prima metà tutto si giocava sull'ambiguità delle fazioni, il lettore cercava di capire da che parte stesse ciascuno dei personaggi, e se ci fosse realmente una delle due parti che fosse completamente nel torto. Ora, dal numero scorso, gli autori giocano a carte scoperte: Phobos e Cedric sono i cattivoni, gli abitanti di Meridian sono delle povere vittime della società che stanno iniziando a svegliarsi, mentre le Witch sono le eroine dei due mondi, che salveranno tutti dalla sciagura massima.
    L'unico punto che ancora conserva un minimo di ambiguità è Elyon, che prevedibilmente sarà l'ago della bilancia, colei che farà la differenza, anche considerando il fatto che è la Luce di Meridian, ruolo che sembra celare un grande potere, di cui Elyon sembra però non essere a conoscenza.
    Anche la figura di Elyon però ora è delineata più chiaramente rispetto a qualche episodio fa: ora sappiamo definitivamente che è vittima di un raggiro, e l'unica a credere in lei è Cornelia. Il fatto non mi sembra così strano: Taranee e Will sono neo-arrivate a Heaterfield, quindi non possono conoscere bene la ragazza, mentre Irma e Hay Lin sono in un classe differente, e per questo non vedevano Elyon quanto Cornelia.
    A Meridian intanto Elyon reincontra i suoi genitori adottivi, e le loro parole probabilmente la indirizzeranno in una direzione che la porterà a opporsi a Phobos. Il fratello, per raggiungere i suoi scopi, vuole aizzare le folle a ribellarsi proprio contro di lui, scappando nel mondo reale; Cedric allora proverà a realizzare gli scopi del suo parone, in una forma sempre più repellente. Le Witch provvedono a chiudere il portale e rimandarlo a cuccia, anche sebisogna confessare che le sequenze di lotta non sono proprio ben realizzate: pagine e pagine di preparazione allo scontro, e poi in una vignetta si vedono dei flash misteriosi lanciati dalle Witch, e tutto è a posto. Mah, mi sembra l'elemento più carente nella serie.
    Rimane in sospeso la questione dell'uomo delle rose nere, interessante vittima di Phobos, così come il pittore che è stato intrappolato nel suo stesso quadro. Immagino (e spero) che in concusione di serie questi personaggi ricompariranno, ognuno ottenendo il proprio riscatto.
    Dal punto di vista della vita in famiglia, Will ha rapporti sempre più tesi con sua madre; il bello di questo rapporto è che, come dice esplicitamente la stessa Will, nessuno dei due ha torto, e quindi non è solo uno sterile battibecco ma uno scontre madre-figlia che potrebbe accadere a qualunque adolescente. Le conseguenze però, potrebbero essere drastiche, dato che la madre riconduce il deterioramento del suo rapporto con Will all'arrivo a Heaterfield, e inizia a pensare di abbandonare il paesino.
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  • Qua e là su internet io ho trovato diverse teorie secondo cui Elyon fosse innamorata di Cedric
    A quanto pare è finita nel numero 6
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