[Spillati Disney] W.i.t.c.h. Serie 2: Nerissa

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
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    Se nell'episodio precedente, gli attriti tra le 5 ragazze iniziano a farsi sentire, qui arrivano al loro culmine; basti pensare alla vignetta simbolica in cui le quattro witch rimaste (Cornelia ha ormai deciso di starsene per i fatti suoi) si allontanano dal tavolo, ognuna in una direzione differente. La situazione si risolverà lentamente, perseguendo lo scopo comune di evitare il trasloco di Will; dopo una brusca irruzione nello studio della madre, Will scoprirà che la donna ha già deciso di rifiutare il trasferimento, per il bene della figlia. Bella la scena in cui lo rivela a Will, un dialogo che facilmente sarebbe potuto sembrare retorico, ma ciò non avviene.
    Finalmente è comparso un nemico, ed è pure molto interessante: il cangiante, un essere dotato dei poteri delle cinque Witch, creato da una custode che non aveva la minima fiducia nelle guardiane, e ha pensato bene di ostacolarle.
    Con Cornelia impossessata dal cangiante, non vorrei che si ricreasse una situazione simile alla Elyon di inizio prima serie, ma bisogna anche vedere se questo cangiante durerà per tutta la serie ho se nel prossimo episodio ce ne saremo già sbarazzati.
    Comunque un gran bell'episodio, impreziosito dal buffo personaggio della collega della madre di Will, che tenta in tutti i modi di sembrare giovane; quasi poetico l'episodio tra Cornelia e Napoleone, dove direi che nasce un rapporto molto dolce. E chissà che non sia Napoleone a far rinsavire Cornelia dalla possessione del cangiante.
    Gradita anche la presenza dei poliziotti visti nella prima serie, che con uno strascico concludono la loro ricerca di Elyon, senza lasciare incompiuta la vicenda di due personaggi che avevano attirato l'attenzione pochi episodi fa.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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    Ma allora questa non era la seconda serie! E' una mid-season!
    Qui si risolve (per quanto mi riguarda, a sorpresa) la vicenda dei primi 3 numeri, con uno status quo final che fa pensare all'happy ending. Anche se boh, il cangiante ha assorbito i poteri delle ragazze ed è a zonzo... li ha ancora una volta che le Witch sono di nuovo in forma? Vedremo.
    Mentre Will fa pace con mammà e Irma si diverte coi boyscout, Cornelia cerca di risolvere i suoi casini, e su questo si incentra principalmente l'episodio. Ok, torna Caleb, e ok, bisogna trasformare Luba in un'emarginata, probabilmente per una sottotrama che si svilupperà nella seconda stagione.
    Ma perchè Caleb si deve risvegliare con una lacrima? Mica è Biancaneve, o è sottoposto a una maledizione stile Bellaelabestia. Boh, mi ha stonato.
    E poi: Luba se ne va, e chi mandano a cercarla? Caleb! La persona che Luba evidentemente non sopporta e per la quale se n'è andata. Sono dei geni, a Kandrakar.
    Episodiuccio leggero leggero, evitabile.
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    Ecco la conferma che i tre numeri visti finora non facevano parte della seconda serie, ma erano una trilogia di passaggio, più legati alla prima stagione, fungendo da "decompressione" da essa, pur inserendo elementi che sicuramente torneranno nella seconda stagione. O forse no, chissà.
    Comunque questo episodio suona a tutti gli effetti come un principio, per diversi motivi; primo tra tutti l'entrata in scena (finora solo evocata e vista tirare le fila) di Nerissa, una villain che si dimostra già da subito di tutto rispetto, inquietando forse anche più del lucertolone della prima stagione. Va' però osservato che finora la sua figura ricorda molto altri cattivoni celebri: l'apparizione a Will sa molto di "passaggio al lato oscuro della Forza", mentre la comparsa ad Hay Lin è uno spudorato plagio di Voldemort...
    Anche lo scagnozzo di Nerissa è interessante, e tutte le protagoniste sembrano essere passate al reparto restyling, dato che la loro caratterizzazione è qui leggermente più evoluta. Molto molto bella la colorazione di questo numero, con molte più sfumature ed effetti; ho sfogliato le storie successive e purtroppo ho constatato si tratta di un caso isolato, forse messo in atto per rilanciare la serie in un momento in cui si potevano accalappiare nuovi lettori. La nuova missione affidata alle Witch dalla nonna di Hay Lin (sempre più simile a Charlie e ai suoi angeli) pare possa essere meno monotona di quella della prima stagione; questo potrebbe significare una stagione dalla struttura più variabile, e magari anche con qualche sorpresa in più. L'utilizzo dei poteri delle cinque streghette non è più limitato solo a scintille e raggi magici, ma finalmente sono utilizzate in modo costruttivo, e messo in scena bene, prima con Cornelia che parla con la terra, poi con la bolla d'aria di Hay Lin.
    Oh, all'improvviso poi viene ripescato all'improvviso Matt, dopo averlo accantonato per un bel po' di numeri, tra l'altro integrando la sua mania di invio SMS nella trama avventurosa; beh, le premesse per una stagione anche meglio della prima, per me ci sono.
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    Dopo la vacanza compagnona tutte assieme, le cinque Witch si separano, ognuna per conto suo: Will è alle prese con battibecchi genitoriali, nei quali lo spasimante della madre si sta inzerbinendo sempre più, mentre Cornelia è in vacanza con la famigliola in un simpatico paesino dove il sindaco cerca in ogni modo di approfittarsi dei turisti. Molto buono l'utilizzo narrativo delle gocce astrali, foriere di situazioni narrative che strappano più di un sorriso; bello il personaggio dell'insopportabile Sandra, che abbastanza prevedibilmente cela una seconda identità, ovvero una Luba in corso di redenzione, anche se un po' affrettata. Narissa finalmente fa la sua comparsa, e risulta minacciosa, sia per l'aspetto che per il modo di creare o procurarsi servitori; a tal riguardo la serie continua a presentare ottimi incipit d'episodio, in questo caso col padrone del cane pronto ad affrontare la bufera, scena che misteriosamente compare a Will in sogno.
    Ormai lo status quo di questa seconda serie è fissato, immagino che Nerissa manderà di volta in volta nuovi sgherri che affrontino le Witch; resta da vedere come parallelamente sarà gestita la vicenda di Luba e Caleb.
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    Metà del numero è dedicato a presentare il belloccio di Hay Lin, che finisce nel bel mezzo di un equivoco così forzato da far invidia alle migliori soap opera: il fascinoso Eric è tanto dolce e caro, ma visto che si permette di stringere la mano a Will facendo le presentazioni, si attira l'odio di Matt, il quale in preda alla gelosia più immotivata di sempre teme che la sua fanciulla se la spassi col nuovo arrivato.
    La vicenda magica ci rivela che Nerissa apparteneva a un precedente quintetto di Witch, interessante spunto che ipotizza cosa potrebbe avvenire se una delle streghette passasse al lato oscuro: tra l'altro Cornelia continua a soffrire per la lontananza da Caleb, e chissà che a fine saga non si scopra che Nerissa ha compiuto un gesto estremo trovandosi in una situazione simile a quella di Cornelia... Cornelia però si renderà conto di non voler diventare come Nerissa e si ravvedrà; mah, solo mie ipotesi.
    Ho trovato poco chiaro il passaggio in cui Nerissa recupera l'energia vitale dagli scagnozzi che aveva creato: se ne aveva bisogno, perchè se n'è privata? E perchè una volta riacquisita l'energia vitale, gli scagnozzi se ne vanno in giro belli come se niente fosse?
    Il finale poi è piuttosto brusco, con il sacrificio di Luba che avviene nel giro di una vignetta, senza che ci venga veramente mostrato cosa avviene: lei dichiara di sacrificarsi, poi la vediamo sottoforma di fiammella blu. Mah, sembra quasi che gli autori si fossero resi conto all'improvviso di aver pensato il fumetto avendo un paio di pagine in più, poi scomparse improvvisamente.
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  • Un numerone bello pieno.
    Il motivo principale è il retroscena su Nerissa, che è l'occasione per mostrarci la storia del passato gruppo di Witch: sicuramente la somiglianza fisica e caratteriale è un elemento un po' ingenuo, ma ci permette di riconoscere le attuali Witch con i propri corrispettivi del passato, così da rendere interessante in futuro osservare se si comporteranno come le proprie colleghe, o se disattenderanno le aspettative. Interessante anche la scoperta di come Will fosse tenuta sotto osservazione anche a Fadden Hills, informazione che fa capire come "l'ordine" delle witch sia qualcosa di più strutturato rispetto a quanto si fosse creduto finora. Carina anche l'idea dell'osservatorio "virtuale".
    Buoni i dialoghi, disegni leggermente sopra lo standard, e alcune situazioni particolarmente ispirate.
    E, caso decisamente raro ormai in questo fatto, il combattimento alla fine dell'episodio è un minimo epico, con addirittura una splash page per celebrare la cattura di Nerissa! Un episodio che, per le rivelazioni fatte e il climax raggiunto, avrebbe benissimo potuto essere il finale di "stagione", ma pare che Nerissa, chissà come, sia ancora in circolazione (e probabilmente il vero finale non riuscirà a raggiungere questo livello...)
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  • E com'è tradizione nella narrazione seriale, ecco smentire quello che nel numero precedente sembrava certo, ovvero la cattura di Nerissa. Ma tanto quella era una cattura avvenuta nel mondo dei sogni, quindi non vale, gnègnè!
    Vabbè.
    Il numero (nel quale salutiamo la professoressa Rdolph che se ne torna nel suo mondo) è la fiera delle paranoie di Will, già con una testa abbastanza incasinata, a cui danno il colpo di grazia alcune frasi che Nerissa trasmette telepaticamente nei panni di due commesse; tra l'altro la streghetta non si fa neanche domande se abbia acquisito un qualche potere di lettura del pensiero, troppo impegnata a pensare male delle sue amiche. Il tutto raggiunge un livello assurdo, com'era già successo, quando si tirano in ballo i ragazzi: a Will basta infatti vedere Hay Lin (o meglio un suo clone posseduto, dato che usa frasi come "sei veloce come una lippa!") che parla con Matt per dare giù di matto e scappare in lacrime. Interessante la trasformazione di Nerissa in Matt, che però guarda caso avviene quando Will decide di svelare il suo segreto (rivelazione abbastanza gratuita, non si capisce erchè gli eventi appena accaduti facciano prendere quella decisione a Will).
    Anche se il tutto è un po' forzato, questo melodramma conduce a uno scontro Will contro tutte, combattimento abbastanza coinvolgente anticipato nel corso della storia dal racconto di un avvenimento simile tra le precedenti Witch: Will le intrappola per scappare, poi viene sconfitta, e chissà perchè le perdona e tutto torna come se nulla fosse sccesso. Mah.
    Ah, non so se è perchè Witch E' MODA! e mi sta traviando, ma mi sono piaciuti i vestiti della festa delle cinque ragazze. Sarà grave?
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  • Episodio scarsetto.
    I disegni sono un po' sottotono, specialmente nel finale: più si va avanti con le pagine, più si ha l'impressione dell'effetto "scadenza incombente".
    Anche la storia offre ben poco di veramente intrigante: Nerissa cerca di introdursi a Kandrakar e per respingere il suo attacco tutti i saggi emettono una "risonanza" che dovrebbe fermare la strega, ma non ha effetto. Poi gli scagnozzi di Nerissa combattono contro le Witch, Shagon è dispiaciuto perchè Nerissa non vuole bene a Khor, e l'ammutinamento è dietro l'angolo.
    Will incontra Cassidy, che le dà la scintilla del suo cuore per continuare lo scontro con Nerissa: un deus ex machina un po' gratuito, però l'incontro col personaggio è interessante, specialmente perché si congeda con un "nulla scompare per sempre, spesso le cose cambiano solo forma. e tra molto tempo noi saremo di nuovo vicine!"... Ha in programma di reincarnarsi?
    Per il resto c'è ben poco in questo numero, tra un'indagine astronomica che fa perdere un po' di tempo e un ricongiungimento da soap opera tra Cornelia e Caleb, con entrambi gli amorini che si preoccupano per non essere accettati nella realtà dell'altro...
    A tre quarti di stagione, si può dire che la struttura di questa seconda annata è decisamente più caotica, e non consente di offrire qualche interessante episodio autoconclusivo (inserito nello schema dei portali da aprire) come avveniva nella prima stagione.
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    Dopo una saga un po' altalenante, ecco un Signor Numero.
    E per la prima volta, a far funzionare la storia non sono le relazioni di amicizia tra le protagoniste, le loro vicende sentimentali o i loro problemi di vita quotidiana, ma uno scontro magico che occupa il numero quasi nella sua interezza; Nerissa riesce a intrappolare le cinque streghette in un cubo che le catapulterà nuovamente nel loro mondo, ma senza più il ricordo delle vicende magiche vissute finora. La trama dell'amnesia dei protagonisti è un espediente già utilizzato in numerosi altri libri/film/fumetti, ma il modo in cui la cosa è stata gestita non fa pesare affatto questo "deja-vu narrativo" ma appassiona sinceramente il lettore. Tra l'altro in questo modo si vedono sì le 5 ragazze nel loro contesto "umano", ma il fatto che questo sia parte integrante della battaglia finale rende il tutto più interessante e, per ciò che avviene, anche piuttosto inquietante.
    Per la prima volta insomma le Witch hanno affrontato una lotta in un modo avvincente che va oltre qualche raggio colorato sparato al nemico di turno, e nel fare ciò gli autori sono riusciti a confezionare quello che finora considero l'albo migliore letto della seconda stagione.
    Questo numero è quello che avrebbe dovuto essere ogni numero di Witch.
    E nel prossimo volume, pare che saranno slegati i freni della soap Cornelia e Caleb...
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  • Uao, un altro numero che ricorda le storie della prima serie ricchissime i elementi, eventi e spunti di riflessione differenti, il tutto condensato in una sessantina di pagine.
    Si comincia con la chiacchierata-separazione tra Cornelia e Caleb, che oltre a dividere i due amorini (sembra definitivamente) è anche l'occasione per sdoppiare la trama iniziale di questa storia, facendo agire autonomamente Cornelia; anche se sono solo siparietti di poche pagine, sono davvero toccanti le sue scene col barbone e con la professoressa Rudolph. La palla passa poi alle rimanenti quattro streghette, che accompagnando Caleb e la Rudolph a Meridian si immergono in un vero e proprio revival della prima stagione, con un nostalgico saluto del cast abbandonato qualche numero fa, tra cui Elyon e Vathek.
    Se già la prima metà del volume è più piacevole da leggere della media, stupisce incredibilmente la seconda parte nella quale la goccia astrale di Will dimostra di essere senziente; lo spunto è incredibilmente interessante e consente di fare riflessioni sull'identità di un individuo abbastanza profonde. Anche a livello di trama scatena una serie di reazioni non da poco nel mondo di Will, ritengo che uno spunto simile sarebbe stato un ottima vicenda per una saga, magari con tutte le gocce astrali che si ribellano agli "originali", così da creare uno scontro nel quale nessuna delle due parti è veramente cattiva...
    Dopo il precedente, altro ottimo numero, che anche dal punto di vista visivo regala alcune perle davvero valide, come la tavola a inizio storia nella quale le Witch corrono ad abbracciare Cornelia, o l'inquietante vignetta della Will-gocciaastrale rinchiusa nel suo spazio vuoto, con un tragico sguardo sbarrato.
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  • :D scusate ma rileggendo questa parte non posso fare a meno di dire la mia su un paio di cosette, nonostante si tratti di opinioni Molto Soggettive e Raramente Razionali. Ho amato queste prime due serie alla follia (complice la mia tenera -ma nemmeno tanto- età?), ma una cosa mi ha sempre lasciata perplessa.

    Prima delle nostre Witch c'erano Yan Lin, Cassidy, Elinor, Nerissa e Kadma, giusto? Domandone! Che bisogno c'era di un gruppo di guardiane un paio di generazioni prima, se la Muraglia si indebolisce ogni mille anni? Nel primo numero lo dicono chiaramente, le Witch sono guardiane della muraglia tra la Terra e Meridian, e c'è perfino un'immagine in cui cinque donzelle cinesi vestono in verdino e violetto con le classiche alucce da Witch. Io adoro le vecchie guardiane...mi sarebbe piaciuto da impazzire vedere le loro avventure. Ho un debole per "le vecchie guardie"...

    Altro appunto MSRR: sono l'unica a morire dietro ai disegni della Razzi?
  • La cosa della muraglia, delle witch che servono a preservarla, la questione del millennio sono tutte cose che sono state cancellate ancor prima della fine della prima serie, quando la trama ha preso una direzione ben diversa con Meridian visto come mondo buono, l'usurpazione del trono, la giovane età di Elyon. Quindi in onore alla nuova continuity che vedeva le guardiane come semplici agenti di Kandrakar è stata creata la seconda serie e tutte le seguenti. Sennò il giornale sarebbe stato costretto a chiudere e come sappiamo così non poteva essere.
  • Uao, un altro numero che ricorda le storie della prima serie ricchissime i elementi, eventi e spunti di riflessione differenti, il tutto condensato in una sessantina di pagine.
    Si comincia con la chiacchierata-separazione tra Cornelia e Caleb, che oltre a dividere i due amorini (sembra definitivamente) è anche l'occasione per sdoppiare la trama iniziale di questa storia, facendo agire autonomamente Cornelia; anche se sono solo siparietti di poche pagine, sono davvero toccanti le sue scene col barbone e con la professoressa Rudolph. La palla passa poi alle rimanenti quattro streghette, che accompagnando Caleb e la Rudolph a Meridian si immergono in un vero e proprio revival della prima stagione, con un nostalgico saluto del cast abbandonato qualche numero fa, tra cui Elyon e Vathek.
    Sì, questo numero è veramente un gioiello. Peccato solo per il cambiamento di disegnatore a metà numero.
    Se già la prima metà del volume è più piacevole da leggere della media, stupisce incredibilmente la seconda parte nella quale la goccia astrale di Will dimostra di essere senziente; lo spunto è incredibilmente interessante e consente di fare riflessioni sull'identità di un individuo abbastanza profonde. Anche a livello di trama scatena una serie di reazioni non da poco nel mondo di Will, ritengo che uno spunto simile sarebbe stato un ottima vicenda per una saga, magari con tutte le gocce astrali che si ribellano agli "originali", così da creare uno scontro nel quale nessuna delle due parti è veramente cattiva...
    Infatti succederà nei n. 33-36, una bellissima sub-saga. Scusa se te l'ho spoilerato... Da parte mia, adoro la parte sulle gocce.
    Io adoro le vecchie guardiane...mi sarebbe piaciuto da impazzire vedere le loro avventure. Ho un debole per "le vecchie guardie"...
    Anche a me interessavano. Si possono trovare delle fanfiction in inglese, basate però sul cartone animato che, devo dire, ha sviluppato questa parte di più e meglio del fumetto.

    La cosa della muraglia, delle witch che servono a preservarla, la questione del millennio sono tutte cose che sono state cancellate ancor prima della fine della prima serie, quando la trama ha preso una direzione ben diversa con Meridian visto come mondo buono, l'usurpazione del trono, la giovane età di Elyon. Quindi in onore alla nuova continuity che vedeva le guardiane come semplici agenti di Kandrakar è stata creata la seconda serie e tutte le seguenti. Sennò il giornale sarebbe stato costretto a chiudere e come sappiamo così non poteva essere
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    Purtroppo... è una incoerenza che mi è dispiaciuta, e l'unico grosso difetto che ho trovato nella prima serie. Peraltro il cambiamento di prospettiva si intravedeva già dai commenti di Hay Lin su Meridian nel quarto numero, e sono diventati evidenti nel sesto o settimo. Ma, mi chiedo, perchè il nono sembra riprendere la versione originaria? Non si poteva rettificare dicendo che la muraglia è una barriera che può essere attivata o disattivata tra due più mondi qualsiasi in caso di necessità? Visto che è millenaria, ma la tirannia di Phobos sarà iniziata al massimo quindici anni prima...

    Txam
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