[Topolino] Annata 2006

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Chiedo venia per il ritardo con il quale commento queste storie, ma ho parecchi Topo arretrati da leggermi, che sto recuperandomi pian piano, tra l'altro senza seguire l'ordine delle uscite...
    Spero non ci siano problemi, quindi, se dico la mia su alcune storie:

    # 2658
    Topolino e Pippo cittadini del Nulla (Casty / Gervasio)
    Bella. Nonostante si innegabile il fatto che Casty si sia espresso a livelli più alti. Ma è sempre lui, si tratta sempre di una storia castyana, e lo si capisce da subito, dalle prime vignette, da quel suo stile di narrazione che rimanda a grandi autori del passato. In un mix perfetto di vari generi, Casty confeziona una storia che pare fantastica, ma che in realtà riesce pure a suscitare una certa inquietudine, sino alla soluzione, degna di un film di fantascienza. Una cosa da rimproverare però c'è: il finale troppo sbrigativo. Peccato, ma per fortuna non compromette la bontà della storia.
    Bravo Gervasio, che ci regala dei bei disegni sia per la storia che per la copertina

    # 2660
    Gambadilegno e il master per ladri
    (Vitaliano / Sciarrone)
    Non si può gridare al capolavoro, ma quel che è certo è che questa è una buona storia. Non il migliore Vitaliano, non il migliore Sciarrone, ma entrambi fanno il loro lavoro e lo fanno bene. E a mio avviso questa dovrebbe essere la media qualitativa di una storia del Topo.
    La storia è divertente, forse il tema è inflazionato ma Vitaliano (c'è la sua caricatura? m'è sfuggiata, poi me la cerco) lo condisce con delle gag che hanno il loro compimento nella vignetta finale. Sciarrone è sempre uno spettacolo per gli occhi, anche se qui lo vediamo più caricaturiale che in altre storie (ma mi sto riferendo a dei capolavori...) ma va benissimo. Forse l'unico appunto è per un Manetta e uno Sgrinfia che non sembrano loro. Plauso comunque per la storia, e se la somiglianza di Joe con Chester Soup di MMMM è voluta, ancora di più!

    Next: i commenti delle altre storie arretrate. Prossimamente su questi schermi.
  • è il barista, veero Fausto?
  • A naso, (anche in base allo splash-panel) direi che nel prossimo numero c'è un'altra storia topesca di Cimino.

    WoM si conclude in modo insipido. Pur essendo lunghetta la storia finisce in maniera sbrigativa (i personaggi di contorno sono assolutamente inutli)... e poi c'è da segnalare la questione Minni... cioè, Ambrosio ha lasciato in tredici il "dramma" degli abitanti pietrificati, e lei è li, che festeggia tranquillamente... :cazz: :asd:
  • #2663

    Una copertina mirabolante! sfavillante! sacripante! Si chiude la saga delle saghe, acclamata da pubblico e critica. E in sordina se ne chiude un'altra, decisamente migliore.
    Con cosa riempiranno Topolino adesso? Spero che abbiano un sufficente numero di storie "importanti" da strillare per benino in copertina.

    Wizards of Mickey: Episodio 10 - Lo Stregone Supremo (Ambrosio/Palazzi): Come ha fatto Ambrosio a ritrovarsi col dover chiudere di fretta una saga che si è protratta per ben 10 numeri? Non si poteva curare leggermente di più i ritmi, la trama, l'intreccio dell'intera storia senza doversi per forza ritrovare come al solito con fior fior di buchi e una fretta dannata di finire? Basta. Nessun riferimento al potere dei draghi. TUTTI i diamagic vengono assemblati di colpo in un episodio solo, e nessuno stregone batte ciglio dinnanzi all'idea di perderli tutti. Anzi sono tutti contenti del fatto che ce li abbia Topolino. Nessuna parvenza di ruolo dato ai vari personaggi, tranne che al Trio che nella mirabolante battaglia finale si spartisce i compiti. A Topolino tocca IL combattimento col fu Signore degli Inganni mentre a Pippo tocca la battaglia coi robottoni (lol). Pure Paperino, massì povero idiota, pure lui ha una funzione, per quanto improbabile, insensata e assolutamente rischiosa. E ovviamente risorge Gandalf. 'no sfacelo. Ma bisogna essere obiettivi, una cosa buona c'è: la trasformazione di Macchia in ombra, che ne rivela l'aspetto più tradizionale. E la cosa mi ha garbato, la terza cosa in dieci episodi ma vabbè. E dopo l'epilogo di UNA vignetta ecco la supermegaipersboroneggionissima splash page con DARTH MICKEY che prelude all'arrivo di WIZARDS OF MICKEY 2: L'ETA' OSCURA. ROOOOOAAARRRRRRRR.

    PP8 - I Passatempi di Quack Town - 1° Puntata: Salviamo Capra e Cavoli (Mainardi-Perini/Tosolini): Ehhh? L'hanno fatto davvero, hanno trapiantato il pp8 ultimate su Topolino! La presenza della gang dei nemici di pp8 lo confermerebbe, personaggi creati apposta per la serie. Quindi se tanto mi dà tanto dovrebbe tornare l'ambientazione anni 90. E allora come lo concilierebbero col pp8 classico che cmq non dovrebbe scomparire dalle pagine del Topo? Bè al momento il problema non si pone, visto che la storia è ambientata in inverno e tutti hanno i cappottoni che non rivelano il loro vero abbigliamento. La storia cmq sembra la prima di una serie enigmistica con tanto di indovinelli e quiz. E devo dire che non è affatto male come idea. Vedremo gli sviluppi. Intanto siamo al secondo caso di trapianto dopo Pipwolf. Che però è sparito, anzi no, Cordara discorda. Mah.

    I Bis-Bis di Pippo: 12° Episodio - Oggi, Domani e Sempre...Pippo (Sisti/Perina): C'erano tantissimi modi probabili per concludere la serie. C'era chi pensava a un episodio solo su Pippo e le sue origini, che immaginava il padre di Pippo, chi si aspettava una carrellata di pippidi del ventesimo secolo con le opportune e dovute citazioni ai vari Gilberto, George Geef, Sport Goofy etc. Bè una cosa così nessuno se l'aspettava invero. Se ne potrebbe rimaner delusi ma quel che conta è che Sisti esploda in tutta la sua sistianità con una storia in perfetta sintonia con ciò che è stata questa saga. Si parte con l'aspettata carrellata di pippidi del 20° secolo, con molte gag e nessuna citazione. Ma la carrellata dura poche pagine perchè subito dopo ci si ritrova al presente, con Indiana Pipps che termina il racconto. Viene spiegata la funzione del monolito di 2001 Odissea nello Spazio quando i tre ritrovandolo vengono proiettati nel futuro al cospetto coi pippidi che verranno. E il resto della storia consiste in un colloquio in cui i Bis-Bis diventano proprio Pippo e Indiana, mentre per i Pippidi del futuro è il caso di parlare di pro-pro. Insomma, a suon di cronoviaggi e paradossi è sembrato di rileggere il Sisti di un tempo, che portava avanti brillantemente la continuity pikappica. E questo finale offre un'ottima chiave di lettura della saga, vista come la storia di una razza eletta, di una tipologia umana superiore proprio perchè l'unica a non aver creato problemi nel corso della storia. Anzi, l'unica che standosene nell'ombra ha saputo ispirare fior fior di uomini, grazie al famoso pensiero laterale. Nel finale viene inoltre fatto un inquietantissimo riferimento ad alcuni oscuri eventi che dovrebbero avvenire in un futuro molto prossimo, eventi che solo la razza pippide saprà affrontare. Una valorizzazione non da poco e senza dubbio il tributo più affettuoso che un autore potesse fare ad un personaggio.

    In appendice c'è lo speciale TopoNatale con Vitaliano ai testi (che sono abbastanza rotfl) e un Eta Beta meravigliosamente classicista in copertina. E nel prossimo numero una storia di Topolino di De Vita che parrebe essere di Cimino, e una storia di Paperinik.
  • Wizards of Mickey – Lo Stregone Supremo (Ambrosio/Palazzi): olè, l’ultimo episodio. Abbiamo dovuto attendere a lungo, ma almeno in questa storia non c’è l’irritante scritta Ed ecco i cattivi! o simile nel riassunto. Poi abbiamo un super-mega-combattimento tra tutti i maghi partecipanti al Torneo e scopriamo che tutte le formule magiche sono andate a farsi friggere a favore di urli stile Alabarda spaziale! e affini. Gambadilegno viene sconfitto con un soffio di fazzoletto quando nel primo episodio sembrava Mister Muscolo, mentre Pippo è protagonista di uno scontro stile Mazinga con il Drago del Signore degli Inganni. Il lettore, già estasiato da tutti questi influssi nella storia, rimane certamente deliziato dal modo in cui si salva il Maestro Nereus e dal fatto che l’incantesimo di Paperino blocchi il più potente mago oscuro in circolazione. E per il gran finale, Topolino diventa Stregone Supremo in un battibaleno, il che ricorda in maniera inquietante lo Zondag-Dio della terza serie di PK. L’unica cosa che mi è piaciuta, insomma, è la scena della fine di Macchia, che rivela la sua vera natura. Bravo Palazzi, che si cimenta nelle scene più disparate e nell’inquietante Darth-Mickey del finale… non vedo l’ora di vedere Topolino sotto la scritta Ed ecco i cattivi! :P
    I passatempi di Quack Town – Salviamo Capra e Cavoli (Mainardi e Perini/Tosolini): oddio, se ne va WoM e arriva questo?!? Mah. Storiella senza infamia e senza lode, abbastanza inutile… forse il mio giudizio è influenzato anche dalla ripresa di Tuck & Company, che non posso soffrire. Tosolini, sempre a suo agio con Paperino Paperotto, nella norma.
    I bis-bis di Pippo – 12o episodio: Oggi, Domani e Sempre… Pippo (Sisti/Perina): l’ultimo episodio mi ha un po’ deluso, con i Pippidi del futuro abbastanza banali e la spiegazione del ruolo dei Bis-bis del passato: mi sembrava una cosa abbastanza ovvia e inutile da esplicare. Comunque rimane un episodio discreto, con qualche gag carina (soprattutto quelle con Topolino “discriminato” dai Pippidi del futuro) e qualche introspezione gradita, come quella che vede gli antenati di Pippo una genia perfetta in quanto non hanno mai creato scompiglio! Niente litigi, né… guerre! e Hanno sempre avuto buoni rapporti con il prossimo. Un po’ scontata la vignetta fianle, ma questa storia rimane pur sempre una degna conclusione di un’ottima Saga.
  • Per Natale vorrei tanti na parodia di Dapiz su WOM... :( scommetto che rimarrei piegato in due ridendo... :asd:
    "... In fondo basta poco per fare felice qualcuno...come la simpatica Nocciola, che crede di volare su una scopa!" - Luciano Bottaro
  • Fergus DePaperoni ha scritto:Per Natale vorrei tanti na parodia di Dapiz su WOM... :( scommetto che rimarrei piegato in due ridendo... :asd:
    Chissà, chiedi a Babbo Natale :asd:
  • Dapiz ha scritto:
    Fergus DePaperoni ha scritto:Per Natale vorrei tanti na parodia di Dapiz su WOM... :( scommetto che rimarrei piegato in due ridendo... :asd:
    Chissà, chiedi a Babbo Natale :asd:
    :omg: Ma lo sai che non è un'idea malvagia? :D quasi quasi... :P
    "... In fondo basta poco per fare felice qualcuno...come la simpatica Nocciola, che crede di volare su una scopa!" - Luciano Bottaro
  • T 2664
    Numero anonimo, con storie buone ma non eclatanti. Da segnalare il secondo episodio de I passatempi di Quack Town di cui avrei fatto volentieri a meno.
    Topolino e le Carovane Variopinte (Cimino/De Vita): andrò contro il pensiero comune, ma questa storia non l’ho gradita: l’ho trovata alquanto banalotta e scialba. La trama è alquanto piatta ed è piuttosto sbrigativa e lacunosa in certi punti (Topolino amico di un principe?! Almeno si potrebbe approfondire…). Gambadilegno sembra ficcato nella trama un po’ a forza (non si poteva trovare un antagonista originale?) e il suo pseudonimo mi ha fatto letteralmente cadere dal divano…
    Insomma, mi aspettavo di più dal buon Cimino, che è invece avaro degli spunti di originalità e dalla freschezza dei dialoghi che lo contraddicono. Bravo De Vita, nella norma.
    La Notte dei due Paperinik (Gagnor/De Lorenzi): toh, c’è un vendicatore (anzi, due) in città. Bene per il Paperinik tutore dei suoi interessi e per la trama abbastanza originale, nonostante i temi del sosia-robot o di Paperinik vs Paperinik siano molto inflazionati. Un po’ meno bene per la lotteria che vede contrapposti Gastone e Paperino (mi manca un numero di serie! …troppo inflazionato) e per la mancata introspezione di Pk-Bot e di Paperino/Paperinik, giustificabile per mancanza di tavole. Buona storia, peccato per alcuni passaggi “tirati”.
  • #2664

    Un numero che non mi è affatto dispiaciuto, se devo dire la verità. Niente capolavori annunciati o cose geniali ma storie buone che si fanno leggere.

    Topolino e le Carovane Variopinte (Cimino/De Vita): La seconda volta di Cimino coi Topi (falso, ce ne devono essere state altre in passato, ma sta di fatto che è la seconda del nuovo corso). Meno bene dell'altra volta, il giallo in questione - sempre che di giallo si possa parlare - è poco interessante. Però mi è piaciuto molto il contorno, la caratterizzazione di Pippo, la storia romantica tra Topolino e Minni. Mi sembra che quando è alle prese con i Topi, Cimino ringiovanisca artisticamente e si diverta anche di più. Aspetto una sua storia incentrata sulla storia Topolino-Minni, potrebbe essere una bella sorpresa.

    PP8 - I Passatempi di Quck Town - 2° Puntata: I Conti non Tornano! (Mainardi-Perini/Vetro): prevedo un triste destino per Tuck e soci, dopo un ripescaggio piuttosto forzato molto probabilmente se ne torneranno nel limbo, oppure si integreranno nel setting tradizionale rendendo necessario un restyling ai vestiti. O peggio ancora il restyling potrebbe essere inverso, ma per ora ci sono i cappotti e quindi non si può dire. L'enigma della settimana è matematico.

    La Notte dei Due Paperinik (Gagnor/De Lorenzi): Mica male! Cioè, non un capolavoro ma parecchio simpatica e ben fatta. Oltretutto compaiono sia Jones che la dicitura PK nel nome del Pk-Bot, che sia l'inizio di una nuova tendenza sincretistica?

    Per il resto niente di troppo importante da segnalare se non una breve di Lepera/Barbaro assai gradevole. Anzi no, qualcosa da segnalare c'è, quel pattume dei supereroi di Ciccio che ormai non si schiodano più dal settimanale. Basta, gente, abbiate pietà, possibile che con tutto il ben di Dio che offre il cast Disneyano continuiate a sclerotizzarvi su Ciccio? Capisco che sia un personaggio comodo e facile da trattare ma c'è un limite a tutto. E basta anche con Wizards of Mickey, una robaccia senza nè capo nè coda, che benchè sia finita continua a imperversare sia nelle rubriche che negli strilli in copertina. Per carità.
  • T 2665
    Topolino e il Regalo su misura (Capelli/De Vita): mh. Mediocre, come storia. Insomma, è intrisa di una morale natalizia sdolcinata e un po’ forzata ed è anche inconcludente (alla fine [spoiler]Topolino non trova il regalo per Eta e la storia finisce così, di punto in bianco[/spoiler]). Orribile inoltre la definizione con la quale Eta Beta si classifica: Etabetoide, che probabilmente farà venire i brividi ai più, indifferentemente dal clima. Ottimo invece De Vita, a suo agio con i Topi e con le ambientazioni invernali e natalizie, impreziosite da decorazioni festive inserite sapientemente tra le vignette.
    Commissariato, “Operazione Natale” (Bosco/Cavazzano): il titolo non vincerà mai un premio per l’originalità, ma la storia mi è piaciuta abbastanza, anche per il fatto di appartenere a quel filone narrativo inaugurato da Tito Faraci con Manetta e l’Indagine natalizia (guarda caso, disegnata sempre da Cavazzano). Certo, l’Indagine natalizia era su un altro livello, ma questa divertente commedia degli equivoci ha buone gag e uno spirito natalizio (a cui è aggiunto un pizzico di ironia dissacratoria) non troppo scontato. Fluido e abile come sempre Cavazzano, che tratteggia personaggio splendidamente disneyani; non mi è piaciuto troppo il suo Babbo Natale, ma probabilmente è stato adattato per renderlo più realistico, per aumentare la somiglianza con il complice di Gambadilegno.

    Per il resto abbiamo storielle banalotte dalla scontata e mielosa morale natalizia; per inciso in questo numero abbiamo due storie di Panaro, entrambe non molto entusiasmanti.
  • #2665

    Il numero di Nataleee! Con la copertina di Nataleeee! E le storie di Nataleeeee! Scherzi a parte, la promozione Sorrisi + Topolino a 1.90 € è buona cosa, e ancor più buona è la copertina con la panoramica, l'albero e millanta personaggi (tra cui anche Paperetta, ma io avrei aggiunto anche Rock Sassi e Dinamite Bla :P). C'era da immaginarselo che c'era lo zampino dell'architetto Disney per eccellenza, il buon Pisapia. All'interno gli auguri della redazione (con Bertoni ^^).

    Topolino e il Regalo su Misura (Capelli/De Vita): Ehm, e questa doveva essere il piatto forte? Eta Beta ALIENO, che poi è anche un ETABETOIDE, Pippo che crede a Babbo Natale e Topolino che dà di gomito al lettore sottintendendo che non esiste, Gambadilegno che fa idiozie a raffica e un bel finale che non conclude nulla e si dimentica del problema iniziale. Si parla tanto di severi censori, ma allora chi è che ha approvato una simile scemenza?

    Paperino & Anacleto in Un Albero per Due (Venerus/Mazzarello): La terza storia di Matteo Venerus e non riguarda il commissariato. Non che sia 'sta gran roba, è giusto una breve di poco conto, ma fa piacere vederlo uscire dal seminato faraciano e acquisire una propria indipendenza.

    PP8 - I Passatempi di Quack Town - 3° Puntata: Missione Babbo Natale (Mainardi-Perini/Soffritti): Ovviamente se non fosse per il fatto che sono storie gioco (anche parecchio argute) queste storielline qua le butterei volentieri nell'inceneritore. Questa volta il problema non è puramente matematico, ma più che altro logico. Carina, ma aspetto il termine della miniserie per capire che piega prenderà PP8.

    Commissariato "Operazione Natale" (Bosco/Cavazzano): Molto buona. Un buon utilizzo dei personaggi per una divertente pochade. Peccato che ormai Cavazzano non disegni più alcuna ruga sul volto di Rock Sassi, addolcendone eccessivamente i lineamenti. Per il resto fa piacere vedere come il commissariato (argomento tutto da approfondire) ormai sia un filone di dominio pubblico. E la battuta "Tu menti sapendo di mentina" è impagabile.

    E settimana prossima il numero di capodanno, che pare avrà una copertina a sorpresa...
  • Grrodon ha scritto:#2665

    Il numero di Nataleee! Con la copertina di Nataleeee! E le storie di Nataleeeee! Scherzi a parte, la promozione Sorrisi + Topolino a 1.90 € è buona cosa,
    Accidenti, mi son scordato pure oggi di pigliarlo! :(
    Comunque a proposito dell'idea di abbinarlo a Sorrisi, trovo che sia un'iniziativa interessante, che magari si potrebbe ripetere anche con altre riviste. E magari con numeri contenenti storie con più appeal, come ad esempio quelle di Casty o di Faraci...
  • #2665

    E finalmente lo presi. In realtà già ieri, ma oggi ho avuto modo di leggerlo quasi tutto. Come ho già detto, plauso per l'iniziativa di abbianare questo numero con TV Sorrisi & Canzoni; spero possa essere un'iniziativa da ripetersi al più presto, non solo in occasione di festività e non solo con Sorrisi, magari con numeri che contengano delle storie di alto livello (penso ad esempio all'ultima di Faraci o all'ultima di Casty...).
    Non che questo numero se la cavi male, anzi una storia molto buona c'è, ma il resto non è che dica granchè. Ed è un peccato, perchè in passato vennero pubblicati dei numeri natalizi con più di una storia degna di nota.
    Ma pazienza, qui abbiamo una copertina davvero molto bella by Pisapia, impreziosita dai brillantini che danno l'effetto luminoso all'albero e al nome della testata.

    Topolino e il regalo su misura (Capelli/De VIta): storia mediocre, il cui livello qualitativo viene innalzato solo dai disegni di De Vita. Alla fine non si va a parare da nessuna parte, e quel che accade è un prestesto per far apparire nell'ultima vignetta Minni, Eta Beta, Pippo, Gambadilegno e Trudy tutti insieme appasionatamente ospiti a casa di Topolino al cenone della vigilia. Il motivo per il quale la storia verrà ricordata è per il già citato termine "Etabetoide". Quand'è che qualcuno si deciderà a ripristinare il giusto stato delle cose? (Casty, ti aspettiamo!)

    Orazio e la magia natalizia (Panaro/Uggetti): niente di paricolare, ma è l'unica storia natalizia che io ricordi con protagonista Orazio. Il fatto che Babbo Natale dal Polo Nord arrivi a Topolinia per farsi riparare la slitta da Orazio non regge granchè, ma che importa: alla fine è Natale è lo si festeggia tutti insieme in casa di Mickey.
    Una curiosità: per un mezzo secondo, appena vista la prima tavola e avendo visto per prime le parole "Orazio" e "Magica" ho pensato a una serie sulla scia di "Magico Pippo" con protagonista Orazio, complici, credo, i disengi della Uggetti.

    Commissario "Operazione Natale" (Bosco/Cavazzano): molto bella questa nuova di Faraci! :P Scherzi a parte, questa sarebbe dovuta essere la storia d'apertura. Ma pazienza, tanto ce la godiamo anche se è l'ultima.
    Complimenti a Bosco, che con questa storia conferma il suo recente trend qualitativo, anzi lo supera. La storia è divertente e ben sceneggiata, ed è disegnata da un ottimo Cavazzano, evidentemente a suo agio con il commisariato di Topolinia. Commissariato che ormai è diventato un filone non più esclusiva di Faraci, e dove altri autori riescono a proporre delle belle storie (vedete oltre a questa anche la recente "Manetta & Rock Sassi - Operazione Patente e Libretto" di Venerus/Palazzi). Insomma, Tito non potrà che essere soddisfatto per quanto da lui fatto in questi anni.
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